non gli ho mai dato un secondo pensiero
finché un giorno è arrivato questo vecchio
e questo è ciò che mi ha detto,
e questo è ciò che mi ha detto:
So cosa vuol dire essere giovani
ma tu, non sai cosa vuol dire essere vecchi
un giorno, dirai la stessa cosa
il tempo toglie e così la storia è raccontata
Ho rivolto tante domande
ai saggi che ho incontrato
non riuscivano a trovare tutte le risposte
e nessuno ne ha ancora.
Ci saranno giorni da ricordare
piena di risate e lacrime
dopo l'estate, arriva l'inverno e così corrono gli anni
Quindi amico mio...
dai facciamo musica assieme
farò il vecchio mentre tu canti il nuovo
nel momento in cui i vostri giovani giorni sono finiti
ci sarà qualcuno condividere il loro tempo con voi
So cosa vuol dire essere giovani
ma tu, non sai cosa vuol dire essere vecchi
Quindi amico mio...
dai facciamo musica assieme
farò il vecchio mentre tu canti il nuovo
farò il vecchio mentre tu canti il nuovo
nel momento in cui i vostri giovani giorni sono finiti
ci sarà qualcuno condividere il loro tempo con voi
Non tutti abbiamo la fortuna (o la sfortuna) di arrivarci, qualcuno è già lì e vive la cosa nel suo modo personale.
Cosa ne pensate della vecchiaia, sia chi ci è arrivata, chi la vede lontana, chi la vede vicina, chi si sente vecchio dentro da sempre e chi pur essendo anagraficamente "un po' in là" si sente un eterno giovane?
Vi rattrista, vi disgusta, vi interessa, vi fa riflettere, che rapporto avete con questa stagione dell'esistenza, vedendola (o prevedendola) in voi e vedendola negli altri, negli uomini, nelle donne?