Beh essendo un torneo di porn-performer di cosa dovremmo ragionare se non dei
gran cazzi "Loro" ??
Ma, prima che me lo richiedano ancora, veloce puntata:
X° puntata del Processo all FWP
SG 5 Supergruppo abbastanza "sgranato" a 3/4 velocità differenti. Scatta 1^ al semafori verde la super-tettona Ames (vi ho detto è l'anno del canada) all'inizio apparentemente indisturbata, veniva presto raggiunta dalla rivelazione 2015 (delusa di lusso del Newcomers) Megan Rain. LE due ingaggiavano un entusiasmante duello testa a testa per la vittoria di gara, vinto dalla più "pesante" canadese, decisive le sue ultime 2 giornate, nonostante un paio di bei sorpassi della Rain.
Ariana Marie, 3^ nelle prime giornate di gara cala il ritmo e si vede sorpassata dapprima dalla melanzana wanna-be Kirkegaard e poi dalla prorompente tatuata Romi "Deadly Rain"

che dopo un epico scontro riuscirà a staccare la meritata 3^ piazza a 20 punti di vantaggio dalla Nappi (ma staccata di 40 della "sorellina minore" Rain). Risaliva in 6^ piazza la giapponese Hase, dopo uno start ai margini della zona rossa recuperato da una fase centrale devastante, precedeva l'altra rimontante: la biondissima Zoey che nell'ultima fase di gara rimontava la disastrosa partenza che la aveva messa inizialmente in una clamorosa zona rossa. Per un attimo riesce anche a sorpassare la Hase, ma subisce il controsorpasso finale, le due guidano comunque la gara "delle altre" a 60 punti dalle prime. La loro rimonta costa cara a Gianna Nicole e Chloe Amour, partenza in zona verde e prosequio troppo altalenante per le due, soprattutto Chloe, rischio red zone per un paio di attimi.
Chiude la lista delle qualificate la 10^ posizione di Donna Bell: la pettoruta dell'est, dopo una partenza in green zone, crolla nella 2^ metà e riesce a staccare l'ultimo biglietto con un paio di sorprendenti sorpassi dell ultim'ora. Vittima di lusso delle due la francese De Lys, partenza in zona verde sino al sorpasso della Hase, zona gialla a lungo guidata subisce i fatali sorpassi di Amour e Bell quando la qualificazione sembrava già in tasca. A 20 punti dalla qualificazione 12^ l'ultima tra quelle veramente in lotta, l'altra reduce New comers Abigail Mac. Dakota James, che toccò in un paio di occasioni la zona gialla chiude a -10 della Mac a braccetto con Lisa Ann: che chiude la sua carriera nell FWP con un 14^ posto non valevole per passare il turno. Ma la sua carriera FWP è stata comunque di tutto rispetto, tra le più grandi "non vincenti" di sempre, la leonessa conclude con questo suo ultimo ruggito, lasciando per sempre il trono di "Queen Milf" in attesa di erede (e ce ne sono un sacco di valenti signore attorno agli "anta" che scalpitano). Dal 15^ posto di una deludente Amber in giù non c'è mai stata una concreta possibilità di sopravvivenza.
MVP del girone Marika Hase. Vincitrice con merito della corsa delle "altre" (le non favorite) parte centrale di gara a ritmo da podio e diversi nomi più "pesanti" del suo messi dietro.
Delusione Cecila De Lys. La francese, a qualificazione quasi ottenuta, dorme sugli allori. Bruciata alle ultime curve; United States & Romania ringraziano.
SG 6 Lotta incerta ed esaltante per tutte le posizioni che contano. Sorpassi e contro-sorpassi anche tra le primissime in uno dei gironi più divertenti di sempre da monitorare. Al via scatta in testa la avvenente Dani, presto raggiunta e superata per la leadership dalla Albrite che, un po' come una Red Bull, sfrutta il carico dinamico al posteriore. Partiva bene la new-comer Bridget Bond 3^ ma le fasi centrali e finali della gara avevano in mente un' altra storia da scrivere. In testa la Daniels e la Albrite continuavano a ostacolarsi con continui sorpassi, facendosi lentamente mangiare un gap che mai è stato consistente. Dalla 4^ posizione recuperava l'ungherese (ma dove?) Amirah Adara che subito cominciava ad attaccare le due dando vita ad un emozionante seconda fase di gara. Alla lunga, iniziava a cedere l'americana Albrite che rischia anche di farsi soffiare il podio nel finale dall' agguerrito trio: Applegate, Preston, Jaymes. Resisteva, più veloce della Albrite la Daniels che, alla lunga, ho dovuto cedere il passo al ritmo superiore della ungherese che transitava sotto la bandiera a scacchi con 46 di distacco. 40 i punti di vantaggio della Daniels sulla Albrite che salva il podio solo per 9 lunghezze. Nelle tre posizioni dietro ?? Succedeva più o meno una situazione analoga: rileggete la lotta per il podio sostituendo al nome Albrite quello di AJ, quello della Preston a Dani Daniels e quello della Adarah alla Jaymes e avrete il quadro chiaro di come si sono svolte le fasi di gara anche nel secondo terzetto. Sopravviveva in 7^ posizione la Bond, ottima gara per la newcomer nonostante, alla lunga, abbia dovuto cedere al forsennato ritmo delle altre 6. Nessun onta comunque per una debuttante arrivare ad un passo (e lottando) con i 6 nomi di ferro che le stanno davanti. 8^ la francese Doll, che nel finale rischia la sorpresa sulla Bond, Harley Dean 10^ centra l'ultimo posto nonostante un calo di ritmo, la fase centrale che la aveva proiettata addirittura in zona verde le è stata sufficiente ad amministrare il suo vantaggio finale +10 sul duo Dixon / Ayn. Centrava una qualificazione al 9^ posto la veterana di lusso, altra eterna delusa dell'FWP: Francesca Le. Se centra il gruppo di ripescaggio a 45 anni potrebbe conquistare una storica qualificazione alla fase diretta a lungo negatale (sarebbe anche la "più anziana" a farlo, Julia Ann permettendo).
Per alcuni tratti in zona gialla, scivola fuori la Dixon, prima tra le eliminate che precede di un punto Susan Ayn l'unica tra le altre performer capace di stare vicino alla zona utile ad impensierire le 4 già elencate. Samantha Rone e Vinna Reed, guidano a 25 punti dalla qualificazione il gruppo delle "altre" le due newcomer comunque non sono mai state veramente vicine al passaggio di turno, e la situazione di questo gruppo, il più drastico per le nuove leve non migliora se si guarda indietro alla 15^ ed eliminata Samia Duarte. Nessuna speranza concreta dalla Huntsman in giù invece, tutte lasciano al primo turno la competizione.
MVP del girone Amirah Adara. Scontato, è la vincitrice, ma la "forza" dimostrata ed il ritmo nella seconda parte di gara risuonano da chiaro avviso per tutte. Quest'anno c'è voglia di arrivare in fondo
Delusione Le "Newcomers" Brilla (parzialmente) solo il 7^ posto di Cassidy/Bridget. Per il resto una strage: Duarte, Reed e Rone fuori.
SG 7 "Ma che cazz ??" probabilmente l'affermazione più spesso pronunciata dagli spettatori. Il supergruppo 7 vede una continua lotta, soprattutto per le ultime 2 posizioni utili in zona gialla. Al semaforo verde, scattano avanti le culone latinos: Jaimes a controllare Jynx Maze 2^ Ma come ho già affermato questo è l'anno del Canada. Già alla seconda giornata la Maze subiva il sorpasso della campionessa esordienti in carica, la lanciatissima Marley che sembrava non fermarsi andando ad alitare sul collo della Jaimes. La Brinx sorpassa al 3^ giorno e guadagna la testa che mantiene, ad eccezione di un sorpasso della colombiana che dura però gran poco. La sorpresa del gruppo è la Russa che non ti aspetti: Marina Visconti che chiude a un solo punto dal podio, dopo essere riuscita in un paio di occasioni a superare la Maze per l'ultima medaglia disponibile.
Dietro acerrima lotta all'ultimo sorpasso tra le connazionali e coetanee Calvert e Kush. Alla fine sarà la mora amante del "total black" a staccare la 5^ piazza, separata di sole 4 lunghezze la Kush. 7^ una Staci Carr, altra superstite new comer dal ritmo buono e costante, disputa una buona prova tenendo a bada un paio di tentativi di sorpasso della più esperta Vandella: 8^ e prima classificata della zona gialla, posizione mai messa in pericolo da quelle dietro. Alle spalle di Sarah, si scatenava la più grande bagarre di posizioni mai vista in tutti i supergruop. Impossibile ricordare la cronologia del duello che vede coinvolte: Cavanni, Notty, Ria Sunn, Joleyn Burst, Luna Star, Sophie Lynx e Jennifer Dark. La canadese (manco a dirlo) Capri, a due giornate dal termine metteva quasi al sicuro la 9^ posizione che mantiene sino alla fine. La 10^ viene occupata dapprima dalla Starr, poi dalla Lynx con un recupero prodigioso, poi Notty, poi altra prodigiosa rimonta della giovane Burst, poi Starr e ancora la veterana Lynx che, a pochi metri dal traguardo cede e ne approfitta, tra le bestemmie del pubblico, la 10^ classificata finale Eva Notty. Dalla Rae in giù, mai stata lotta ed in quel gruppo figura anche la deludente London Keyes, performer che meritava (ed ambiva) a una gara ben migliore.
MVP del girone Marina Visconti. Arriva quando nessuno se lo aspetta, sfiora il podio con un ritmo ottimo e soprattutto costante.
Delusione London Keys. 17^ a -23 dalla qualificazione. Nonostante la incredibile lotta che ha mischiato un po' le carte, nessuno si sarebbe aspettato una simile debacle.
SG 8 Pochi punti, molto caos. Francia che sfiora la storica doppietta nel girone che sin dall'inizio è comandato da Ava Addams, autrice di una gara dal ritmo costante nonostante non sia mai stata in grado di "andarsene" facendo gara a se veramente (in stile Chechik o Fox). Resta in testa comunque sin dall'inizio diventando la più "matura" vincitrice dei gironi: maggior numero di anni e minor numero di punti tra le prime per la francese classe 1979. La migliore new-comer Abella Danger, a lungo seconda e a tratti in grado di insidiare la battistrada, scivola nel finale superata dalla Cruise, cosi come Phoenix Marie, a lungo sul podio, si deve accontentare del 5^ posto, risolvendo e di un solo punto la lunga ed estenuante disfida lanciatale dalla giovane Harper, ottima 6^ in graduatoria. Ma parliamo della vera sorpresa del girone, giusto il tempo di fare i complimenti ad una 7^ Kendra Lust che evita la lotteria del ripescaggio relegandoci la Aniston nonostante i ripetuti avvicinamenti e sorpassi della americana. La vera rivelazione sta nella seconda delle francesi, inaspettata, la campionessa esordienti dell'anno passato, Lola Reve. La francese parte cosi cosi, in zona gialla, in una certa fase scivola anche tra le eliminate salvo poi cambiare completamente gara e sconvolgere la classifica. La sua terza ed ultima parte (poco più di 48 ore) sono percorse ad un ritmo medio sconvolgente che in quel lasso di tempo si rivela il migliore in assoluto. Saluta presto Valentien, Rae ed Aniston. Ed il suo ritmo pare non volersi fermare, raggiunge e supera il duo Harper Marie e di li a poco fulmina anche una Abella Danger con un ritmo ormai da pensionata nelle ultime battute. Sembra inarrestabile, a poche ore dalla fine il sorpasso sulla Cruise per il 2^ posto in un tripudio di bandiere blu/bianco/rosse che già gridano alla doppietta della "Republique" Si difende con un artigliata finale Carter Cruise che difende almeno il 2^ posto, precedentemente strappato alla Danger, dall'inarrestabile ascesa dell'uragano Lola.
Bruciante anche il finale in zona gialla, se una Aniston 8^ può dirsi almeno lei tranquilla, non è cosi per le altre. Crystal Rae, dopo una partenza stratosferica (in 3^ posizione alla 24^ ora) subisce un calo del ritmo, prima moderato e poi sempre più vertiginoso che, nel finale le fa rischiare la zona rossa, Lola Taylor si assicurava una 9^ piazza con un finale a sorpresa che brucia la Adams e la Valentien, che sembrava sicura ultima qualifcata, quando ecco la beffa. Pareggio della Rae che, in virtù dei grandi piazzamenti ottenuti nelle prime fasi vince data la "media" migliore.
Bruciata in questa assurda lotta anche Tory Lane 13^ La bi-medagliata (Bronzo 1.0 e champion al 2.0) combatte comunque con l'onore delle armi di una veterana agli ultimi ruggiti ed esce da uno dei suoi ultimi FWP tutto sommato senza rimpianti. Ha dimostrato di essere ancora li, 10 anni dopo, incurante del tempo e delle evoluzioni del porno, ancora a far paura e a far sudare ragazzette di 20 anni. Dietro, esclusa una Melissa Moore a -6 dalla veterana ci sono 60 punti di nulla e nessuna reale speranza. fa specie trovare in quel mare un nome come Natasha Nice, la 3^ delle francesi in gara che poteva e doveva aspirare a qualcosa di più.
MVP del girone Lola Reve. 48 ore che valgono il record di percorrenza. Ritmo devastante e, se saprà ripeterlo, i nomi in grado di resisterle si contano sulle dita di una mano
Delusione Natasha Nice 18^ con soli 20 punti -71 dalla lotta per la qualificazione e -90 dalla qualificazione effettiva. Numeri da sconosciuta meteora qualsiasi che non dovrebbero fare per lei.
Il Processo all'FWP è terminato: ora andate
e scannatevi in pace.
Passo la linea a "Mai dire FWP"

- Imperfection is beauty, madness is beauty and it's better to be absolutely ridiculous than absolutely boring -
"In the real world, MILF is a term reserved for women who've contracted the worst STD possible: children." (Asa Akira)
"I fanboy di Hamilton paiono il M5S applicato alla F1" (Vertigo)