[O.T.] Ragionamenti di destra
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- OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Da un punto di vista storiografico ed epistemiologico è interessante rileggere oggi : il piano di rinascita democratica di Gelli
Principali punti:
-La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)."
-Un progetto di controllo o di lobbismo sui mass media. Il piano prevedeva il controllo - tramite acquisizione di quote e fondazione di nuove testate - di quotidiani e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale); nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo.
-Superamento del Bicameralismo perfetto attraverso una "ripartizione di fatto di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)".
-Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra).
-Riduzione del numero dei parlamentari
-Abolizione delle province
-Abolizione della validità legale dei titoli di studio.
DETTAGLI
Modifiche urgenti :
_la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
_la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari).
Modifiche riguardo al governo
_la “legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri" (Cost.art.95) per determinare competenze e numero (ridotto) dei ministri, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari;
_riforma dell'amministrazione (relativa agli artt. 28, 97 e 98 Cost.) fondata sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa (che diviene personale, attraverso l'istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
Provvedimenti economico-sociali
eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (eccettuato il 2 giugno, il Natale, il Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero.
TV e stampa
immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.
moltiplicazione delle reti radio e TV in nome della libertà di antenna (art. 21 della Costituzione), e la soppressione della RAI. Queste emittenti e i giornali dovevano essere coordinati da un'agenzia centrale per la stampa.
Sindacati
ricondurre il sindacato alla sua «naturale funzione» di «interlocutore del fenomeno produttivo in luogo di quello illegittimamente assunto di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative» il sindacato non deve fare politica. In quest'ottica occorre «limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro»
provvedere alla «restaurazione della libertà individuale nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica con effettive garanzie di segretezza del voto»
Il primo obiettivo è collegato al tema della insufficiente delimitazione di chiari confini e della sovrapposizione di poteri, che indeboliscono lo Stato. Come esempio:
«lo spostamento dei centri di potere reale del Parlamento ai sindacati e dal Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria»
I due obiettivi si realizzano con due ipotesi:
sollecitazione alla rottura di CISL e UIL e successiva unione con i sindacati autonomi;
controllo delle correnti interne: «acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederali allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.» Lo Statuto dei lavoratori art. 17 vietava il finanziamento a sindacati di comodo. È lasciato come ultima scelta «un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori»
Provvedimenti a medio e lungo termine
Ordinamento giudiziario:
unità del Pubblico Ministero con gli altri magistrati (nell'ordinamento vigente, invece, il P.M. è distinto dai Giudici, a norma della Costituzione - articoli 107 e 112);
riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile.
Ordinamento del Governo:
modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio è eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso l'elezione del successore;
Ordinamento del Parlamento:
nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di 2º grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati - ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);
preminenza della Camera dei Deputati nell'approvazione delle leggi; Senato delle Regioni focalizzato sulla legge di bilancio.
Ordinamento di altri organi istituzionali:
Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive ed in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
abolire le province.
Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare i bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI.
Il ruolo della stampa:
«che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Il Giorno, Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Messaggero, Il Tempo, Roma, Il Mattino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale di Sicilia per i quotidiani; e per i periodici: L'Europeo, L'Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV non va dimenticata.»
Infine era previsto il ridimensionamento del ruolo del Presidente della Repubblica con il passaggio, tra l'altro, del comando delle Forze Armate nelle mani del Ministero dell'Interno.
Principali punti:
-La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)."
-Un progetto di controllo o di lobbismo sui mass media. Il piano prevedeva il controllo - tramite acquisizione di quote e fondazione di nuove testate - di quotidiani e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale); nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo.
-Superamento del Bicameralismo perfetto attraverso una "ripartizione di fatto di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)".
-Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra).
-Riduzione del numero dei parlamentari
-Abolizione delle province
-Abolizione della validità legale dei titoli di studio.
DETTAGLI
Modifiche urgenti :
_la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
_la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari).
Modifiche riguardo al governo
_la “legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri" (Cost.art.95) per determinare competenze e numero (ridotto) dei ministri, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari;
_riforma dell'amministrazione (relativa agli artt. 28, 97 e 98 Cost.) fondata sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa (che diviene personale, attraverso l'istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
Provvedimenti economico-sociali
eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (eccettuato il 2 giugno, il Natale, il Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero.
TV e stampa
immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.
moltiplicazione delle reti radio e TV in nome della libertà di antenna (art. 21 della Costituzione), e la soppressione della RAI. Queste emittenti e i giornali dovevano essere coordinati da un'agenzia centrale per la stampa.
Sindacati
ricondurre il sindacato alla sua «naturale funzione» di «interlocutore del fenomeno produttivo in luogo di quello illegittimamente assunto di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative» il sindacato non deve fare politica. In quest'ottica occorre «limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro»
provvedere alla «restaurazione della libertà individuale nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica con effettive garanzie di segretezza del voto»
Il primo obiettivo è collegato al tema della insufficiente delimitazione di chiari confini e della sovrapposizione di poteri, che indeboliscono lo Stato. Come esempio:
«lo spostamento dei centri di potere reale del Parlamento ai sindacati e dal Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria»
I due obiettivi si realizzano con due ipotesi:
sollecitazione alla rottura di CISL e UIL e successiva unione con i sindacati autonomi;
controllo delle correnti interne: «acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederali allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.» Lo Statuto dei lavoratori art. 17 vietava il finanziamento a sindacati di comodo. È lasciato come ultima scelta «un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori»
Provvedimenti a medio e lungo termine
Ordinamento giudiziario:
unità del Pubblico Ministero con gli altri magistrati (nell'ordinamento vigente, invece, il P.M. è distinto dai Giudici, a norma della Costituzione - articoli 107 e 112);
riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile.
Ordinamento del Governo:
modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio è eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso l'elezione del successore;
Ordinamento del Parlamento:
nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di 2º grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati - ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);
preminenza della Camera dei Deputati nell'approvazione delle leggi; Senato delle Regioni focalizzato sulla legge di bilancio.
Ordinamento di altri organi istituzionali:
Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive ed in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
abolire le province.
Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare i bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI.
Il ruolo della stampa:
«che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Il Giorno, Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Il Messaggero, Il Tempo, Roma, Il Mattino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale di Sicilia per i quotidiani; e per i periodici: L'Europeo, L'Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV non va dimenticata.»
Infine era previsto il ridimensionamento del ruolo del Presidente della Repubblica con il passaggio, tra l'altro, del comando delle Forze Armate nelle mani del Ministero dell'Interno.
- Barabino
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Muh si' anche i "protocolli dei Savi di Sion" toccavano qualche tabu' dei loro contemporanei
E INVECE noi ci viviamo dentro benissimo 
ANALOGAMENTE io Barabino avrei considerato poco eiaculativo
farmi fare un pompino da Eva Braun o dalla teen sbrodacciona Claretta Petacci, mentre la metress cinese che si unge le mani per strozzarmi forte il pollo
comunque funziona 

Per noi adesso e' difficile capire perche' i nazisti si mettevano con cosi' tanto impegno a far fuori gente qualunque...


ANALOGAMENTE io Barabino avrei considerato poco eiaculativo




Per noi adesso e' difficile capire perche' i nazisti si mettevano con cosi' tanto impegno a far fuori gente qualunque...

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
No, non lo è. Sono un cumulo di stronzate storiograficamente ed "epistemiologicamente" qualunque cosa volessi dire storpiando tale termine e infilandolo a caso nel discorso.OSCAR VENEZIA ha scritto:Da un punto di vista storiografico ed epistemiologico è interessante rileggere oggi : il piano di rinascita democratica di Gelli.
La domanda è sempre la stessa: oltre a Montanelli l'etiope è mai esistito un destro pensante in Italia?
- OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
In un paese dove non c’ è un destro pensante non c’’e nemmeno un sinistro
Ma se includiamo pure i giornalisti come indro o i professori allora è diverso .
Comunque storiograficamente anche le cazzate sono interessanti. Si provi , per esperimento pasquale, a ribaltare quegli obiettivi scrivendone l’esatto contrario.
Si dovrebbe ottenere un cumulo di cose intelligenti.
Ma se includiamo pure i giornalisti come indro o i professori allora è diverso .
Comunque storiograficamente anche le cazzate sono interessanti. Si provi , per esperimento pasquale, a ribaltare quegli obiettivi scrivendone l’esatto contrario.
Si dovrebbe ottenere un cumulo di cose intelligenti.
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
TORNIAMO IT Oscar ha diritto ad un topic decente
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Dai, se poni la domanda in questo modo sei in malafede: per i postfascistifascisti NON PENSAREStickman ha scritto: La domanda è sempre la stessa: oltre a Montanelli l'etiope è mai esistito un destro pensante in Italia?


1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
- OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Comunque io non sono fascista.dostum ha scritto:TORNIAMO IT Oscar ha diritto ad un topic decente
Per me il fascismo possiamo anche rottamarlo.
Primo sono per la libertà, secondo il fascismo ha fallito nel suo disegno di interpretare la voglia di grandezza degli italiani, terzo non mi interessano i partiti ma gli obiettivi e quella stessa voglia di grandezza troverà altri interpreti. Gli riconosco alcune opere che in Italia non si erano mai viste prima e dopo nemmeno a pensarci.
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Beh qua a Grosseto il Regime di Benito si e' FATTO BELLO CON LE PENNE DEL PAVONE, 

completando una bonifica che il mediocre stato italiano c.d. "liberale" aveva gia' fatto al 90%



completando una bonifica che il mediocre stato italiano c.d. "liberale" aveva gia' fatto al 90%


1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Scusami Oscar però allora indicaci a quale partito italiano o europeo intenderesti affidarti? Churchill? De Gaulle? Adenauer?OSCAR VENEZIA ha scritto:Comunque io non sono fascista.dostum ha scritto:TORNIAMO IT Oscar ha diritto ad un topic decente
Per me il fascismo possiamo anche rottamarlo.
Primo sono per la libertà, secondo il fascismo ha fallito nel suo disegno di interpretare la voglia di grandezza degli italiani, terzo non mi interessano i partiti ma gli obiettivi e quella stessa voglia di grandezza troverà altri interpreti. Gli riconosco alcune opere che in Italia non si erano mai viste prima e dopo nemmeno a pensarci.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
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VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Non sono cattiva, mi disegnano così (cit.)
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Il partito non c’ e’ , l’ho spiegato prima che c’e’ sempre stata una voragine fra la destra fascista ed il centro. In Italia la cultura liberale , risorgimentale, laica e nazionale e’ sempre stata assai debole. Mi devo barcamenare con quello che c’e’dostum ha scritto:OSCAR VENEZIA ha scritto:Scusami Oscar però allora indicaci a quale partito italiano o europeo intenderesti affidarti? Churchill? De Gaulle? Adenauer?dostum ha scritto:TORNIAMO IT Oscar ha diritto ad un topic decente
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
OSCARE, in pratica sei un gollista "localizzato", cioe' tradotto 



1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
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Re: [O.T.] Ragionamenti di destra
Moh, pongo qui una domanda di storia correlata con Benito solo alla lontana... 
Gli italiani del Ventennio dovevano ciupparsi il CAFFE' D'ORZO
proprio perche' le SANZIONI gli impedivano di comprare il VERO caffe' dal Sudamerica...
https://en.wikipedia.org/wiki/Caff%C3%A8_d%27orzo
ma, porco due, in Etiopia (un paese non proprio desertico ma cmq piuttosto ARIDO
)

il caffè è proprio una delle poche cose che crescono bene...


Gli italiani del Ventennio dovevano ciupparsi il CAFFE' D'ORZO

https://en.wikipedia.org/wiki/Caff%C3%A8_d%27orzo
ma, porco due, in Etiopia (un paese non proprio desertico ma cmq piuttosto ARIDO


il caffè è proprio una delle poche cose che crescono bene...

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate