Ciao maschio (uomini nuove donne)

[Barabino]

Piuttosto è grave che siamo circondati dalla plastica che oltre ad essere cancerogena rende "meno virile" l'uomo.

piu' che altro la plastica rende l'uomo obsoleto

[Barabino]

Poi gli devi pagare gli studi all'estero senno' sono precari a vita?

E' brutto da dire ma

per me tutta questa precarieta' e' in gran parte colpa di scelte superficiali dei giovani, che scelgono cosa studiare solo perche' gli interessa quell'argomento invece di focalizzarsi sull'obiettivo di avere un lavoro che gli dia soddisfazione

un esempio ormai abusato e' uno che dopo le scuole medie sceglie di "fare il (liceo) classico" e cosi' poi si trova in un vicolo cieco per cui puo' solo studiare Legge senza convinzione

[manigliasferica]

ma non ce qui nessuno come me e tanti altri che conosco che non fanno figli, anche se hanno le possibilità per mantenerli, semplicemente perchè non gli piaccione i bambini?

una volta credo che uno anche se non amava i bambini "era costretto" a farli, poi era un padre/madre del cazzo oppure aveva chi si occupava dei figli: la tata, la servitù etc

[ziggy7]

Due note a margine dei discorsi di supercaracas e Varsek.

pan avrei una provocazione un poco ot mattutina del lunedi' se hai tempo e voglia.
A primo impatto potrebbe sembrare che voglio solo rompere le scatole in realta' la risposta mi interessa davvero.

Come ti rapporti di fronte alla stupidita' femminile? Non in generale, ma proprio quando nello specifico incontri un individuo di sesso femminile che non ha...spessore.
Potremmo volendo non chiamarla stupidita', ma incompletezza, paura, mancanza di liberta'...ecc

Io chiedo a pan, ma la domanda e' ovviamente aperta anche a quelli che passano, se ne hanno voglia

[lingerie_lover]

Secondo me forse (inconsciamente?) c'é pure chi fa figli così la moglie si dedica a loro e si fa il cazzo che si vuole.
Secondo voi il non avere figli alla lunga porta nervosismo nella coppia?
Sopra a me abita una coppia di 75enni senza figli per scelta (almeno a quanto dicono) che sembrano essere molto felici e indipendenti e che spesso tirano fuori l'argomento sicuri che sia la scelta giusta.
La mia compagna pensa che lei sia un matta, a me lui sembra in pace con il mondo.

[OSCAR VENEZIA]

Poi gli devi pagare gli studi all'estero senno' sono precari a vita?

E' brutto da dire ma

per me tutta questa precarieta' e' in gran parte colpa di scelte superficiali dei giovani, che scelgono cosa studiare solo perche' gli interessa quell'argomento invece di focalizzarsi sull'obiettivo di avere un lavoro che gli dia soddisfazione

un esempio ormai abusato e' uno che dopo le scuole medie sceglie di "fare il (liceo) classico" e cosi' poi si trova in un vicolo cieco per cui puo' solo studiare Legge senza convinzione

La precarieta' e' colpa dell' economia non della gente che fa studi eccentrici.
Nei paesi solidi se vuoi fare l'archeologo o l'insegnante di flauto lo fai, non diventi miliardario ma lavori. Visto che la nostra economia e' quello che e' ,e la cosa e' ormai evidente ,se studi archeeologia e poi ti lamenti sei uno
sprovveduto.

[Salieri D'Amato]

ma non ce qui nessuno come me e tanti altri che conosco che non fanno figli, anche se hanno le possibilità per mantenerli, semplicemente perchè non gli piaccione i bambini?

una volta credo che uno anche se non amava i bambini "era costretto" a farli, poi era un padre/madre del cazzo oppure aveva chi si occupava dei figli: la tata, la servitù etc

E' un percorso. Ai ragazzi solitamente non piacciono i bambini, perchè rompono i coglioni, crescendo e maturando l'insofferenza si attenua. Poi non è che di colpo li ami, prima devi trovare un'unione stabile con una compagna, ecco, dopo inizi a pensare che la coppia possa diventare una famiglia e che quindi un bambino potrebbe completarla.

[Salieri D'Amato]

Due note a margine dei discorsi di supercaracas e Varsek.

pan avrei una provocazione un poco ot mattutina del lunedi' se hai tempo e voglia.
A primo impatto potrebbe sembrare che voglio solo rompere le scatole in realta' la risposta mi interessa davvero.

Come ti rapporti di fronte alla stupidita' femminile? Non in generale, ma proprio quando nello specifico incontri un individuo di sesso femminile che non ha...spessore.
Potremmo volendo non chiamarla stupidita', ma incompletezza, paura, mancanza di liberta'...ecc

Io chiedo a pan, ma la domanda e' ovviamente aperta anche a quelli che passano, se ne hanno voglia

Stavo per risponderti, poi ho notato il quote.
Sei un fiorettista eccelso, la gente si prende le stoccate senza manco accorgersi da dove son partite.
Comunque c'è un fattore discriminante per la donna: se è particolarmente bella (e aggiungerei non indisponente) si tende a soprassedere sulle mancanze, che ai fini del mero fascino sessuale che emana potrebbero essere addirittura dei valori aggiunti.

[ziggy7]

no, no, stavolta non c'era nessuna stoccata. Era una domanda e basta il quote era per ricollegarsi ai loro discorsi.
Il complimento comunque ormai me lo sono messo in tasca e me lo tengo...

Capisco il soprassedere, ma come fai?
La domanda non aveva unicamente valenza presupponendo poi un fine sessuale, la lascio parlare perche' mi interessa portarla a letto, per quello la risposta sarebbe abbastanza facile credo.

[Blif]

il frigorifero e la lavatrice, essendo talmente vecchio (e terrone) da ricordare il mondo prima del loro avvento. Direi incalcolabile il tempo regalato alla Donna da questi due semplici apparecchi protorobotici

Tempo che il telefono e il televisore hanno largamente riconquistato.

Ziggy pauca

[Blif]

Poi gli devi pagare gli studi all'estero senno' sono precari a vita?

E' brutto da dire ma

per me tutta questa precarieta' e' in gran parte colpa di scelte superficiali dei giovani, che scelgono cosa studiare solo perche' gli interessa quell'argomento invece di focalizzarsi sull'obiettivo di avere un lavoro che gli dia soddisfazione

un esempio ormai abusato e' uno che dopo le scuole medie sceglie di "fare il (liceo) classico" e cosi' poi si trova in un vicolo cieco per cui puo' solo studiare Legge senza convinzione

Il tuo contesto ti porta a sovrastimare uno dei due corni della questione, io vedo l'altro.
Generazioni di giovani scelgono cosa studiare perche' vogliono un lavoro che gli dia soddisfazione,
e poi scoprono che per fare quel lavoro devono capire argomenti che non gli interessano.
Molti riusciranno a percolare nel mercato del lavoro e a scoprire che,
facendo male il lavoro che volevano, non ne ricavano la soddisfazione che cercavano.
Si parla anche di soldi, naturalmente.

Il classico (che non ho fatto) è un'ottima scuola per preparare alle professioni dove si risolvono problemi.
Ovviamente, ci vuole anche la vocazione: dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione?

[manigliasferica]

ma non ce qui nessuno come me e tanti altri che conosco che non fanno figli, anche se hanno le possibilità per mantenerli, semplicemente perchè non gli piaccione i bambini?

una volta credo che uno anche se non amava i bambini "era costretto" a farli, poi era un padre/madre del cazzo oppure aveva chi si occupava dei figli: la tata, la servitù etc

E' un percorso. Ai ragazzi solitamente non piacciono i bambini, perchè rompono i coglioni, crescendo e maturando l'insofferenza si attenua. Poi non è che di colpo li ami, prima devi trovare un'unione stabile con una compagna, ecco, dopo inizi a pensare che la coppia possa diventare una famiglia e che quindi un bambino potrebbe completarla.

e chi lo dice?
a me non piacevano da ragazzo e non piacciono nemmeno ora che sono sul viale degli anta.
quasi tutte le persone maschi e femmine, coppie, che conosco la pensano così. la mia compagna anche, zero interesse in avere figli.

[Barabino]

ma non ce qui nessuno come me e tanti altri che conosco che non fanno figli, anche se hanno le possibilità per mantenerli, semplicemente perchè non gli piaccione i bambini?

una volta credo che uno anche se non amava i bambini "era costretto" a farli, poi era un padre/madre del cazzo oppure aveva chi si occupava dei figli: la tata, la servitù etc

E' un percorso. Ai ragazzi solitamente non piacciono i bambini, perchè rompono i coglioni, crescendo e maturando l'insofferenza si attenua. Poi non è che di colpo li ami, prima devi trovare un'unione stabile con una compagna, ecco, dopo inizi a pensare che la coppia possa diventare una famiglia e che quindi un bambino potrebbe completarla.

Nel mio caso, essere uomo e' abbastanza un fastidio: se l'operazione di "cambio di sesso" desse come risultato non una puttana sterile ma una fertile, l'avrei fatta gia' nei primi anni '90 (avrei avuto anche il vantaggio di entrare in un'altra famiglia, invece della mia )

io forse, nato nel 1972 per incastrare mio padre, sono uno degli ultimi figli non voluti
mia madre ovviamente lo nega, ma il fatto che verso il 1976 abbia abortito mio fratello mi fa pensare come minimo che il suo obiettivo non fosse il mio sviluppo libero ma un amore possessivo e un controllo totale...

[Salieri D'Amato]

ma non ce qui nessuno come me e tanti altri che conosco che non fanno figli, anche se hanno le possibilità per mantenerli, semplicemente perchè non gli piaccione i bambini?

una volta credo che uno anche se non amava i bambini "era costretto" a farli, poi era un padre/madre del cazzo oppure aveva chi si occupava dei figli: la tata, la servitù etc

E' un percorso. Ai ragazzi solitamente non piacciono i bambini, perchè rompono i coglioni, crescendo e maturando l'insofferenza si attenua. Poi non è che di colpo li ami, prima devi trovare un'unione stabile con una compagna, ecco, dopo inizi a pensare che la coppia possa diventare una famiglia e che quindi un bambino potrebbe completarla.

e chi lo dice?
a me non piacevano da ragazzo e non piacciono nemmeno ora che sono sul viale degli anta.
quasi tutte le persone maschi e femmine, coppie, che conosco la pensano così. la mia compagna anche, zero interesse in avere figli.

Parlavo per quello che conosco e vedo. Nel tuo caso interesse zero non significa non sopportare assolutamente i bambini, averli quasi in odio; li vedi solo come un problema, un peso, quindi si ritorna al discorso iniziale dell'"egoismo" insito in noi.

[GiarneseUmnberto]

Ebbene si,mi ricollego al discorso in primo luogo e trancio una testimonianza del fenomeno sopracitato.
Ieri mi trovavo al bar come di mia abitudine mi facevo i fatti miei in maniera pacifica,sorseggiavo un bicchiere di birra seduto al tavolino,nel mentre mio cognato Albesilio leggeva la gazzetta,ad un certo punto vedo un tizio,un certo gianfilippo che non vedevo dai tempi del catechismo,gianfilippo si siede con noi e ci racconta un po quello che ha fatto in questi anni. Gianfilippo si é sposato con una ragazza del nord,nel mentre raccontava il suo vissuto inizia ad incupirsi e abbassa lo sguardo e gli scende la lacrima,a quel punto io e mio cognato ci guardiamo entrambi in maniera umile e pensiamo che qualcosa non quadra. Ebbene si prendo coraggio e chiedo a gianfilippo quale sia il suo turbamento emotivo,gianfilippo ci guarda e scoppia in lacrime,dice che non si sente più un homo,dopo 15 minuti di pianto ininterrotto, si era creata una folla intorno e tutti incuriositi ed altri a consolarlo,mi avvicino in maniera cinghialesca e dico caro gianfilippo cosa ti turba,parlane con noi. Gianfilippo si fa coraggio ed esplode in un ulteriore pianto di dolore e confessa,dice che la moglie da 4 mesi lo obbliga a pisciare da seduto,poiché dice che lui non ha una buona mira e piscia sempre a tipo randagio,gianfilippo non l ha presa bene,gli offriamo un aperitivo e gli diamo una pacca sulle spalle,gli diciamo di ribellarsi a questa situazione ma è assai complicato riottenere i pantaloni in famiglia,gianfilippo ha 3 figlie femmine,la sera a cena si parla di uomini e donne di Maria felippo di mestruazioni,assorbenti e altre cose che non ci ha voluto rivelare,la moglie non lavora,gianfilippo e ostaggio in casa sua e non sa come uscirne,una situazione estremamente complessa anche a livello giuridico perché a quanto pare gianfilippo non è proprietario di niente nonostante abbia pagato lui la casa,gianfilippo è stato raggirato e ora sembra uno schiavo ed è l'unico che lavora in tutta la famiglia