Però non capisco cosa c'entri con i valori e le regole che avrebbero appreso dai senatori al loro arrivo e con magari poi essere stati senatori loro stessi. Perchè un giocatore non può accettare certe regole e dare tutto per una maglia della Lazio e dopo un certo percorso professionale fare lo stesso a Roma. Perchè Kolarov sarebbe un traditore, un "mercenario"?
Io, se proprio devo affibbiare l'epiteto di mercenario, lo do ad uno che non si sacrifica, non da tutto se stesso ne per la Lazio ne per la Roma, che non valuta la bontà e l'integrazione con certi ambienti ma guarda solo alla ricchezza del contratto, tipo vado alla roma perchè a parità di progetto tecnico mi danno qualcosina in più.
E se fosse la stesse società che ha deciso di venderlo, traditore ugualmente? Si doveva rifiutare a costo di finire in panca o fuori rosa?
Comunque Peruzzi era stato romanista prima di andare alla Lazio, anche se in mezzo c'è il periodo juventino. Come venne accolto?
Immagino poi cosa pensi di un Serena, che ha giocato in tutte le sponde di Milano e Torino, anche con molteplici ritorni-

Altro che il calcio è cambiato, è sempre stato così.