ramarro verde ha scritto:Scusa len una domanda:
Poniamo che io lavoro in una ditta, magari in una grande ditta ,in America, sono una donna e il mio capo mi è antipatico, per farlo licenziare o rimuovere del suo posto basta che io dica che lui mi ha fatto delle proposte che io non desideravo?
State correndo troppo veloce con tutti queste ipotesi.
Prima di tutto non cade a te (la donna "offesa" in questa ipotersi) di creare le condizioni di un licenziamento potenziale.
Non puoi andare all'ufficio personale e dire: quello mi ha fatto queste cose e dovete licenziarlo.
Non funziona cosi.
Devi dire che secondo il codice etico della azienda e della tua conoscenza delle leggi, quello che quel tizio ha fatto e' inacettabile,
e che desideri sapere cosa l'azienda ha itenzione di fare.
Di seguito ci sara un investigazione e certi fatti verranno a galla.
Datosi che si tratta di un posto di lavoro, si chiedera alla donna quale sono le prove, se ci sono testimoni, se qualcuno ha visto o sentito le cose di cui
tu ti stai lamentando. Si cerchera di determinare se questo fu un incidente solitario, e che prima di quello il tizio non ti ha mai fatto proposte dubbiose o strane.
Si cerchera di capire se il tizo ha una brutta repitazione nella dita e che e' stato rimproverato nel passatop per incidenti simili, ecc
Dunque non e' facile per un persona di urlare "al lupo" quando si scoprira che tu hai mentito e che l'uomo non ha fatto nulla.
ramarro verde ha scritto:
Magari dicendo che ha fatto complimenti /aprezzamenti sulle mie gambe, sul mio fisico (che mi hanno messo in imbarazzo) e tanto basta per metere nei guai una persona?
Se queste cose sono state fatte in presenza di altre persone nella ditta, che tu ha reagito in modo diretto e hai detto a quel tipo di smetterla (sempre avendo testimoni) e che lui ha continuato a agire inmodo incattabile, e' una forma di sexual harassment. Se hai testimonim, se hai registrazioni (audio/video), copie di e-mail, ecc. Sono tutte prove che ti aiutano a provare che si tratta di vere molestie.
ramarro verde ha scritto:
Quindi in America basta una bugia a sfondo ,diciamo, sessuale (detta sul posto di lavoro) per mettere colleghi e capi nei guai?
Vorrei capire grazie?
Non puoi dire bugie, perche alla fine ci saranno indagini fatte dall'azienda, e probabilmente il tuo caso potrebbe essere riferito alla polizia.
Porgere denuncie al lavoro e al livello penale diventa molto problematico per l'accusatrice, come si e' visto in certi casi in cui la donna
ha denunciato una persona per averla violentata quando non era vero.
Nei casi di molestie(sexual harassment) sul lavoro, spesso c'e una certa progressione (oggi ti dice questo, la settimana dopo dice altro, sempre alzando il tono e natura delle proposte, a parole, gesti, ecc). E piu che raro che un semplice commento ("quando sei bella oggi") scatta una lamentela di sexual harassment. Generalmente ci sono stati altri incidenti, che altre persone avranno osservato/visto/che e' successo anche a loro, ecc