bellavista ha scritto:Tempo fa, in un topic, si era parlato dei così detti "gay for pay". Sostanziamente sono attori che dicono di fare scene gay, ma solo perchè sono pagati, e non perchè sono veramente omosessuali.
Da qui è nata un'interessante domanda filosofica: ma noi siamo ciò che crediamo di essere, o siamo ciò che facciamo?
Vi anticipo che io non ho una risposta a questo quesito e quindi vorrei discuterne con voi.
Lo spunto è quello dei gay, ma chiaramente si può estendere a molti altri campi, ma restiamo nell'ambito gay per ora.
Se una persona è convinta di essere gay e fa sesso con altri uomini è chiaramente gay. E qui abbiamo il caso più semplice.
Ma se una persona è chiaramente attratta da altri uomini ma per ragioni culturali o sociali non ha mai scopato un'altro uomo è da considerarsi gay?
E al contrario, come nel caso iniziale, se uno non crede di essere gay, ma per campare lo prende nel culo, è gay o no?
Questo è un dibattito filosofico che "socrate levate".

Non so se si discute di porno o della vita sociale.
Nel porno, e' una grande balla (la piu' grande mai sentita in quel ambiente) quando attori e industria porno
parlano di "gay for pay" (girare scene gay solo perche sei pagato). E' un modo d nascondere e mascherare le vere orientazioni sessuali di quelle persone, e bisogna anche ricordare che molte attrici porno rifiutano di girare scene con attori gay.
Ci sono 2 ragioni: (1) nel cinema porno in gran parte non fanno test e certe attrici non vogliono prendere rischi.
(2) Nei vecchi tempi un attore che girava scene gay doveva "aspettare" circa un anno e ultimamente almeno 6 mesi prima che poteva girare una scena etero. Ora si vedono attori che girano scene gay e scene etero allo stesso tempo.
Nella vita sociale, un uomo, un giovne ragazzo puo' essere attratto fisicamente/sessualmente e puo avere avere delle relazioni piu o meno caste per un'altro compagno. Poi quando diventa adulto cambia rotta e si innamora di una donna e fanno figli.
Dopo ci sono maschi che sono attratti ad altri uomini, ma senza mai mettere in atto quell'attrazione. La soppressano (per vari ragioni sociali, lavorativi, religiosi, ecc) a tal punto che fanno soffrire loro stessi e quelli che fanno parte della loro vita (mogli, figli, compagne, genitori, ecc). Ci sono un sacco di film tradizionali con questo tema.
Poi ci sono maschi che sono in un certo modo attratti ad altri maschi ma non sognerebbero mai fare sesso con loro. E tale maschi preferiscono qualche cosa "in between": cioe un trans.
Poi ci sono situazioni in cui uomini messi insieme per un certo periodo (prigioni, seminari) fanno cose con machi che nella vita vera non gli passa nemmeno per la testa.
Se si ritotrna al cinema porno o anche tradizionale, ci sono moltissimi film col tema lesbico. E nel cinema tradizionale, molti meni trattano della omosessualita. E' un fantasia erotica di un maschio vedere due donne fare l'amore, fare sesso con due donne, ecc
Quansi tutti i film porno con trama c'e una scena lesbica. E molti film gonzo in cui due donne lesbicano in una certa parte della scena in cui c'e o ci sono maschi.
E come abbiamo discusso in un altro topic si possono contare su una mano attrici porno che non hanno mai girate scene lesbo.
Dunque come maschi e la societa siamo molto aperti a situazioni in cui donne si amano o fanno sesso, ma c'e una grande resiatenza per l'omosessualita.
Se sentiamo certe attrici tradizionali (cantanti, ecc) che fanno rivelazioni di una certa "amicizia" e attrazioni per altre donne non siamo tanto scioccati, ma per un attore (cantante, ecc) maschile c'e una grande reluttanza.