La mia Trans preferita
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Re: il mio trans preferito
Allora la seconda foto è un fake?zzopeth85 ha scritto:markome ha scritto:
Re: il mio trans preferito
assolutamente, non è nemmeno così raro, c'è gente che si diverte ad appiccicare gli uccelli alle pornostar donnemarkome ha scritto:Allora la seconda foto è un fake?zzopeth85 ha scritto:markome ha scritto:
Re: il mio trans preferito
Vuoi che li buttino via o li seppelliscano in un vaso?
Siamo mica nell'Antico Egitto.

Siamo mica nell'Antico Egitto.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: il mio trans preferito
che ne facciano un uso migliore almeno.Blif ha scritto:Vuoi che li buttino via o li seppelliscano in un vaso?
Siamo mica nell'Antico Egitto.

Re: il mio trans preferito
Forse non si ha ben chiaro il reale significato di transessualità e transizione.Vash ha scritto:si, ok ma... addirittura arrivare alla castrazione?Edonis ha scritto:[Scopri]SpoilerE' un notevolissimo contraddittorio. Il concetto è semplice, il transessuale si identifica nel sesso opposto; se nasci uomo e ti senti donna, intraprendi tutte le cure e gli interventi richiesti per poter assumere tale aspetto. Se non si ha il coraggio (comprensibile) di affrontare la vaginoplastica, si può comunque intervenire farmacologicamente, con conseguente impotenza e passività. Stesso discorso deve essere fatto per la controparte femminile; se nasci donna e ti senti uomo, intraprendi tutte le cure del caso per arrivare ad assumere tale aspetto. Se anche in questo caso non si ha il coraggio di affrontare la falloplastica, si deve intervenire chirurgicamente per indurre la sterilità con l'asportazione di utero e ovaie.
Un uomo che si sente donna non può essere fisionomicamente femminile e fisiologicamente maschile. Niente erezione ed eiaculazione.
Una donna che si sente uomo non può essere fisionomicamente maschile e fisiologicamente femminile. Niente possibilità di gravidanza.
Non tacciatemi di bigottismo, ma non si possono tenere due piedi in una staffa.
Sono io che mi esprimo in malo modo, oppure non viene prestata la dovuta attenzione al contenuto dei messaggi?
Tizio manifesta disagio e senso di alienazione verso il proprio corpo, si sente una donna rinchiusa all'interno di un corpo maschile, questo, a livello psicologico, è un vero e proprio conflitto identitario. Se Tizio si sente davvero donna, stai sicuro che la parte del suo corpo che riterrà più estranea sarà il pene.
E' un controsenso imbattersi in uomini che si sentono donne, ma che non fanno assolutamente nulla per eliminare (del tutto o in parte) la parte fisica che più incarna la mascolinità. Come già detto poc'anzi, comprendo chiaramente chi non affronta la vaginoplastica, ma ciò non è una scusante. La cura ormonale è il primo passo verso il passaggio di testimone da uomo a donna, tale cura influisce negativamente sulle normali funzioni del pene.
Io non so a quale tipo di castrazione tu stia alludendo (fisica o chimica?), ma i presupposti sono questi. Bisogna partire dal presupposto che un vero transessuale che attraversa il periodo transitivo da uomo a donna, affronta, a prescindere da tutto, la cura ormonale, che da sola influisce sulla funzionalità di pene e testicoli, che quindi sono già in parte compromessi, la volontà è quella.
Le transessuali che riescono ad avere erezioni ed eiaculazioni, non si sono sottoposte a cure ormonali, ciò rende chiaro l'intento di questa tipologia di persone.
Rispondendo alla tua domanda; addirittura arrivare alla castrazione? La castrazione (fisica o chimica) è il traguardo prefisso da tutte quelle persone che realmente si sentono donne, che vogliono tagliare i ponti (e non solo) con un passato rinnegato.
Revolver ha proposto l'ipotesi vasectomia, ma non è applicabile. La vasectomia non inibisce e non altera in alcun modo l'erezione e l'eiaculazione, evita sì la fertilità, ma le funzioni restano invariate. Questo tipo di intervento risulterebbe totalmente inutile per una persona che, a prescindere, non ha alcuna intenzione di utilizzare il pene.
Abbiamo la possibilità di poter attingere direttamente da una fonte autorevole, Nina ha vissuto e vive queste realtà, le chiedo (e vi chiedo) quindi di argomentare una situazione di questo tipo:
Un uomo diventa (in parte) donna, ma, pur dichiarandosi donna, continua ad avere rapporti attivi, continua ad avere erezioni ed eiaculazioni.

Una donna diventa uomo, ma, pur dichiarandosi uomo, resta incinta(o).

"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
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Re: il mio trans preferito
Edonis, io non capisco il problema visto che stiamo parlando di un semplice cambio di nome, che serve unicamente a facilitare la vita di una persona in tante piccole cose.
L'unica cosa che mi infastidisce è il trans, maschio o femmina, che continua ad utilizzare il proprio apparato riproduttivo per procreare, e su questo verso è utile intervenire precocemente.
Ma del resto avevo letto una storia di una copia sposata dove il marito aveva fatto la riassegnazione sessuale.
nonostante questo, prima dell'operazione, aveva congelato un po' di sperma con il quale aveva fecondato la moglie diventando comunque 'padre'.

L'unica cosa che mi infastidisce è il trans, maschio o femmina, che continua ad utilizzare il proprio apparato riproduttivo per procreare, e su questo verso è utile intervenire precocemente.
Ma del resto avevo letto una storia di una copia sposata dove il marito aveva fatto la riassegnazione sessuale.
nonostante questo, prima dell'operazione, aveva congelato un po' di sperma con il quale aveva fecondato la moglie diventando comunque 'padre'.
stavo dicendo " questa mi piace un botto, ha anche un bel seno naturale. "zzopeth85 ha scritto:
lei ha la patata® però
Kasey Chase
Re: il mio trans preferito
Castrateli tutti, Dio riconoscerà i suoi


Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: il mio trans preferito
Sabrina Suzuki meglio vederla in action


Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
Re: il mio trans preferito
Intendi con quei trans attivi - maschile d'obbligo - appetibili per te? Li invidio perché rappresentano la quintessenza della Femminilità. Il fatto che piacciono a passivi sprizzanti Eterosessualità da tutti i pori, poi, me li fa addirittura odiare.Vash ha scritto:Cmq ce l'hai un po su tu con questi trans "appetibili"... chissà come mai poi...
Ha un costo massimo di 20.000,00 Euro, la degenza dura circa due mesi, ma non è restrittiva. L'intervento è totalmente a carico del SSN, però i tempi d'attesa sono lunghi. Motivo per cui, la maggior parte delle trans che può permetterselo, sceglie di farsi operare all'estero.Revolver_F ha scritto:Prima di tutto quanto costa una vaginoplastica fatta bene e quanto è lungo il tempo di degenza? Se Nina ha avuto la possibilità di appoggiarsi alla famiglia...
Sono due situazioni paradossali, dovute a scelte opportunistiche, che non approvo. Per me, la Suzuki non è neanche una trans, ma un gay furbo e calcolatore che ha capito come sfruttare i repressi per arricchirsi.Edonis ha scritto:Nina ha vissuto e vive queste realtà, le chiedo (e vi chiedo) quindi di argomentare una situazione di questo tipo...
Non occorre castrarli tutti, ma neppure assecondarne tutte le pretese assurde.Blif ha scritto:Castrateli tutti, Dio riconoscerà i suoi.
Re: il mio trans preferito
Che piacciono a me e a coloro i quali non piace andare a uomini, e che prerirebbero il culo di una donna piuttosto che il culo di un/una trans... beh si.nîna ha scritto:Intendi con quei trans attivi - maschile d'obbligo - appetibili per te? Li invidio perché rappresentano la quintessenza della Femminilità. Il fatto che piacciono a passivi sprizzanti Eterosessualità da tutti i pori, poi, me li fa addirittura odiare.
So che è riduttivo e forse tendente all' offensivo, ma più che soddisfare una fantasia in una trans non troverei nessun altro tipo di beneficio... quindi togliendo il pene viene meno il beneficio e viene meno la fantasia.
Poi non è ostentare eterossessualità se si sostiene che comunque si preferiscono le donne e che comunque si preferirebbe essere attivi con una di esse... qui è questione di additare tutti come "gay" solo perchè, nella comunità di xhamster ci sono certi che sostengono che si farebbero ingroppare anche da uomini, come se la comunità di xhamster fosse rappresentativa di quelle che sono le voglie, le pulsioni o le fantasie di tutti i maschi del pianeta, fermo restando che uno in anonomato in una comunità virtuale può pure scrivere che gli piacerebbe infilarsi la merda nelle orecchie, ma poi stai a vedere se effettivamente nella vita reale lo fa o lo farebbe volentieri.



