GeishaBalls ha scritto:Credo nel “monopolio dell’uso legittimo della forza” e tutto quello che ne deriva. Ho fatto l’ufficiale, so usare armi, credo siano necessari gli eserciti, gli F35, non mi scandalizzano i poligoni e gli sport che vi si praticano.
Un anno fa sono andato in Vietnam ed i miei figli hanno voluto provare a sparare con un AK47. Sono abbastanza macho?
Detto questo aborro la possibilità che qualsiasi persona possa comprare armi e portarle in giro. Per uso sportivo le farei noleggiare
grazie per la risposta.
per il macho non ho idea e non ho interesse. l'importante è che vai bene a te stesso
Sparatoria ad un festival in California: 4 morti, anche un bambino di sei anni
Colpi di arma da fuoco a Gilroy Garlic Festival
La festa dell'aglio si trasforma in tragedia. Colpi di arma da fuoco contro la folla durante il Gilroy Garlic Festival, appuntamento gastronomico che richiama ogni anno decine di migliaia di persone: il bilancio provvisorio è di almeno 4 morti, tra cui un bambino di sei anni, e 15 feriti.
I video postati su Twitter mostrano scene di panico, con la gente che fugge sentendo in sottofondo colpi di arma da fuoco.
Le informazioni sull'accaduto sono ancora poco chiare. Alcuni media locali parlano di due sospettati di cui uno morto e uno in fuga, altri di un solo killer che è riuscito a scappare. La testimone Julissa Contrera parla di un uomo bianco sui 30 anni, in possesso di un'arma semiautomatica. "Aveva un fucile, sparava in tutte le direzioni. Era in grado di sparare tre o quattro colpi al secondo" dice Contrera a Nbc. "Era preparato per il gesto" aggiunge. Secondo altri testimoni il presunto attentatore era vestito in assetto militare, con giubbotto antiproiettili e pantaloni stile militare. "Sembrava volesse uccidere il maggior numero di persone possibili", riferisce un'altra testimone. "La polizia è sulla scena della sparatoria a Gilroy, in California. Secondo le informazioni chi ha sparato non è stato ancora fermato. State attenti!" twitta il presidente americano, Donald Trump, poco dopo che le indiscrezioni sulla sparatoria sono iniziate a rimbalzare sui social. La Cnn riferisce di un fucile e di munizioni rinvenute sulla scena del crimine. La sparatoria è avvenuta nella giornata conclusiva del festival. Il Gilmroy Garlic è un appuntamento annuale che ruota intorno all'aglio, di cui Gilmroy è un importante produttore. Marie Blankley, il sindaco di Gilmroy, parla di una "tragedia". "E' orribile" twitta il governatore della California, Gavin Newsom. Esprime la sua vicinanza alla cittadina della California anche Kamala Harris, la senatrice democratica candidata alla Casa Bianca. "Nel nostro Paese c'è un'epidemia di violenza con armi da fuoco che non possiamo tollerare" afferma. L'incidente riapre infatti il dibattito sulle armi negli Stati Uniti, con la sparatoria avvenuta in California, uno degli stati americani con le legge più rigide sulle armi.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Santino Legan, il killer italo-iraniano del food festival in California
I media americani hanno identificato l'omicida del Girloy Garlic Festival: si tratta di un 19enne suprematista bianco di origini italiane e iraniane. Ha tolto la vita a tre persone prima di venire ucciso dalla polizia.
Il killer del Gilroy Garlic Festival è stato identificato nel 19enne Santino William Legan. Lo riportano i media americani, secondo i quali Legan aveva origini italiane e iraniane. Secondo quanto riportato dalla stampa Usa avrebbe condiviso in passato posizioni suprematiste su un post pubblicato sul suo account. La pagina Instagram di Legan ha solo tre post, di cui uno che risale a poco prima della sparatoria. C’è poi il riferimento a un libro di un suprematista bianco del 1890, Might is Right scritto con lo pseudonimo di Ragnare Fedberad. Il libro include principi misogini e razzisti, dichiarando al superiorità della razza anglosassone. Secondo indiscrezioni, il nonno del killer, Tom Legan, ha frequentato la prestigiosa accademia militare di West Point ed è stato accusato e poi assolto dalle accuse di molestie sessuali nei confronti della figlia.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
GeishaBalls ha scritto:E siamo a dieci, è la decima volta che succede negli USA dall’inizio dell’anno
quando sono stragi islamiche (tipo il tizio di Orlando) si chiede ai "musulmani moderati di prendere posizione contro gli estremisti"
nelle stragi dei suprematisti (bianchi e cristiani, compresa quella del neozelandese) non si chiede mai ai "cristiani moderati" di prendere posizione contro i fanatici
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
GeishaBalls ha scritto:E siamo a dieci, è la decima volta che succede negli USA dall’inizio dell’anno
quando sono stragi islamiche (tipo il tizio di Orlando) si chiede ai "musulmani moderati di prendere posizione contro gli estremisti"
nelle stragi dei suprematisti (bianchi e cristiani, compresa quella del neozelandese) non si chiede mai ai "cristiani moderati" di prendere posizione contro i fanatici
Sono concetti diversi.
Quando si dice ai musulmani moderati di prendere le distanze lo si fa in nome di una diversa visione dell'Islam che nei fatti esiste.
Insomma, i cosi detti musulmani moderati dovrebbero per loro stesso interesse contrastare la deriva integralista che portano avanti i musulmani radicali attraverso anche gli attentati contro gli infedeli (che comprendono gli apostati ma pure i musulmani non radicali).
Lo stragismo cosi detto suprematista bianco è figlio più che altro di semplice razzismo non necessariamente legato alla religione. O meglio, può essere pure figlio di fanatici religiosi ma che non hanno nessuna speranza di indirizzare i principi cardine del cristianesimo.
Diverso invece dal punto di vista musulmano dove entrambe le visioni sono molto forti e in contrasto fra di loro.
In parole semplici, tra i musulmani c'è chi spiega il Corano come una lotta a tutti gli infedeli tra i cristiani questa divisione non esiste. Chi fa una strage a caso come in America o anche indirizzata contro i musulmani come in Nuova Zelanda lo fa a nome suo, non serve combatterli a parole sul piano religioso, basta combatterli sul campo. Che raccontino che è quello che vuole il Dio cristiano non sortisce nessun effetto sui cristiani cosi detti moderati.
Ergo è inutile chiedere al Papa di condannare la strage perchè non è voluta da Dio, lo sanno già tutti. Deve solo condannarla in quanto tale.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
GeishaBalls ha scritto:E siamo a dieci, è la decima volta che succede negli USA dall’inizio dell’anno
quando sono stragi islamiche (tipo il tizio di Orlando) si chiede ai "musulmani moderati di prendere posizione contro gli estremisti"
nelle stragi dei suprematisti (bianchi e cristiani, compresa quella del neozelandese) non si chiede mai ai "cristiani moderati" di prendere posizione contro i fanatici
Sono concetti diversi.
Quando si dice ai musulmani moderati di prendere le distanze lo si fa in nome di una diversa visione dell'Islam che nei fatti esiste.
Insomma, i cosi detti musulmani moderati dovrebbero per loro stesso interesse contrastare la deriva integralista che portano avanti i musulmani radicali attraverso anche gli attentati contro gli infedeli (che comprendono gli apostati ma pure i musulmani non radicali).
Lo stragismo cosi detto suprematista bianco è figlio più che altro di semplice razzismo non necessariamente legato alla religione. O meglio, può essere pure figlio di fanatici religiosi ma che non hanno nessuna speranza di indirizzare i principi cardine del cristianesimo.
Diverso invece dal punto di vista musulmano dove entrambe le visioni sono molto forti e in contrasto fra di loro.
In parole semplici, tra i musulmani c'è chi spiega il Corano come una lotta a tutti gli infedeli tra i cristiani questa divisione non esiste. Chi fa una strage a caso come in America o anche indirizzata contro i musulmani come in Nuova Zelanda lo fa a nome suo, non serve combatterli a parole sul piano religioso, basta combatterli sul campo. Che raccontino che è quello che vuole il Dio cristiano non sortisce nessun effetto sui cristiani cosi detti moderati.
Ergo è inutile chiedere al Papa di condannare la strage perchè non è voluta da Dio, lo sanno già tutti. Deve solo condannarla in quanto tale.
Ma io posso capire che lo si chieda ai "leader" religiosi (Imam ecc.), non alla gente comune. E' come se ai tempi delle BR avessero chiesto ai "normali" (non estremisti) elettori comunisti di prendere le distanze dalle BR. Eppure anche in quel caso esisteva il rischio da parte dei terroristi di "influenzare" i non estremisti (vedi l'indulgenza sui "compagni che sbagliano"). stessa cosa a destra. Che lo facessero Berlinguer e Almirante ok, ma che dovesse farlo il comunista qualunque mi sarebbe sembrato una cazzata.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Il mio ragionamento si riferiva al fatto che lo si chieda agli Imam. Ho sempre pensato che quando si parla di Islam moderato ci si riferisca a loro e solo come conseguenza (magari una adunata per dare peso alle parole di condanna della guida spirituale) ai fedeli.
Se poi in realtà lo si chieda in modo un po' paraculo ai fedeli in quanto tali ti do ragione.
P.s. I passaggi "tra i musulmani c'è chi spiega il Corano" e " inutile chiedere al Papa di condannare" facevano intuire che parlassi delle guide spirituali.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
GeishaBalls ha scritto:E siamo a dieci, è la decima volta che succede negli USA dall’inizio dell’anno
quando sono stragi islamiche (tipo il tizio di Orlando) si chiede ai "musulmani moderati di prendere posizione contro gli estremisti"
nelle stragi dei suprematisti (bianchi e cristiani, compresa quella del neozelandese) non si chiede mai ai "cristiani moderati" di prendere posizione contro i fanatici
Sono concetti diversi.
Quando si dice ai musulmani moderati di prendere le distanze lo si fa in nome di una diversa visione dell'Islam che nei fatti esiste.
Insomma, i cosi detti musulmani moderati dovrebbero per loro stesso interesse contrastare la deriva integralista che portano avanti i musulmani radicali attraverso anche gli attentati contro gli infedeli (che comprendono gli apostati ma pure i musulmani non radicali).
Lo stragismo cosi detto suprematista bianco è figlio più che altro di semplice razzismo non necessariamente legato alla religione. O meglio, può essere pure figlio di fanatici religiosi ma che non hanno nessuna speranza di indirizzare i principi cardine del cristianesimo.
Diverso invece dal punto di vista musulmano dove entrambe le visioni sono molto forti e in contrasto fra di loro.
In parole semplici, tra i musulmani c'è chi spiega il Corano come una lotta a tutti gli infedeli tra i cristiani questa divisione non esiste. Chi fa una strage a caso come in America o anche indirizzata contro i musulmani come in Nuova Zelanda lo fa a nome suo, non serve combatterli a parole sul piano religioso, basta combatterli sul campo. Che raccontino che è quello che vuole il Dio cristiano non sortisce nessun effetto sui cristiani cosi detti moderati.
Ergo è inutile chiedere al Papa di condannare la strage perchè non è voluta da Dio, lo sanno già tutti. Deve solo condannarla in quanto tale.
infatti a prendere le distanze dovrebbero essere politici quali Trump che hanno cavalcato il fenomeno suprematista
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Nel 2019 in Usa già 246 morti in sparatorie di massa
Nel corso dei primi sette mesi dell'anno oltre duecento persone hanno perso la vita per colpa delle armi da fuoco. El Paso, Virginia Beach e Gilroy le più sanguinose.
D'all’inizio dell’anno al 4 agosto ci sono stati 246 morti e 979 feriti in 249 “sparatorie di massa” (mass shooting) negli Usa, intese, secondo la definizione dello Stanford data project, come assalto a mano armata dove ci siano più di quattro persone colpite (morti o feriti, esclusi gli aggressori) in un unico luogo e in un arco di tempo minimo. In media quindi più di una persona al giorno è morta in attacchi da parte di killer solitari armati di fucili o pistole. Una vera e propria forma di terrorismo interno, che vede spesso protagonisti suprematisti bianchi e che ha ampiamente superato il bilancio delle vittime del cosiddetto terrorismo islamico. Fino ad oggi l’episodio più sanguinoso è stato proprio quello di El Paso (20 morti e 26 feriti), seguito da quello di Virginia Beach (31 maggio, 13 morti e 4 feriti) e da quella al Garlic festival di Gilroy, California (28 luglio, 4 morti e 12 feriti). Nella storia degli Usa l’assalto più sanguinoso resta quello avvenuto il primo ottobre del 2017 a Las Vegas: 59 morti e 489 feriti. Il 2017 è stato anche l’anno peggiore per numero complessivo di vittime da armi da fuoco: 14.542 morti. Del resto si calcola che nel paese circolino oltre 350 milioni di armi, contro una popolazione di 327 milioni di persone: quindi c’è più di un’arma per persona. E il diritto di possederla è garantito dal secondo emendamento della costituzione, anche se ogni Stato può imporre limitazioni alla possibilità di portarla con sè.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”