Il circolo dei poeti estinti: diamo libertà  al nostro es

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cytherea
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#181 Messaggio da cytherea »

Romeo ha scritto:
Nova ha scritto:Guarda Romeo che la storia di Berlino non è inventata, sembra che sia un racconto vero.
Corretto. Grazie.

Ma che ne sà  Squirto? E Maj lo sà  cos'è una paella?
paella?

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nik978
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#182 Messaggio da nik978 »

Berlino ha scritto:a mia stupidissima vita...


--B

lo so...io piccolo mezzo ingegniere cosmopolita dovrei portare rispetto..

ma invece qua scrivo che questa è 1 stronzata...



che sito spettacolo il tuo!!!
che vita..altro che stupida...
8)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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#183 Messaggio da nik978 »

La mia mano percorreva veloce il bordo del pacchetto color rosso intenso di Dahongying da 25 yuan.
Come sempre mi divertivo a tenerlo in mano un po' prima di aprirlo; ci giocavo, lo rigiravo, lo soppesavo. E spesso lo osservavo...altro che le sigarette che si trovavano in Italia: tra le 30 o 40 marche diverse in vendita qui, avevo avuto occasione di scoprire bellissime grafiche: paesaggi, panda, bambù, aquile (come nel caso delle Dahongying).
Poi prendevo la linguetta e tiravo x levare la copertura in plastica, aprivo il coperchio e levavo la stagnola argento. E come sempre facevo passare un istante tenendo in bocca la sigaretta un po prima di accenderla, in quel mentre mi guardavo intorno per vedere se riuscivo a cogliere lo sguardo divertito tipico del Cinese che osserva un occidentale fumare sigarette Ningbonesi. Poi la accendevo con uno degli innumerevoli accendini regalati da colleghi, ristoranti, bar (e che regolarmente perdevo, rompevo, finivo..). Cosa dire del gusto: sigarette ben più "cariche" delle varie Marlboro e soci che oltre ad un gusto ottimo, non lasciavano nessun senso di asprezza in gola.
La sigaretta dopo il caffè è un rito che avevo scoperto ben lontano dall'Italia, in un posto dove un caffè come si deve (ma nemmeno tanto) lo si trova a 12 RMB (o Yuan, fate voi), in centro città a Ningbo, cittadina industriale a 200 km a sud di Shanghai, nella provincia dello Zeihjang, Cina orientale.
(a dire il vero in Italia mi concedevo al fumo raramente, solo nei weekend e la sera tardi, tutto rigorosamente offerto, mai pagato un pacchetto, ma in Cina molte cose della mia vita avevo iniziato a funzionare diversamente).
Erano le 14 del 1 Agosto 2005, un pomeriggio non troppo caldo, non troppo umido (a spanne, vista la mancanza di termometri per le strade, 34 gradi e un 80% di umidità ...), non troppo sereno e non troppo nuvoloso (i miei occhi azzurri necessitavano comunque degli occhiali da sole per non provare un fastidio, la classica cappa nuvolosa marroncina di Ningbo è non poco fastidiosa per degli occhi come i miei, geneticamente non esistenti nella razza Han e nelle 53 minoranze presenti in Cina).
Ero seduto ad un tavolino dello Starbucks coffee a lato di Tianyi Square, rigorosamente all'aperto (odioso rinchiudersi dentro in quella terribile struttura moderna gelida, sia per temperatura che per sensazioni, ed isolarsi dal mondo), sotto il grande porticato altro 10 metri, ad osservare la moltitudine che da 97 giorni mi passava davanti non appena mettevo il naso fuori dal mio appartamento al 5° piano del complesso di appartamenti Goodsun, in Bahizang Lu, numero 966, torre A. Di norma questi caffè erano un classico del venerdì e sabato sera, verso le 19 o le 21, e della domenica pomeriggio: una occasione di enorme relax per me, un insieme di sensazioni indescrivibili, impossibili da provare in un qualunque bar in Italia...
Non c'era volta, soprattutto dopo i primi 30 gg qui, che non ricevessi un saluto da qualche occidentale e pure da qualche cinese che andava a lavorare nei locali e nei pub poco distanti (dove io andavo pressoché ogni sera), o qualche perfetto sconosciuto che metteva alla prova il suo "inglese" con un "hello" pronunciato alla perfezione..
Non c'era volta che non incrociassi lo sguardo di qualche ragazza che si scambiava risatine con le amiche, commentando quello strano individuo alto 190, sui 30 anni (che però ne dimostrava molti meno, almeno a sentire che età uscivano fuori quando cercavano di indovinarla), curato, col capello corto castano, gli occhi azzurro verdi, e le sue camicie a maniche corte in perfetto stile cinese. Ma anche nei rari casi in cui non notassi nulla del genere, erano momenti in cui mi sentivo veramente soddisfatto e in pace con me stesso.
Ma quel giorno era diverso...il mio sguardo non cercava più niente, non vedeva più persone, ma solo ombre...spesso si alzava da terra e cercava il cielo, le punte dei grattacieli, il fiume, i piloni e i tirnati del ponte sospeso...non riuscivo a concentrarmi su nulla, fosse il caffè da girare, la sigaretta, la sedia..entro 16 ore sarei atterrato a Malpensa, solo questo pensiero girava vorticosamente nella mia mente, quasi come una ossessione, e mi aveva progressivamente annullato tutte le emozioni che avevo provato negli ultimi 10 gg.
Bevute, risate, donne, lavoro..tutto svaniva, anche la cosa che poteva darmi la soddisfazione più grande (l'essermi portato a letto una donna la sera prima, senza il minimo sforzo, dovendo scegliere tra due "candidate" che si erano proposte), non riusciva a scuotermi. Nemmeno i saluti calorosi e i complimenti decisamente notevoli ricevuti dai vari occidentali "concittadini", tutti sulla falsa riga: "non credevo ci fosse un ragazzo così giovane e già così pieno di interessi, capace di comprendere così tante cose, così genuino e buono; in corsa per un posto di lavoro così importante..." mi scuotevano (e per una persona dall'orgoglio smisurato come me, sempre alla ricerca del consenso assoluto, era decisamente strano che certi discorsi mi lasciassero poco più che indifferente:in Cina per me ogni complimento di questo tipo valeva più di una donna).
Stavo aspettando proprio la ragazza della sera precedente, una neolaureata in lettere di 24 anni, giornalista, incontrata per caso tre settimane prima nel solito bar (tre settimane per portarsi a letto o far qualcosa con una cinese erano tempi terribilmente lunghi rispetto al mio standard...probabilmente la mia cecità nel capire l'interesse femminile nei miei confronti stava riemergendo per poi manifestarsi nuovamente in Italia). Mi aveva preso un regalino per salutarmi e me lo voleva dare. Sinceramente questo gesto mi aveva un po scosso dal torpore pre-partenza, e mi ero presentato all'appuntamento pieno di soddisfazione. Ma l'attesa, seduto al tavolino del caffè, aveva spento in fretta tutte le belle sensazioni. Addirittura il sesso, che io prendo molto seriamente, un po come una missione, la sera prima era stato qualcosa di accessorio, complice una delusione enorme per la poca passionalità della ragazza, che invece era partita col piede giusto, per certi versi creandomi delle aspettative eccessive. Addirittura dopo un po di preliminari (tutti da parte mia), non curandomi della mia soddisfazione personale (cosa che invece fino a qualche tempo prima ritenevo fondamentale per una degna conclusione di un rapporto), mi ero addormentato.
Tutto scorreva veloce: l'arrivo di Skylla (la ragazza di cui sopra) saluti, baci abbracci, il regalo (che avevo previsto)...e mi ritrovavo da solo, in piedi, nella piazza così grande, a dovermi incamminare verso un taxi per non tardare all'appuntamento con l'auto che mi avrebbe portato a Shanghai. Per fortuna la strada era vicina al lato della piazza dove si trovava il caffè, con pochi passi sarei entrato su una Volkswagen Jetta, o una Santana, o più raramente su una Hyundai Sonica, col suo clima, i suoi nmila chilometri, i suoi tassisti così uguali e allo stesso tempo così diversi.....un distacco veloce ed indolore; ma purtroppo quei metri mi pesarono molto di più delle camminate di 4 chilometri che spesso mi concedevo la sera o la mattina molto presto per tornare a casa, a volte anche con 40 gradi e un umido quasi insopportabile.
Alla mia destra la lunga vasca con gli zampilli (spenti per motivi di risparmio energetico da fine giugno) tra i due porticati che giunge fino al centro della piazza...a sinistra, a circa 20 metri, la via dei negozietti con alle spalle il quartiere dei tarocchi....più distante il parco, l'incrocio a Y dei due fiumi, il ponte sospeso, il quartiere tedesco di Lao Waitan, la vecchia chiesa del vecchio porto fluviale.
Camminando lentamente osservavo il grattacielo dai vetri color oro del centro commerciale (Ningbo Departement Store N°2), e alla sua destra la stradina con i venditori di mangiare cotto alla brace coi loro carrettini-barbecue, venditori di braccialetti e portacellulari da cintura (tutto in quella atmosfera di contrasto ordine/disordine stupenda che mi riempiva il cuore ogni volta...). Mi accorsi che lentamente stavo sfiorando con le dita il muretto in marmo nero del sottopasso riservato alle bici e stavo salutando sottovoce la città ..e mi accorsi, senza stupore, di avere gli occhi gonfi di lacrime.
E ripensai al temporale della sera prima...Skylla mi aveva detto: "vedi, tu te ne vai..e la città piange"..adesso era il mio turno.
Affrettai il passo e mi infilai nel primo dei molti taxi in fila lungo la strada di fronte all'ingresso del supermarket (gesto "europeo" quello di andare a prendere il primo taxi della fila, logicamente quello fermo da più tempo, sottovalutando che lì un taxi non sta senza cliente per più di 5 minuti..un cinese non si fa tutti questi problemi), per la quinta volta in 97 giorni (e credo in 150-200 taxi) mi trovai una tassista donna. Spesso le licenze portano foto diverse dai guidatori e non è così raro che le mogli guidino a volte i taxi dei mariti (o viceversa). Mostrai come sempre il biglietto da visita del mio residence (non mi ero applicato molto nello studio del Cinese, dovendo raggiungere un ottimo livello di Inglese, e quindi non sapevo dire il mio indirizzo), e mi abbandonai sul sedile anteriore.In Cina è prassi sedersi sul sedile anteriore del taxi, nonostante le sbarre che spesso dividono i posti anteriori da quelli posteriori farebbero pensare che sia obbligatorio sedersi dietro. Troppo scomode, nonostante quel loro luccichio e le forme vagamente lavorate ricordino quei taxi indiani che si vedono in tv; troppo difficoltoso passare i soldi e gli eventuali biglietti da visita con gli indirizzi. Diverso il caso di alcuni taxi dove un guscio di plexiglass avvolge completamente solo il sedile del guidatore: praticamente impossibile passare soldi o biglietti da visita dai sedili posteriori, l'unica possibilità sedersi davanti. Tutti gli occidentali si siedono rigorosamente dietro su qualunque taxi (lo facevo anche io i primi tempi), ma poi mi resi conto di come tutti i passeggeri cinesi si sedessero davanti (la quantità di taxi in giro per le città cinesi è impressionante, è prassi vederne a centinaia al giorno). Iniziai quindi anche io a sedermi accanto al guidatore (spesso facendo a pugni con l'aria condizionata tenuta a livelli polari), conscio che sarei potuto essere invitato a spostarmi: cosa mai successa in 97 giorni e 150-200 viaggi in taxi. Questa fu una delle mie prime scelte "cinesizzanti", scelte che mi hanno portato a diventare, mio malgrado e non soltanto nella comunità dei non cinesi, uno degli occidentali più conosciuti e "interessanti" della città .
Ritornando alla donna tassista: girato a sinistra nella strada che dopo il ponte in ferro dei primi del ‘900 made in Germany (i cinesi dicono che lo ha fatto la Siemens) diventa Bahizang lu, mi osservò e mi disse: "sei Italiano?" (in cinese ovviamente)..la cosa mi stupì molto: spesso l'insieme di varia umanità che avevo incontrato aveva cercato di indovinare da dove provenissi (è un classico giochetto che tutti gli occidentali devono subire): molti tassisti, prostitute, cameriere, il parrucchiere e commessi/e vari, ma nessuno aveva indovinato alla prima. La classica opzione era Americano, seguita da Inglese o Tedesco..questa tassista fu la prima che indovinò al primo tentativo.Un segno del destino?l'Italia era davvero così vicina da riuscire a essere letta nei miei occhi?
Forse si...visto che in un niente mi trovai sul volo AZ7095 Shanghai - Milano..e dopo poco nel mio letto della mia camera a Genova. A ripensare alle mie sensazioni e aspettative di quel 16 Aprile sull'autostrada Shanghai - Ningbo, a bordo della Buick Regal 3.0 V6 automatica del mio capo cinese.
La mia storia inizia da lì......




















I DON'T KNOW WHAT I AM DOING HERE




E alla fine ce l'avevo fatta...avevo promesso a me stesso, un mio classico difetto, di rilassarmi solo dopo aver posato il culo a Shanghai (parole testuali)..e ora potevo farlo.Nulla a che vedere con la paura di volare (che non ho) o altre fobie. Semplicemente questa partenza era stata rimandata troppo spesso e alla fine questo sentimento di "diffidenza" un po balordo mi era sorto spontaneo.
Solo sull'aereo mi ero reso conto del piccolo capolavoro professionale che avevo portato a termine nell'arco di tutti quei mesi: dimostrando un sincero interesse per questo viaggio, avendo visto come fosse necessaria la presenza di un referente in Cina e resomi conto che l'unico coi requisiti adatti ero io (ne famiglia, ne mogli, giovane e intraprendente), avevo cercato, senza mai cadere nella ruffianeria, di farmi conoscere da M.V e da M.G. (quest'ultimo un "ristrutturatore" aziendale che ironia della sorte alla mia età aveva fatto scelte simili) come persona più che come "professionista".
Stessa cosa con R.W.F., il capo cinese che era venuto in Italia già due volte.
Nicola Collina non sarà mai un buon tecnico, ma è l'uomo giusto al momento giusto..quello che se c'è non si vede, ma se non c'è le cose vanno a scatafascio.(me lo ripetevo spesso durante il giorno, non perché ci credessi, ma perché mi serviva una bella iniezione di fiducia..per la prima volta nella vita avevo la possibilità di dimostrare qualcosa essendo abbastanza sicuro di non fallire)
E per esorcizzare pensavo ridendo: Dove mancano le conoscenze ci potrò mettere un po di fantasia e simpatia.
Non so se per mie reali capacità o per pazzia dei miei superiori (o veramente grazie alla fantasia ed alla simpatia)...ma mi ritrovai con un biglietto per Shanghai in mano, arrivo il 16 aprile e partenza il 16 giugno.
A 26 anni, senza laurea ed esperienza..un disegnatore meccanico che prova a fare il progettista x 2 anni e poi vola in Cina come "occhio" vigile del capo..che tutto deve capire..che deve creare "la grande famiglia" (parole dell'ing. M.V. in persona). Gestire qualità , produzione, comprendere i vari ruoli, le persone, creare feeling e instaurare un rapporto di fiducia reciproca. Un lavoro che sul dizionario non si trova, e infatti alla classica domanda dell'occidentale appena conosciuto: "what are you doing here in China?" io con un enorme imbarazzo (ma una buona dose di ironia) rispondevo: "GOOD QUESTION!I don't know what i'm doing here. Let me explain you..it's a long story".
Un lavoro decisamente titanico, ma forse l'unico che avrei saputo fare al meglio.Un lavoro per il quale non avevo sufficiente capacità ed esperienza, ma che, senza forse, nessuno in ditta sarebbe stato capace di fare. Questa era la cosa di cui ero sicuro al 100%.
Il mio primo viaggio intercontinentale trascorse decisamente tranquillo e per certi verso mi annoiò a morte: avevo alle spalle più di 10 voli, tutti per motivi "vacanzieri", tra l'Italia e i paesi anglosassoni. Le emozioni del volo si esauriscono presto: già dopo il secondo sei assuefatto. E quando stai 10 ore a 10mila metri in classe economica e sei alto 1 e 90 e a terra ti aspetta una esperienza emozionante, non pensi ad altro che arrivare.
E infatti arrivai...la prima impressione fu il mar color terra nei pressi di Shanghai e la foschia densa che fino a 3000-4000 metri offuscava la vista. Viste da lassù le navi sembravano posate su una coltre di sabbia, un po come quei cartoni animati giapponesi post-olocausto nucleare. Cercai dall'alto di carpire qualche differenza con l'Europa, ma vidi la solita periferia urbana della grande città , così uguale se non per i colori più grigi (ma forse era a causa della foschia....).
Atterrai alle ore 16..Un grande aeroporto quello di Shanghai, come quello di Monaco di Baviera, Heatrow a Londra..mi venne a prendere R.V.F. accompagnato da una collega (per fortuna non sapevo che sarei stato accolto accompagnato, sennò mi sarei creato aspettative sull'aspetto della ragazza che sarebbero andate pesantemente deluse). Convenevoli e presentazioni di rito, e poi via verso Ningbo.
Essendomi portato dietro il guardaroba completo (e avendo pagato per questo 400 euro in più di sovrappeso in valigia), seduto sul sedile posteriore non stavo comodissimo:ero stato costretto ad incastrare il bagaglio a mano nello spazio tra il sedile posteriore e l'anteriore, e dovevo tenere le gambe larghe.Ma come spesso accade nei momenti in cui la nostra attenzione è indirizzata verso altre cose, non sentivo il disagio, ma mi godevo il mio primo viaggio su strada in Cina a bordo di un mezzo su ruote.
Assolutamente non immaginando che dose di emozioni mi sarei dovuto sorbire prima della cena.


GIUNGLA D'ASFALTO


Tutti gli uomini ragionano per schemi riguardo a cose che non conoscono. Cercano di carpire qualche informazione da quello che vedono e leggono, e, volenti o nolenti, lavorano di immaginazione. E spesso cadono nel pregiudizio, soprattutto nei confronti di culture distanti e per motivi vari viste come "ostili".
Non vedevo nulla di ostile nella comunità cinese in Italia, anzi, apprezzavo molto quella loro dedizione al lavoro e semplicità che forse era prerogativa dei nostri genitori. Ma mi aspettavo di trovare una sorta di "mondo a parte", totalmente diverso dal nostro.
Io avevo immaginato la Cina come un paese caotico, trafficato (nelle sue zone densamente abitate), il tutto inserito in un contesto di "disordine" diffuso. Un po come quelle immagini di New Dheli, Bangkok, Mogadiscio che si vedono in tv. Con auto scassate e motorini ovunque, palazzi un po fatiscenti, animali, folla che si muove senza un ordine...
Il primo contatto con la Cina fu un autostrada nuovissima, a 4 corsie. Poi un ponte sospeso alto e modernissimo, con un traffico fluente di auto nuovissime (il 90% più giovane di 5 anni) e qualche camion.
Un paesaggio tale da far invecchiare in un istante tutte le tangenziali torinesi e milanesi, e tutte le autostrade che sfidano arditamente la natura di quella regione così scomoda che è la Liguria.
Qualcosa nelle mie aspettative era andato storto...
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#184 Messaggio da Romeo »

BRAVISSIMO NIK.

GRANDISSIMO !!






Un poema di Nova:
Nova ha scritto:A me il sesso di gruppo fa sempre pensare ad un pullman d'estate. Una folla pazzesca, sudore, una signora con il trucco che cola, qualche ciccione con l'ascella pelosa che ti spinge contro il vetro e il pensiero ossessivo di uscirne fuori il prima possibile..

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#185 Messaggio da nik978 »

è l'attacco del mio libro (lo so fa cagare....)

peccato che non ho tempo x starci dietro...dovrebbe venire bello lungo.
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#186 Messaggio da Nova »

Berlino ha scritto:
Nova ha scritto:Guarda Romeo che la storia di Berlino non è inventata, sembra che sia un racconto vero.
Come la storia inventata? Come "sembra" un racconto vero? Ragazzi non scherziamo... mi incazzo davvero... la storia scritta di getto è secondo me il pezzo piu` bello che ho scritto su SZ... ma solo (porcaccia troiaccia) perche' me la porto dentro da un sacco di tempo... fa ancora parte del mio intimo... e me la ricordo come fosse ieri... ma tu guarda che ggente... (nova non ce l'ho con te... mi sento solo un po' frustrato... comincio a pensare che solo un povero stronzo come me puo` scrivere le sue confessioni su SZ... )

Comunque ecco quello che mi ha lasciato la donna con cui ho fatto la nottataccia.. cazzarola!... scrivetele e chiedetele come è andata... e dove cazzo sono i miei boxer... http://berliner.altervista.org/Guestbook.html

Il commento successivo è della donna olandese che mi ha salvato e dato due magnifici bimbi... che in assoluto sono la cosa piu` bella che ho mai fatto nella mia stupidissima vita...

Scusate lo sfogo.

--B

non ti scaldare berlino,ci credo assolutamente che è una storia vera. Scritta benissimo poi, davvero uno dei racconti migliori. e' per questo che ho corretto romeo, solo che non leggo mai con tantissima attenzione quindi pensavo che lui ha letto qualche frase dove dicevi che era una finzione. Tutto qua, volevo solo la conferma che avevo ragione io pensando che era una storia reale.
In effetti è raro aprirsi così tanto in internet ed ho molto apprezzato, credimi. Io lo faccio molto raramente perchè penso che i rischi siano superiori ai benefici, ma quando qualcuno decide di farlo l'ammiro molto. Hai fatto bene ad incazzarti ;) :) :blowkiss:

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#187 Messaggio da Romeo »

Nik, ho letto con attenzione il tuo racconto.

Veramente eccezionale, perfetto. Molto bella la tua capacità  di decrivere l'ambiente attorno: ha il mio stesso tipo di ineresse osservativo. Mi sembra di esserci stato anch'io in Cina, adesso.

Grazie.


P.S.: naturalmente interessano le tue avventure in Cina...

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#188 Messaggio da Pim »

Berlino ha scritto:
Nova ha scritto:Guarda Romeo che la storia di Berlino non è inventata, sembra che sia un racconto vero.
Come la storia inventata? Come "sembra" un racconto vero? Ragazzi non scherziamo... mi incazzo davvero... la storia scritta di getto è secondo me il pezzo piu` bello che ho scritto su SZ... ma solo (porcaccia troiaccia) perche' me la porto dentro da un sacco di tempo... fa ancora parte del mio intimo... e me la ricordo come fosse ieri... ma tu guarda che ggente... (nova non ce l'ho con te... mi sento solo un po' frustrato... comincio a pensare che solo un povero stronzo come me puo` scrivere le sue confessioni su SZ... )

Comunque ecco quello che mi ha lasciato la donna con cui ho fatto la nottataccia.. cazzarola!... scrivetele e chiedetele come è andata... e dove cazzo sono i miei boxer... http://berliner.altervista.org/Guestbook.html

Il commento successivo è della donna olandese che mi ha salvato e dato due magnifici bimbi... che in assoluto sono la cosa piu` bella che ho mai fatto nella mia stupidissima vita...

Scusate lo sfogo.

--B
complimenti Berlino ho dato un occhio al tuo sito: hai due cuccioli bellissimi!!

...l'ultimo, nella foto, è così piccolo, un amore :D

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#189 Messaggio da nik978 »

romeo ti ringrazio..ma sappi che sono scoraggiato..tutto quello che ho scritto è 1 milionesimo di quello che devo ancora buttare giù (che laovro immane) e rileggedo mi rendo conto che non riesce quasi x nulla a trasmettere quello che vedevo e sentivo....
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#190 Messaggio da Romeo »

Pimpipessa ha scritto:
Berlino ha scritto:
Nova ha scritto:Guarda Romeo che la storia di Berlino non è inventata, sembra che sia un racconto vero.
Come la storia inventata? Come "sembra" un racconto vero? Ragazzi non scherziamo... mi incazzo davvero... la storia scritta di getto è secondo me il pezzo piu` bello che ho scritto su SZ... ma solo (porcaccia troiaccia) perche' me la porto dentro da un sacco di tempo... fa ancora parte del mio intimo... e me la ricordo come fosse ieri... ma tu guarda che ggente... (nova non ce l'ho con te... mi sento solo un po' frustrato... comincio a pensare che solo un povero stronzo come me puo` scrivere le sue confessioni su SZ... )

Comunque ecco quello che mi ha lasciato la donna con cui ho fatto la nottataccia.. cazzarola!... scrivetele e chiedetele come è andata... e dove cazzo sono i miei boxer... http://berliner.altervista.org/Guestbook.html

Il commento successivo è della donna olandese che mi ha salvato e dato due magnifici bimbi... che in assoluto sono la cosa piu` bella che ho mai fatto nella mia stupidissima vita...

Scusate lo sfogo.

--B
complimenti Berlino ho dato un occhio al tuo sito: hai due cuccioli bellissimi!!

...l'ultimo, nella foto, è così piccolo, un amore :D

Complimenti anche ai viaggi che Berlino ha fatto !!!
Ma è un velista??

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#191 Messaggio da nik978 »

il sito di berlino me lo sto divorando..(peccato x molti link non funzionanti)..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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#192 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Carina la tua olandesina Berlino...i pargoli dai capelli biondi e gli occhi cerulei piacerebbero tanto al buon balkan 8)
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente

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#193 Messaggio da Romeo »

Helmut ha scritto:Davanti alla casa dove abito, a Mosca, c'e' un boschetto di betulle ora spoglie e imbiancate dalla neve...nella debole luce del gelato crepuscolo moscovita...e' arrivata lei, indossando il cappotto (di Armani) con il cappuccio sulla testa...camminava sorridente sul selciato bianco...


...SEMBRAVA VERAMENTE UNA FATA, QUELLA DELLE FAVOLE...!!! :)




Forse la più bella cosa che è stata scritta sul forum, insieme al reportage ukraino di estdipendente.
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)

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#194 Messaggio da Romeo »

Vampeta ha scritto:Scusate se con questo post andró un pó offtopic.....ma visto che Zeta ha elencato le categorie di persone che vanno con le prostitute perchè non cercare di elencare invece quelli che non ci vanno e non ci andranno? :)

io cerco di elencarne qualcuna che mi vengono in mente poi al massimo se ne aggiungono

Dunque vediamo.....

- Categoria : Zerbini,cagnolini fedeli.

Sono quelli immensamente innamorati della propria donna....per loro esiste solo lei....non esiste nient'altro che lei...lei è la loro vita....per loro è tutto.
Sono i classici che sgobbano 8-10 ore al giorno per mantenerla.....(di solito in queste coppie lei prende la scusa di fare la casalinga...e non fà  un cazzo tutto il giorno...)...
Come se non bastasse sono talmente innamorati che quando sono a letto per fare l'amore con lei hanno paura quasi a toccarla ...di farle male.....
Risultato: lei insoddisfatta sessualmente si va a far sfondare dal primo Stallone che incontra alla faccia del povero marito pirla che è convinto della fedeltà  reciproca....
considerazioni: è la categoria che spinge i puttanieri a rimanere tali.....se un giorno al puttaniere gli vengono delle voglie di relazioni sentimentali gli basta pensare qualche minuto a questi individui e subito prendono in mano il telefonino per la prossima escort.....

- Categoria : Attori Porno

Beh qui ce veramente poco da dire......se uno che viene pagato per scopare va a pagare per scopare è come giornalaio che và  a comprare la
Gazzetta in un altra Edicola........è un coglione!
( ma non escludo eccezioni......magari qualcuno cè)

- Categoria : Titolari di locali Sexy e similari

Beh .riassumendo....questa è una categoria di puttanieri che in pratica non paga le donzelle in questione....
Non ne ha bisogno ..le scopano di conseguenza al loro lavoro....
I piu "scatenati" in questa disciplina olimpica si muniscono di vestiti sgargianti con colloni di camicia atomici....di 15 lampade giornaliere .di muscoli gonfiati con siringhe di Citrosodina e lucidati con la bava di lumaca...di occhiali da sole anche quando fuori nevica (come oggi :) )....di una parlantina con accento alla Tony Montana. .e di frasi zuccherose standard di livello pagliacceria disumana( che si sputerebbe in faccia pure lui! )da vomitare a getto continuo verso la donzella/lap dancer di turno....
è come un videgioco.....scopi una caterva di donne e puoi pure mettere le stelline ad ognuna...INSERT COIN.....


- categoria: Convinti....(da alcuni definiti anche: Gente Strana)

Sono "Convinti" di essere belli....e che le donne gli devono arrivare per naturale conseguenza ...
Sono talmente convinti che non curano minimamente il loro aspetto estetico...possiedono peli abbondanti e cespugliosi sia nel naso che nelle orecchie....hanno un alito merluzzoso che secondo loro fà  molto Macho...
Passano tutto il giorno a guardare Sky ..sia i film che le partite di Sport Americani..compreso il Baseball anche se non ci capiscono una mazza...
Grandi usufruitori di Centri Snai.dove invitano le malcapitate di turno per incontri megaromantici..e specialisti nel giocare al Fantacalcio( la loro assoluta e primaria ragione di vita.)
A loro piacciono poche donne......solo un tipo preciso: devono avere il fisico asciutto essere alte,bionde e con neanche un grammo di cellulite.
Quando una di questa categoria lo manda a quel paese..lui controbatte dicendo: stà  quà  era solo una zoticona....non me la sarei mai fatta manco se mi costringeva!...
Certi individui di questa categioria si vantano di aver scopato una che han conosciuto su un Forum.....anche se ormai sono passati quattro anni questa storia la esibiscono come una specie di trofeo....Quando invece in realtà  quella lo aveva scopato solo perchè in quel periodo era una delle poche misere opzioni disponibili.......
Dichiarano che a loro il porno non gli piace.....poi invece conoscono vita morte miracoli e foruncoli di ogni pornostar presente sulla faccia della terra.....e quando trovano una di queste che lo caga per profitto..loro si esaltano e aprono Topic su vari forum con titoli disparati " sono stato con lei a pranzo!" " Ho passato il Weekend con lei!"....come se se la fosse chiavata per tre giorni......quando invece l'unica posizione sessuale che ha fatto è stata quella di sedersi sul Water dopo lo sforzo di aver portato le valigie della pornostar per 5 piani dell hotel........
Questi soggetti non scopano da anni.....non gli piace leccare la figa ma lo fanno solo perchè a lei fà  piacere......non hanno il coraggio di andare con una prostituta perchè si sentirebbero sotto esame....preferiscono esibirsi in atti sessuali personali e solitari davanti ad uno specchio e autocompiacersi dicendosi: " Ammazza quanto sono Figo!"......e intanto gli anni passano....
Considerazioni: è la categoria peggiore.....è quella che fa venire voglia al puttaniere di organizzare manifestazioni in piazza a favore della prostituzione con cartelli e striscioni recitanti così : " viva le zoccole" "legalizziamo il papponaggio!".....tutto questo pur di non diventare come uno di questi soggetti condannati ad una vita di convinzioni sbagliate e delusioni cocenti....



Questo post è stato scritto in chiave goliardica......non deve essere preso sul serio in alcuna maniera......

Ogni riferimento a cose persone e fatti realmente accaduti ed esistenti è un fatto puramente casuale.....


:DDD

Che giornata fortunata. Anche Vampeta di diritto sul forum !!!
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)

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nik978
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#195 Messaggio da nik978 »

uff..la mia vena creativa è ferma cuasa stanchezza post lavoro..:(

(ho necessita di salavre una discussione intera, la mia sulla cina..come si fa?)


anche s eè un "attacco" di un racconto, per me merita
donegal ha scritto:

Romeo inizierà  a vedere in ogni fata lo sguardo di Nova... non proverà  più gusto per la prostituzione, conoscerà  una timida ragazza dolcissima che lo farà  innamorare... andranno a vivere in una villetta a schiera a Gassino Torinese, con un gatto e il caminetto in salotto. Poi il viaggio di nozze a Praga, dove, camminando per le vie della bellissima città  ceca a braccetto con il suo amore, vedrà  per caso la mitica nana del bordello e...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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