La minaccia è sia esterna che interna. i due aspetti sono al tempo stesso intrecciati e indipendenti l'uno dall'altro.Edonis ha scritto:La minaccia è interna.
La minaccia è interna perché i fattori che in Belgio hanno favorito il terrorismo (il Belgio ha il più alto numero di foreign fighters in rapporto alla popolazione) sono sono specifici di quel paese:
immigrazione incontrollata che ha creato ghetti abbandonati a se stessi; assenza di un governo per un anno e mezzo nel 2010-2011 (in altri paesi avremmo parlato di stato fallito); a volte cause sociali (disoccupazione al 25% nei ghetti) anche se non mancano i casi di terroristi di famiglie che in teoria avrebbero dovuto considerarsi "integrate" (è il caso di Salah il cui padre aveva un'azienda di trasporti in cui avrebbe dovuto lavorare Salah medesimo, il fratello lavorava nel municipio di Molenbeek); carenza di organico nelle forze dell'ordine; facilità nel reperire armi (il Belgio è famoso per essere una fogna in fatto di droga e armi); una solida tradizione di covo terroristico che precede di molto quello islamico (nei decenni passati il Belgio fu rifugio dei terroristi politici, dalla RAF all'IRA fino alle BR); posizione strategica (al confine con germania, olanda e francia); legislazione permissiva nei confronti degli immigrati (cittadinanza, apertura di moschee); conflitti amministrativi (esistono due intelligence, una fiamminga e una vallona che non si parlano, suddivisione in distretti dotati di ampia autonomia e scarsa condivisione di informazioni, tutte cose che impediscono interventi tempestivi, burocrazia). Sono fattori indipendenti da ciò che accade in medioriente.
D'altro canto la minaccia è esterna perché la merda che abbiamo riversato in determinati paesi dall'Afganistan ad oggi è impensabile che prima o poi non ci ritornasse sottoforma di terrorismo. in Belgio sono molto attivi i salafiti wahabiti che ricevono soldi da un nostro alleato il cui paese ha perfino nel nome quello della famiglia regnante (un paese-famiglia):
Belgian security services point to an important religious influence from Wahhabi Islam, “sponsored” by Saudi Arabia through the Grand Mosque in Brussels.
è accertato che molti terroristi sia di Bruxelles che di Parigi pur essendo nati in Europa hanno fatto la spola (via Turchia) col medioriente.Secondo fonti dell'intelligence di Baghsdad, gli attacchi «sono stati pianificati due mesi fa a Raqqa, in Siria»: Bruxelles, tuttavia, «non era indicata tra gli obiettivi». Sarebbe finita nel mirino dei terroristi «a causa dell'arresto di Salah».
L'errore è proprio scindere aspetti interni-esterni. Generalmente chi ha paura dell'immigrazione non considera ciò che accade in medioriente e si scaglia solo contro il "buonismo" che favorisce gli immigrati (è la posizione di molti di destra ma non solo di destra). All'opposto c'è chi punta il dito soltanto verso le guerre con annessa retorica antioccidentale (ed è la posizione di chi è di sinistra). I politici/media di opposti schieramenti alimentano questa polarizzazione per motivi di consenso.