locali locali locali
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Re: locali locali locali
Io torno sempre a dire che liberalizzare la prostituzione e gli show hard sarebbe un bel toccasana non solo per la convivenza sociale, ma anche per le casse dell'erario...ma quale dei nostri politici bacchettoni corrotti e incompetenti (su tutti gli argomenti) lo capisce??
Re: locali locali locali
Carissimo Dostum, ma non ti stufi a parlare solo di locali chiusi? Forse perché ci ricordiamo che sono esistiti?dostum ha scritto:Bentornato VBMAN il blunotte fa (letteralmente) cagare e la storia delle telecamere è dubbiamente legale ,le tizie di via dei galli sono più sdrogie delle stradalivbman ha scritto:E' una vita che non scrivo la lista dei locali a Roma.
Blue Moon
Blue Night
California
Colosseum
Diva Futura
Elite due
Infinity five
Invidia
New Chanel
Night Stars
Paradise
Pascià
Poppea
Sexy River
Studio 54
Vincent Desire (ex El Rey, ex Miami)
Spero di non averne dimenticato nessuno. Ad ogni modo la quantità, almeno a Roma, non fa rima con qualità.
Poche idee, ma confuse!
Re: locali locali locali
Scusami ma sia il blunotte dove un cliente aveva spiritosamente cacato sul muro come recensione alla mia ultima visitavbman ha scritto:Carissimo Dostum, ma non ti stufi a parlare solo di locali chiusi? Forse perché ci ricordiamo che sono esistiti?dostum ha scritto:Bentornato VBMAN il blunotte fa (letteralmente) cagare e la storia delle telecamere è dubbiamente legale ,le tizie di via dei galli sono più sdrogie delle stradalivbman ha scritto:E' una vita che non scrivo la lista dei locali a Roma.
Spero di non averne dimenticato nessuno. Ad ogni modo la quantità, almeno a Roma, non fa rima con qualità.
http://www.bluenightroma.it/photo/60/
che lo Chanel mi consta purtroppo siano entrambi aperti tuttora
http://www.newchanel.it/strip-bar-roma/dove-siamo.php
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: locali locali locali
Scusatemi, ma in Italia li locali come i vecchi Alcione, Teatrino, herpes non ce ne sono proprio più? E all'estero (vicino a noi, però..)?
Re: locali locali locali
Finalmente cè Giustizia a questo Mondo
Cassazione annulla condanne a gestori di due locali: "Lap dance è arte"
Nuovo processo dʼappello a Milano per i titolari che erano stati accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
Cassazione annulla condanne a gestori di due locali: "Lap dance è arte"
"La lap dance è una forma d'arte lecita, del tutto svincolata dal reato di prostituzione". E' la sentenza della Cassazione che ha annullato le condanne nei confronti dei gestori di due club privè ordinando un nuovo processo di appello a Milano. I condannati erano stati accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Per gli ermellini finché le ballerine sono libere di scegliere non c'è reato.
Come scrive il Corriere della Sera, il ballo erotico viene riabilitato in assenza di "sottomissione materiale o psicologica alla volontà del cliente, quand'anche questi sia portatore di richieste di fruizione di specifiche prestazioni di natura sessuale quali toccamenti o più spinti spogliarelli
Cassazione annulla condanne a gestori di due locali: "Lap dance è arte"
Nuovo processo dʼappello a Milano per i titolari che erano stati accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
Cassazione annulla condanne a gestori di due locali: "Lap dance è arte"
"La lap dance è una forma d'arte lecita, del tutto svincolata dal reato di prostituzione". E' la sentenza della Cassazione che ha annullato le condanne nei confronti dei gestori di due club privè ordinando un nuovo processo di appello a Milano. I condannati erano stati accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Per gli ermellini finché le ballerine sono libere di scegliere non c'è reato.
Come scrive il Corriere della Sera, il ballo erotico viene riabilitato in assenza di "sottomissione materiale o psicologica alla volontà del cliente, quand'anche questi sia portatore di richieste di fruizione di specifiche prestazioni di natura sessuale quali toccamenti o più spinti spogliarelli
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Re: locali locali locali
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: locali locali locali
OPERAZIONE PINOCCHIO (che erano le fatine?)
Prostituzione, accuse al buttafuori del «night»
Nuovo risvolto nell’operazione contro lo spaccio di droga al «Gatto e la Volpe». Emilian Resmerita controllava alcune ragazze (ora liberate) in via Brennero
TRENTO. Chiusa con l’ultimo arresto, l’operazione «Pinocchio» condotta dai carabinieri di Trento. Si tratta del’indagine che ha visto protagonista l’esterno del locae di San Lazzaro «Il gatto e la Volpe», ora chiuso. Arrestate nelle scorse ore sette persone tra Trento nord e Lavis. Sequestrati 40 chili di marijuana. Nella rete delle forze dell’ordine mancava solo un uomo, arrestato a Crema sabato proprio mentre si annunciavano le manette per i sette protagonisti dello spaccio, l’indentificazione di 22 assuntori ed il sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Non solo 40 chili di marijuana, ma anche due chili di cocaina e tre di sostanze da taglio.Eduart Abdushi classe 1983 residente a Bagnolo Cremasco si trova ora nel carcere di Cremona.
L’albanese di Crema è ritenuto responsabile degli approvvigionamenti alla piazza trentina. E’stato trovato nella sua abitazione dai carabinieri di Crema, inviati sul posto dai militari del Nucleo Investigativo di Trento. Indagini serrate quelle delle forze dell’ordine che, proprio a Crema, hanno continuato a scavare, vagliando le testimonianze raccolte proprio in quella città. Abdushi era latitante. Un’ampia indagine quella condotta a Trento, partita da movimenti sospsetti davanti al nught club »Il gatto alla Volpe». Il locale ha suggerito il nome stesso dell’operazione, «Pinocchio» per l’appunto.
Il buttafuori del locale, il romeno Emilian Nicolae Resmerita, classe 1985, residente a Trento era il perno dell’organizazzione criminale. Ma non era la droga il suo unico mercato. C’era anche quello della prostituzione. Il buttafuori è stato denunciato infatti anche anche per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Aveva fatto prostituire diverse ragazze. Impossibile ribellarsi. Il buttafuori gestiva, in forma privata ed autonoma, una piazzola su via Brennero dove far prostituire giovani provenienti dall’est Europa ed in particolare dalla Moldavia.
Resmerita era uno sfruttatore: avrebbe procurato un alloggio, avrebbe fornito vestiti, biancheria e preservativi in abbondanza, avrebbe accompagnato sul posto di lavoro le ragazze. Le avrebbe controllate anche a distanza, per monitorare l’attività.
Non solo, si preoccupava anche di chiedere rendiconti puntuali sul lavoro svolta in strada. Copriva le spese e ne traeva ricavo per arrotondare la già florida attività di spaccio, come spiegato dal Nucleo Investigativo. Per due ragazze rumene, l’incubo è finito. Sono state liberate.
Prostituzione, accuse al buttafuori del «night»
Nuovo risvolto nell’operazione contro lo spaccio di droga al «Gatto e la Volpe». Emilian Resmerita controllava alcune ragazze (ora liberate) in via Brennero
TRENTO. Chiusa con l’ultimo arresto, l’operazione «Pinocchio» condotta dai carabinieri di Trento. Si tratta del’indagine che ha visto protagonista l’esterno del locae di San Lazzaro «Il gatto e la Volpe», ora chiuso. Arrestate nelle scorse ore sette persone tra Trento nord e Lavis. Sequestrati 40 chili di marijuana. Nella rete delle forze dell’ordine mancava solo un uomo, arrestato a Crema sabato proprio mentre si annunciavano le manette per i sette protagonisti dello spaccio, l’indentificazione di 22 assuntori ed il sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Non solo 40 chili di marijuana, ma anche due chili di cocaina e tre di sostanze da taglio.Eduart Abdushi classe 1983 residente a Bagnolo Cremasco si trova ora nel carcere di Cremona.
L’albanese di Crema è ritenuto responsabile degli approvvigionamenti alla piazza trentina. E’stato trovato nella sua abitazione dai carabinieri di Crema, inviati sul posto dai militari del Nucleo Investigativo di Trento. Indagini serrate quelle delle forze dell’ordine che, proprio a Crema, hanno continuato a scavare, vagliando le testimonianze raccolte proprio in quella città. Abdushi era latitante. Un’ampia indagine quella condotta a Trento, partita da movimenti sospsetti davanti al nught club »Il gatto alla Volpe». Il locale ha suggerito il nome stesso dell’operazione, «Pinocchio» per l’appunto.
Il buttafuori del locale, il romeno Emilian Nicolae Resmerita, classe 1985, residente a Trento era il perno dell’organizazzione criminale. Ma non era la droga il suo unico mercato. C’era anche quello della prostituzione. Il buttafuori è stato denunciato infatti anche anche per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Aveva fatto prostituire diverse ragazze. Impossibile ribellarsi. Il buttafuori gestiva, in forma privata ed autonoma, una piazzola su via Brennero dove far prostituire giovani provenienti dall’est Europa ed in particolare dalla Moldavia.
Resmerita era uno sfruttatore: avrebbe procurato un alloggio, avrebbe fornito vestiti, biancheria e preservativi in abbondanza, avrebbe accompagnato sul posto di lavoro le ragazze. Le avrebbe controllate anche a distanza, per monitorare l’attività.
Non solo, si preoccupava anche di chiedere rendiconti puntuali sul lavoro svolta in strada. Copriva le spese e ne traeva ricavo per arrotondare la già florida attività di spaccio, come spiegato dal Nucleo Investigativo. Per due ragazze rumene, l’incubo è finito. Sono state liberate.
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Re: locali locali locali
Lo Chanel è kaputt ,vi sono stato Sabato era chiuso e al locale accanto mi hanno detto che è in vendita
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Re: locali locali locali
Pure io sabato sera sono passato e dalla macchina ho visto che era chiuso e c'era scritto in vendita "canna fumaria inclusa".dostum ha scritto:Lo Chanel è kaputt ,vi sono stato Sabato era chiuso e al locale accanto mi hanno detto che è in vendita
Dopo un attimo di sbandamento me ne sono andato al Pascià e poi al Paradise.
Lo faccio sempre l'ultima settimana prima delle vacanze
Re: locali locali locali
c'era gente o il deserto ?OSCAR VENEZIA ha scritto:Pure io sabato sera sono passato e dalla macchina ho visto che era chiuso e c'era scritto in vendita "canna fumaria inclusa".dostum ha scritto:Lo Chanel è kaputt ,vi sono stato Sabato era chiuso e al locale accanto mi hanno detto che è in vendita
Dopo un attimo di sbandamento me ne sono andato al Pascià e poi al Paradise.
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ho appeno visto sul web un ex bordello di Ferrara in vendita all'sta per 40.000€ (mq.630)
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Re: locali locali locali
Però è strano xchè andando nel sito del locale, alla home page è subito pubblicizzato uno spettacolo di Valeria Visconti x il 26 agosto.OSCAR VENEZIA ha scritto:Pure io sabato sera sono passato e dalla macchina ho visto che era chiuso e c'era scritto in vendita "canna fumaria inclusa".dostum ha scritto:Lo Chanel è kaputt ,vi sono stato Sabato era chiuso e al locale accanto mi hanno detto che è in vendita
Dopo un attimo di sbandamento me ne sono andato al Pascià e poi al Paradise.
Lo faccio sempre l'ultima settimana prima delle vacanze
Nel contempo però è anche vero che quest'anno sono andate poche artiste di rilievo.
Chissà quindi se il locale riaprirà o no?
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Re: locali locali locali
Non è che magari il locale è in ristrutturazione e quindi momentaneamente chiuso o ci sarà un cambio di gestione?
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Re: locali locali locali
Prova a dare un colpo di telefono, prova.
Re: locali locali locali
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Re: locali locali locali
Cazzo era pure vicino casa
Alcool, droga e sesso celati dietro l’innocua insegna di un’associazione culturale è quello che è stato scoperto dagli agenti della Polizia di Stato. La serata a tema era ampiamente pubblicizzata sulla rete, in particolar modo sui social network e, quando i poliziotti si sono avvicinanti per il controllo, era già chiara l’impostazione del locale: una parte del locale era adibita a vera e propria “dark room”, dove venivano consumati rapporti sessuali non solo nei mini-camerini ma anche nel corridoio.
All’esterno due persone filtravano i clienti che, superato questo step, acquistavano il ticket in una biglietteria dotata anche di un improvvisato servizio di guardaroba. All’interno, senza alcuna autorizzazione, un DJ gestiva musica ad alto volume ed al bar venivano somministrate bevande alcoliche di ogni tipo.
Praticamente inesistenti le misure di sicurezza: in tutto il locale gli avventori fumavano; gli estintori, solo 3, non erano segnalati così come le uscite di emergenza, di cui una addirittura sbarrata. Al momento del controllo, svolto dagli investigatori del commissariato San Paolo, diretto da Massimiliano Maset, erano stati venduti più di 240 biglietti.
Solo alcune delle persone che lavoravano tra l’ingresso e l’interno erano socie dell’associazione. Il presidente dell’associazione culturale ed il suo vice sono stati segnalati alla Procura di Roma per apertura abusiva di luogo di spettacolo nonché per le violazioni previste dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
Parallelamente, il Questore di Roma ha disposto la cessazione immediata dell’attività abusiva di intrattenimento danzante e la sospensione per 60 giorni dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Ai gestori sono state anche notificate più di diecimila euro di contestazioni amministrative.

Alcool, droga e sesso celati dietro l’innocua insegna di un’associazione culturale è quello che è stato scoperto dagli agenti della Polizia di Stato. La serata a tema era ampiamente pubblicizzata sulla rete, in particolar modo sui social network e, quando i poliziotti si sono avvicinanti per il controllo, era già chiara l’impostazione del locale: una parte del locale era adibita a vera e propria “dark room”, dove venivano consumati rapporti sessuali non solo nei mini-camerini ma anche nel corridoio.
All’esterno due persone filtravano i clienti che, superato questo step, acquistavano il ticket in una biglietteria dotata anche di un improvvisato servizio di guardaroba. All’interno, senza alcuna autorizzazione, un DJ gestiva musica ad alto volume ed al bar venivano somministrate bevande alcoliche di ogni tipo.
Praticamente inesistenti le misure di sicurezza: in tutto il locale gli avventori fumavano; gli estintori, solo 3, non erano segnalati così come le uscite di emergenza, di cui una addirittura sbarrata. Al momento del controllo, svolto dagli investigatori del commissariato San Paolo, diretto da Massimiliano Maset, erano stati venduti più di 240 biglietti.
Solo alcune delle persone che lavoravano tra l’ingresso e l’interno erano socie dell’associazione. Il presidente dell’associazione culturale ed il suo vice sono stati segnalati alla Procura di Roma per apertura abusiva di luogo di spettacolo nonché per le violazioni previste dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
Parallelamente, il Questore di Roma ha disposto la cessazione immediata dell’attività abusiva di intrattenimento danzante e la sospensione per 60 giorni dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Ai gestori sono state anche notificate più di diecimila euro di contestazioni amministrative.

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