
C’era una volta… il Terror d’Oltretomba...
(prima del monopolio misogino-materialista)
L’ultimo vero esempio di fumetto popolare edito in Italia risale agli anni ’70/’80 del secolo scorso.
Era l’epoca, ormai lontana, di Terror e Oltretomba, veri e propri capolavori di cultura indipendente (cioè non teleguidata dal sistema plutocratico internazionale).
Quando però - superata la metà degli anni ’80 - il mercato dei fumetti (e dell’editoria tradizionale) subì una contrazione strutturale, dovuta all’affermarsi di mercati concorrenti, il sistema bancario revocò l’appoggio finanziario agli editori di quella scuola del fumetto, i quali trattavano infatti temi socialmente scomodi e indigesti.
Appare evidente che il sistema bancario italiano preferì mantenere artificialmente in vita l’editore Bonelli (a quell’epoca uno dei tanti), facendone l'alfiere - il rappresentante "istituzionale" - di una subcultura modernista, misogino-materialista.
Così divenuto monopolista, l'editore ha potuto sopravvivere per diversi anni, allargando al contempo la propria produzione, anche se il declino si è rivelato - sul medio-lungo periodo - tanto inesorabile quanto inarrestabile.
Lo dice anche il prezzo di mercato - per usare un argomento materialista - degli albi a fumetti: quelli editi da Barbieri hanno in media un valore dieci volte superiore a quelli editi da Bonelli (negli stessi anni). Consultare eBay per credere.
Salvatore Conte
(2012)
Oltre a tette, culi, raccapriccio, orrore, copulazione e sangue, i fumetti sudici della parrocchia Ediperiodici (Rapace) ci dispensano spesso e volentieri anche numerose e pregevoli badilate di cultura, sotto la forma malsana e surrettizia di artificiosi, arbitrari e raccapriccianti ibridi in soluzione instabile tra mitologia, leggenda, esoterismo e letteratura classica, grazie al background, alla lungimiranza, alla sensibilità e al talento del patron (ex socio di Barbieri) Giorgio Cavedon, insolito e stravagante prototipo dell'intellettuale eclettico e ambivalente, socratico e musiliano, che ha sempre ripartito equamente ed egregiamente le sue energie, la sua dedizione e i suoi piaceri tra il night, l'autogrill e la discarica, tra citazioni colte e forbite ai mortali improperi urlati fuori dal finestrino dell'auto, tra esibizioni estemporanee davanti a platee di accoliti disomogenei e disorientati ad interminabili dibattiti e tavole rotonde sull'evanescenza delle pompe in strada e autostrada, anche quelle di benzina.
Quindi seguite i suoi preziosi ed utili insegnamenti, e oltre ai soliti 4 salti tra balera, l'osteria e la tangenziale, pensate anche a coltivare e ad arricchire un po' lo spirito, boia d'un mondo ladro!!!!
OGGI SI AGGIRANO BEFFARDAMENTE A VOLTO SCOPERTO E AGISCONO STRAFOTTENTI ALLA LUCE DEL SOLE SENZA CAMUFFARSI - COMPLETAMENTE INDISTURBATI E IMPUNITI - NELLE STANZE DEI BOTTONI AI VERTICI DELLE MULTINAZIONALI, NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DELLE BANCHE, NEI GABINETTI DEGLI ESECUTIVI E DEI GOVERNI, SUGLI SCRANNI DEL PARLAMENTO E NELLE POLTRONCINE DEI TALK-SHOW TELEVISIVI, MA UN TEMPO PER I LADRI, I FURFANTI, GLI IMBROGLIONI, I FARABUTTI E GLI IMPOSTORI LA VITA ERA UN PO' PIU' DURA, E DOVEVANO AVERE PERLOMENO LA DECENZA DI MASCHERARSI OD OCCULTARE I PROPRI CONNOTATI PER POTER COMPIERE LE LORO MALEFATTE E PORCHERIE.
(extrait de http://www.queendido.org/fumetti.htm)