Comunque questa edizione degli AO è stata un amarcord continuo, un loop ripetuto, con giocatori/trici risorti/e dopo anni di oblio, a dimostrazione che anche nel tennis moderno ultrafisico contano ancora il saper giocare a tennis, appunto, l'esperienza nei momenti che contano e, soprattutto, le motivazioni.
E i vecchietti/e ne avevano di più di tutti gli altri baldi gggiovani.
Questo torneo, che oramai non può più essere definito solo come lo slam più piccolo, di apertura dell'anno e quindi di riscaldamento, ha raccontato tante storie, ma la più incredibbile di tutte è stata quella di Miriana Lucic, tornata ad una semifinale così importante 18 anni dopo, nei quali per 10 aveva totalmente abbandonato il tennis, per via delle note vicende legate al padre padrone violento e molesto che, come spesso è capitato anche ad altre ragazze, aveva riversato tutte le sue speranze di riscatto della sua frustrata e fallita vita nei successi e nei guadagni della figlia. Ecco, vederla in gran forma e rinata tennisticamente è stato bello ed emozionante.
Questo "ritorno al futuro" (cit.), ci ha riconsegnato una finale tra le Williams e l'eterna sfida Rogerio-Raffaele (cit.), un bellissimo spot per questo sport.
Serenona la scimmiona la conosciamo, tutti si aspettano sempre l'inizio del suo declino, anche perchè, io per primo, ci siamo stufati di vedere prevalere la forza bruta e mascolina del suo gioco, cioè tecnicamente è proprio inguardabile, mentre il ritorno di Venus alla tenera età di 36 anni dopo aver passato, anche lei, varie peripezie fisiche è stata una sorpresa enorme, pur non essendo mai stato un suo tifoso. Se potrò me la guarderò lo stesso, e temo che vincerà la più piccolina delle due facile facile.
Mentre il duello infinito credo proprio che non me lo perderò per nulla al mondo, e dopo la fantastica maratona di oggi Rafa lo vedo sfavorito, ma non di molto, tenendo conto del giorno in meno di riposo.
La chiave della finale è semplice, Federer cercherà di ridurre al minimo gli scambi, Nadal di neutralizzarlo e scoraggiarlo, specie con la risposta al servizio. Molto dipenderà dal livello di gioco dello svizzero, se sarà come nei primi due set fatti contro Wawrinka avrà parecchie chance.
Rispondo a Droghy, su Rogerio è il tennis non puoi negarlo, il tuo Raffaele, tuo perchè nato al di là delle alpi francesi altrimenti col cazzo che te lo cagheresti

, è lo stesso uno dei più grandi di questo sport, il più grande se restringiamo il campo alla terra battuta, uno che pur avendo nemmeno la metà del talento svizzero di cui sopra, è riuscito lo stesso ad ottenere i risultati che ha ottenuto, pur durante l'interregno di sua maestà, principalmente col sudore e la fatica dentro il campo.
E per questo bisogna solo ammirarlo, per aver reso importanti e grandi questi anni di tennis che rischiavano, appunto, di diventare un monologo di Ruggero prima, e Nole dopo.
Drogato_ di_porno ha scritto:Dimitrov non ha giocato una sola partita decente in tutta la sua carriera. E' un tennista inutile che se non fosse mai esistito nessuno se ne sarebbe accorto. Invece oggi ha deciso di rompere la palle al Supremo Dio Rafa.
Non sono per niente d'accordo, non si arriva ad una semifinale di wimbledon, e giocandosela alla pari col N.1, per caso, questo bulgaro ha delle doti nascoste che appieno non ha ancora tirato fuori, ma lui avrà sempre la mia ammirazione, per essersi portato a letto, più di una volta, la regina Maria, nettamente più famosa di lui.
Facciamo una scommessa?
Dimitrov vincerà entro due anni uno slam, più precisamente o Wimbledon o Us Open. Cosa mettiamo in palio?
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.