Barabino ha scritto:
mio blocco per cui mi sarebbe sembrato uno stupro a essere io a prendere l'iniziativa di provarci, abbracciarla, baciarla e toccarle la passera

...
la psic, pur senza farmi fare delle prove pratiche

mi fece ragionare che una situazione in cui la donna prende l'iniziativa per prima e' di fatto impossibile, come una pentola d'acqua che si mettesse a bollire da sola senza fornello acceso...
Bene ha fatto questa psicologa grossetana a dirti cosi, perche' ti ha risolto il problema.
Dal punto di vista scientifico e di ricerca della verita' non e' esatto dire che non ci
sono donne che non prendono l'iniziativa. Quelle piu' zoccole e disnibite lo fanno se
il maschio tarda troppo. Ma a te non lo si poteva dire ( o lei non lo riiteneva vero) altrimenti ti saresti incaponito ancora di piu' nel tuo atteggiamento. Comunque la
donna preferisce che sia l'uomo a fare il primo passo per sentirsi desiderata e per risparmiarsi eventuali
rifiuti. A livello di prime schermaglie e quasi sempre la donna che prende l'iniziativa mostrando implicitamente una certa dispinibilita' che non sempre viene colta immediatamente. Io credo che il tuo ragionamento che equiparava le avances allo stupro fosse un mix di :evitamento del
rifiuto, bassa autostima e nefasti input del mondo femminista/ politicamente corretto. In genere l'uomo di mondo quando vuole approcciare fisicamente un soggetto di sesso femminile lo conduce progressivamente in un ambito spazio-temporale tale per cui le
probabilita' di rifiuto sono minimizzate o se rifiuto c'e' va attribuito a comportamenti non consequenziali
da parte della femmina. Intendo dire ci conosciamo da poco, abbiamo parlato tutta la sera, poi siamo andati a fare due passi sulla spiaggia buia,se poi tu cominci pure a parlare di questioni attinenti la sfera sessuale non puoi meravigliarti se l'altro avvia concretamente un iter che portera' alla penetrazione o al sesso orale. Se io prendo una mela ( riferimento biblico non voluto) e mi dirigo verso la cassa per
pagarla inizialmente faccio lo stesso gesto di quello che vuole rubarla, ma le intenzioni ed i comportamenti successivi sono diversi.