Provo a dire qualcosina anche io, ritornando sul reuccio del topic: indubbiamente debole, vile e codardo, incapace di imporsi, ha subito il governo fascista, ha promulgato queste famose leggi razziali e altre cosettine che ora mi sfuggono (come sapete io ho fatto le scuole basse), tutto per mantenere una parvenza di potere e continuare a campare alla grande senza fare praticamente un cazzo, cosa assai in voga per i reali dell'epoca. Per poi fuggire vigliaccamente vista la mala parata.
Il giudizio complessivo, a prescindere che si sia "fascisti", "comunisti", anarchici o pure monarchici, dovrebbe essere unanime, è stato un uomo di merda, e come tale dovrebbe essere ricordato e additato ai posteri. Poi se qualcuno vuole riportare le spoglie in patria, come già detto, importa una beata minchia, l'importante è non fare revisionismo storico su questa figura. Perchè tutto può rappresentare tranne che un simbolo di un'identità nazionale, che tanto piace a Oscar.
Venendo alle leggi razziali, la gravità sta nelle stesse, nel loro valore intrinseco, discriminatorio, razzista e prevaricatore, non tanto della loro applicazione, che possiamo pure considerare più soft rispetto alla Germania, ma non sposta di una virgola il giudizio su chi le ha fatte e su chi le ha promulgate. Non è che in fondo ci fosse un N.B.: da usarsi con cautela e parsimonia e applicare con una certa elasticità.
Se in Italia vennero in molti casi disapplicate o applicate meno rigidamente che in Germania è perchè, come ci dicevano i tedeschi italiani brava gente, e il sindaco o il carabiniere del paese non è che avessero tutto questo zelo nel far deportare il conoscente o l'amico con il quale fino al giorno prima giocavano magari a carte. E in Germania e negli altri paesi occupati sarebbe forse stato lo stesso, o perlomeno più attenuato, se non si fossero premuniti di creare un corpo di inflessibili fanatici, terrore tanto degli ebrei quanto degli altri tedeschi, soldati compresi, le Simpatiche Sturmtruppen. Gente talmente indottrinata che se fallivano la missione si sparavano in testa, mica seghe!
E questo perchè l'antisemitismo era si presente, come ci ricorda Oscar, ma non era così diffuso come ipotizzano Balkan e Geisha, erano sicuramente più malvisti negri, zingari, sinti e altre etnie ancor oggi tanto amate, ma siccome questi non contavano e soprattutto non detenevano un cazzo, si è preferito concentrati sugli ebrei, che avevano praticamente in mano la finanza tedesca, ma questo do per scontato che lo si sappia tutti.
Balkan, è vero che sbandierare l'antifascismo in assenza di questo appare risibile, ma un minimo è utile a far si che non si riformi, quando abbassi completamente le difese è più facile che qualcuno pensi di poter "attaccare". E non sto parlando di fascismo mussoliniano, quello rappresenta un periodo storico ben preciso, è ormai passato. Parlo di alcuni concetti, come può essere quello della superiorità di una razza su un altra, che ancora oggi attecchiscono benino su menti semplici, deluse e/o incazzate. E guardando la situazione sociale attuale, con crisi economica, immigrazione di massa e disgregazione sociale, una deriva , chiamiamola autoritaristica/dittatoriale, non sarebbe poi così campata in aria. E con questo non intendo l'omino che si affaccia ad un balcone e da gli ordini a tutti, oggi ci sono altri mezzi di manipolazione di massa.
Anche perchè poi ci potrebbero andare di mezzo pure le culone brasiliane ... e sarebbe un vero peccato!
PS: le derive autoritarie possono essere anche di stampo comunista o socialista, tanto per precisare e far torto a tutti.
