Vinz Clortho ha scritto:Salieri D'Amato ha scritto:
E il tuo articolo linkato lo conferma, dice che nei gironi di Champions nel 73,6% delle volte ha vinto la squadra con fatturato maggiore e nel 26,4% delle volte quella con fatturato minore. Considerando anche la sproporzione tra i top club d'Europa e qualche cenerentola direi che il 26,4% non è assolutamente male. SE fosse stato un 50 e 50, come sembri augurarti, il dato certificherebbe che sarebbe assolutamente inutile comprare campioni e giocatori, tanto le probabilità di vittoria sarebbero uguali sia per AEK Atene e Young Boys che per Barcellona e Juventus.
E vedrai che se fai poi la statistica sulle fasi ad eliminazione diretta, la forbice è facile che si assottigli ulteriormente.
No, Salieri, non è così. Chi ha superato le fasi a gironi sono tutte le squadre più ricche. Quindi il discorso è da ribaltare: per arrivare alla fase ad eliminazione diretta che tante emozioni regala (ricordiamolo la Champions è stata vinta per tre anni di seguito dalla stessa squadra: la più ricca) bisogna avere quel fatturato sennò proprio non li vedi gli ottavi. Verissimo, si può spendere tanto e male e si perde. Ma non vince chi spende poco e bene, quelli proprio non sono invitati "alla cena" (quella di cui parlava Conte qualche anno fa...). Vince chi spende tanto e meglio.
Questa favoletta dei soldi che non contano, stranamente arriva sempre dalla parte delle squadre più ricche. Tra l'altro la Juventus negli anni passati ha mostrato di saperci fare e di raccogliere molto di più di chi, in proporzione, ha speso molto di più. Quella Juventus non esiste più: quella attuale è una squadra che è andata dal club più ricco del mondo, gli ha dato 100 milioni, e si è presa il giocatore più forte del mondo dandogli 30 milioni netti a stagione. Il ristorante da 100 euro a cui il povero Conte non poteva mangiare con 10 euro è stato acquistato fondamenta comprese.
Mi fa un po' ridere, poi, che si dica con un certo scandalo "ehi, mica vuoi mettere allo stesso livello AEK Atene e Young Boys con Barcellona e Juventus?!" squadre che prendono parte alla stessa competizione. In pratica si sta dicendo che la fase a gironi serve solo ad allungare il brodo (com'è dimostrato: nessun top club è uscito) ed è questa l'unica fase che conta in realtà. Bisognerebbe solo avere un po' meno ipocrisia e fondare direttamente quella lega europea di cui si parla da tempo, sarebbe l'unica scelta sensata. Certo, poi non ci sarebbero più i campionati nazionali da sifonare dai soldi dei diritti e nemmeno da usare come scusetta "ehi, ma almeno si è vinto il campionato/liga/bundesliga"...
Io ho letto dal link quelle percentuali e quelle sono, poi effettivamente sono passate le squadre più ricche (che sono normalmente anche le più forti), forse con l'eccezione di Monaco e Shaktar eliminate, ma non sempre è così, l'anno scorso un paio di squadroni, tra cui proprio l'Atletico vennero eliminate. Quindi spesso ma non sempre vince la più ricca che è anche la più forte. Ma non vedo quale sia l'ipocrisia o lo scandalo, è sempre stato così. Tra l'altro Conte diceva che con quei budget non si partecipava alla cena e Allegrì dimostro il contrario; oggi con un budget notevolmente superiore probabilmente si esce agli ottavi ed è ulteriore dimostrazione che il fatturato conta ma fino ad un certo punto. Come lo dimostrano PSG e City, che negli ultimi anni hanno speso più di tutti, di gran lunga direi, Real compreso, senza risultati apprezzabili per le aspettative che hanno.
Ho paragonato AEK e Juventus, senza nessun senso scandalistico, per dire che vi è una sproporzione tecnica tale, dovuta senz'altro al fatturato, per cui è impensabile che abbiano le stesse possibilità di passare il turno, può succedere ma è un caso. Ma cosa si dovrebbe fare, cercare di riequilibrare le forze in campo?
Non riesco a capire il senso della tua crociata, in tutti gli sport di squadra vi sono eccellenze che spiccano e altre che faticano a rimanere a livelli accettabili, puoi fare tutti i salary cap che vuoi, puoi ridistribuire gli introiti, ma società storiche, con bacini di utenza immensi, saranno sempre avvantaggiate rispetto alle altre. Oggi più di eri, perchè più un movimento attira e muove soldi più le differenze si accentueranno, rientra nell'ordine naturale. Ne abbiamo già parlato in passato e ti avevo pure fatto notare che la tua amata NBA è già un campionato elitario, dove le piccole realtà non solo non hanno possibilità di vincere ma ne sono addirittura escluse, 30 sole franchige per gli interi USA e Canada si possono tranquillamente paragonare alla lega europea calcistica che paventi.
E per finire ricordo che complessivamente negli ultimi anni Inter e Milan hanno speso più della Juventus, per finire dietro anche a Napoli e Roma, che hanno speso molto meno, e poco sopra o sotto a squadre come Lazio e Atalanta, molto più oculate finanziariamente. Quindi +fatturato = +squadra forte è vera in linea teorica, ma non sempre si realizza.