scb ha scritto:marziano ha scritto:
SIQ esci dagli anni 70 perdiana.
i terroni comunisti a cui mi riferivo io sono una tipologia ben specifica e possono essere identificati con quelli che enucluano concetti tipo "salario garantito".
esempio perfetto i 99 posse. ma si sparassero.
Quelli citati da Siq sono feticci se non icone della sinistra salottiera milanese alle soglie dell'età pensionabile. Gente seria, al di là di tutto, sia le icone che i salottieri.
I 99 posse e affini sono invece il prodotto del revival sessantottino che si ebbe nei fantastici anni '90, che -essendo del '79- ho vissuto in prima persona.
Posso raccontarvi duemila episodi relativi al comunismo terronico di quegli anni.
Di base c'era una aggressività incredibile contro il "diverso", inteso come ragazzo che la pensava diversamente da loro.
Il centro sociale, fulcro dell'aggregazione di questi tipi, era per il 98% dei frequentanti una semplice zona franca per ammazzarsi di canne e birrazza da discount.
Io li ho frequentati di sbieco per due motivi, peraltro interdipendenti: ero il chitarrista di alcune band e ci andavamo a provare, e c'era un po' di figa, o meglio quella che per noi allupati affamati sembrava figa. Qualche lingua l'ho rimediata.
In ogni caso, come per ogni altro fenomeno della mia vita (fino al matrimonio), non mi ci sono coinvolto appieno, tenendomi un filo da outsider.
Ideologicamente quel substrato ha prodotto alcune oscenità definitive, nate dalla commistione del comunismo di maniera e del parassitismo meridionale più incallito, come campare senza merito, anzi affossare definitivamente il concetto del merito, e pretendere un proprio posto al mondo senza sforzi.
I 99posse sono un'esplicazione abbastanza definitiva del concetto.
Quelli in gamba scoparono, si drogarono, fecero i cazzi loro e poi presero altre strade. Erano normalmente i figli di papà, oppure le figlie di professoresse del liceo (alcune davvero bone devo dirlo, per quanto cercassero di mortificare la propria femminilità).
I dementi sono rimasti al palo, ora inveiscono su facebook ma sono fuori tempo massimo.
ma a Torino, la citta' alienante dove ti orienti benino perche' vedi sempre le montagne ok, ma e' con le vie tutte uguali
I niù tennici, che mi hai fatto ricordare. Io e un mio amico ascoltavano la cassetta, che era di suo fratello grande.
