[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Salieri D'Amato]

io continuo a vedere troppo spesso Handanovic migliore in campo, segno che l'Inter anche se subisce pochi gol di occasioni ne concede fin troppe agli avversari, alla lunga questo potrebbe limitarla molto se si punta a vincere lo scudetto

Infatti, quello che fa paura è che non sono certamente al meglio e tutt'altro che perfetti, eppure hanno perso finora solo 4 punti e sono a solo 2 dal Napoli che finora ha giocato benissimo ed è in migliore condizione fisica.
Se poi a gennaio acquistano un paio di giocatori cazzuti e di qualità potrebbero giocarsela fino in fondo.

Io spero solo che prima o poi si ricordino di essere .... l'Inter!

[lider maximo]

Ma io non mi preoccuperei più di tanto dell'Inter, si non avere le cop.. o meglio avere il cinema a metà sett. può essere un vantaggio, la squadra e il gioco possono solo migliorare, etc etc, ad oggi però questa famigerata mano del tecnico, e di quel tecnico che ora siede lì, io non la vedo. Dico questo, sembra quasi che su quella panca ci sia la copia di Mourinho, così faccio felice qualche intertriste nostalgico.
Però voglio ricordare anche, che pure il Mancio due anni fa partì alla grande, e poi ricordiamo tutti come finì.
Vedo ancora il Napoli come principale antagonista.

Sul gioco, così rispondo anche al tuo tweet precedente, guarda che io non pretendo che si debba essere belli come il Barcelona di Guardiola, il Milan di Sacchi o lo stesso Napoli, mi accontento di vedere una squadra propositiva sempre, che cerchi di giocare pensando innanzitutto a fare gol, piuttosto che a fare il compitino e/o difendere l'1-0. Tutto qui.
E le ultime uscite non mi sono affatto dispiaciute, pure contro Ata/Laz, così sfatiamo pure il mito che per vincere in Italia conti innanzitutto non prendere reti.

Mi dispiace solo una cosa, non aver visto per intero la partita di oggi....

[Salieri D'Amato]

Te lo dico sempre, ma parti sempre in tromba a criticare, aspetta novembre per valutare la Juve, i primi mesi accontentati di fare più punti possibili.
A prescindere che il Napoli gioca complessivamente un calcio più spettacolare della Juventus, anche per loro quest'anno è un'eccezione, il Napoli di Sarri partiva sempre a rilento, con qualche critica, ma quest'anno c'erano i preliminari di coppa e ha dovuto accellerare.


PS: l'Inter di Mancini parti alla grande ma non così. La differenza è che Spalletti è più allenatore, Mancini è più gestore, che vuol dire che se non hai la squadra perfettamente in pugno e votata alla causa difficilmente si inventerà alchimie tattiche o moduli di gioco per ottenere il risultato.


PS: vorrei sfatare questa cosa della bellezza del calcio di Sacchi. Il Milan di Sacchi era spettacolare quando furono i primi a sperimentare nuove metodologie di allenamento, a rispolverare tattica ossessiva del fuorigioco e pressing alto, che, anche grazie alla qualità eccelsa degli interpreti che si ritrovava, sembravano marziani. Ma la cosa avveniva soprattutto in Europa, in Italia spesso stentavano contro squadre inchiodate in difesa, il gioco era sterile e spesso vinceva 1-0 con la giocata di un campione o del Massaro subentrante. Non per caso vinse un solo scudetto.
Poi, quando vennero prese le contromisure e il suo gioco venne studiato e imitato, Sacchi non riusci più a sviluppare e rendere vincente il suo gioco, fallendo fuori dal contesto Milan e nella seconda esperienza. Anche la nazionale italiana finalista mondiale era inguardabile, fortuna che c'era un certo Baggio.

[dell]

Mi fa sorridere chi accosta l inter allo scudetto, non è l obiettivo nè del tecnico nè della società nè dei tifosi. L obiettivo è creare una squadra e il posto champions. Mi fà sorridere chi accosta questa Inter a Quella del Mancio 2 anni fà, dò ragione a Salieri nel distinguere i 2 tecnici. Questa inter si stà formando poco per volta e già si vede la mano del tecnico nella disposizione in campo, nella fase difensiva e nei movimenti lo dicono anche le fredde statistiche basta andare a spulciarle ( ricordando che molta di questa Inter è la stessa di quella allo sbando vista l anno scorso). La difficoltà è che la lotta champions è durissima, juve napoli roma lazio (il milan si è autosuicidato) viaggiano ad alte velocità e stanno già spaccando il campionato ed i posti sono 4

[lider maximo]

PS: vorrei sfatare questa cosa della bellezza del calcio di Sacchi. Il Milan di Sacchi era spettacolare quando furono i primi a sperimentare nuove metodologie di allenamento, a rispolverare tattica ossessiva del fuorigioco e pressing alto, che, anche grazie alla qualità eccelsa degli interpreti che si ritrovava, sembravano marziani. Ma la cosa avveniva soprattutto in Europa, in Italia spesso stentavano contro squadre inchiodate in difesa, il gioco era sterile e spesso vinceva 1-0 con la giocata di un campione o del Massaro subentrante. Non per caso vinse un solo scudetto.

Stai forse dicendo che quella squadra allenata da un pinco pallino qualsiasi sarebbe entrata lo stesso nella storia?
Mah chiaro che, in tutti i reparti, c'erano giocatori di livello assoluto ma quello che tutti ricordano, forse solo tu te ne sei scurdato, è il modo in cui si impose all'attenzione, piuttosto che gli 1-0 striminziti ottenuti contro l'Ascoli di Bersellini o l'Empoli di Salvemini. E meno che all'epoca non c'era ancora la pay tv.
Infatti, oggi non a caso si parla di un calcio pre e post-Sacchi.

Anche la nazionale italiana finalista mondiale era inguardabile, fortuna che c'era un certo Baggio.

Questo lo dici te, o preferivi forse quella del compianto Cesare papà di Pa pa pa pao...lino!

P.s. mi fa piacere strappare un sorriso anche al buon Dell...

[Salieri D'Amato]

Mi fa sorridere chi accosta l inter allo scudetto, non è l obiettivo nè del tecnico nè della società nè dei tifosi. L obiettivo è creare una squadra e il posto champions. Mi fà sorridere chi accosta questa Inter a Quella del Mancio 2 anni fà, dò ragione a Salieri nel distinguere i 2 tecnici. Questa inter si stà formando poco per volta e già si vede la mano del tecnico nella disposizione in campo, nella fase difensiva e nei movimenti lo dicono anche le fredde statistiche basta andare a spulciarle ( ricordando che molta di questa Inter è la stessa di quella allo sbando vista l anno scorso). La difficoltà è che la lotta champions è durissima, juve napoli roma lazio (il milan si è autosuicidato) viaggiano ad alte velocità e stanno già spaccando il campionato ed i posti sono 4

Tu sorridi, ma non credo assolutamente che sotto sotto non creda di poter vincere lo scudetto. Una speranzella ce l'hai. Anche l'obiettivo di Conte quando arrivò alla Juve non era quello di vincere lo scudetto, ma approfittò anche di qualche punto perso dal Milan. Oggi c'è più lotta al vertice, ma Juve, Napoli e Inter mi sembrano le meglio attrezzate, chi per un motivo chi per un altro. La Roma è sullo stesso piano, ma ho il dubbio se nel periodo di difficoltà Di Francesco saprà privilegiare i punti al gioco; la Lazio credo che a gioco lungo non possa reggere per i primissimi posti, pagando soprattutto i campi pesanti, vuoi per la panchina corta che per la qualità oggettivamente inferiore di buona parte della rosa rispetto alle altre. Il Milan se non si sveglia ho paura che si dovrà accontentare del 5°/6° posto.
Certo che quest'anno ci divertiamo, anche se la Juve dovessere perdere sarei (quasi) contento lo stesso. A me interessa particolarmente solo la coppetta.

[Trez]

"la concha de tu madre" dal labiale della Joya al suo cambio, mi suona come la antica professione della mamma di Allegri ( conciava le pelli), ma potrei sbagliare.

[Salieri D'Amato]

PS: vorrei sfatare questa cosa della bellezza del calcio di Sacchi. Il Milan di Sacchi era spettacolare quando furono i primi a sperimentare nuove metodologie di allenamento, a rispolverare tattica ossessiva del fuorigioco e pressing alto, che, anche grazie alla qualità eccelsa degli interpreti che si ritrovava, sembravano marziani. Ma la cosa avveniva soprattutto in Europa, in Italia spesso stentavano contro squadre inchiodate in difesa, il gioco era sterile e spesso vinceva 1-0 con la giocata di un campione o del Massaro subentrante. Non per caso vinse un solo scudetto.

Stai forse dicendo che quella squadra allenata da un pinco pallino qualsiasi sarebbe entrata lo stesso nella storia?
Mah chiaro che, in tutti i reparti, c'erano giocatori di livello assoluto ma quello che tutti ricordano, forse solo tu te ne sei scurdato, è il modo in cui si impose all'attenzione, piuttosto che gli 1-0 striminziti ottenuti contro l'Ascoli di Bersellini o l'Empoli di Salvemini. E meno che all'epoca non c'era ancora la pay tv.
Infatti, oggi non a caso si parla di un calcio pre e post-Sacchi.

Anche la nazionale italiana finalista mondiale era inguardabile, fortuna che c'era un certo Baggio.

Questo lo dici te, o preferivi forse quella del compianto Cesare papà di Pa pa pa pao...lino!

P.s. mi fa piacere strappare un sorriso anche al buon Dell...

Sacchi ha segnato uno spartiacque tattico epocale, e nel periodo di svolta è stato protagonista assoluto e un vincente, nessuno ha parlato di un Pincopallino qualsiasi. Ma mi sembra di aver argomentato piuttosto chiaramente. Poi che il gioco di Sacchi fosse maniacale, provilegiando sempre gli schemi all'estro personale, è altrettanto vero. Ma tu stavi parlando non di valori ma di bellezza estetica del gioco, e su quella io ho risposto.
La nazionale di Sacchi espresse un gioco visivamente bruttissimo, quanto è forse più di quella di Maldini, solo che c'erano alcuni giocatori in grado di accendere la luce. E certo che lo dico io, mica pretendo che tutti la pensino come me. Nel resto d'Italia, pur essendo al tempo giovane giovane, ricordo che annoiava parecchio, in Sardegna probabilmente vi entusiasmava.

[Gargarozzo]

anche all'isola d'Elba.

Comunque di Sacchi ha sempre risaltato l'umiltè:

[Nip]

Ci sono 5 squadre che stanno viaggiando a ritmo scudetto in questo inizio di campionato. Il Milan già a ottobre sembra fuori dai giochi per il quarto posto. Innanzittutto bisogna vedere se riesce prima o poi a ingranare e poi deve sperare che ben 2 di quelle 5 squadre calino nel corso del campionato. Sinceramente l'ho pensato subito che abbiano speso una barcata di soldi un po' alla cazzo (nel senso che hanno pagato i giocatori sopra il loro reale valore) perà mai avrei immaginato di vederlo così in difficoltà.
Facile dirlo dopo la giornata di ieri però credo che l'errore più grosso sia stato proprio Bonucci. La fascia di capitano andrebbe conquistata, non data di diritto, perchè il capitano viene scelto dall'allenatore ma di fatto è il gruppo a sceglierlo. Si è lanciato in questo ruolo di leader assoluto, con tanto di discorsoni pre-partita in campo da mettere in bella mostra per le tv (invece che nello spogliatoio come fanno tutte le squadre), e ora che ne viene da una serie di figuracce non è facile recuperare credibilità con lo spogliatoio. E se non ce la fa il Milan rischia di avere lo spogliatoio disunito, a meno che non faccia un passo indietro e rinunci alla fascia, ma dubito che lo farà.

[Rand Al'Thor]

Secondo la gazzetta l'avrebbe già offerta dopo la partita con la Sampdoria.

[ziggy7]

[Nip]

Mi fa sorridere chi accosta l inter allo scudetto, non è l obiettivo nè del tecnico nè della società nè dei tifosi. L obiettivo è creare una squadra e il posto champions. Mi fà sorridere chi accosta questa Inter a Quella del Mancio 2 anni fà, dò ragione a Salieri nel distinguere i 2 tecnici. Questa inter si stà formando poco per volta e già si vede la mano del tecnico nella disposizione in campo, nella fase difensiva e nei movimenti lo dicono anche le fredde statistiche basta andare a spulciarle ( ricordando che molta di questa Inter è la stessa di quella allo sbando vista l anno scorso). La difficoltà è che la lotta champions è durissima, juve napoli roma lazio (il milan si è autosuicidato) viaggiano ad alte velocità e stanno già spaccando il campionato ed i posti sono 4

Tu sorridi, ma non credo assolutamente che sotto sotto non creda di poter vincere lo scudetto. Una speranzella ce l'hai. Anche l'obiettivo di Conte quando arrivò alla Juve non era quello di vincere lo scudetto, ma approfittò anche di qualche punto perso dal Milan. Oggi c'è più lotta al vertice, ma Juve, Napoli e Inter mi sembrano le meglio attrezzate, chi per un motivo chi per un altro. La Roma è sullo stesso piano, ma ho il dubbio se nel periodo di difficoltà Di Francesco saprà privilegiare i punti al gioco; la Lazio credo che a gioco lungo non possa reggere per i primissimi posti, pagando soprattutto i campi pesanti, vuoi per la panchina corta che per la qualità oggettivamente inferiore di buona parte della rosa rispetto alle altre. Il Milan se non si sveglia ho paura che si dovrà accontentare del 5°/6° posto.
Certo che quest'anno ci divertiamo, anche se la Juve dovessere perdere sarei (quasi) contento lo stesso. A me interessa particolarmente solo la coppetta.

Per i primissimi posti (lotta scudetto) anche secondo me non può reggere. Per il semplice motivo che Immobile non avrà questo rendimento per tutto l'anno..anche perchè se no arriva a fine campionato con una 50ina di gol all'attivo.
Però siamo sicuri che la Lazio abbia una panchina corta? Dalla trequarti in su le alternative ce le abbiamo eccome e di grande qualità. A centrocampo siamo pieni di esterni (che sono quelli che spendono più energie) mentre al centro c'è Murgia in costante crescita e Milinkovic-Savic e L.Alberto che sanno anche giocare più bassi. Solo dietro siamo un po' corti considerando che giochiamo a 3, quattro titolari per tre posti + il giovane Luiz Felipe che sta facendo bene. A gennaio comunque è già certo l'acquisto di Caceres parcheggiato a Verona e non scordiamoci che è anche tornato il grandissimo Mauricio.

[Salieri D'Amato]

Infatti siete un po' corti dietro, e al momento funziona la squadra, perchè la qualità dei difensori non è eccelsa (a parte De Vrji), ma come hai detto se cala Immobile anche come punte pure non avete ricambi all'altezza.
Non avevo però considerato il ritorno di Mauricio!!! Che potrebbe spostare gli equilibri.

[Nip]

La qualità dei difensori non è eccelsa per nessuno, neanche per la Juve considerando Barzagli ormai al pre-pensionamento e Rugani ancora piuttosto acerbo. Probabilmente è il Napoli quello messo meglio come difensori.
Per quanto riguarda la punta allora anche l'Inter ha lo stesso problema se non segna Icardi e la Roma con Dzeko. Comunque panterone Caicedo su 3 presenze da titolare ha fatto 2 gol e 2 assist.