Il No ha vinto.
Una domenica così è favolosa!!!!!!!!!!!!!!!!






Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
85% ?Edonis ha scritto:Ciò che mi domando è quanto abbiano influito sul voto generale di oggi le antipatie e le simpatie verso l'ormai rottamato Renzi.
è sparito per non farsi prendere per il culopan ha scritto:Ma cicciuzzo dov'è?
Questa mi sembra una prospettiva interessante.Capo Tribù ha scritto:Vediamo che accade.
Si aprono prospettive interessanti.
Oscar smettila di trollare co' sta stronzata. Sai meglio di me che i brogli li fece Berlusconi interrotti dopo l'arrivo di Minniti (mandato da D'Alema). Di colpo cessano le schede bianche. Pisanu fu cacciato perché si rifiutò di seguire Silvio sulla via dei brogli elettorali dopo le elezioni...il recupero lo fece il PDL, era il PD in vantaggio.OSCAR VENEZIA ha scritto:I brogli proprio quelli.Pisanu era ministro dell' interno e da quel giorno e' letteralmente sparito.GeishaBalls ha scritto:Sì, i brogli. Ma va.OSCAR VENEZIA ha scritto:Prodi bis ? Quello che ha vinto coi brogli dei servizi ?
Mica puoi aver sempre il problema del senato e poi vincere grazie ai giochi di prestigio di qualche vecchio volpone. Prodi e' il primo ad aver avuto i problemi al senato
qui hai ragioneOSCAR VENEZIA ha scritto:Moriremo democristiani
Caduto Renzi, gli ex Dc decidono il nuovo governo
Guerini e Alfano ago della bilancia. Ma anche Letta, Fioroni e Franceschini conteranno. Ipotesi esecutivo politico targato Delrio con Forza Italia. Così i democristiani sono ancora decisivi.
http://www.lettera43.it/it/articoli/pol ... no/206991/
RENZI COME FANFANI. In un Paese come l'Italia che ha detto No alle modifiche della Costituzione, al superamento del bicameralismo perfetto e alla riduzione dei parlamentari, è ancora tempo di giochi politici. È ancora il tempo della Democrazia cristiana, che un uomo per governare per quasi 70 anni l'Italia lo ha sempre trovato. Nel palazzo c'è chi ricorda una situazione simile nella storia del bel Paese, di quando da segretario della Dc Amintore Fanfani andò a sbattere nel 1974 contro il referendum sul divorzio: continuò a guidare il partito per un anno e poi si dimise. Presidente del Consiglio era Mariano Rumor: altri tempi, situazioni diverse, ma nella campagna referendaria Fanfani e Renzi si sono somigliati molto. E anche 40 anni fa i giochi si sprecarono. E alla fine un sostituto venne fuori.