E quì si ritorna al discorso dell'anno scorso, un Ibra cambia gli equilibri eccome, puoi ringiovanire e nel contempo prenderti Ibra che ti fa gioco, reti, ti mette in riga i compagni e fa da chioccia ai giovani. Prima scegli gli uomini, poi i giocatori, ma questa politica il Milan l'ha smarrita e si tira a campare.Termopiliano ha scritto:Bè in realtà tecnicamente Galliani direbbe che una l'avete pareggiata. Ma la sostanza non cambia (per tutte le persone/tifosi di buon senso). Sostenere che il Milan ha bisogno di pochi ritocchi per competere per il titolo è pura follia. Certo, le cose cambiano se il primo ritocco si chiamasse Ibrahimovic (che all'età che ha sposterebbe tantissimi equilibri in questa serie A, anche con Montolivo in squadra).SoTTO di nove ha scritto:L'effetto grande partita deve aver colpito. Siamo tornati ad essere una squadra che ha bisogno solo di pochi ritocchi per ambire al titolo intergalattico.
In realtà questa poteva essere una squadra da quarto posto solo perchè c'erano solo 3 squadre degne di questo nome.
Tutto per ingoiare la pillola dei rinnovi a catena. A partire da quello zombie del capitano.
Con il giusto atteggiamento puoi battere il Verona, ma non vinci comunque un cazzo di niente.
P.s. Con il giusto atteggiamento abbiamo perso 3 volte su 3 contro la Juve.
e la Juve non aveva contro di noi l'atteggiamento da grande evento. O qualcuno crede che abbiano corso alla morte vedendosi Montolivo come avversaio?
Ritengo comunque difficile che Ibra vada a Milano se non c'è un progetto tecnico importante, oltre che un lauto ingaggio naturalmente.
Quindi eliminare giocatori che non fanno gruppo, a prescindere dai nomi e dalle qualità tecniche e prendi giocatori motivati e di personalità, possibilmente con le caratteristiche richieste dal futuro allenatore. Sembra un'ovvietà ma non sembra facile da realizzare.