[O.T.] E' possibile l'integrazione?
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- toroloco1972
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sentiti tutti gli interventi di quel periodo e vedi.no, in quell'occasione dissero che gli usa non avrebbero più aspettato di essere colpiti, ma avrebbero dato la caccia al nemico ovunque si fosse nascosto.
è cosa molto differente, anche se fingi di non saperlo.
tu continui a dire che sono in malafede......che dirti? rimani di questa convinzione ....
per il resto lascio perdere perchè sei monocorde....
continui a pensare che io sia a favore dei terroristi....
fai pure..ma se rileggi bene tutto il post vedrai che è esattamente il contrario.
detto questo ti saluto.....
P.s: un'ultima cosa....te lo ripeto, non mangiamo i bambini....
ciao
d'altronde si sa che la vagina è arbitraria ( patè di fegato)
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Il problema è il vederle una di seguito all'altra....SuSEr ha scritto:In effetti tra me e te questa pagina è ributtantearmageddom ha scritto:Spero che tu nno abbia vomitato sul monitor. Cmq si, sono io in versione "ho le palle storte".![]()
Da notare la maglietta politicamente corretta

al peggio non vi è mai fine



Though I walk through the valley of death I shall fear no evil, because I am the meanest motherfucker in the valley
- Er Monnezza
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"Anche da Italia kamikaze per Iraq"
007: "Partiti da qui in tre"
Negli ultimi due anni sono morti in Iraq 300 kamikaze. Tre di questi, secondo quanto ha potuto ricostruire l'intelligence, provenivano dall'Italia. Uno, in particolare, sarebbe stato un egiziano conosciuto anche in ambienti sportivi, avendo giocato per un periodo in una squadra di hockey su prato.
Dei kamikaze partiti dall'Italia gli 007 hanno avuto conferma anche monitorando l'attività mediatica dei gruppi terroristici, su Internet e non solo. E' stato trovato un Cd-rom audio, diffuso soprattutto in Iraq e in Kuwait, che sarebbe stato prodotto dal gruppo guidato da Abu Musab Al Zarqawi proprio nell'ambito di una campagna di proselitismo tra le nuove generazioni di mujahidin. Questo Cd-Rom conterrebbe un'indicazione, attribuita allo stesso Al Zarqawi, secondo cui l'attentato contro il quartier generale dell'Onu a Baghdad del 19 agosto 2003 sarebbe stato realizzato da un militante suicida egiziano (di cui si conosce il nome), che avrebbe precedentemente soggiornato in Italia. Un egiziano che, tra l'altro, avrebbe anche militato in una squadra di hockey su prato e la cui massima aspirazione sarebbe stata quella di "uccidere i cristiani".
Nel periodo compreso tra giugno 2003 e giugno 2005, 300 kamikaze di cittadinanza straniera sono rimasti uccisi in Iraq compiendo attacchi suicidi. A conferma del nesso organico che si sarebbe venuto a creare tra la cellula di Al Qaeda in Arabia Saudita e quella attiva in Iraq, c'e' il dato che ben 165 di questi kamikaze (il 55% del totale) proveniva dalla penisola arabica. C'e' poi la Siria, con 38 'martiri', il Kuwait (16), la Giordania (14) e la Libia (11). Tra i Paesi europei, a parte l'Italia, in questa speciale classifica figurano la Francia (3), la Gran Bretagna e la Spagna e la Danimarca, tutte con 1 kamikaze.
007: "Partiti da qui in tre"
Negli ultimi due anni sono morti in Iraq 300 kamikaze. Tre di questi, secondo quanto ha potuto ricostruire l'intelligence, provenivano dall'Italia. Uno, in particolare, sarebbe stato un egiziano conosciuto anche in ambienti sportivi, avendo giocato per un periodo in una squadra di hockey su prato.
Dei kamikaze partiti dall'Italia gli 007 hanno avuto conferma anche monitorando l'attività mediatica dei gruppi terroristici, su Internet e non solo. E' stato trovato un Cd-rom audio, diffuso soprattutto in Iraq e in Kuwait, che sarebbe stato prodotto dal gruppo guidato da Abu Musab Al Zarqawi proprio nell'ambito di una campagna di proselitismo tra le nuove generazioni di mujahidin. Questo Cd-Rom conterrebbe un'indicazione, attribuita allo stesso Al Zarqawi, secondo cui l'attentato contro il quartier generale dell'Onu a Baghdad del 19 agosto 2003 sarebbe stato realizzato da un militante suicida egiziano (di cui si conosce il nome), che avrebbe precedentemente soggiornato in Italia. Un egiziano che, tra l'altro, avrebbe anche militato in una squadra di hockey su prato e la cui massima aspirazione sarebbe stata quella di "uccidere i cristiani".
Nel periodo compreso tra giugno 2003 e giugno 2005, 300 kamikaze di cittadinanza straniera sono rimasti uccisi in Iraq compiendo attacchi suicidi. A conferma del nesso organico che si sarebbe venuto a creare tra la cellula di Al Qaeda in Arabia Saudita e quella attiva in Iraq, c'e' il dato che ben 165 di questi kamikaze (il 55% del totale) proveniva dalla penisola arabica. C'e' poi la Siria, con 38 'martiri', il Kuwait (16), la Giordania (14) e la Libia (11). Tra i Paesi europei, a parte l'Italia, in questa speciale classifica figurano la Francia (3), la Gran Bretagna e la Spagna e la Danimarca, tutte con 1 kamikaze.
Chi caga sotto 'a neve, pure si fa 'a buca e poi 'a copre, quando 'a neve se scioje 'a mmerda vie' sempre fori.
In versione audio special thanks to Nik978:
http://www.hokutoaudioteca.it/film_nut_1i/delitto%20a%20porta%20romana/caga.wav
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- Er Monnezza
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Ai musulmani e alle musulmane che vivono in Italia
Cari amici, care amiche,
vi scriviamo, pensiamo, a nome di milioni di persone, di quei milioni di uomini e donne che nel nostro paese si sono opposti e si oppongono alla guerra.
Vi scriviamo per offrire la nostra solidarietà dopo il terribile attentato di Londra.
Pensiamo che queste bombe colpiscano anche voi.
Vi hanno colpiti perchè tra le vittime delle bombe ci sono cittadini britannici di religione musulmana.
Vi colpiscono perchè chi le ha messe ha utilizzato, infangandola, la religione in cui credete.
Vi colpiranno, perchè faranno crescere il razzismo e la xenofobia, anche tra la gente comune, nel nostro paese.
Siamo scandalizzati che alcuni giornali e commentatori politici continuino a definire terrorismo "islamico" un'azione che offende l'umanità che la vostre religione esprime.
Siamo preoccupati per il fatto che questo attentato viene preso a giustificazione per continuare le guerre che colpiscono vostri correligionari, per giustificare la repressione di chi nei vostri paesi si oppone a governi dispotici.
Vi offrimo la nostra solidarietà , come sempre abbiamo fatto, anche per le tante vittime delle guerre che attraversano i vostri territori.
Non sono guerre fatte in nostro nome, come le bombe di Londra, sappiamo, non sono in vostro nome.
Non permettiamo che i signori della guerra e del terrore trascinino il mondo in quello che loro chiamano "scontro di civiltà "!
Questo puó e deve essere evitato, lo possiamo fare insieme.
Un saluto fraterno dal "popolo della pace".
Fabio Alberti (Un ponte per...)
Vittorio Agnoletto(GUE – Sinistra unitaria europea)
Gino Barsella (Sdebitarsi)
Giuseppe Beccia (Unione degli Studenti)
Gianfranco Benzi (CGIL)
Marco Berlinguer (Transform Italia)
Marco Bersani (Attac - Italia)
Maurizio Biosa
Raffaela Bolini (ARCI)
Sandra Cangemi (per il Coordinamento lombardo Nord Sud del mondo)
Nadia Cervoni (Donne in Nero)
Raffaella Chiodo Karpinsky (Sdebitarsi)
Luigi Ciotti (Gruppo Abele)
Lisa Clark (Beati i costruttori di pace)
Associazione Culturale Punto Rosso
Giorgio Dal Fiume (CTM - Altromercato)
Cecilia Dall'Olio (Focsiv)
Tonio Dall'Olio (Pax Christi)
Unione degli Universitari
Nadia Demond (Marcia Mondiale delle Donne)
Gianni Fabris (Altragricoltura)
Tommaso Fattori (Firenze Social Forum)
Nella Ginatempo (Bastaguerra)
Maurizio Gubbiotti (Legambiente)
Giuseppe Iuliano (Cisl)
Flavio Lotti (Tavola della pace)
Filippo Mannucci (Mani Tese)
Giulio Marcon (Sbilanciamoci)
Sergio Marelli (Associazione ONG Italiane)
Piero Maria Maestri (Guerre & Pace)
Alessandra Mecozzi (FIOM)
Luciano Muhlbauer (Sincobas)
Alfio Nicotra (Rifondazione Comunista)
Maso Notarianni (Emergency)
Luigia Pasi (Sincobas)
Anna Pizzo (Carta)
Gabriele Polo (Il Manifesto)
Fabio Protasoni (ACLI)
Giampiero Rasimelli (Forum del Terzo Settore)
Franco Russo
Raffaele Salinari (Terres des Hommes)
Gabriella Stramaccioni (Libera)
Pierluigi Sullo (Carta)
Antonio Tricarico (Campagna Banche Armate)
Riccardo Troisi (Rete di Lilliput)
Rosita Viola (Consorzio Italiano Solidarietà )
Aggiungi la tua firma
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Vi scriviamo per offrire la nostra solidarietà dopo il terribile attentato di Londra.
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Vi colpiranno, perchè faranno crescere il razzismo e la xenofobia, anche tra la gente comune, nel nostro paese.
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Siamo preoccupati per il fatto che questo attentato viene preso a giustificazione per continuare le guerre che colpiscono vostri correligionari, per giustificare la repressione di chi nei vostri paesi si oppone a governi dispotici.
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Non sono guerre fatte in nostro nome, come le bombe di Londra, sappiamo, non sono in vostro nome.
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[url=http://s1.darkpirates.it/c.php?uid=51339]Dark Pirates[/url]
"Non ci sono cazzi, Botolo batte tutti" (El Diablo, Utente Super Zeta)
"E' più facile per l'immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere" (Antoine de Rivarol)
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