[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS

[pan]

Che dire? Una fogna.

[Gargarozzo]

Federer mostro di talento e di dedizione.
La dedizione è un'umiltá costante che pochi mostri di talento hanno: eh, cosa non si fa per il denaro, dice il cinico dalla poltrona.

[apache]

Fogna. Fatto fare una figura di merda mondiale. Un altro coglione balotelli

[pan]

Federer mostro di talento e di dedizione.
La dedizione è un'umiltá costante che pochi mostri di talento hanno: eh, cosa non si fa per il denaro, dice il cinico dalla poltrona.

Verissimo, ci mancherebbe. Ma Berrettone ha sbagliato proprio tutto.
Hai 23 anni, ti stai giocando l'accesso agli ottavi sul centrale del Tempio del tennis nel quale hai di fronte il Grande Sacerdote e che fai? Scendi sul court con l'idea di batterlo e logicamente ti squagli come neve al sole. Infatti nel terzo set ha avuto un momento di ironia e leggerezza e ha messo a segno qualche bel colpo, per poi ripiombare subito nella paralisi. Speriamo che abbia compreso a fondo la lezione.

[MauroG]

Giocare contro chi può essere un idolo non è facile, critiche a berrettini non ne muoverei, spero solo che questa sconfitta non lo demoralizzi.

[pan]

La mia è una critica all'atteggiamento mentale con cui ha affrontato il match, che egli stesso ha fatto nel dopopartita. E il fatto di dichiararsi complessivamente soddisfatto fa sperare. Però deve imparare anche il rovescio.

[MauroG]

il tennis è uno sport molto difficile mentalmente, soprattutto a determinati livelli. per vincere devi essere sempre molto concentrato. giocare contro un idolo, una persona che ammiri è difficile, farlo sul centrale di wimbledon lo è ancora di più. il ragazzo si farà, bisogna dargli tempo

[Billy Drago]

[pan]

Grandissima semifinale oggi a Wimbledon. Parafrasando Mao Zedong la intitolerei "Il vero tennis di Federer e le lezioni storiche che dà al mondo".

[Edonis]

Signori, che match.

[aldorain]

Partita storica dove entrambi meritavano l'oro

[Loris Batacchi]

Peccato. Federer è comunque oltre il semplice numero di slam.

[pan]

Certo. Nole ha vinto con 3 tiebreak.

[ariva ariva]

Peccato. Federer è comunque oltre il semplice numero di slam.

Si. Però, tornando agli slam, si può dire che sono quelli che sono e non di più perché Federer ha fatto degli errori piuttosto gravi, per narcisismo e cocciutaggine, tipo non voler cambiare racchetta?

[uoteghein]

A diverse ore dalla fine di uno dei momenti più alti di sport mai visti in 39 anni di vita, credo di aver trovato una risposta all'ingiustizia che ho visto. Roger ha avuto una sincera e terrena emozione. È stato tradito e superato dalle emozioni. Non dalla paura. Non ha avuto mai paura in 5 ore. Ha giocato un tennis sublime, distaccato, quasi etereo. Ha danzato sulle increspature della perfetta macchina da gioco del serbo rendendola difettosa, rendendola imperfetta. Ha scaldato i cuori del campo centrale, del mondo dei tifosi, degli amanti del trionfo dell'epica, dei sognatori di favole.
Un 38enne che esprime il miglior tennis della storia di questo gioco, nella casa del tennis, che ha due match point contro il numero 1 al mondo più giovane di 6 anni.
Non era una semplice finale di Slam.
Era una finale arrivata dopo la vittoria contro Nadal in semifinale.
E poi due match point contro l'altro rivale storico.
In due partite si sono incontrati i tre giocatori più forti della storia. Nel tempio del tennis.
Agassi-McEnroe-Borg-Sampras hanno meno Slam di Federer-Nadal. Se ci mettiamo anche Djokovic, dobbiamo sommare gli Slam di altri 3/4 giocatori passati.
Questi tre fenomeni dominano il tennis da 20 anni, fossero nati con 15 anni di distanza tra di loro avrebbero vinto 40 slam a testa.
E Roger, aveva la pallina in mano, ne accarezzava le piccole imperfezioni, mentre immaginava il pianto della moglie dopo quel punto della vittoria e il sorriso dei 4 figli quando sollevava la coppia, mentre sospirando sentiva il pubblico che rendeva omaggio al più grande tennista della storia.
Tornato a vincere a Wimbledon, a 38 anni.
Ha lasciato entrare le emozioni dentro di sé qualche secondo in anticipo.
Sarebbe bastato così poco.
Non ci sono scusanti di età, fatica, capacità di risposta del serbo. Federer aveva messo 25 aces fino ad allora, comandato tutto il match.
Doveva solo mettere un servizio.
UNO.
Si è soffermato un centesimo di secondo di troppo sulla sensazione di mettere fine all’eterna diatriba di chi fosse il piu grande di sempre. Ha capito che quel singolo servizio avrebbe sancito per sempre e per chiunque la sua superiorità oggettiva.
Lo sport è meraviglioso, ma è anche crudele.
non so quante energie ci vogliano per dimenticare quel momento in cui hai tutto il tifo con te, il tabellone segna 40-15, hai due match point, i raccattapalle ti lanciano le palline, ne hai tre in mano, scegli quella con cui vuoi incidere il tuo nome sulla coppa. Eccola, è lei.
Tutti in piedi a filmare il compimento della favola.
Tutti pronti ad immortalare il pianto di Roger.

Grazie per l’emozione, a presto Roger.