la straordinaria prosa di Supersex

[pontellino]

Ragazzi, qualcuno mi conferma se i 2 link postati da me un poco più sopra (Supersex e Erotik postati) si vedono e sono comprensivi di tutti i dati di eventuali pagine mancanti e/o difetti dei numeri postati finora?

Così evito di ripostare la pagina dei Supersex postati come facevo un po' di tempo fa.

[Prepuzio]

Si vedono entrambi, vai tranquillo

[badabing]

[quote="doger24"]Per fare il punto della situazione in maniera schematica mi sono fatto un file excel, questa è la situazione ad oggi:

/quote]

Caro doger,
chiedo venia per l'ottusità ma... il numero "17bis", a cosa si riferisce?

[badabing]

Ragazzi, qualcuno mi conferma se i 2 link postati da me un poco più sopra (Supersex e Erotik postati) si vedono e sono comprensivi di tutti i dati di eventuali pagine mancanti e/o difetti dei numeri postati finora?

Così evito di ripostare la pagina dei Supersex postati come facevo un po' di tempo fa.

Grande pontellino: si vedono tutte le copertine (ma solo le copertine; pigiando ciascuna si ha un’immagine ingrandita, ma non un link alla pagina dove si trova il numero, nel 3rd, se era quella l’intenzione).

Grazie come sempre per L’ENORME lavoro che fai su questo forum!

[doger24]

Caro doger,
chiedo venia per l'ottusità ma... il numero "17bis", a cosa si riferisce?

Perplessità più che legittima. A rigore non è un fotoromanzo come tutti gli altri 193 numeri. E' un rilegato con copertina rigida (costava L. 10.000 mentre i numeri precedenti costavano L. 2.000), un numero speciale con una rassegna di alcune bellezze apparse fino a quel momento nei numeri di Supersex e altre (L.Antonelli, E.Fenech, ecc.) che a quell'epoca suscitavano interesse


Il mio accanimento nell’indicare questo numero tra i mancanti (molto raro e difficile da trovare) è solo per ragioni di completezza, ma non solo....

Nel film "Secrets D'Adolescentes" (1980), la bella Julia Perrin si eccitava proprio con questo numero e l'intreccio di ricordi fa proprio un bell'effetto....





Un caro saluto

[badabing]

Ah, quello! Se non ne hai mai visto una copia, non ti sei perso nulla, nel senso che sono una selezione delle scene da alcuni dei primi numeri usciti, riprodotti paro paro, senza una sola immagine o frase di dialogo nuovi. Per quello non lo considero una parte “nuova” della serie ma solo un “prodotto editoriale collaterale”. Di “nuovo” aveva solo una pagina inserita tra una scena e l’altra, con il nome della protagonista, mentre le “star” del mondo soft “spogliate da Bloltz” erano disegni a tempera o acquarello, stampate su due facciate. Le diverse scene li trovi tutti (o quasi) postati su Vintage Erotica Forum (VEF) dal forumista italiano “Jorge Borg”; ecco ad esempio quella relativa alla Fédérique Baralle:

http://vintage-erotica-forum.com/showpo ... ostcount=8

la carta e il formato era uguale alle riviste stesse, dunque non ci sono (metti) immagini ingrandite. La copertina in tela era nera (o blu scuro? Non rammento) mentre l’immagine a colori era una sovraccoperta in carta patinata.

“Storicamente”, quello che ha d’interessante, quella pubblicazione, è la scelta delle sette donne da mettere in mostra, che riflette “chi era più in auge” nel 1978, e non necessariamente una scelte delle scene più riuscite o stuzzicante all’interno di ciascun numero.

Sulla giusta tua osservazione che sia “molto raro e difficile da trovare”, aggiungo anche “spropositamente costoso”. Io ne comprai copia in edicola quando è uscita, che poi ho gettato qualche anno più tardi (su ordine della mia donna d’allora… ); verso la metà degli anni ’90 (scaricata nel frattempo quella donna ) ho comprato una copia perfetta su una bancarella per 15,000 lire. Dieci anni dopo ho venduto QUELLA copia a un antiquario di libri, per 50 euro (non male … sette volte tanto, su per giù) il quale l’ha messa in vendita a 180 euro (hai letto bene: centottanta!!)! ed è pure riuscito a trovare un acquirente.
Ah, il capitalismo…

[pontellino]

Ragazzi, qualcuno mi conferma se i 2 link postati da me un poco più sopra (Supersex e Erotik postati) si vedono e sono comprensivi di tutti i dati di eventuali pagine mancanti e/o difetti dei numeri postati finora?

Così evito di ripostare la pagina dei Supersex postati come facevo un po' di tempo fa.

Grande pontellino: si vedono tutte le copertine (ma solo le copertine; pigiando ciascuna si ha un’immagine ingrandita, ma non un link alla pagina dove si trova il numero, nel 3rd, se era quella l’intenzione).

Grazie come sempre per L’ENORME lavoro che fai su questo forum!

Se poi pigi sulla i nel cerchietto, dovrebbero venire fuori tutti i dati. Non ho messo il link (non so se si può mettere, proverò) ma ho messo il numero della pagina del topic di Supersex in cui è stato postato il numero in questione.

Ah, quello! Se non ne hai mai visto una copia, non ti sei perso nulla, nel senso che sono una selezione delle scene da alcuni dei primi numeri usciti, riprodotti paro paro, senza una sola immagine o frase di dialogo nuovi. Per quello non lo considero una parte “nuova” della serie ma solo un “prodotto editoriale collaterale”. Di “nuovo” aveva solo una pagina inserita tra una scena e l’altra, con il nome della protagonista, mentre le “star” del mondo soft “spogliate da Bloltz” erano disegni a tempera o acquarello, stampate su due facciate. Le diverse scene li trovi tutti (o quasi) postati su Vintage Erotica Forum (VEF) dal forumista italiano “Jorge Borg”;
la carta e il formato era uguale alle riviste stesse, dunque non ci sono (metti) immagini ingrandite. La copertina in tela era nera (o blu scuro? Non rammento) mentre l’immagine a colori era una sovraccoperta in carta patinata.

La copertina in tela era di un bluetto tendente al chiaro, le pagine erano di poco più grandi della rivista normale: 22x29 cm (contro i 21x28 del primo formato della rivista che, più avanti, diventerà 21x27). La carta, visto anche il prezzo, mi sembra più nobile e consistente di quella della rivista da edicola.

[doger24]

Ah, quello! Se non ne hai mai visto una copia, non ti sei perso nulla,

La copertina in tela era di un bluetto tendente al chiaro, le pagine erano di poco più grandi della rivista normale: 22x29 cm (contro i 21x28 del primo formato della rivista che, più avanti, diventerà 21x27). La carta, visto anche il prezzo, mi sembra più nobile e consistente di quella della rivista da edicola.

Come sempre, siete un pozzo di conoscenza!

Ok Badabing, mi hai convinto! Già scorrendo "Secretes d'adolescentes" mostravano alcune pagine di numeri già usciti. Mi aspettavo vi fosse qualche "dietro le quinte" (tipo quelle che pubblichi tu), ma se non è così credo tu abbia ragione, questo numero non aggiunge nulla, quindi meglio depennarlo dalla lista .... quindi meno 50.

Grazie per il link, ho trovato anche gli altri, in tutto 7 post, penso siano sufficienti.

[pontellino]

Ah, quello! Se non ne hai mai visto una copia, non ti sei perso nulla, nel senso che sono una selezione delle scene da alcuni dei primi numeri usciti, riprodotti paro paro, senza una sola immagine o frase di dialogo nuovi. Per quello non lo considero una parte “nuova” della serie ma solo un “prodotto editoriale collaterale”. Di “nuovo” aveva solo una pagina inserita tra una scena e l’altra, con il nome della protagonista, mentre le “star” del mondo soft “spogliate da Bloltz” erano disegni a tempera o acquarello, stampate su due facciate. Le diverse scene li trovi tutti (o quasi) postati su Vintage Erotica Forum (VEF) dal forumista italiano “Jorge Borg”;

Grazie per il link, ho trovato anche gli altri, in tutto 7 post, penso siano sufficienti.

Meno male che non ho mai iniziato a farne lo scan. Stavo pensando a come fare, essendo un volume rilegato con cover rigida, a metterlo sotto lo scanner...
A questo punto, se qualcuno di voi è così gentile e ha voglia di mandarmi le scan già pubblicate su VEF, potrei fotografare gli acquerelli di Blotz e ricomporre il volume nel suo ordine originale... ovviamente se siete interessati!

Io ne comprai copia in edicola quando è uscita, che poi ho gettato qualche anno più tardi (su ordine della mia donna d’allora… )

Badabing, leggendo queste righe, ho ricordato tristissimi momenti, per un certo verso simili a questo. Donne sbagliate portano a decisioni sbagliate! Dai che adesso stiamo rimediando!
Ma soprattutto:

verso la metà degli anni ’90 (scaricata nel frattempo quella donna )

Sei stato anche fin troppo signore... solo per l'enorme affronto recato a questo pezzo di storia del porno, si sarebbe meritata i lavori forzati in una miniera del 3° mondo, finché non avrebbe ripagato il volume, aggiornato alla sua quotazione corrente, più multa, danni morali e interessi maturati nel tempo. Ovviamente con la paga base di un manovale del posto.
Vabbè, meno male che poi ci hai trovato!

[doger24]

Meno male che non ho mai iniziato a farne lo scan. Stavo pensando a come fare, essendo un volume rilegato con cover rigida, a metterlo sotto lo scanner...
A questo punto, se qualcuno di voi è così gentile e ha voglia di mandarmi le scan già pubblicate su VEF, potrei fotografare gli acquerelli di Blotz e ricomporre il volume nel suo ordine originale... ovviamente se siete interessati!

...neanche da chiedere se siamo interessati... eccotele

[Scopri]Spoiler

Ho rinominato i file in modo che le pagine corrispondano con la dicitura dei file stessi, così dovrebbe esserti più agevole incastrare le pagine mancanti (che dovrebbero essere più di una sessantina - lavoro da Certosino ) riprendendo la mia dicitura e numerazione. A questo punto aspettiamo il numero completo Pontellino a te il testimone e grazie ancora.

Un caro saluto

[badabing]

Ok Badabing, mi hai convinto! Già scorrendo "Secretes d'adolescentes" mostravano alcune pagine di numeri già usciti. Mi aspettavo vi fosse qualche "dietro le quinte" (tipo quelle che pubblichi tu)

Vero? Me lo sarei aspettato anch’io, e all’epoca acquistai quel volume “al buio” (perché rigorosamente cellofanato, e anche non lo fosse, mica potevi stare lì a sfogliarlo davanti all’edicola, parliamo pur sempre del mondo com’era 40 anni fa!) sperando che contenesse qualche immagine in più, magari qualche “backstage” come dici tu (ad es. protagoniste che scherzano durante il trucco, ecc. … ricordo in particolare, a proposito, quel film “Anthologie” su “come si gira un film porno” che includeva una scena di “attesa” durante le riprese della pellicola “Parties fines aka l’Educazione della baronessa” con Brigitte Lahaie, dove la Brigitte, con aria distratta, sta lì a segare stancamente e lentamente il pisello mezzo moscio di Alban Ceray per tenerlo almeno “un poco” in tiro i attesa della chiamata del regista, mentre lui invece, con faccia annoiata, fuma). E magari forse anche qualche(divertentissimo) erroraccio (i famosi “blooper”) durante le riprese (tipo quello famoso della scena in cui Tom Byron si alza troppo velocemente nella vasca da bagno per sparare semenza sulle facce di Heather Hunter e Teri Diver, ma scivola sul sapone e sbatte il culo nella vasca, ma si rialza di getto senza fare una piega e riesce COMUNQUE a “venire” copiosamente sui visi delle due donne, le quali ridono sbigottite e divertite. Impagabile!). Sono immagini a volta più arrapanti delle scene stesse.

Facevo il calcolo di trovare delle immagini diverse ed “extra” anche perché conoscevo bene il mondo della produzione pubblicitaria, sapevo che (in quei tempi pre-digitale e pre-Photoshop) per avere la certezza di avere almeno una immagine riuscita, ne scattavi 10, se non venti, visto anche l’investimento di tempo e denaro nel preparare attrezzi, luci, i salari dell’equipe di ripresa, ecc ecc. Dunque di certo laddove noi vediamo una scena “definita” nella rivista di 20 immagini avranno senz’altro scattate 100.
Il fatto che esistono diverse versioni degli scatti è confermato anche da alcune delle copertine (in anni successivi) delle “ristampe” o delle “raccolte rilegate”, dove troviamo a volte Pontello e le protagoniste in pose diverse rispetto alle prime uscite.

Alla luce di tutto ciò, confesso che all’epoca ero non poco adirato, quando ho portato il volumetto a casa e ho costatato che di immagini nuovi, nulla. Anche perché (come tu già anticipi), 10.000 lire non erano bazzecole nel 1978. Una cena in un’osteria a Milano vicino al Politecnico frequentata da studenti (nulla di speciale ma cibo decente) offriva pane, primo, secondo e contorno per 3.400, poi caraffa da mezzo litro di vino per 600, dunque questo numero “speciale” era l’equivalente—per un povero studente—di due cene e mezzo). Poi quegli acquarelli delle solite stelle del cinema “T&A” (“tits and ass”, come definiscono in USA le pellicole super-soft stile “commedia all’italiana”) disegnate da Blotz (tipo quelle “fante scopate del Signor Rossi”) avranno pure avuto i loro fans, ma io li trovavo solo dei noiosi riempitivi.

Tutto questo solleva ancora un aspetto curioso sulle faccende alquanto misteriose di tutta quest’impresa editoriale. Come già quelle strane ristampe anni dopo, su carta non patinata e di qualità peggiore, dove qualcuno si prese la briga di rinominare il personaggio Pontello “Homerus Callahan” e di modificare diversi dei dialoghi (come mai? Quali intrighi di diritti commerciale o d’autore ci stavano dietro?), nasce il sospetto che questo volume “Pornostar di Supersex” fosse una iniziativa “fuori contratto”, che cioè l’editore italiano non aveva accesso ad altre immagini oltre a quelle acquistate per i numeri originali. La produzione svela anche un certo atteggiamento sbrigativo – i pignoli tra i forumisti che conoscono le regole della stampa avranno notato che i numeri di pagina sono assegnati in modo sbagliato, con i numeri pari posti sulle pagine a destra, dispari su quelle a sinistra (erroraccio da pivelli). Boh?!....

Comunque, anche così hanno fatto buoni affari. L’ho acquistato appena uscito alla solita edicola, che ne aveva una cospicua pigna. Quello stesso pomeriggio menzionai ad un amico, che mi chiese di prendere una copia per lui. Tornato in edicole qualche ora dopo, erano già esaurite. Not bad…

OK, ti starai chiedendo “Ma allora, pirla di un badabing, a distanza di anni, dopo aver gettata la prima copia che avevi, perché mai l’hai riacquistata, se era un tale disappunto?” Ah, perché sono un maniaco completista, e siccome nel “rilancio” negli anni ’90 del numero 3 (versione “Homerus Callahan”) avevano saltato un’immagine critica del facial (una mia passione) alla Joan Koehler (una mia “fave”), ho colto l’occasione di riprendermi (visto che era lì, sulla bancarella) quel volume rilegato, il quale, rammentavo, aveva invece la sequenza del facial completo.

Più manicale di così?...

Ciao ragazzi, Buon Weekend a tutti!
(E grazie al signor "Jorge Borg" di VEF, chiunque sia, per la scansione originale!)

[badabing]

… ricordo in particolare, a proposito, quel film “Anthologie” su “come si gira un film porno” che includeva una scena di “attesa” durante le riprese della pellicola “Parties fines aka l’Educazione della baronessa” con Brigitte Lahaie

Ooops!!
Intendevo "La vitrine du plaisir" (anch'esso, tra l'altro, del 1978, come questa raccolta dei Pornostar).

[badabing]

....sperando che contenesse qualche immagine in più, magari qualche “backstage” come ... quel film “Vitrine” ... che includeva una scena di “attesa” durante le riprese della pellicola “Parties fines aka l’Educazione della baronessa” con Brigitte Lahaie, dove la Brigitte, con aria distratta, sta lì a segare stancamente e lentamente il pisello mezzo moscio di Alban Ceray per tenerlo almeno “un poco” in tiro i attesa della chiamata del regista ... lui invece, con faccia annoiata...
.... E magari forse anche qualche ... “blooper” durante le riprese (tipo quello famoso della scena in cui Tom Byron si alza troppo velocemente nella vasca da bagno per sparare semenza sulle facce di Heather Hunter e Teri Diver, ma scivola sul sapone e sbatte il culo nella vasca, ma si rialza di getto senza fare una piega e riesce COMUNQUE a “venire” copiosamente sui visi delle due donne, le quali ridono sbigottite e divertite. Impagabile!).

Ecco, per chi non li ha visti:

Il momento di “backstage” da “Vitrine”:

“Aò, ma che noja … sa che te dico? dopo un po’ anche fare sto’ porno è un mestiere come tutti li artri…”



Lo spettacolare “blooper” (con subitaneo ricupero da campione olimpionico) da “Dear John” (1993)

“Ecco…. Sto per venire…”



“Ma che cazz…??? Scivolo!!!??”



“Ahiiii! Che pestata sul fondoschiena….”



“Ooopla …. Niente di male… Non vi preoccupate…. L’ho fatto apposta! …”



“…. il buon soldato conclude la missione!”

[pontellino]

Un grazie mille a badabing per i "soliti" fantastici approfondimenti e a doger24 per le scan del 17bis, e per la precisione, più unica che rara, nella rinominazione dei file con il numero esatto della pagina.
Lo metterò in lavorazione, non aspettatelo a breve, almeno evitiamo di fare 2 post troppo "simili".

nasce il sospetto che questo volume “Pornostar di Supersex” fosse una iniziativa “fuori contratto”, che cioè l’editore italiano non aveva accesso ad altre immagini oltre a quelle acquistate per i numeri originali.

Potrebbe essere così, ma potrebbe anche essere che l'editore si sia voluto evitare le rogne di preparare delle nuove "impaginazioni"? In fondo così, essendo delle pagine estrapolate da una sequenza non alterata dei numeri di Supersex, l'editore aveva già i pannelli per la stampa belli pronti, no? L'unica cosa che ha dovuto fare è stata quella di aggiungere le pagine di Blotz, le splash page con i nomi delle attrici e cambiare (male) la numerazione delle pagine. Immagino che abbia saltato un bel passaggio, con conseguente grande risparmio, e alla fine ci ha azzeccato, visto il successo del volume.
Purtroppo, peccato per noi appassionati.

E magari forse anche qualche(divertentissimo) erroraccio (i famosi “blooper”) durante le riprese (tipo quello famoso della scena in cui Tom Byron si alza troppo velocemente nella vasca da bagno per sparare semenza sulle facce di Heather Hunter e Teri Diver, ma scivola sul sapone e sbatte il culo nella vasca, ma si rialza di getto senza fare una piega e riesce COMUNQUE a “venire” copiosamente sui visi delle due donne, le quali ridono sbigottite e divertite. Impagabile!). Sono immagini a volta più arrapanti delle scene stesse.

Completamente d'accordo. Le espressioni di Heather Hunter e Teri Diver sono eccezionali ed impagabili!

[pontellino]

Pensavate che potessi lasciarvi così?
È vero che sono finiti i Supersex, spero che non ve la prenderete se posto un Erotik!
Allora, visto che i primi 3 numeri sono già stati postati, andiamo con il #4, "La Gioconda si ruba sempre due volte", che vi servo con un tris di celebrità: Marilyn Jess, Catherine Menard e Cathy Greiner. Una certezza. E c'è anche Alban Ceray a dare una mano all'impegnatissimo Gabriel Pontello (fra questo quindicinale a colori e il mensile in bianco e nero, aveva veramente un bel da fare...)

[Scopri]Spoiler

Buon fine settimana