(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[Blif]

Io ho sempre detto che votavo no alla riforma, e il governo mi andava bene, per mancanza di meglio.

E' come stare sull'autobus e avere un autista tamarro, che vuole cambiare strada.
Gli si dice di seguire la linea, e lui scende e cerca di passare il volante a degli ubriachi.

Tanto è tutto un teatrino.
Si sapeva da mesi che il referendum falliva: vuoi dire che nessuno sapeva che cosa fare dopo?

Chissà perché Renzi l'ha presa sul personale, erano 19 milioni di costituzionalisti che hanno votato NO. Ma è proprio permaloso, non me lo sarei aspettato.

Non è più permaloso di te.

La democrazia, certo, è irritante, ma ho già chiesto scusa un paio di pagine prima (o in un altro topic, non ricordo).

Nessuno ha sfiduciato il governo: è una sceneggiata alla napoletana.
Lo farò presente a Mattarella quando ci parlo, dopodomani.

[bellavista]

Lucrezia Ricchiuti
2 ore fa ·
Sono appena tornata dalla direzione del mio partito. Una farsa. Ha spaccato il Paese in due e parla di play station!

Decine e decine di persone arrivate a proprie spese da tutta Italia.

Maria Chiara Prodi da Parigi con il figlioletto di 5 mesi in braccio: mi
sono vergognata per lei.

Non si è discusso di nulla. Lui ha parlato del nulla.

Ha deciso lui come e se si farà un nuovo governo.

Ha deciso lui chi farà parte della delegazione: Orfini, Guerini, Zanda e Rosato. Il segretario, cioè lui, non ci sarà. Senza contare che la composizione della delegazione dovrebbe essere comunicata prima a Mattarella che con lo streaming.

Ha deciso lui quando e se si parlerà di quello che è successo il 4 dicembre.

Ha deciso lui che la direzione doveva durare il tempo del suo intervento.

Ha deciso lui che non ci potessero essere repliche.

Hanno impedito a Tocci di parlare: stava imbastendo un ragionamento ma non ci è riuscito.

Fine della storia. Che cos'è rimasto di democratico in questo partito?

la "direzione" del pd di oggi è stata l'ultima cialtronata di quel cialtrone di renzi:
convoca la direzione, i delegati arrivano tutti a roma pensando di discutere, lui fa un monologo di 20 minuti e poi se ne va. un senatore pd che prova a parlare dopo di lui viene praticamente interrotto a forza (guardatevi il video, una scena tristissima).
ovviamente tutti si incazzano.

questo è uno dei casi scuola per distiungere una persona piú o meno normodotata, dal fanboy con il cervello in pappa. uno che difende quello che è successo oggi rientra nella seconda categoria, perchè la cosa è palesemente indifendibile

[OSCAR VENEZIA]

Ma quant'è bello il palazzo del Quirinale? Adesso vagavo sul sito ed ho visto le immagini dei giardini, del cortile, i corazzieri, la guardia...

Ho avuto modo di fare una visita approfondita ultimamente.
Sono uscito un po' depresso. In tutte le stanze la guida diceva qui i Savoia hanno rifatto i mobili,quest' altra ala e' stata voluta dal tal papa, qui Napoleone ( per
dire) ha voluto un giardino,ecc.ecc. Dei vari Presidenti non si parla mai e non se ne vede nemmeno l'ombra. In pratica sono degli inquilini che stanno là dentro senza poter toccare nulla, anche se sono il capo dello Stato. L'esatta metafora dell' Italia di oggi, un museo schiacciato ed oppresso dal passato senza un presente ed un futuro. Ho parlato con la guida "eh, ma ci sono le belle arti scherzi"
Alla fine della visita mi hanno fatto vedere una stanzetta ridicola ,periferica , al piano terra, arredata senza pretese, con le foto dei Presidenti e i ritagli di giornale incorniciati. Tristissimo.
Magari sono io che non mi rassegno alla repubblica parlamentare,
se vai a Montecitorio e' molto più segnato da chi ci lavora oggi.
Ma non è la stessa cosa , non sono un simbolo, sono anche un po' cialtroni.

[GeishaBalls]

Io ho sempre detto che votavo no alla riforma, e il governo mi andava bene, per mancanza di meglio.

E' come stare sull'autobus e avere un autista tamarro, che vuole cambiare strada.
Gli si dice di seguire la linea, e lui scende e cerca di passare il volante a degli ubriachi.

Tanto è tutto un teatrino.
Si sapeva da mesi che il referendum falliva: vuoi dire che nessuno sapeva che cosa fare dopo?

Chissà perché Renzi l'ha presa sul personale, erano 19 milioni di costituzionalisti che hanno votato NO. Ma è proprio permaloso, non me lo sarei aspettato.

Non è più permaloso di te.

La democrazia, certo, è irritante, ma ho già chiesto scusa un paio di pagine prima (o in un altro topic, non ricordo).

Nessuno ha sfiduciato il governo: è una sceneggiata alla napoletana.
Lo farò presente a Mattarella quando ci parlo, dopodomani.

[cicciuzzo]

così disse casaleggio

Beh, detto da chi posta link di giornalettismo e l'unità non so che valore possa avere.
Comunque sempre in trincea, eh?

non saprei, io leggo solo tze tze.....

[Capo Tribù]

così disse casaleggio

Beh, detto da chi posta link di giornalettismo e l'unità non so che valore possa avere.
Comunque sempre in trincea, eh?

non saprei, io leggo solo tze tze.....

Si nota, in effetti

[Drogato_ di_porno]

un altro motivo per cui non si andrà a votare è la nomina dei vertici (manager di Stato) delle partecipate (Finmeccanica, Eni, Enel, Fs).

Il nodo delle nomine è cruciale perché si tratta delle grandi mangiatoie della politica. Lo era stato anche per la caduta di Enrico Letta, nel 2014 Renzi aveva soffiato il posto a Letta anche per gestire la tornata di nomine pubbliche.

Mattarella è il primo a saperlo.

[Capo Tribù]

Democrazia

Michele EmilianoMi

Qualche irresponsabile ha accusato di tradimento i democratici che hanno votato NO al referendum. E invece tutti questi hanno rispettato la carta dei valori del PD ancora in vigore che il Governo aveva violato modificando la costituzione a maggioranza ricorrendo ad un parlamento incostituzionale integrato da berlusconiani convertiti.
Riporto per gli smemorati il pezzo della carta dei valori violata dalla attuale dirigenza del Pd. Non avevo mai sottolineato questa circostanza a tutela del partito, ma difronte alla iniziativa dell'attuale responsabile comunicazione del PD che ha convocato oggi una ignobile manifestazione per richiedere l'espulsione di chi ha votato NO mi vedo costretto a rendere pubblica (sic!) la carta dei valori che tutti i militanti del PD dovrebbero conoscere.

Dal Manifesto dei Valori del Partito Democratico
Approvato il 16 febbraio 2008

(...)
La sicurezza dei diritti e delle libertà di ognuno risiede nella stabilità della Costituzione, nella certezza che essa non è alla mercè della maggioranza del momento, e resta la fonte di legittimazione e di limitazione di tutti i poteri. Il Partito Democratico si impegna perciò a ristabilire la supremazia della Costituzione e a difenderne la stabilità, a metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza, anche promuovendo le necessarie modifiche al procedimento di revisione costituzionale.

[Mister Dick]

E per fortuna Cicciuzzo non era simpatizzante del PD...

[OSCAR VENEZIA]

La sicurezza dei diritti e delle libertà' non risiedono in nessuna carta immodificabile.
O un popolo e' maturo per queste cose o non lo e'.
Se non lo e' non c''e carta che possa imporre la libertà ed i diritti. Se e' maturo liberta' e
diritti sono scontati.
Piu' sei democratico e libertario e più puoi concederti cose che per gli atri sono pericolose.

[Drogato_ di_porno]

Cazzullo ricordava che il 62% dei parlamentari PD sono al primo mandato. Non hanno fretta di veder sciogliere le camere.

E anche quelli più vecchi, come Rosy Bindi e soci, sapendo di non essere rieletti, non disdegnano di arrivare al 2018.

Altro che voto anticipato.

[D.A.Siqueiros]

Tra un po' verrà fuori che Renzi avrà la responsabilità di non avere una alternativa a se stesso.

Se gli italiani corrono in massa a mandarlo a fare in culo, sarà ora il turno dei vincitori morali di prendersi qualche responsabilità e dire cosa vogliono fare

Figurati... ma quando mai in Italia qualcuno si prende la responsabilità di qualcosa?

[Drogato_ di_porno]

In tutto questo bailamme ci siamo dimenticati del mitico Jim Messina

Il Non c’è 2 senza 3 di Jim Messina, il superconsulente di Cameron, Clinton e Renzi
Dopo Cameron e Clinton, anche Renzi. Nel 2016 tutti i leader consigliati dal super esperto della comunicazione politica sono stati sconfitti

Jim Messina ha ricevuto 400 mila euro per coordinare la campagna referendaria del comitato del Sì. Il risultato disastroso ha reso ancora più evidente il pessimo anno di uno dei consulenti più apprezzati, e pagati, della politica internazionale. Il guru della comunicazione politica, legatissimo a Barack Obama, ha infatti fornito consulenza anche per David Cameron e Hillary Clinton, oltre che per Mariano Rajoy, rimasto presidente del Governo in Spagna solo grazie all’astensione dei socialisti.
Le ironie su Jim Messina sono diventate molto forti dopo la sconfitta di Matteo Renzi al referendum costituzionale del 2016. Le dimissioni del presidente del Consiglio assomigliano molto alla fuoriuscita dal potere di David Cameron, cliente di punta del guru americano. Jim Messina, infatti, è stato chiamato da Renzi dopo che il consulente politico si era costruito una fama di macchina infallibile di successi elettorali. La vittoria di Baraco Obama nel 2012 era stata ispirata dalla sua strategia di dipingere Mitt Romney come un raider finanziario non interessato ai problemi della classe media americana. David Cameron aveva vinto il referendum sull’indipendenza della Scozia e le elezioni generali del 2015 affidandosi a Jim Messina.
I rapporti tra Jim Messina, un consulente politico legato ai Democratici americani, con Cameron prima e Rajoy dopo – anche in Spagna, nel 2016, non si son visti gran risultati per lui – ha sollevato più di un dubbio. Come molte perplessità sono state generate, sul suo lavoro e sul suo costo, dalla sconfitta così netta di Renzi, consigliato proprio dal guru americano di puntare tutto sul taglio dei costi della politica. Messina ha chiuso così un 2016 di continue sconfitte, iniziate con la Brexit e proseguite con Hillary Clinton. Il consulente americano è stato uno staffer di diversi senatori di Stati conservatori, a inizio carriera, per poi diventare uno dei responsabili della campagna di Obama nel 2008, e da lì lanciarsi nell’empireo dei consulenti politici più pagati al mondo.

[cicciuzzo]

E per fortuna Cicciuzzo non era simpatizzante del PD...

ho sempre pensato al PD come il contenitore ideale delle mie idee di liberale e socialista-riformista. sulla carta era ed è questo, un partito interclassista che sapesse guardare agli interesse complessivi e non a quelli particolari, che sono tipici della destra, della vecchia sinistra, dei nuovi populismi. a parte gli inizi veltroniani, su quello che è successo dopo è meglio stendere un velo pietoso. ed infatti non l'ho votato nel 2009, nel 2011, l'ho votato a fatica nel 2013 (più per Bersani che per quello che lo circondava), non l'ho votato nel 2014.

ora il partito continua a non piacermi, ma se penso che le alternative a livello partitico sono i cinquestelle, dove addirittura il simbolo ed il nome è di proprietà di tre persone e forza italia che è di proprietà di chi caccia i soldi per mantenere la baracca, beh il PD è cintura nera di democrazia e trasparenza

[Barabino]

no sono gli altri a essere pecore nere :-/