nik978 ha scritto:non è quello.è che qui se sto più di 3 minuti "fuori postazione" scoppia il panico..
e la sera non ho internet a casa se non per pochi minuti..
diciamo che il vivere senza problemi con diposnibilità economica e "di figa" illimitata ti porta a "esagerare"
in cina molti over 40 anni, con anni di epserienz aina sia, cpaitali assurdi in banca erano rovinati di alcool e non so cosda altro
io x primo (che non doveov pensare a nulla tranne che al mio lavoro) bevevo e fumavo come un matto.
pensate voi vivere e crescere in un ambiente dove puoi accedere a TUTTO...credo che molti di noi al posto di lapo sarebbero nell stessa situazione.
questa e' proprio la mia preoccupazione numero 1
in ogni caso concordo con donegal, prevedo un giro di chiave all'italiana ovvero: oggi e' tollerato l'intollerabile, domani non e' tollerato piu' niente
estdipendente ha scritto:domani non e' tollerato piu' niente
non SARà tollerato..A parte lo sfoggio del mio spessore culturale,te volevó dì: perchè spendi i soldi in quella merda? Lo sai che finanzi gente di merda? Puoi vivere senza la coca,le sigarette,l'alcool,dai-che-lo-sai..approfitta del momento storico..ciulati le meglio tope di Praga..tanto fra poco,non potrai più permettertele..Ricordati della frase che ho sentito ululare nell'androne dell'hotel"Lviv",in Ukraina.."A LIFE WITH NO CHICKS,IS NO WORTH LIVING..
MEMBRO Associazione Nazionale Slavisti
http://www.humnet.unipi.it/~presais/
Coca è il nome generico di diverse specie di arbusti (le più importanti sono Erythroxylum coca e Erythroxylum novogranatense) coltivati da secoli soprattutto in Perù e Bolivia.
L'uso di foglie di coca è ancora oggi un elemento fondamentale ("Mama coca") della vita quotidiana sull'altopiano andino.
Al tempo degli Incas, la coca era considerata sacra, dono del Dio Sole, e veniva usata in tutte le cerimonie religiose e nei riti divinatori. I miti, le leggende, e i reperti archeologici (gioielli, ceramiche e persino oggetti della vita quotidiana) di tutte le diverse culture andine pre e post-incaiche testimoniano il ruolo centrale della coca.
Nelle parole di C. Gutièrrez-Noriega: "Mai una droga ha avuto così grande importanza nella vita di un popolo".
La cocaina è il principale alcaloide estratto dalle foglie di coca.
Produzione illegale 1996 (stime ONU)
Foglie di coca più di 300.000 tonnellate; cocaina più di 1000 tonnellate.
Che effetti fanno
Le foglie di coca sono un blando stimolante e tonico.
Rendono più tollerabile la vita ad alta quota, alleviano la stanchezza, combattono il soroche (mal di montagna), calmano i morsi della fame. Inoltre, integrano la povera alimentazione dei contadini dell'altopiano con il loro contenuto in vitamine, calcio, ferro, fosforo e oligoelementi.
La cocaina (isolata nel 1859) ha tre fondamentali azioni farmacologiche: è un anestetico locale, un vasocostrittore e - ció che la rende desiderabile come "droga" - un potente stimolante del sistema nervoso centrale (SNC).
Il suo primo uso medico risale al 1884 quando Carl Koller ne scoprì l'azione anestetica locale e ne introdusse l'uso negli interventi di cataratta. Nello stesso anno, Freud ("Sulla cocaina") ne analizzó dettagliatamente (e entusiasticamente) gli effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale.
Il pensiero si fa più chiaro, la parola più facile, aumenta la capacità di concentrarsi su quello che si sta facendo, e si prova una sensazione di benessere, sicurezza, controllo della situazione e aumentata/prolungata efficienza fisica. L'appetito si riduce, il sonno è ritardato, e puó venir stimolata l'attività sessuale.
Con dosi elevate, l'euforia puó lasciare il posto a ansia, nervosismo, agitazione, pensiero confuso, dispersivo e sconnesso (come hanno dimostrato i primi sperimentatori, rileggendo gli appunti presi sotto l'effetto di dosi alte di cocaina!).
Modo d'uso, dosi durata degli effetti
Le foglie di coca vengono tenute in bocca, insieme a un po' di cenere, calce o altra sostanza basica, in un bolo all'interno di una guancia (acullico), e succhiate a lungo; oppure vengono usate per preparare un infuso caldo (mate de coca).
Il cloridrato di cocaina, che è una polvere bianca solubile in acqua, si "sniffa" o si inietta.
La cocaina-base (crack), in granuli non solubili, si "fuma". Fumare ha la stessa intensità e rapidità di effetti dell'iniezione endovenosa, e ha il vantaggio di non lasciare "tracce" visibili e di ridurre il rischio di infezioni e anche quello di overdose.
Una dose singola di cloridrato di cocaina, in media, è di circa 20-40 mg. Dosi elevate possono essere pericolose. Gli effetti sono molto variabili da persona a persona e sono piuttosto imprevedibili. Chi soffre di ipertensione o malattie cardiovascolari non dovrebbe usare cocaina (nè amfetamine).
Gli effetti della cocaina durano non più di 40-60 minuti per chi "sniffa"; molto meno (10-20 minuti) per chi si buca o fuma. Segue una veloce ricaduta verso la "normalità ", che puó essere vissuta come sgradevole e deprimente, per cui spesso si ripete l'assunzione fino a esaurire la droga disponibile.
Problemi
Con le foglie i problemi non esistono.
Con la cocaina, l'uso moderato e occasionale non ha serie conseguenze (salvo controindicazioni come ipertensione o altre malattie cardiovascolari, in cui la cocaina puó essere molto pericolosa), e su questo ben testimoniano gli scritti di Freud. Invece, l'uso continuativo puó creare seri problemi, e diventare non solo pericoloso, ma addirittura distruttivo e incapacitante (cfr. "Polvere" di G.C. Flesca).
Una piccola ma significativa minoranza di persone non riesce a consumare cocaina con moderazione, ma alterna periodi di consumo frenetico - e quindi di iperattività , veglia forzata, stimolazione ben al di là delle proprie forze - a periodi di vero e proprio crollo psico-fisico. L'uso cronico puó aggravare o anche creare problemi psichiatrici: si puó diventare inquieti, ansiosi, sospettosi, fino a sviluppare veri e propri deliri paranoidi in cui ci si sente controllati, seguiti e perseguitati.
Sono frequenti le allucinazioni visive (scintille, luci) e tattili ("insetti" sotto la pelle); inoltre possono comparire "tic" e altri sintomi psichiatrici, fino alla psicosi tossica acuta.
La cocaina - soprattutto in queste situazioni che non si possono non definire "abuso" - puó (come l'alcool) allentare i freni inibitori e facilitare comportamenti aggressivi e anche violenti.
Overdose
Inesistente per chi usa le foglie, rara per chi sniffa, è un pericolo reale per chi usa la cocaina per endovena e soprattutto per chi la trasporta ingerendone dei contenitori ("ovuli").
C'è una grande variabilità individuale, e una grande imprevedibilità , degli effetti della cocaina: una dose normale per una persona puó essere elevata per un'altra. Una dose eccessiva puó provocare ansia, irritabilità , tremore, vomito, fino a estrema agitazione, convulsioni, febbre alta e (assai raramente) coma e morte.
Specie se iniettata o fumata, la cocaina puó provocare emergenze cardiovascolari, anche rapidamente mortali: aritmie, infarto miocardico, emorragie cerebrali. Non ci sono antagonisti specifici per l'overdose da cocaina, e le sole terapie possibili sono quelle di supporto.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
beh dick.....se e' per quello si puo' vivere senza quasi nulla....il 50% della popolazione mondiale lo fa ogni giorno.
a pensarci bene si vive piu' che dignitosamente anche senza ciulare le meglio tope di praga....il punto e' che determinate cose ti aumentano la qualita' di vita, o meglio la tua percezione della stessa.
detto questo posta un po' di foto di gnocca va' che e' meglio.....
nik978 ha scritto:cose che so già ..ma se vi interessano
Che cosa sono
Coca è il nome generico di diverse specie di arbusti (le più importanti sono Erythroxylum coca e Erythroxylum novogranatense) coltivati da secoli soprattutto in Perù e Bolivia.
L'uso di foglie di coca è ancora oggi un elemento fondamentale ("Mama coca") della vita quotidiana sull'altopiano andino.
Al tempo degli Incas, la coca era considerata sacra, dono del Dio Sole, e veniva usata in tutte le cerimonie religiose e nei riti divinatori. I miti, le leggende, e i reperti archeologici (gioielli, ceramiche e persino oggetti della vita quotidiana) di tutte le diverse culture andine pre e post-incaiche testimoniano il ruolo centrale della coca.
Nelle parole di C. Gutièrrez-Noriega: "Mai una droga ha avuto così grande importanza nella vita di un popolo".
La cocaina è il principale alcaloide estratto dalle foglie di coca.
Produzione illegale 1996 (stime ONU)
Foglie di coca più di 300.000 tonnellate; cocaina più di 1000 tonnellate.
Che effetti fanno
Le foglie di coca sono un blando stimolante e tonico.
Rendono più tollerabile la vita ad alta quota, alleviano la stanchezza, combattono il soroche (mal di montagna), calmano i morsi della fame. Inoltre, integrano la povera alimentazione dei contadini dell'altopiano con il loro contenuto in vitamine, calcio, ferro, fosforo e oligoelementi.
La cocaina (isolata nel 1859) ha tre fondamentali azioni farmacologiche: è un anestetico locale, un vasocostrittore e - ció che la rende desiderabile come "droga" - un potente stimolante del sistema nervoso centrale (SNC).
Il suo primo uso medico risale al 1884 quando Carl Koller ne scoprì l'azione anestetica locale e ne introdusse l'uso negli interventi di cataratta. Nello stesso anno, Freud ("Sulla cocaina") ne analizzó dettagliatamente (e entusiasticamente) gli effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale.
Il pensiero si fa più chiaro, la parola più facile, aumenta la capacità di concentrarsi su quello che si sta facendo, e si prova una sensazione di benessere, sicurezza, controllo della situazione e aumentata/prolungata efficienza fisica. L'appetito si riduce, il sonno è ritardato, e puó venir stimolata l'attività sessuale.
Con dosi elevate, l'euforia puó lasciare il posto a ansia, nervosismo, agitazione, pensiero confuso, dispersivo e sconnesso (come hanno dimostrato i primi sperimentatori, rileggendo gli appunti presi sotto l'effetto di dosi alte di cocaina!).
Modo d'uso, dosi durata degli effetti
Le foglie di coca vengono tenute in bocca, insieme a un po' di cenere, calce o altra sostanza basica, in un bolo all'interno di una guancia (acullico), e succhiate a lungo; oppure vengono usate per preparare un infuso caldo (mate de coca).
Il cloridrato di cocaina, che è una polvere bianca solubile in acqua, si "sniffa" o si inietta.
La cocaina-base (crack), in granuli non solubili, si "fuma". Fumare ha la stessa intensità e rapidità di effetti dell'iniezione endovenosa, e ha il vantaggio di non lasciare "tracce" visibili e di ridurre il rischio di infezioni e anche quello di overdose.
Una dose singola di cloridrato di cocaina, in media, è di circa 20-40 mg. Dosi elevate possono essere pericolose. Gli effetti sono molto variabili da persona a persona e sono piuttosto imprevedibili. Chi soffre di ipertensione o malattie cardiovascolari non dovrebbe usare cocaina (nè amfetamine).
Gli effetti della cocaina durano non più di 40-60 minuti per chi "sniffa"; molto meno (10-20 minuti) per chi si buca o fuma. Segue una veloce ricaduta verso la "normalità ", che puó essere vissuta come sgradevole e deprimente, per cui spesso si ripete l'assunzione fino a esaurire la droga disponibile.
Problemi
Con le foglie i problemi non esistono.
Con la cocaina, l'uso moderato e occasionale non ha serie conseguenze (salvo controindicazioni come ipertensione o altre malattie cardiovascolari, in cui la cocaina puó essere molto pericolosa), e su questo ben testimoniano gli scritti di Freud. Invece, l'uso continuativo puó creare seri problemi, e diventare non solo pericoloso, ma addirittura distruttivo e incapacitante (cfr. "Polvere" di G.C. Flesca).
Una piccola ma significativa minoranza di persone non riesce a consumare cocaina con moderazione, ma alterna periodi di consumo frenetico - e quindi di iperattività , veglia forzata, stimolazione ben al di là delle proprie forze - a periodi di vero e proprio crollo psico-fisico. L'uso cronico puó aggravare o anche creare problemi psichiatrici: si puó diventare inquieti, ansiosi, sospettosi, fino a sviluppare veri e propri deliri paranoidi in cui ci si sente controllati, seguiti e perseguitati.
Sono frequenti le allucinazioni visive (scintille, luci) e tattili ("insetti" sotto la pelle); inoltre possono comparire "tic" e altri sintomi psichiatrici, fino alla psicosi tossica acuta.
La cocaina - soprattutto in queste situazioni che non si possono non definire "abuso" - puó (come l'alcool) allentare i freni inibitori e facilitare comportamenti aggressivi e anche violenti.
Overdose
Inesistente per chi usa le foglie, rara per chi sniffa, è un pericolo reale per chi usa la cocaina per endovena e soprattutto per chi la trasporta ingerendone dei contenitori ("ovuli").
C'è una grande variabilità individuale, e una grande imprevedibilità , degli effetti della cocaina: una dose normale per una persona puó essere elevata per un'altra. Una dose eccessiva puó provocare ansia, irritabilità , tremore, vomito, fino a estrema agitazione, convulsioni, febbre alta e (assai raramente) coma e morte.
Specie se iniettata o fumata, la cocaina puó provocare emergenze cardiovascolari, anche rapidamente mortali: aritmie, infarto miocardico, emorragie cerebrali. Non ci sono antagonisti specifici per l'overdose da cocaina, e le sole terapie possibili sono quelle di supporto.
Analisi giustissima,mi permetto solo di aggiungere che se non e' tagliata male o di pessima qualita' non va oltre i disturbi che tu hai citato. Il problema serio subentra quando viene mischiata ad alcolici in dose massiccia o a farmaci tranquillanti. Questo puo' provocare l' arresto cardiaco come e' successo alla ragazza di Calissano e come succede tutti i giorni a chi ci resta secco ma e' uno sconosciuto e nessuno ne parla
estdipendente ha scritto:beh dick.....se e' per quello si puo' vivere senza quasi nulla....il 50% della popolazione mondiale lo fa ogni giorno.
a pensarci bene si vive piu' che dignitosamente anche senza ciulare le meglio tope di praga....il punto e' che determinate cose ti aumentano la qualita' di vita, o meglio la tua percezione della stessa.
detto questo posta un po' di foto di gnocca va' che e' meglio.....
Lo sai di cosa ho paura? Del declino dell'Est..
Sono tornato da poco in Itaglia,e toh..NON scopo!
Ieri sera sono andato alla cineteca di Ferrara,e mi sono visto un gran bel film..Lilja di Lukas Modisson..parla di una puttanella russa,che cerca di arrivare in Svezia..cerca il benessere,la felicità ..PROPRIO LE STESSE COSE CHE CERCHIAMO IO E TE. Con una differenza,peró: a noi piace molto la figa,e per questo dobbiamo lasciare questo paese di radical shit e melanzane..lei invece,potrebbe ciularsi praticamente tutti,le basta andare in un locale e aprire le cosce..sappiamo bene entrambi che la maggior parte della sorca sta nell'Europa dell'Est e del Nord..e che in Africa e in Asia c'è ben poco..e allora ti prego,non scrivere più CHE SI PUó VIVERE DIGNITOSAMENTE SENZA UN PO' DI SORCA...perchè non è vero.
MEMBRO Associazione Nazionale Slavisti
http://www.humnet.unipi.it/~presais/
lord cazzo..non mi mescolare droghe leggere e meno leggere...:D:D:D
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
l'ho visto anch'io quel film....e' terribile, inguardabile peggio di vesna va veloce....se lo vedesse romeo entrerebbe nel cinema con un lanciafiamme
la scena chi mi e' piaciuta di piu' e' quella del maniaco che gioca a fare il padre....inquietante.
mi spieghi cosa stai a fare in italia?come ti ho gia' detto se ti hanno buttato fuori dall'hilton di riga ci sono tanti hilton in tanti bei posti....io non ti capisco......
Oliver Cromwell ha scritto:Lo sai di cosa ho paura? Del declino dell'Est..
Sono tornato da poco in Itaglia,e toh..NON scopo!
Finito i soldi ???
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
[quote="estdipendente"]l'ho peggio di vesna va veloce
No,è un film completamente diverso,attenzione! potrebbe entrare nel castello Don Fabricio Polla y Zanones,e dire che siete tutti dei bifolchi,perchè non sapete nulla di cinema..
mi spieghi cosa stai a fare in italia?come ti ho gia' detto se ti hanno buttato fuori dall'hilton di riga ci sono tanti hilton in tanti bei posti....io non ti capisco...... Non è così semplice scappare dal Belpaese..TU hai avuto delle possibilità ,e forse hai delle qualità ,diverse dalle mie.. centra molto anche il culo o la botta di culo..comunque,intanto resto a Ferrara come base..appena potró,scapperó di nuovo;
adesso non ridere: all'Eures mi hanno proposto di andare a lavorare in Norvegia! a 2000 euro al mese..potrei svernare là ,poi SE sopravvivo tornare a fare il bagordo in Polonia,S.Pietroburgo o il Baltico per i mesi estivi..e ricomiciare a cercare un lavorino..Ti posto le foto di una teen norvegese che finge di cantare..è bruna e vikinga,e fa le zozzerie con l'amichetta..lo posso scrivere? FANKULO ITALIA.
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