+ interventi successivi.Mavco Pizellonio ha scritto:Prendo spunto da quest'affermazione del sempre ottimo Oscar per esprimere per la prima volta un concetto in questo luogo di dolore:
NO.
Questo posto non è una bella scuola di pensiero. Questa posto è un incubo di paura, mediocrità, sfiga, malattia, trasfigurazione, proiezione, morte.
Questo posto è "Salò o Le 120 giornate di Sodoma" se lo avesse girato Mario Bava.
Questo posto è il risultato di un esperimento immaginario.
L'esperimento di un dio-scienziato crudele che getti un incantesimo su un gruppo di uomini, e decina di renderli incapaci di riconoscere l'umano nel prossimo loro, per divertirsi a guardare quali labirinti scuri del pensiero costoro siano poi indotti a creare pur di venire a capo di qualcosa.
Cagna-vacca-vampiro "bau-bau!" - e tutti a ridere.
Ma svegliatevi coglioni.
"L'uomo che è fuggito dalla caverna e ha visto tutto si trova in una situazione piuttosto ambigua: da un lato vorrebbe rimanere all'aperto, dall'altro sente il bisogno di far uscire anche i suoi amici incatenati; alla fine decide di calarsi nella caverna e quando arriva in fondo non vede più niente, è come accecato. Sostiene di essere tornato per condurli in un'altra realtà, ma essi lo deridono perché non riesce più neppure a vedere le ombre riflesse sul fondo. Lui però continua a parlar loro del mondo esterno ma i suoi amici lo deridono e si arrabbiano e lo picchiano perfino".