balkan wolf ha scritto:Sul cristianesimo che si fotte Platone e ancor di più Aristotele che dire? Strumentalizzazione a palla inho
Ricordo ancora le litigate con quel pirla di Donini ( spero sia morto ormai ) in statale... Il dodicesimo libro della metafisica NON dimostra l'esistenza di un ipotetico Dio giudaico cristiano! É solo un espediente logico per non far collassare l'impianto
Comunque da giovane Aristotele da vecchio Platone concordate?
Quanto a Nietzsche sinceramente quando aggredisce Platone fa un po' tenerezza a livello umano... Ok la pippa del vero spirito greco Ok il dionisismo Ok Socrate come inizio della decadenza... Ok ok tutti spunti interessanti... Ma caro baffone stai al tuo posto! Plato non é un filosofo importante e basta... Platone é l'Occidente! Probabilmente Nietzsche era accecato dalla interpretazione di Platone e non da Platone in se... Si fossero conosciuti di persona sarebbero andati d'accordo imho
Ps
E poi Plato scrive veramente come un Dio... Sarebbe stato ricordato anche se fosse stato un commediografo popolare... E invece si é preso la briga di porre le basi del pensiero europeo... In forma di splendidi dialoghi
Pps
Pare che Platone fosse un armadio esperto di mma ( pancrazio per la precisione ) ... Della serie... Nel dubbio mena!
Concordo con l'impianto generale con difesa speciale per Nietsche, il quale si va a porre, primo in occidente, aldilà di Aristotele e Platone, per mettere in crisi nientemeno che l'Essere (*), quella costruzione metafisica che supponeva una verità precostituita e semplicemente (troppo semplicemente) da disvelare in qualche modo. L'ultrabaffo rivoluziona in pratica tutto l'impianto vecchio di 2.300 anni, aprendo la strada a tutte le filosofie novecentesche.
Ma la filosofia non è una tifoseria, né un dar ragione a questo o quello, magari ruotandoli nel tempo e mettendoli in conflitto
tra loro, cosa che magari è successa spessissimo tra loro.
Per fare (o modestamente parlare di) filosofia occorre attenersi socraticamente a quel
philo della prima parte della parola, bisogna essere amici (
philoi) legati dall'amore per la conoscenza, come ci insegna puntualmente il setting conviviale dei dialoghi platonici.
(*) E' questo il senso dell'annuncio della morte di Dio, il quale con il cristianesimo si era identificato appunto con l'Essere, occupandolo interamente.