balkan wolf ha scritto:
hai schivato il solito "sei un povero" stavolta

oh...oggi assegni una patente in meno? dannazione...
balkan wolf ha scritto:no la contestazione non è un "feticcio" è un atto concreto che va portato avanti nel quotidiano ( altrimenti concordo è solo una posa )
si, si.... tutti "ribelli" e "contestatari"...
balkan wolf ha scritto:anche sto giro non hai detto un cazzo... ao ce devi sta

bene, saró ancora più chiaro (e sempre da forum). la tua "teoria" sulla 'massa' ha radici lontane, ma la vera spinta l'ha avuta sin dall'alfabetizzazione di alcuni strati della popolazione, che si ritennero 'illuminati' e iniziarono a disprezzare il 'volgo'. ció si è trasformato col tempo in quel che definiamo "snobismo", tipico atteggiamento di chi si autoinclude tra i "savi", "saggi", "migliori", e quant'altro. sulla "massa" tipicamente novecentesca, invece, - in ambito comunicativo - è qualcosa che inizia a formarsi negli anni venti, nel primo dopoguerra, quando qualcuno (non faccio nomi, non si sa mai) inizió a riflettere sul rapporto tra mezzi di comunicazione di massa (all'epoca la stampa ma soprattutto radio e cinema) e società . con la televisione, poi, sin dagli anni cinquanta, l'uomo auto-proclamatosi 'illuminato' comincia a disprezzare il cosiddetto "imbarbarimento" da piccolo schermo...e in questo condividi la classica critica "di sinistra colta" alla televisione. detto questo, nelle scienze sociali queste sono teorie che ormai non servono a granchè. i media diventano sempre più personal, il concetto di 'massa' è rimasto nel Novecento perchè inadatto a spiegare i mutamenti attuali.
pero' la banalizzazione di quelle teorie circola ancora molto. sono in tanti a parlar male della massa. con quello stesso linguaggio, si puó praticamente dire che la massa parla male di se stessa.