La mia Trans preferita
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Re: il mio trans preferito
TexasRanger, la predichetta devi farla a quelli che mettono sempre le mani avanti. «Sono etero, ma»... Se non fosse per questa immancabile premessa, i “Salvini” se ne fregherebbero dei miei e dei tuoi gusti sessuali.
Re: il mio trans preferito
Poco o nulla. Per esempio, a mio modestissimo avviso, i gay brasiliani e la maggior parte degli statunitensi se la passano peggio di quelli italiani, dovendo scontrarsi quotidianamente con un tipo di Omofobia violentissima, carica di attacchi verbali e fisici, a noi quasi sconosciuta.Edonis ha scritto:Oltre alle implicazioni socio-psicologiche, retaggio genetico della nostra discendenza, quanto ha influito ed influisce tutt'ora il dogma religioso sulla libertà d'espressione sessuale? Quanto ha influito ed influisce tutt'ora l'ordinamento giuridico dei singoli stati?
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Re: il mio trans preferito
Sono d'accordo la religione c'entra praticamente nulla, come ho scritto l'idea dell'omosessuale maschio, debole, vizioso, inaffidabile e socialmente inutile non arriva dal cristianesimo o dall'ebraismo (che si limitano esclusivamente al concetto di peccato), ma alla cultura greca-romana, che è dunque una cosa ben diversa direi.
«bisogna considerare che, a quanto pare, il piacere sessuale fu assegnato secondo natura tanto alle femmine quanto ai maschi affinché si accoppiassero al fine di procreare, mentre la relazione erotica dei maschi con i maschi e delle femmine con le femmine è contro natura e tale atto temerario nasce dall’incapacità di dominare il piacere»
chi l'ha detta questa cosa dell'omosessualità come contronatura e viziosa?
Un Papa, un teologo o un religioso cristiano?
No, è stato Platone nelle 'Leggi', molto prima che il cristianesimo potesse attecchire in europa.
Nina, quando dici 'etichette giustissime' ti riferisci alla dicotomia etero/omo, immagino, ma allora come si faceva prima di avere queste parole?
Parere mio sono solo un'invenzione linguistica di appena 150 anni fa, declinate all'attuale situazione sociale/storica, ma inadatte a spiegare troppe cose, per via della loro binarietà.
Leggendo l'articolo sulla bisessualità che hai postato pagine dietro ho notato che le percentuali degli omosessuali è più o meno la stessa che avevo detto io, addirittura le lesbiche sono pochissime.
E, ripeto, questa differenza di numeri, troppo forte, lascia il senso che trova nel creare una contrapposizione tra etero ed omo, come se fossero due facce di una stessa medaglia, cosa che evidentemente non sono.
L'omosessualità è come il feticismo, il masochismo o il fruttarismo, una fissazione/nicchia sessuale (una volta si chiamava parafilia) della sessualità umana, che come tutte le altre creature prevede l'accoppiamento maschio/femmina per la preservazione della specie.
Significa che l'omosessualità è una malattia?
No, perché gli omosex sono individualmente e socialmente innocui, ma se l'omosessualità ha dei numeri così bassi un motivo credo che ci sia.
«bisogna considerare che, a quanto pare, il piacere sessuale fu assegnato secondo natura tanto alle femmine quanto ai maschi affinché si accoppiassero al fine di procreare, mentre la relazione erotica dei maschi con i maschi e delle femmine con le femmine è contro natura e tale atto temerario nasce dall’incapacità di dominare il piacere»
chi l'ha detta questa cosa dell'omosessualità come contronatura e viziosa?
Un Papa, un teologo o un religioso cristiano?
No, è stato Platone nelle 'Leggi', molto prima che il cristianesimo potesse attecchire in europa.
Nina, quando dici 'etichette giustissime' ti riferisci alla dicotomia etero/omo, immagino, ma allora come si faceva prima di avere queste parole?
Parere mio sono solo un'invenzione linguistica di appena 150 anni fa, declinate all'attuale situazione sociale/storica, ma inadatte a spiegare troppe cose, per via della loro binarietà.
Leggendo l'articolo sulla bisessualità che hai postato pagine dietro ho notato che le percentuali degli omosessuali è più o meno la stessa che avevo detto io, addirittura le lesbiche sono pochissime.
E, ripeto, questa differenza di numeri, troppo forte, lascia il senso che trova nel creare una contrapposizione tra etero ed omo, come se fossero due facce di una stessa medaglia, cosa che evidentemente non sono.
L'omosessualità è come il feticismo, il masochismo o il fruttarismo, una fissazione/nicchia sessuale (una volta si chiamava parafilia) della sessualità umana, che come tutte le altre creature prevede l'accoppiamento maschio/femmina per la preservazione della specie.
Significa che l'omosessualità è una malattia?
No, perché gli omosex sono individualmente e socialmente innocui, ma se l'omosessualità ha dei numeri così bassi un motivo credo che ci sia.
Re: il mio trans preferito
I personaggi pubblici sono bombardati per qualsiasi cosa e devono stare attenti pure se fanno una scorreggia.nîna ha scritto:Sarebbero state le stesse. I personaggi pubblici, a cui si tende a perdonare anche gli eccessi, vengono massacrati sistematicamente per delle innocenti, neanche fraintendibili, manifestazioni d'affetto: carezze, baci, finanche sorrisi complici, scambiati fra donne. Immagina cosa possa accadere alle comuni mortali, raccontando alle persone sbagliate di aver avuto un rapporto omosessuale. Che alcune cerchino quel tipo di incontri, salvo non professarsi lesbiche/bisessuali, è vero e non devi meravigliarti per questo. Molte femmine lesbo-orientate sono ipocrite tanto quanto la maggior parte dei maschi trans-orientati e spaventate come loro da determinate - per me giustissime - “etichette”..
Poi non capisco perchè sei così in fissa con le etichette e perchè le ritieni giuste. A te cosa te ne viene se vengono etichettati gli altri? Forse lo sei tu e pretendi che lo siano tutti? Com'è che funziona, spiegami...
Re: il mio trans preferito
Revolver_F, sono percentuali inutili, perché basate sui gay che non hanno problemi a dichiarasi gay. E (te) l'ho dimostrato facendoti un esempio semplicissimo: vai in un sito tipo Annunci69, verifica il numero di iscritti etero, seleziona quelli che hanno inviato/ricevuto feedback a/da gay/trav/trans e realizza che almeno l'80% di quei profili appartiene a gay/bisessuali. Individui che, di fronte alla domanda «Ti definisci etero, gay o bisessuale?», risponderebbe senz'ombra di dubbio etero, falsando qualunque statistica.
Continui ad attribuirmi parole mai scritte e intenzioni mai avute. Vuoi dialogare o cercare lo scontro a tutti i costi? Sono educata, rispondo volentieri, però devi proporti anche tu garbatamente. Per me le etichette sono giuste perché ci evitano tantissima confusione. Un maschio a cui piacciono esclusivamente le femmine è etero; un maschio a cui piacciono le femmine e altri maschi è bisessuale; un maschio a cui piacciono esclusivamente altri maschi è gay. Un maschio “trans-orientato”, per me, non è etero. Tu la pensi diversamente, rispetto la tua opinione, che vuoi impormi con innegabile arroganza, ma non la condivido perché non mi sono mai piaciute le persone “irrisolte”. Per me, e ripeto per me, funziona così.Vash ha scritto:Poi non capisco perchè sei così in fissa con le etichette e perchè le ritieni giuste. A te cosa te ne viene se vengono etichettati gli altri? Forse lo sei tu e pretendi che lo siano tutti? Com'è che funziona, spiegami...
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Re: il mio trans preferito
Etero, bisex e omosex mi sembrano tutti termini orientativi in un'ottica e linguaggio omosessuale, del resto sono stati inventati da un attivista gay del XIX secolo e sono usati dalle prime comunità di liberazione sessuale per identificarsi/contarsi.
Prima di allora non esisteva nessun termine, scientifico o sociale, per indicare un uomo che si relazione, accoppia, sposa e prolifica con le donne.
Perché lo dovremmo usare noi allora?
Solo per contrapporci alla comunità LGBT, e vedere quanto distiamo dal polo gay?
Francamente non capisco il senso: esiste la sessualità umana e l'omosessualità è una parte di un discorso ben più ampio.
Mi viene in mente la scala Kinsey dove risultava da un'analisi sociale (falsata) che il 90% delle persone aveva tendenze omo e l'eterosessualità era indicata come una condizione borderline e di nicchia, esattamente come l'omosessualità pura al 100%.
Nina se i rapporti istat (anonimi) o le ricerche universitarie non sono credibili per via delle 'velate', mi spieghi come possa essere attendibile l'utenza di un sito come annunci69?
Realisticamente non credo che i 100% gay siano più del 4-5% dell'inter popolazione.
Una nicchia, appunto.
Prima di allora non esisteva nessun termine, scientifico o sociale, per indicare un uomo che si relazione, accoppia, sposa e prolifica con le donne.
Perché lo dovremmo usare noi allora?
Solo per contrapporci alla comunità LGBT, e vedere quanto distiamo dal polo gay?
Francamente non capisco il senso: esiste la sessualità umana e l'omosessualità è una parte di un discorso ben più ampio.
Mi viene in mente la scala Kinsey dove risultava da un'analisi sociale (falsata) che il 90% delle persone aveva tendenze omo e l'eterosessualità era indicata come una condizione borderline e di nicchia, esattamente come l'omosessualità pura al 100%.
Nina se i rapporti istat (anonimi) o le ricerche universitarie non sono credibili per via delle 'velate', mi spieghi come possa essere attendibile l'utenza di un sito come annunci69?
Realisticamente non credo che i 100% gay siano più del 4-5% dell'inter popolazione.
Una nicchia, appunto.
Re: il mio trans preferito
Veramente non ti ho attribuito niente, ma semplicemente quello che scaturisce in automatico da quello che tu dici, e poi mi sono limitato solamente a farti una domanda.nîna ha scritto:Continui ad attribuirmi parole mai scritte e intenzioni mai avute. Vuoi dialogare o cercare lo scontro a tutti i costi? Sono educata, rispondo volentieri, però devi proporti anche tu garbatamente. Per me le etichette sono giuste perché ci evitano tantissima confusione. Un maschio a cui piacciono esclusivamente le femmine è etero; un maschio a cui piacciono le femmine e altri maschi è bisessuale; un maschio a cui piacciono esclusivamente altri maschi è gay. Un maschio “trans-orientato”, per me, non è etero. Tu la pensi diversamente, rispetto la tua opinione, che vuoi impormi con innegabile arroganza, ma non la condivido perché non mi sono mai piaciute le persone “irrisolte”. Per me, e ripeto per me, funziona così.
Sono convinto che il tuo punto di vista è, in buona parte, sbagliato, ma non sono qui a farti cambiare idea, anche perchè non solo nessuno per farlo, ma tutto ciò che sostieni non è dettato dalla tua "esperienza nell' ambiente", ma dalla tua esperienza personale con quel famoso uomo, e lo dimostra per l'ennesima volta quando dici che non ti sono mai piaciute le persone irrisolte, e te credo che non ti possono piacere a te, non mi sarebbero piaciute anche a me probabilmente se avessi passato la stessa tua esperienza. Il fatto che una cosa non ti piaccia non ne fa una verità oggettiva e verificabile.
ci aggiungerei Trattati di psicologia e opinione di professionisti mandati a puttane perchè risulta essere più credibile l'utenza di annunci69 piuttosto che quella di xhamsterRevolver_F ha scritto:Nina se i rapporti istat (anonimi) o le ricerche universitarie non sono credibili per via delle 'velate', mi spieghi come possa essere attendibile l'utenza di un sito come annunci69?
Realisticamente non credo che i 100% gay siano più del 4-5% dell'inter popolazione.
Una nicchia, appunto.
Re: il mio trans preferito
Revolver_F, nicchia o meno, se i maschi che vanno con i maschi sono gay e i maschi che vanno con le femmine sono etero, mi devi spiegare perché quelli che vanno con le femmine e con i maschi dovremmo considerarli comunque etero. Mi sforzo di credere nella bisessualità, pur sapendo che le persone interessate realmente ad entrambi i sessi sono mosche bianche, però voglio anche capire come inquadrarli.
In automatico non scaturisce niente perché IO non ti ho attribuito niente. Al contrario, sei tu che mi attribuisci tutto e il contrario di tutto cercando lo scontro, perché non riesci a capacitarti della mia posizione. Ne stai facendo una questione personale, perché? Ti piacciono le trans e vuoi definirti etero? Fallo! Ma non pretendere che io debba credere alla tua eterosessualità. È un obbligo?Vash ha scritto:Veramente non ti ho attribuito niente, ma semplicemente quello che scaturisce in automatico da quello che tu dici...
Sono indicatori significativi, più dei trattati di psicologia. Che, se ti sforzassi di leggerli, capiresti darmi ragione.Vash ha scritto: ci aggiungerei Trattati di psicologia e opinione di professionisti mandati a puttane perchè risulta essere più credibile l'utenza di annunci69 piuttosto che quella di xhamster
Re: il mio trans preferito
Va beh se ti devi incazzare solo rivolgendomi a te perchè parti col preconcetto che io ti debba necessariamente attaccare tantovale che non ti rivolgo parola, forse è meglio a sto punto.
Re: il mio trans preferito
Tre profili pubblici di travestiti scelti a caso fra quelli con il più alto numero di feedback ricevuti:
http://www.annunci69.it/user/elena1
http://www.annunci69.it/user/Saretta32
http://www.annunci69.it/user/mungetemi
Di femminile non hanno nulla. Sono gay effeminati che si propongono indossando parrucche e collant. Contiamo il numero di maschi che li hanno incontrati, che hanno rapporti abituali con altri maschi, coppie con il lui bisex e transessuali, che si definiscono etero/etero-attivi/etero-curiosi negli annunci, specificando di non essere interessati ai gay? Più indicatore di questo, cos'altro c'è?
http://www.annunci69.it/user/elena1
http://www.annunci69.it/user/Saretta32
http://www.annunci69.it/user/mungetemi
Di femminile non hanno nulla. Sono gay effeminati che si propongono indossando parrucche e collant. Contiamo il numero di maschi che li hanno incontrati, che hanno rapporti abituali con altri maschi, coppie con il lui bisex e transessuali, che si definiscono etero/etero-attivi/etero-curiosi negli annunci, specificando di non essere interessati ai gay? Più indicatore di questo, cos'altro c'è?
Re: il mio trans preferito
Che physique du role!nîna ha scritto:http://www.annunci69.it/user/elena1
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Re: il mio trans preferito
nîna del forum ex pornostar?
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna
Re: il mio trans preferito
nîna ha scritto:Tre profili pubblici di travestiti scelti a caso fra quelli con il più alto numero di feedback ricevuti:
http://www.annunci69.it/user/elena1
http://www.annunci69.it/user/Saretta32
http://www.annunci69.it/user/mungetemi
Di femminile non hanno nulla. Sono gay effeminati che si propongono indossando parrucche e collant. Contiamo il numero di maschi che li hanno incontrati, che hanno rapporti abituali con altri maschi, coppie con il lui bisex e transessuali, che si definiscono etero/etero-attivi/etero-curiosi negli annunci, specificando di non essere interessati ai gay? Più indicatore di questo, cos'altro c'è?
Ti è già stato detto da qualcun altro, nel senso che non è comunque rappresentativo ed è abbastanza riduttivo il fatto che tu metta un etichetta ponendo quasi sullo stesso piano le persone che cercano questa sottospecie di obbrobri fenomeni da baraccone, con le trans femminili.
Ce ne sono di siti di annunci dedicati solo a trans, di forum in cui si fanno recensioni ecc, eppure ste sottospecie di fenomeni da baraccone non compaiono mai da nessuna parte. Ni viene da pensare quindi giusto l'opposto, e cioè che sta gente evidentemente con qualche problema (qui non si parla più di essere gay o meno, ma la cosa va ben oltre) sia l'eccezione, non la regola
Re: il mio trans preferito
Sullo stesso piano ti ci poni tu e lo dimostri in ogni tuo intervento. Al posto di accusarmi di piazzare etichette col solo fine di provocare lo scontro, rovinando sistematicamente tutte le discussioni, perché non ti capaciti della mia posizione e me lo hai fatto notare almeno altre venti volte, proponi anche tu degli esempi concreti. Quali sono questi siti di annunci e forum dedicati solo a trans? Hung Angels, Ts-dating.com, Myladyboydate.com? Ci sono stata anche io e gli italiani che li frequentano sono gli stessi che trovi su Annunci69. Siti in cui i maschi che incontrano quelli che tu definisci obbrobri, vanno anche con le trans “femminili” e le prove sono evidenti. Femminili tra virgolette, perché, nel caso delle trans attive, di femminilità ce n'è davvero poca.
Una cosa non capisco: qual è il tuo problema? Hai detto di essere etero, di non frequentare le trans, né di avere l'intenzione di farlo in futuro, ma vuoi spiegarmi chi sono, come sono, cosa sono, quali maschi frequentino e nonostante la nostra realtà sia visibile a chiunque. È come se io, architetto, andassi da un chirurgo per spiegargli come eseguire un'appendicectomia o altro intervento, senza aver mai studiato medicina.
Detto terra terra, da me che cosa pretendi? Che debba prendere per buona l'eterosessualità dei maschi “trans-orientati”? Siccome pagano, bisogna assecondarli, giurando di averli visti volare anche a dorso degli asini? Forse non hai capito che non mi prostituisco e me ne frego delle paranoie proprie dei clienti delle trans prostitute, che pagano anche per farsi rassicurare.
Una cosa non capisco: qual è il tuo problema? Hai detto di essere etero, di non frequentare le trans, né di avere l'intenzione di farlo in futuro, ma vuoi spiegarmi chi sono, come sono, cosa sono, quali maschi frequentino e nonostante la nostra realtà sia visibile a chiunque. È come se io, architetto, andassi da un chirurgo per spiegargli come eseguire un'appendicectomia o altro intervento, senza aver mai studiato medicina.
Detto terra terra, da me che cosa pretendi? Che debba prendere per buona l'eterosessualità dei maschi “trans-orientati”? Siccome pagano, bisogna assecondarli, giurando di averli visti volare anche a dorso degli asini? Forse non hai capito che non mi prostituisco e me ne frego delle paranoie proprie dei clienti delle trans prostitute, che pagano anche per farsi rassicurare.
Re: il mio trans preferito
Non ho capito. Sarei una ex pornostar?apache ha scritto:nîna del forum ex pornostar?
