ottima analisi.Salieri D'Amato ha scritto:Governo fotocopia, ma d'altronde non ci si poteva aspettare altro o quasi. Renzi, come era scontato, non ha affatto lasciato la politica come qualche tempo fa aveva sbandierato in caso di sconfitta al referendum, ma si è ritirato nelle retrovie per riorganizzare le truppe e la strategia, pronto a rientrare in prima linea (leggi Governo) appena le acque saranno meno agitate, riproponendo un nuovo cambiamento.
Governo affidato a Gentiloni, una figura di secondo piano e non certo un leader, di modo che faccia il compitino senza aver troppe ambizioni o personalità tale da fargli ombra. Tra l'altro persona pulita e rassicurante.
Nel rimpasto di governo, rimangono saldi i renziani di ferro e anzi alcuni più defilati, come Lotti, indicato da molti come il vero braccio destro, entrano tra i ministri. Quì si pongono degli interrogativi. Perchè 2 nuovi ministeri? Soprattutto per un Governo che dovrebbe avere vita breve e compiti prestabiliti ben precisi? E soprattutto perchè Lotti allo Sport, che da l'idea quasi di un suo declassamento, e De Vincenti alla Coesione Territoriale e al Mezzogiorno? A mio avviso c'è dietro una strategia intelligente, da politico scaltro e consumato. Renzi ha bisogno di recuperare consensi, specie al Sud, quindi niente di meglio che un Ministero dedicato che veicola meglio del solito slogan propagandistico sbandierato da 40 anni "priorità ai problemi del Mezzogiorno" un abusato clichè dei politici di ogni colore che avrebbero nelle intenzioni favorito una strategia di crescità per le regioni meridionali. La delega allo sport è ancora più ingegnosa, con il Ministro che vedremo ad ogni manifestazione, premiazione o varie Assemblee di lega a dre quanto è importante quello sport dal punto di vista formativo e culturale e che il Governo gli è vicino e farà di tutto per finanziarlo e valorizzarlo, preparando, anche in questo caso, terreno fertile, sperando di aumentare consensi tra gli sportivi.
Appare poco prudente riproporre la Boschi, che avrebbe dovuto eclissarsi al momento, ma evidentemente considerano che il nuovo ruolo sia più defilato e meno soggetto ad una pubblica esposizione.
L'unica vera esclusione appare quella della Giannini.
La mancanza dei verdiniani dal Governo è strana, rottura, strategia oppure saranno oggetto di qualche nomina di peso?
la boschi è stata spostata, perchè ovviamente non poteva rimanere a fare il ministro delle riforme, ma non è stata trombara. per chiarire la continuità del governo renzi
gentiloni è la perfetta testa di legno. che risponderà agli ordini di renzi senza avere nessun'ambizione politica (del resto gentiloni è nelle seconde file da 30 anni e quindi che è una nullità l'ha già capito da solo)
abile la mossa di spostare alfano agli esteri, ministero che a differenza degli interni non ha grande visibilità cosí che molti si scorderanno che angelino è al governo.
nel complesso fotocopia del governo precedente. altro unicum nella storia repubblicana dato che il primo ministro sceglie la sua squadra di ministri, cosí è sempre stato per tutti i nuovi governi. un primo ministro che si tiene la squadra di ministri precedente non si era mai visto, salvo in questo caso a confermare che gentiloni è un prestanome di renzi.
con buona pace dei piddini che ancora non l'hanno capito

