L'ho detto, sembra un'incongruenza, ma è una distinzione sottile. In pratica volevo dire, che non puoi votare PD, FI, 5S, ecc. a prescindere, sempre e comunque. Dovresti votare uno di essi, perchè i programmi che mettono in campo (non quelli che sbandierano, che son tutti uguali) e le persone che li rappresentano ti sembrano più aderenti al tuo pensiero e ti convincono più degli altri. Facciamo un esempio: mi ritrovo più con la visione e con i rappresentanti del partito A piuttosto che con il partito B e C, e lo voto regolarmente. Il partito A vince le elezioni e governa bene, sono contento subito dopo le elezioni e sono contento a fine mandato; se il partito A invece governasse male, rinnegando promesse e cambiando le carte in tavola durante il mandato, sarei deluso e auspicherei al prossimo giro un cambio di rotta e di uomini; se questo non avvenisse non mi riconoscerei più in quel partito, per cui penserei magari di orientarmi verso altri partiti o cercando di appoggiare un'anima dello stesso partito più consona alle mie aspettative.D.A.Siqueiros ha scritto:Scusami Salieri, ma c'è qualcosa che non mi quadra.Salieri D'Amato ha scritto: Lo scopo degli elettori non dovrebbe essere quello che il proprio partito vinca a tutti i costi, ma tramite un voto di rappresentanza cercare di far si che la cosa pubblica venga amministrata al meglio. Per far questo se chi ho votato per un periodo non mi soddisfa, posso pure cercarne un altro che mi convince maggiormente; ma al momento che c'è un governo eletto, mi devo augurare che faccia il meglio possibile, anche se non l'ho votato.
Per questo dicevo che premettere che va bene accettare anche un leader poco capace e cazzaro pur di vedere vincere il proprio partito è una contraddizione ideologica, se già non sono d'accordo con quello che fa o presumo che la farà male, non sono più in linea con quel partito, quindi non posso reputarla una mia vittoria, è una sconfitta generale.
Di contro augurarmi che un partito che non ho votato fallisca, governando male, per poter magari veder rivincere il partito che ho votato alle prossime elezioni, è stupido. Se mi governa bene dovrei essere comunque contento, beneficiandone io e l'intero Paese.
Chiaro che ho semplificato al massimo, la politica e le sue sfumature sono complesse ed è sempre difficile avere un quadro chiaro dell'intera opera di un governo, il governare male o bene è sempre una questione percentuale e molto soggettiva.
Al momento sono profondamente pessimista, vedendo un incredibile degrado della politica generalizzato a tutti i livelli.