Ma io sono la persona più pacata e distaccata del mondo!Nip ha scritto: Si però ora non fare quello pacato e distaccato che si estrania da tutto ciò, che qui dentro sei quello che più di tutti vomita odio calcistico.

Mi incazzo con Juve, arbitri e federazione perché ci vedo il solito modo di agire all'Italiana: se sono più potente ti inculo e tu zitto.
Ma mai mi sentirai dire certe cose allo stadio, anche al derby. Non mi esce proprio dalla testa di dare del negro o del frocio.
Cioè, do talvolta del negro e del frocio, ma ai miei amici negri e froci.
Allo stadio ci do di BASTARDO o GOBBO DI MERDA. Quelli mi escono bene

Ma credimi, solo quando aizzano. Mi ricordo un Parma Torino (mi sa che c'era anche Donny) dove quel maiale di Amauri ce ne fece tre, e ci perculava. Allora si che si insulta volentieri. Ma lo faccio anche nella realtà, eh.
Se non ti conosco e mi pigli per il culo ti insulto. Se insisti carico.
E siamo d'accordo, ma qui si sta esagerando.Il calcio è lo sport più estremo di tutti nel senso che è talmente amato che porta la gente ad avere un coinvolgimento così forte da essere spesso perverso e "malato". Ed è anche per questo che è così interessante.
I tifosi supportano la proprio squadra ma anche creano un clima super ostile per gli avversari e mettono pressione all'arbitro con urli, fischi, insulti. E quale sarebbe il problema? Tutto ciò è una grandissima figata. Credo che per un calciatore non ci sia esaltazione più grande che segnare in uno stadio strapieno di pazzi esaltati. Quel tocco di inciviltà (senza esagerare) negli stadi l'ho sempre visto come un elemento fondamentale per lo spettacolo.