DISOCCUPATO

[Blif]

Un mio amico lo portarono a vedere Milingo.
Da come la raccontate, sembra una roba simile.

[ziggy7]

mònager

[Drogato_ di_porno]

Milingo non valeva una ciabatta di de giovanni o di certi soggetti che si sono presentati a casa mia

Degiovanni sul palco, microfono in mano, prendeva la rincorsa e faceva una scivolata di 10 metri sulle ginocchia cantando, sembrava una rockstar. sembrava freddy mercury

indimenticabile

[Il bel renato]

Anni fa mi proposero il multilevel di Agel http://www.agel.com/
Ovviamente mandati a cagare all'istante...
Il fatto esilarante è che mi proponeva ste cazzo di bustine miracolose, tra cui quelle dimagranti, un amico obeso...

[Salieri D'Amato]

Un mio amico lo portarono a vedere Milingo.
Da come la raccontate, sembra una roba simile.

Effettivamente di Milingo si dice fosse sessualmente molto attivo ... in pratica "inculava" anche lui.

Da quel poco che so dei multilevel, sono/erano una catena, in cui l'ideatore e i primo livelli guadagnavano bene, con le percentuali delle vendite dei livelli inferiori, sempre più ampi. In pratica l'investimento iniziale veniva ripianato dopo aver trovato almeno altri tot venditori che garantivano un budget minimo, poi era un guadagno netto, tanto più ampio quanto più i tuoi venditori trovavano ulteriori venditori (sottolivelli) e riuscivano ad incrementare le vendite. Naturalmente gli ultimi livelli faticavano sempre più a trovare altri venditori (e ovviamente clienti) per cui la "catena" finiva e la gran parte dei venditori degli ultimi livelli aveva guadagnato poco o niente, quando non ci aveva rimesso il capitale iniziale.
Certo che si può provare, in momenti di crisi si prova tutto, basta essere consci di come funziona e del rischio che si corre. Personalmente non ho mai visto di buon occhio un impiego dove devo mettere sia il capitale che la forza lavoro, soprattutto se il prodotto non è particolarmente appetibile o di difficile commercializzazione.
Tra l'altro essendo io piuttosto riservato e poco invadente, avrei problemi ad approcciare gli altri cercando di rifilargli un prodotto, per cui non riuscirei a vendere qualcosa neppure ai parenti stretti.

[CianBellano]

@drogato: anche io li ho avuti in famiglia questi rampanti multimanager livellati. Ti dico solo che da regazzino mi hanno pure trascinato ad una megaconvention al forum di assago. E' stata l'esperienza piu' surreale della mia vita. Il mio unico rammarico e' stato non averti al mio fianco, a stringermi le mani e parlarmi con voce calma. Ballavano tutti drogato. Perche' ballavano tutti? Perche'??

allora ci siamo incontrati

Belli anche gli striscioni come allo stadio "BRINDISI PRESENTE", oppure le esotiche bandiere straniere che testimoniavano (o millantavano) l'inesorabilita' di questo processo deflagrante, in cui le inevitabili macerie erano dipinte con i colori dei soldi.
Le consegne degli assegni alle decine se non centinaia di "success stories", che camminavano in parata davanti a tutti, e si prendevano i soldi dei tuoi suoceri che mai ti avrebbero piu' rivolto la parola (alla fine un lato positivo doveva pur avercelo ).
Tutto innaffiato da tanto entusiasmo e un pizzico di glamour che non guasta mai.

Comunque il concetto di multilevel marketing e' una rappresentazione in scala della societa' globale. Le elite devono convincere la plebaglia, con il miraggio di una improbabile inclusione, a renderli sempre piu' ricchi. Nei multilevel pero' manca ll terzo mondo, che in un modo o nell'altro evita sempre che crolli tutto.

[Drogato_ di_porno]

Belli anche gli striscioni come allo stadio "BRINDISI PRESENTE", oppure le esotiche bandiere straniere che testimoniavano (o millantavano) l'inesorabilita' di questo processo deflagrante, in cui le inevitabili macerie erano dipinte con i colori dei soldi.
Le consegne degli assegni alle decine se non centinaia di "success stories", che camminavano in parata davanti a tutti, e si prendevano i soldi dei tuoi suoceri che mai ti avrebbero piu' rivolto la parola (alla fine un lato positivo doveva pur avercelo ).
Tutto innaffiato da tanto entusiasmo e un pizzico di glamour che non guasta mai.

Comunque il concetto di multilevel marketing e' una rappresentazione in scala della societa' globale. Le elite devono convincere la plebaglia, con il miraggio di una improbabile inclusione, a renderli sempre piu' ricchi. Nei multilevel pero' manca ll terzo mondo, che in un modo o nell'altro evita sempre che crolli tutto.

da qualche parte ho ancora un VHS degli eventi

la parte più divertente, ovviamente, era quella "motivazionale". ti dicevano che dovevi avere "un sogno" sul quale concentrarti e da raggiungere a tutti i costi. alla mia domanda "ad esempio?" uno mi rispose "la casa" l'altro "la macchina". quella della casa era una donna con un lavoro impiegatizio, che sognava di comprarsi una casa col marito. dopo il loro fallimento col multilevel il marito è morto.

questo della macchina era un libero professionista, appartenente ad una famiglia di mafiosi siciliani emigrati al nord, con attività avviata che svolge tuttora (nonostante qualche guaio con la legge). schiavo della moglie inetta. il sogno era una macchina, precisamente un mercedes CLK (che sognava solo la moglie). doveva chiudere un certo numero di contratti entro la fine dell' anno 1999 per guadagnare i soldi per il CLK. erano iniziate le vacanze di Natale e il tempo stringeva. Il suo capo struttura telefonò al mio parente (che faceva parte della struttura del cazzone) per dirgli di far presto. il tizio si presento il 25 e 26 dicembre a casa di altri miei parenti per fare contratti. immaginatevi la scena, durante il pranzo di natale e s. stefano a far contratti (che nessuno accettò. alcuni si incazzarono e molti rapporti fra parenti e amici si rovinarono). il tizio riuscì lo stesso a chiudere la posizione e comprarsi il mercedes che però dovette vendere l'anno successivo per pagare il fallimento dell'attività.

spettacolo

[Drogato_ di_porno]

comunque erano altri tempi, tempi ottimisti, all'apice del trentennio liberista

la crisi economica ha spento questi entusiasmi ed è un peccato

[Drogato_ di_porno]

hehe

http://www.repubblica.it/online/economi ... denti.html

[TeNz]

ma questo non era lo stesso fenomeno che voleva vendere internet tramite la televisione?

[Drogato_ di_porno]

sì è lui, nota la posa della prima foto anche se piccola...che macchietta

purtroppo ho setacciato il web ma non ci sono più i video, peccato

mi pare che anche Zeta avesse lavorato con quei soggetti, sarebbe bello sentire il suo parere

[Drogato_ di_porno]

Ma ci sono pure gli Alfio Bardolla

grazie della segnalazione, non lo conoscevo, approfondirò

[Gargarozzo]

2) sul fatto che sia merda dovresti tirar fuori fonti. Viene venduto in 94 paesi nel mondo, ci sta dietro un premio Nobel: Louis Ignarro

Poi mi si chiede:
Perché mangi quei prodotti?
Perché mi fido dei fatti e non delle chiacchiere.
Perché sono un analista chimico e cerco fonti attendibili
Perché alla scienza non si comanda
Perché ho scelto di non essere Ignorante e quindi mi sono presa le dovute informazioni
Perché perché alla mia vita ci tengo
Perché i miei risultati mi hanno cambiato la vita in meglio
Perché ho scelto il meglio.
Intanto qualcun altro mi lascia la sua testimonianza a riguardo.
"Uso personalmente i prodotti Herbalife e mi sono reso conto che Herbalife è come la NASA , sempre avanti in ogni scoperta scientifica" - Dott. Maurizio Casasco
Incarichi e credenziali del Dr Casasco:
Presidente Nazionale Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI)
Componente del Consiglio Nazionale del Comotato Olimpico Nazionale Itlaliano (CONI)
Vice Presidente della Commissione Sviluppo Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport (FIMS)
Componente commissione Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della Salute per la Medicina dello Sport
Componente gruppi di lavoro Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Regioni e Provincie Autonome in materia di Medicina dello Sport
Grande Ufficiale della Repubblica Italiana
Laurea Honoris Causa Università Popolare degli studi di Milano
Laurea Ad Honorem all'Hiroshima University of Economics
Stella d'oro al merito sportivo Comitato Olimpico Nazionale (CONI)
Professore a contratto all'Università degli Studi di Brescia - Medicina dello Sport

Senza peli sulla lingua debbo dire che ho seguito (da spettatore) più situazioni in cui venivano pubblicizzati integratori, alimentazioni alternative e pseudomiracolose, la mia impressione (desunta da osservazioni pratiche sulla gente, quindi senza affidarmi a fonti e "famosissime" e "autorevolissime" opinioni di tizi verso i quali si incoraggia ad un atteggiamento fideistico) è la seguente:

1)Le varie strutture piramidali ricalcano (in modi solo apparentemente diversi) il sistema truffaldino dello schema Ponzi https://it.wikipedia.org/wiki/Schema_Ponzi;

2)Vi è come sempre una patina filantropica di un'ipocrisia tale da farmi uscire conati vomito anche dal deretano;

3)Si parte da premesse salutistiche (esempio: il diverso apporto vitaminico che i cibi di 100 anni fa potevano garantire, diversamente dagli attuali, a causa di inquinamento, conservazione, spostamenti degli alimenti in lunghi viaggi, ecc.) senza tener presente che anche l'organismo umano è ben diverso da quello dei nostri antenati, e quindi assumere "di colpo" gli elementi nutrizionali di un nostro bisnonno può avere un beneficio nel breve, ma nel prosieguo può avere conseguenze catastrofiche, ad esempio al fegato;

4)Assumere certi alimenti ne rende in brevissimo tempo dipendenti: anche volendo, uno non può (qualora non potesse più permettersi la spesa, o volesse cambiare alimentazione) "smettere" senza avere pesanti ripercussioni.

Naturalmente, uno deve garantirsi la possibilità di permettersi quella "dipendenza" cercando, se non di guadagnare, almeno di finanziarsi il consumo di quelle sostanze, sulla scorta di un'autoconvinzione filantropica e salutistica.

Per parlare perciò senza peli sulla lingua, tutto ciò non mi pare per nulla diverso dallo spaccio di droga, legalizzato e confezionato da inganni ed autoinganni.

[bellavista]

la vendita porta a porta o casa per casa, si fonda sul principio della mancata comparazione.

infatti quando il venditore (che magari è un tuo amico o familiare) é li a venderti qualcosa non hai altri prezzi a cui compararlo.

motivo per cui l'aspirapolvere che costa 100 euro, viene venduto dalla folletto a 1500
il materasso il lattice che trovi su amazon a 200 euro, ti viene venduto dal porta a porta a 3000

comunque ad aldorain non mi va di dire nulla, è in piena fase iniziale dove lo hanno fatto "esaltare", mi riservo di parlarci da 3-6 mesi quando l'esaltazione sarà ormai lontana, ora parlarci sarebbe inutile

[Salieri D'Amato]

Intanto però con Herbalife ci sono specialisti del calibro di Casasco e Iniesta. Gente che giocherebbe titolare ovunque!