Una vita per il porno
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- balkan wolf
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Re: Una vita per il porno
Non va curato ma pienamente realizzato... Il porno nella vita echecazzo!
Il papero deve solo scopare di più per creare continuità tra virtuale e reale... Se non riesce allora che si trovi davvero altri interessi perché solo e soltanto porno é deleterio
Il papero deve solo scopare di più per creare continuità tra virtuale e reale... Se non riesce allora che si trovi davvero altri interessi perché solo e soltanto porno é deleterio
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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- OSCAR VENEZIA
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Re: Una vita per il porno
La voglia di fottere difficilmente riesci ad azzerarla coltivando altri interessi, d'accordo però che il porno da solo è deleterio ma in certa misura ineliminabile.balkan wolf ha scritto:... Se non riesce allora che si trovi davvero altri interessi perché solo e soltanto porno é deleterio
Inoltre , e questo nessuno l'ha rilevato, è uno di quegli hobby in cui l'hobbista è completamente passivo salvo essere un database vivente.
Esempio essere appassionato di calcio (o altro sport) senza mai giocare solo vedendo gli altri che lo fanno.
- Barabino
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Re: Una vita per il porno
si', nel MIO caso e' stato deleterio che non mi sono semplicemente fissato sulle model-type come fanno tutti ma invece mi sono fissato che avrei ricambiato i sentimenti soltanto di una introvabile "donna attiva" che fosse lei a provarci con me 
adesso 30 anni dopo posso dire con certezza che non esiste nessuna tattica di seduzione che possa indurre una ragazza normale a farle quest cambio di paradigma...
AL MASSIMO potrebbe succedere che qualcuna lo faccia per proprie caratteristiche intrinseche e non perche' indotta da me
ad es. una ragazzina alle prime armi e in pieno marasma ormonale...
potrebbe farlo per disperazione, ok ma sarebbe una cosa quasi contronatura e poco gratificante per la femmina, che gode solo a essere inseguita e presa passivamente... sarebbe un comportamento bizzarro e inefficiente, come gridare una richiesta in inglese perche' non si conosce la lingua del posto...
vi prego di ricordare quella canzoncina di qualche anno fa:
richiamo la vostra attenzione sul fatto che lei NON CHIAMA lui: cio' non sarebbe sessuale per lei :-/
lei vuole che sia lui a cercarla e chiamarla (anche se magari lei ha pensato a lui tutto il pomeriggio e lui solo 2 minuti per trovare quel ca22o di bigliettino col numero
)

adesso 30 anni dopo posso dire con certezza che non esiste nessuna tattica di seduzione che possa indurre una ragazza normale a farle quest cambio di paradigma...

AL MASSIMO potrebbe succedere che qualcuna lo faccia per proprie caratteristiche intrinseche e non perche' indotta da me

potrebbe farlo per disperazione, ok ma sarebbe una cosa quasi contronatura e poco gratificante per la femmina, che gode solo a essere inseguita e presa passivamente... sarebbe un comportamento bizzarro e inefficiente, come gridare una richiesta in inglese perche' non si conosce la lingua del posto...
vi prego di ricordare quella canzoncina di qualche anno fa:
richiamo la vostra attenzione sul fatto che lei NON CHIAMA lui: cio' non sarebbe sessuale per lei :-/
lei vuole che sia lui a cercarla e chiamarla (anche se magari lei ha pensato a lui tutto il pomeriggio e lui solo 2 minuti per trovare quel ca22o di bigliettino col numero

Ultima modifica di Barabino il 24/11/2017, 11:18, modificato 1 volta in totale.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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- Drogato_ di_porno
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Re: Una vita per il porno
Mi pare che in qualche paese nordico (tipo Olanda o Germania) esistano "assistenti sessuali" (prostitute?) per disabili...che ne dici Barabino? Non avere le palle per provarci con una ragazza (timidezza) può essere considerata una disabilità psichica?
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- balkan wolf
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Re: Una vita per il porno
No non te la passano come disabilità... Una bella depressione maggiore invece si
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Alan Moore the killing joke
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Re: Una vita per il porno
Ribadisco quanto ho detto all’inizio, anche sulla base della mia esperienza personale.
Da adolescente ero molto introverso, come il Papero, ed avevo tante difficoltà di socializzazione, derivanti essenzialmente da una sotto valutazione di me stesso e da una assurda sopravvalutazione degli altri.
Non avevo auto stima e, dunque, non mi proponevo alle ragazze.
La conseguenza era che la mia sessualità si riduceva alla visione di decine e decine di film porno: e qui finiva il tutto.
Ho quindi intrapreso un percorso di psico analisi che mi ha progressivamente portato a vedere la realtà in modo più realistico: i complessi psicologici, infatti, sono nient’altro che una valutazione abnome e errata della realtà, in quanto il soggetto muove da presupposti di base sbagliati che fuorviano poi lo schema appercettivo (il modo di interpretare) della realtà.
Non conosco personalmente ilPapero e non sono uno psicologo: dunque, non azzardo previsioni.
Tuttavia, a quanto scrive, sembra emergere un disagio importante, che trova, quanto alla sessualità, sfogo nel porno.
Il porno non c’entra nulla con i suoi problemi: si confonde effetto con la causa .
Se lo conoscessi, gli suggerirei di impegnarsi a fondo in un percorso di analisi, con supporto esterno qualificato: ciò ovviamente è più impegnativo della visione di qualche video porno, dunque presuppone volontà e abnegazione.
Il tutto, naturalmente, ridimensionando le aspettative, dato che qui nessuno di noi ha mogli e/o fidanzate paragonabili a Megan Raian, Anna Polina, AdrianaChechik, ecc.....
Da adolescente ero molto introverso, come il Papero, ed avevo tante difficoltà di socializzazione, derivanti essenzialmente da una sotto valutazione di me stesso e da una assurda sopravvalutazione degli altri.
Non avevo auto stima e, dunque, non mi proponevo alle ragazze.
La conseguenza era che la mia sessualità si riduceva alla visione di decine e decine di film porno: e qui finiva il tutto.
Ho quindi intrapreso un percorso di psico analisi che mi ha progressivamente portato a vedere la realtà in modo più realistico: i complessi psicologici, infatti, sono nient’altro che una valutazione abnome e errata della realtà, in quanto il soggetto muove da presupposti di base sbagliati che fuorviano poi lo schema appercettivo (il modo di interpretare) della realtà.
Non conosco personalmente ilPapero e non sono uno psicologo: dunque, non azzardo previsioni.
Tuttavia, a quanto scrive, sembra emergere un disagio importante, che trova, quanto alla sessualità, sfogo nel porno.
Il porno non c’entra nulla con i suoi problemi: si confonde effetto con la causa .
Se lo conoscessi, gli suggerirei di impegnarsi a fondo in un percorso di analisi, con supporto esterno qualificato: ciò ovviamente è più impegnativo della visione di qualche video porno, dunque presuppone volontà e abnegazione.
Il tutto, naturalmente, ridimensionando le aspettative, dato che qui nessuno di noi ha mogli e/o fidanzate paragonabili a Megan Raian, Anna Polina, AdrianaChechik, ecc.....
Ultima modifica di BARNEY il 24/11/2017, 11:25, modificato 1 volta in totale.
- Barabino
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Re: Una vita per il porno
si' DDP, adesso capisco pienamente il mio errore e pero' adesso penso che la soluzione non sarebbe stata una ragazza che inscenava questo comportamento innaturale per lei, ma qualcuno che razionalmente mi spiegasse il mio errore (nel mio caso fu una vècia sui 60
)

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
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2) dopo cena non è mai stupro.
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- Salieri D'Amato
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Re: Una vita per il porno
Per me state sbagliando approccio, non ci sono comportamenti univoci da parte delle donne, e le stesse non si comportano sempre allo stesso modo, ma dipende dall'interesse che hanno per un uomo e anche in relazione ai comportamenti di lui.
Del pari le motivazioni che spingono gli uomini ad una fruizione eccessiva di porno e all'identificazione patologica con la parte femminile, sono diverse e disparate, così come diverse saranno le soluzioni. Concordo con Barney sulla necessità di una psicoterapia in alcuni casi gravi, a meno che uno non abbia grande capacità di autoanalisi e abbia anche la determinazione di cambiare paradigma alla propria routine, ma se così fosse l'avrebbe fatto ben prima.
Per il resto sono d'accordo con gli altri utenti, una parte di porno nella propria vita è senz'altro utile, nonchè piacevole. Se poi si riesce a far si che non surroghi l'attività sessuale con delle partner, ma la integri, sarebbe senz'altro meglio.
Non sono d'accordo invece che il sesso sia lo stesso con partner a pago rispetto alle altre, anche se la meccanica è più o meno la stessa, la stimolazione emozionale è senz'altro diversa, ma quì so che le opinioni sono discordanti e si entrerebbe nella solita infinita discussione.
Del pari le motivazioni che spingono gli uomini ad una fruizione eccessiva di porno e all'identificazione patologica con la parte femminile, sono diverse e disparate, così come diverse saranno le soluzioni. Concordo con Barney sulla necessità di una psicoterapia in alcuni casi gravi, a meno che uno non abbia grande capacità di autoanalisi e abbia anche la determinazione di cambiare paradigma alla propria routine, ma se così fosse l'avrebbe fatto ben prima.
Per il resto sono d'accordo con gli altri utenti, una parte di porno nella propria vita è senz'altro utile, nonchè piacevole. Se poi si riesce a far si che non surroghi l'attività sessuale con delle partner, ma la integri, sarebbe senz'altro meglio.
Non sono d'accordo invece che il sesso sia lo stesso con partner a pago rispetto alle altre, anche se la meccanica è più o meno la stessa, la stimolazione emozionale è senz'altro diversa, ma quì so che le opinioni sono discordanti e si entrerebbe nella solita infinita discussione.
Ultima modifica di Salieri D'Amato il 24/11/2017, 12:01, modificato 1 volta in totale.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Una vita per il porno
Concordo, soprattutto su quanto scritto da Salieri nell’ultimo capoversi.
Fare sesso (o fare l’amore) con una donna “normale” è infinitamente più appagante che farlo con una escort, per quanto figa possa essere.
La escort (genere che non mi vergogno a dire di avere frequentato, come dimostrato dagli estratti c/c ....) non si bagna e non si eccita: non gliene fotte un cazzo di te, è lì solo per il cash.
Capisco che ciò possa essere irrilevante per un 20 enne in tempesta ormonale: ma chi non è più giovanissimo, però, questo aspetto dovrebbe fare la differenza.
Fare sesso (o fare l’amore) con una donna “normale” è infinitamente più appagante che farlo con una escort, per quanto figa possa essere.
La escort (genere che non mi vergogno a dire di avere frequentato, come dimostrato dagli estratti c/c ....) non si bagna e non si eccita: non gliene fotte un cazzo di te, è lì solo per il cash.
Capisco che ciò possa essere irrilevante per un 20 enne in tempesta ormonale: ma chi non è più giovanissimo, però, questo aspetto dovrebbe fare la differenza.
- balkan wolf
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Re: Una vita per il porno
Non concordo molto con tutta sta differenza ma é discorso vecchio e già affrontato mille volte
Più a tema dico solo che per fare la porno vita il meretricio é il metodo più sicuro e immediato ( non l'unico sia chiaro )
Più a tema dico solo che per fare la porno vita il meretricio é il metodo più sicuro e immediato ( non l'unico sia chiaro )
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Re: Una vita per il porno
e gli altri metodi quali sono balkan? andare nei locali di gloryhole? locali di scambisti?balkan wolf ha scritto:per fare la porno vita il meretricio é il metodo più sicuro e immediato ( non l'unico sia chiaro )
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: Una vita per il porno
ma a me risulta che col meretricio di pornoscene ne fai poche poche
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
- Salieri D'Amato
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Re: Una vita per il porno
Ma ci sarebbe da sviluppare anche un altro punto. Per il pornomane, inteso come consumatore compulsivo quasi avulso dalla realtà, è più facile provare a fare sesso con una ragazza normale o con una professionista? Chi lo inibisce maggiormente, la ragazza che prova attrazione per lui e che tenderebbe a giudicarlo per i suoi comportamenti e carenze sessuali o la professionista, di fronte alla quale potrebbe sentirsi inadeguato? Sull'altro piatto della bilancia ci sta comunque, generalmente, una maggior disponibilità alle pratiche sessuali da parte della escort. Posto sempre che andare con una professionista è molto più semplice e immediato.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Una vita per il porno
Ne locali di scambisti ormai ci sono quasi unicamente coppie fake: lei è una escort spacciata per donna di un coppia scambista.Drogato_ di_porno ha scritto:e gli altri metodi quali sono balkan? andare nei locali di gloryhole? locali di scambisti?balkan wolf ha scritto:per fare la porno vita il meretricio é il metodo più sicuro e immediato ( non l'unico sia chiaro )
Perché le vere coppie scambiste ormai si ritrovano on line e poi dal vivo.
Per fare la porno vita, la premessa indispensabile è andare dall’Italia, Paese bigotto e falso per eccellenza.
Dopo, si può impostare un programma di porno vita; ma la condicio sine qua non è una vita via da questo Paese di merda.
- balkan wolf
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Re: Una vita per il porno
Altre porno vie drugy?
Facili
Scambismo e bdsm
Difficili
Lo stesso porno e giri di figa arrivista
Questi a mio avviso sono i soli modi per scopare tanto e bene... Si evince che il meretricio é più pratico
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Questi a mio avviso sono i soli modi per scopare tanto e bene... Si evince che il meretricio é più pratico
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