la mia compagna ha deciso di piantare qua e la tra le verzure dei fiori specifici per la lotta biologica alle zanzare e ai parassiti
sembrerebbe funzionare ma bisogna vedere nel lungo periodo
dopo 4 lunghi anni i ribes hanno fruttato

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Io ho messo diverse varietà tra le piante: tageti, nasturzi, calendule, astri, borragine. Alla fine tutto serve, le radici comunque lavorano il terreno, fanno da "parafulmine" per qualche parassita, attirano gli impollinatori e aumentano la biodiversità dell'orto. Buona pratica è lasciare i bordi incolti o seminati a mix di fiori, io uso questo:Parakarro ha scritto:quest'anno il mio orto è partito piano ma adesso sta esplodendo
la mia compagna ha deciso di piantare qua e la tra le verzure dei fiori specifici per la lotta biologica alle zanzare e ai parassiti
sembrerebbe funzionare ma bisogna vedere nel lungo periodo
dopo 4 lunghi anni i ribes hanno fruttato
Mi permetto di darti un consiglio, non hai bisogno di tagliare le tue erbacce e tantomeno di lavorare il terreno. Stiamo parlando comunque di orticoltura a livello hobbystico, quindi le rese per mq non sono il nostro obiettivo. Se vuoi posso consigliarti un paio di libri ma in linea di massima ciò che sto sperimentando è lasciar fare alla natura il più possibile: quindi piega l'erba e ricoprila con fieno e paglia, il terreno non può che migliorare, io in due anni ho visto il mio terreno riprendere "vita" usando solo un rastrello: ora che è costantemente coperto è diventato scuro, umido e leggero, iniziano a vedersi anche i lombrichi. Io ho pochissimo tempo libero e se prima dovevo pianificare la gestione dell'orto manco fosse un lavoro ora in pratica vado a guardar le piante: non sarchio, non zappetto non estirpo l'erba e non ho più il patema di irrigare, le piante resistono bene agli stress idrici dato che il terreno è più favorevole. Mi godo l'ambiente che ho creato, controllo i parassiti, e poco altro così posso dedicarmi alle semine e a tutto cioè che mi trovo meno noioso.pan ha scritto:Quest'anno per curiosità a Pasqua ho seminato borlotti lingua rossa nei vasi in terrazzo facendoli arrampicare alla ringhiera e ho già dei bei baccelli.
I fagiolini mi piacciono molto. Il giorno che mi verrà l'ispirazione di tagliare la jungla di erbacce e dissodare il terreno ci proverò.
I lombrichi sono un indicatore dello stato di salute del terreno e sono utilissimi. Comunque i metodi che sto utilizzando sono quasi filosofici, il concetto che sposo maggiormente è quello del "non fare", se vuoi approfondire:pan ha scritto:Grazie danny,
i lombrichi... non li vedo da quando mia madre ci teneva un pollaio che dovette smantellare a causa di una legge che li vietò nei centri urbani. Era il 1804 se ricordo bene.
Pur nuova legge impone oggi i pollai fuor de' guardi pietosi
Ogni quanto lo innaffi?Parakarro ha scritto:a me il basilico viene forte e abbondantissimo
da quello che ho capito soffre i ristagni d'acqua e va cimato quando parte la fioritura
Io pianto diverse varietà: basilico normale, greco e viola. A parte il basilico normale che utilizzo per fare il pesto, gli altri li lascio andare a fiore per gli insetti.Parakarro ha scritto:io il basilico lo tengo cimato e lo uso costantemente
annaffio ovviamente tutti i giorni
ecco, il basilico, come molte altre piante, non andrebbe bagnata la foglia