
[O.T.]Topic necrologio
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Galibier
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5489
- Iscritto il: 10/09/2012, 19:42
- Località: Dove nasce il Re dei formaggi
Re: [O.T.]Topic necrologio

"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
- Billy Drago
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3735
- Iscritto il: 10/11/2007, 22:39
- Località: Italia
Re: [O.T.]Topic necrologio
Gianni De Michelis


Re: [O.T.]Topic necrologio
la storia già adesso valuta in maniera diversa la stagione craxiana. soprattutto una statura politica che quelli di oggi se la scordano. certo, le tangenti e tutto il resto, ma quell'Italia cresceva
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77516
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.]Topic necrologio
Addio Gianni, simbolo assoluto di quel decennio indimenticabile che furono gli anni '80, il mio primo decennio di vita. Non ti dimenticherò mai per tutto ciò che hai incarnato e rappresentato. Con te muore un'epoca irripetibile, con tutte le sue meraviglie e i suoi orrori.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- Salieri D'Amato
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24780
- Iscritto il: 17/12/2013, 11:34
Re: [O.T.]Topic necrologio
Indimenticato autore del best seller Dove andiamo a ballare questa sera?, una sorta di guida alle discoteche italiane. E ballerino mica male, a quanto si dice.
Comunque RIP

Comunque RIP
La via più breve tra due cuori è il pene
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77516
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.]Topic necrologio
val sempre la pena ripassare:
https://www.youtube.com/results?search_ ... ti+anni+80
https://www.youtube.com/results?search_ ... no+da+bere
https://www.youtube.com/results?search_ ... ti+anni+80
https://www.youtube.com/results?search_ ... no+da+bere
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- lider maximo
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16901
- Iscritto il: 22/06/2013, 0:01
- Località: In giro da qualche parte con tre bottiglie 3 di birra in mano.
Re: [O.T.]Topic necrologio
Ma sul serio è morto oggi?
Onestamente credevo fosse oltrepassato da un pò...
Onestamente credevo fosse oltrepassato da un pò...

#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
Re: [O.T.]Topic necrologio
cicciuzzo ha scritto:la storia già adesso valuta in maniera diversa la stagione craxiana. soprattutto una statura politica che quelli di oggi se la scordano. certo, le tangenti e tutto il resto, ma quell'Italia cresceva

- lingerie_lover
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2621
- Iscritto il: 01/12/2015, 9:12
- Località: isola bisentina
Re: [O.T.]Topic necrologio
Io me lo ricordo solo per l'imitatore al bagaglino..che poi mi sa che era il fratello di gigi marzullo
- JoaoTinto
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1778
- Iscritto il: 18/07/2007, 3:00
- Località: Har Məgiddô in attesa dei Ragnarǫk
- Contatta:
Re: [O.T.]Topic necrologio
R.I.P.Billy Drago ha scritto:Gianni De Michelis
Suo fratello Cesare , Ed. Marsilio, era morto l’anno scorso.
Marioli erano marioli, i politici della prima repubblica, ma non erano certo raffazzonati come molti degli attuali.
Iudicio procede da savere, Cum scritta legge receve repulsa Ecceptuando 'l singular vedere. Per una vista iudicare 'l facto Sentenzia da vertute se resulta Erro e rasone se corrumpe 'l pacto. Non iudicare, se tu non vedi, E non serai ingannato se ciò credi.
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
[L’Acerba - Cecco d’Ascoli]
I criteri della morale e del diritto non hanno senso se applicati ai processi storici.
[Aleksandr Aleksandrovič Zinov’ev]
Re: [O.T.]Topic necrologio

ROMA 12 MAGGIO 1977 - Giorgiana Masi
L'omicidio di Giorgiana Masi, una studentessa italiana il cui vero nome era Giorgina Masi, venne commesso a Roma il 12 maggio 1977 durante una manifestazione. Quel giorno si trovava insieme al fidanzato Gianfranco Papini nel centro storico dove erano scoppiati violenti scontri tra dimostranti e forze dell'ordine, in seguito a una manifestazione pacifica del Partito Radicale, a cui si erano uniti membri della sinistra extraparlamentare e in particolare dell'Autonomia Operaia, questi ultimi armati. Alle ore 19:55 i due erano in piazza Giuseppe Gioachino Belli quando un proiettile calibro 22 colpì Giorgiana all'addome; subito soccorsa, fu trasportata in ospedale, dove ne fu constatato il decesso.
Tutti gli anni, il 12 maggio, si tiene a Roma, in piazza Sidney Sonnino, la commemorazione della vittima; gruppi della sinistra o del Partito Radicale organizzano cerimonie e manifestazioni di ricordo anche nel luogo dell'omicidio
https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_ ... giana_Masi
All'ombra dell'ultimo sole s'era assopito un pescatore
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
aveva un solco lungo il viso come una specie di sorriso.
Re: [O.T.]Topic necrologio
De mortuis nihil nisi bonum.
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77516
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.]Topic necrologio
È morta Doris Day, la 'fidanzata d'America'
La popolare attrice e cantante aveva da poco compiuto i 97 anni
E' morta a 97 anni da poco comiuti Doris Mary Anne Kappelhoff, a tutti nota come la ''fidanzata d'America'', l'inimitabile Doris Day di ''Que sera sera''. Figlia di un musicista e di un'appassionata d'arte, entrambi profughi dalla Germania del primo dopoguerra, era nata nel 1922.
Terzogenita e prediletta in famiglia, Doris Day arriva al successo dopo un'infanzia travagliata: prima la morte del fratello maggiore, poi la separazione dei genitori per le ripetute infedelta' del padre, infine un drammatico incidente d'auto che le preclude il sogno di diventare ballerina classica. Durante la convalescenza, la ragazza sceglie di seguire la passione del padre, il canto, e ben presto si fa strada alla radio e poi in tourne'e con l'orchestra di Barney Rapp.
Allo scoppiare del secondo conflitto mondiale e' gia' una star e un'icona popolare anche se nevrosi (e' terrorizzata dalla sola idea di prendere l'aereo), blocchi psicologici (fuma 60 sigarette al giorno), ferite sentimentali (si sposera' due volte senza felicita' prima del '49) contrastano drammaticamente con il personaggio che nel frattempo sta costruendo con successo. Negli ultimi mesi della guerra, dopo una lunga serie di concerti con Les Brown, interpreta ''Sentimental Journey'' e il motivo diventa una sorta di inno per tutti i soldati americani che ormai sognano il ritorno a casa.
Eppure le disavventure amorose e l'incertezza sul suo futuro spingono Doris Day verso il ritorno a casa. E' un causale incontro con il regista Michael Curtiz (l'asso di ''Casablanca'') a cambiarle la vita: contratto di sette anni con la Warner Bros e un triplice successo in tre rami dello spettacolo nello stesso anno, il 1948: in vetta al box office con ''Amore sotto coperta'', in cima alla hit parade musicale con ''It's Magic'', reginetta della radio in coppia con Bob Hope. Aveva solo 24 anni e nulla le pareva precluso, tanto piu' che subito dopo incontra l'uomo della sua vita, prima agente e consigliere e poi marito a cui restera' fedele fino alla sua scomparsa, nel 1968. Saranno 39 i film che scandiscono la carriera della ''Fidanzata d'America'', quasi tutte commedie sorridenti e rassicuranti, ma sempre realizzate con impeccabile professionismo da ''Te' per due'' (dal musical ''No no Nanette'') a ''Non sparare, baciami'' (il suo preferito) diretti a ritmi alterni da Curtiz e David Butler.
Allo scadere del contratto con la Warner, l'attrice sfida se stessa e cerca, consigliata da Melcher, strade piu' impervie: prima si affida a Alfred Hitchcock che per ''L'uomo che sapeva troppo'' la convince perfino a lasciare gli Stati Uniti per il Marocco (set delle prime sequenze) e Londra (dove la storia si conclude); poi forma una coppia d'oro con Rock Hudson che ricordera' sempre come il suo partner prediletto. Non sono quasi mai artisti assoluti i registi dei suoi film, prevalgono gli artigiani di affidabilita' certa. Perche' Doris Day e' il prodotto perfetto della logica degli Studios, e' uno stereotipo che puo' mutare nel tempo, ma deve in definitiva rimanere fedele a se stesso. Eppure la tempra dell'attrice e' ben solida sotto la patina della bionda ingenua, come si vede bene in ''L'uomo che sapeva troppo'' dove alterna il terrore di donna e di madre a momenti di sogno come l'esecuzione di ''Que sera sera'', destinato a diventare un ''evergreen'' della musica americana.
Alla morte del marito, Doris Day (un nome d'arte che lascera' solo alla fine della carriera), ha gia' scelto il suo futuro: si allontana dal grande schermo per la tv dove il ''Doris Day Show'' otterra' immutato successo dal '69 al '75. Intanto e' diventata vegetariana convinta, ha preso casa in un ranch dove alleva i suoi cani prediletti (li preferira' anche all'ultimo marito, lo chef Barry Comden che resistera' sei anni prima di accettare la sconfitta nel confronto), si e' esposta come attivista repubblicana (sosterra' George Bush anche nella campagna per la rielezione), ha ridotto al minimo le apparizioni pubbliche. Film come ''Amami o lasciami'',''Il gioco del pigiama'', ''Il letto racconta'', Il visone sulla pelle'', ''Non mangiate le margherite'', ''Amore ritorna!'', ''La mia spia di mezzanotte'' sono la spina dorsale della commedia romantica degli anni '50 e '60.
Ha avuto la lungimiranza di capire per tempo quando la sua stella stava tramontando e quando si smorzavano le luci sul sogno americano che aveva saputo incarnare per le platee di tutto il mondo.

La popolare attrice e cantante aveva da poco compiuto i 97 anni
E' morta a 97 anni da poco comiuti Doris Mary Anne Kappelhoff, a tutti nota come la ''fidanzata d'America'', l'inimitabile Doris Day di ''Que sera sera''. Figlia di un musicista e di un'appassionata d'arte, entrambi profughi dalla Germania del primo dopoguerra, era nata nel 1922.
Terzogenita e prediletta in famiglia, Doris Day arriva al successo dopo un'infanzia travagliata: prima la morte del fratello maggiore, poi la separazione dei genitori per le ripetute infedelta' del padre, infine un drammatico incidente d'auto che le preclude il sogno di diventare ballerina classica. Durante la convalescenza, la ragazza sceglie di seguire la passione del padre, il canto, e ben presto si fa strada alla radio e poi in tourne'e con l'orchestra di Barney Rapp.
Allo scoppiare del secondo conflitto mondiale e' gia' una star e un'icona popolare anche se nevrosi (e' terrorizzata dalla sola idea di prendere l'aereo), blocchi psicologici (fuma 60 sigarette al giorno), ferite sentimentali (si sposera' due volte senza felicita' prima del '49) contrastano drammaticamente con il personaggio che nel frattempo sta costruendo con successo. Negli ultimi mesi della guerra, dopo una lunga serie di concerti con Les Brown, interpreta ''Sentimental Journey'' e il motivo diventa una sorta di inno per tutti i soldati americani che ormai sognano il ritorno a casa.
Eppure le disavventure amorose e l'incertezza sul suo futuro spingono Doris Day verso il ritorno a casa. E' un causale incontro con il regista Michael Curtiz (l'asso di ''Casablanca'') a cambiarle la vita: contratto di sette anni con la Warner Bros e un triplice successo in tre rami dello spettacolo nello stesso anno, il 1948: in vetta al box office con ''Amore sotto coperta'', in cima alla hit parade musicale con ''It's Magic'', reginetta della radio in coppia con Bob Hope. Aveva solo 24 anni e nulla le pareva precluso, tanto piu' che subito dopo incontra l'uomo della sua vita, prima agente e consigliere e poi marito a cui restera' fedele fino alla sua scomparsa, nel 1968. Saranno 39 i film che scandiscono la carriera della ''Fidanzata d'America'', quasi tutte commedie sorridenti e rassicuranti, ma sempre realizzate con impeccabile professionismo da ''Te' per due'' (dal musical ''No no Nanette'') a ''Non sparare, baciami'' (il suo preferito) diretti a ritmi alterni da Curtiz e David Butler.
Allo scadere del contratto con la Warner, l'attrice sfida se stessa e cerca, consigliata da Melcher, strade piu' impervie: prima si affida a Alfred Hitchcock che per ''L'uomo che sapeva troppo'' la convince perfino a lasciare gli Stati Uniti per il Marocco (set delle prime sequenze) e Londra (dove la storia si conclude); poi forma una coppia d'oro con Rock Hudson che ricordera' sempre come il suo partner prediletto. Non sono quasi mai artisti assoluti i registi dei suoi film, prevalgono gli artigiani di affidabilita' certa. Perche' Doris Day e' il prodotto perfetto della logica degli Studios, e' uno stereotipo che puo' mutare nel tempo, ma deve in definitiva rimanere fedele a se stesso. Eppure la tempra dell'attrice e' ben solida sotto la patina della bionda ingenua, come si vede bene in ''L'uomo che sapeva troppo'' dove alterna il terrore di donna e di madre a momenti di sogno come l'esecuzione di ''Que sera sera'', destinato a diventare un ''evergreen'' della musica americana.
Alla morte del marito, Doris Day (un nome d'arte che lascera' solo alla fine della carriera), ha gia' scelto il suo futuro: si allontana dal grande schermo per la tv dove il ''Doris Day Show'' otterra' immutato successo dal '69 al '75. Intanto e' diventata vegetariana convinta, ha preso casa in un ranch dove alleva i suoi cani prediletti (li preferira' anche all'ultimo marito, lo chef Barry Comden che resistera' sei anni prima di accettare la sconfitta nel confronto), si e' esposta come attivista repubblicana (sosterra' George Bush anche nella campagna per la rielezione), ha ridotto al minimo le apparizioni pubbliche. Film come ''Amami o lasciami'',''Il gioco del pigiama'', ''Il letto racconta'', Il visone sulla pelle'', ''Non mangiate le margherite'', ''Amore ritorna!'', ''La mia spia di mezzanotte'' sono la spina dorsale della commedia romantica degli anni '50 e '60.
Ha avuto la lungimiranza di capire per tempo quando la sua stella stava tramontando e quando si smorzavano le luci sul sogno americano che aveva saputo incarnare per le platee di tutto il mondo.

"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- Loris Batacchi
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5169
- Iscritto il: 19/05/2011, 16:59
- Località: El Paso - Texas
Re: [O.T.]Topic necrologio
È morto Gabetti. Insieme a Franzo Grande Stevens uno dei veri plenipotenziari di Fca. Morte molto molto più pesante per il gruppo rispetto a Marchionne
Re: [O.T.]Topic necrologio

scomparsa peggy lipton, per i fan di twin peaks una brutta brutta notizia



sta vita te sfreggia, primo nun se cazzeggia