Drogato_ di_porno ha scritto:oppure è stata realmente una mossa suicida dettata da un calcolo errato (come Cameron con la Brexit) perchè in caso di sconfitta sarà stato lui stesso a caricare la pistola con cui fottersi
Io penso sia stata una mossa frutto di una valutazione errata (ha sbagliato a stimare la durata della suo luna di miele con gli Italiani).
Sul quesito referendario invece non mi scandalizzo più di tanto visto che nessuno in media legge il quesito referendario per cui sta votando ma si informa prima e non certo analizzando le parole usate nel quesito ma seguendo dibattiti e leggendo articoli d'opinione (o seguendo articoli giornalistici televisivi sull'argomento).
Drogato_ di_porno ha scritto:Il rapporto debito/PIL è salito al 133%. Quel pochissimo di diminuzione che c'è stata (decimali) è dovuta esclusivamente ai tassi bassi di Draghi che non saranno eterni. lo stesso per il deficit. nel 2016, le aste di titoli di stato sono state effettuate con un rendimento medio delle emissioni dello 0,55%, che è il minimo storico di tutti tempi.
Padoan ha tentato un'altra carta per neutralizzare la clausole di salvaguardia, la ridefinizione di PIL potenziale ma ovviamente non è stata accettata.
Ora si torna a mercanteggiare sui decimali del deficit per nascondere per l'ennesima volta la merda (clausole di salvaguardia) sotto il tappeto. ma la verità è che comprandosi il voto con gli 80 euro e altra finanza elettorale il nostro debito è riesploso e rischia di tornare fuori controllo.
questa è anche la prova che in Italia non c'è stata nessuna "austerità", è un po' difficile conciliare l'austerità con spese del genere.
Questa dei conti pubblici durante il governo guidato da Renzi mi ha sorpreso: mi sarei aspettato una rottamazione delle vecchie pratiche oltre che di certi dinosauri ma invece pare che in questo paese toccare certi interessi mediante una seria spending review sia quasi impossibile, una sfida per leader audaci oltre ogni limite.
A tal proposito Roberto Perotti, il prof. Bocconi dimissionario dall'incarico di manager per la spending review (è il secondo o il terzo in pochi anni a rassegnare le dimissioni), ha scritto dopo essersi sentito preso giro questo libro sul tema:
Alcune delle cose dette nelle sue interviste marchetta riguardo questo suo ultimo libro sono come al solito inquietanti (come al solito quando si parla in Italia di stipendi di alti funzionari e dirigenti pubblici e di sprechi di danaro pubblico mediante retribuzioni fuori da ogni logica di buona amministrazione).
La riforma Madia della Pubblica Amministrazione, ad esempio, a detta stessa del Governo non è finalizzata a ridurre il deficit ma solo ad "efficientare". Quindi non comporterà significativi benefici nel breve-medio termine per le casse dello Stato.
swipadrimo ha scritto:quanto alla sostanza della riforma, è solo alchimia costituzionale: la vita di nessun cittadino sarà mai cambiata da sciocchezze simili.
dovrebbero occuparsi di chi non riesce ad arrivare a fine mese, non degli articoli della Costituzione che interessano solo a politicanti e costituzionalisti.
E qui l'hai sparata veramente grossa.

Ciò che conta non è "a chi interessa, e quanto, una riforma" ma quali saranno
gli effetti di quella riforma. Questa riforma costituzionale dubito sarà irrilevante (sia se passerà sia se non passerà dato che poi chissà per quanti anni non verrà tentata una nuova riforma di così ampio respiro. Dall'ultimo tentativo ad esempio sono passati 10 anni).