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Non è certo questo il luogo per fare confidenze personali precise, ma ti assicuro che non è cosìnîna ha scritto:Non è vero. Almeno, non lo è per me: ex transessuale. Tutti i miei partner - e ne ho avuti tanti, sia come travestito, sia durate gli anni della “transizione” - si dichiaravano pubblicamente eterosessuali, salvo ammetterMi di essere bisessuali e, in alcuni casi, omosessuali spaventati dalla loro condizione. Cosa certa, ho posto la fatidica domanda a qualche migliaio di uomini che frequentano le transessuali e tutti hanno dichiarato di aver avuto rapporti omosessuali durante l'adolescenza o di averli quantomeno desiderati. Ricordi di esperienze piacevoli riaffiorati dopo anni e che li hanno spinti ad avvicinarsi ai travestiti e alle trans. Due miei carissimi amici gay erano fidanzati con ragazzi gay oggi transessuali e hanno mantenuto il rapporto; il compagno di una nota transessuale, militare, arrotonda prostituendosi per i gay; il compagno di una transessuale organizzatrice di un importante concorso di bellezza dedicato alle trans è gay dichiarato; e, come loro, ce ne sono moltissimi altri.markome ha scritto:La cosa certa è che attirano gli eterosessuali e che non interessano ai gay.
Le motivazioni che hai spiegato tu, fanno un po' acqua da tutte le parti. Ma capisco che devi rassicurarti e te le passo!In realtà, psichiatri (e psicologi), con la benedizione mia e di tutte le altre transessuali, quelle vere, realiste e intellettualmente oneste, sostengono che i frequentatori delle transessuali non operate sono omosessuali irrisolti. O repressi, che dir si voglia. E lo fanno perché non hanno il coraggio di confrontarsi direttamente con un partner del proprio sesso, ma cercano di rimanere a metà tra ciò che sembra donna e in realtà è uomo. Bisessuali per modo di dire, non avendo mai toccato una femmina biologica in vita loro. Riporto un estratto da un post di un mio caro amico: «Solitamente, chi cerca il rapporto con una transessuale lo fa perché nella sessualità vissuta con una trans trova e sperimenta diversi ruoli e giochi sessuali. Questo perché un soggetto non operato, mantiene in sé la genitalità maschile (il pene) ed i tratti femminili, spesso esasperati (labbra voluttuose, seni abbondanti, ecc.), alternando modalità passive ad altre attive nelle dinamiche di quel particolare rapporto. Essendo l'omosessualità inconscia caratterizzata comunque da frequenti impulsi volti all'istintiva ricerca di rapporti con altri maschi, la parte razionale li nega e sopprime. Per questo motivo, una transessuale rappresenta un buon compromesso tra inconscio, ragione e censura». E questo è. Per buona pace mia e vostra.
Vi lascio alle vostre interessantissime tirate ipocrite?!Scusatemi per essere intervenuta, ma, dopo aver letto della Teoria dell'identificazione non ho resistito. Un saluto a tutti!
Sì, da quasi tre anni.TD ha scritto:nîna porta un elemento di discussione in più avendo dichiarato di essere stata trans e quindi presumo ora aver cambiato sesso
Represso è un aggettivo che non piace neanche a me. Però, non ne esistono di migliori. Ma ti assicuro che i gay (spesso gravemente) complessati sono tantissimi. E l'unica forma di rapporto sessuale che riescono a vivere con “serenità" è proprio quella con le trans. Rapporti che, giudicati con assoluta onestà, lasciano pure parecchio a desiderare. Motivo per cui ho sempre rifuggito i contatti con maschi che si definivano eterocuriosi, etero-attivi, preferendogli quelli come te che non hanno problemi a definirsi bisessuali.TD ha scritto:uno che va con un trans non può definirsi eterosessuale, quanto meno bisessuale, omosessuale represso non saprei mi sembra un po' esagerato
E, senza fare confidenze personali precise, come sarebbe il “colì”? Aiutami a capire, visto che io vengo dalla casa del morto e tu sostieni che sia vivo. Tra l'altro, dimostrando di apprezzare giovanotti dotati e senza seno, venduti come trans per il solo fatto di avere i capelli lunghi. Tra una galleria fotografica e l'altra da segnalare, un minuto per farmi buttare nel cesso anni e anni di esperienze (confidenze e ammissioni) lo trovi, no?markome ha scritto:Non è certo questo il luogo per fare confidenze personali precise, ma ti assicuro che non è così
a me non pare combattivaCapo Tribù ha scritto:Combattiva sta nîna, eh?
Mi spiace ma continuo a non essere d'accordo. Oltretutto sembra che le cose che sostieni (in parte giuste o no) tu le dica con un certo astio e questo le rende meno accettabilinîna ha scritto:Sì, certo. Dopo gli etero-attivi che fanno sesso con i gay, ma non si considerano gay essendo attivi, scopro che esistono pure gli etero-trans. Vedi, Australiano: non ho alcuna tesi precostituita che porto avanti coi paraocchi, senza ascoltare il contraddittorio. Anche perché, il contraddittorio, non fa altro che avvalorare quella presunta tesi che tesi non è. Perché parlo con cognizione di causa. A te piacciono le donne e piacciono le trans in video. Fin qui, niente di strano. Ma se da quelle trans ci vai per succhiarglielo, fartelo mettere dietro o, anche semplicemente, perché ti rassicura sapere che un pene c'è, ovvero, una base maschile forte ed evidente, tutta quest'eterosessualità che vuoi vendermi va a farsi benedire. Sei bisessuale. Paraocchi di cosa? Il problema è proprio quello cui hai accennato tu: la difficoltà maggiore sta proprio nell'ammetterlo a se stessi.
L'eterosessualità dei partner delle trans, sta al Sogno delle trans di destare interesse esclusivamente negli etero. Pura utopia. Lo so io, lo sai tu. Poi, vogliamo raccontarci le favolette rassicuranti, facciamo pure.
E, senza fare confidenze personali precise, come sarebbe il “colì”? Aiutami a capire, visto che io vengo dalla casa del morto e tu sostieni che sia vivo. Tra l'altro, dimostrando di apprezzare giovanotti dotati e senza seno, venduti come trans per il solo fatto di avere i capelli lunghi. Tra una galleria fotografica e l'altra da segnalare, un minuto per farmi buttare nel cesso anni e anni di esperienze (confidenze e ammissioni) lo trovi, no?nîna ha scritto:
Non è certo questo il luogo per fare confidenze personali precise, ma ti assicuro che non è così
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guardanîna ha scritto:Sì, certo. Dopo gli etero-attivi che fanno sesso con i gay, ma non si considerano gay essendo attivi, scopro che esistono pure gli etero-trans. Vedi, Australiano: non ho alcuna tesi precostituita che porto avanti coi paraocchi, senza ascoltare il contraddittorio. Anche perché, il contraddittorio, non fa altro che avvalorare quella presunta tesi che tesi non è. Perché parlo con cognizione di causa. A te piacciono le donne e piacciono le trans in video. Fin qui, niente di strano. Ma se da quelle trans ci vai per succhiarglielo, fartelo mettere dietro o, anche semplicemente, perché ti rassicura sapere che un pene c'è, ovvero, una base maschile forte ed evidente, tutta quest'eterosessualità che vuoi vendermi va a farsi benedire. Sei bisessuale. Paraocchi di cosa? Il problema è proprio quello cui hai accennato tu: la difficoltà maggiore sta proprio nell'ammetterlo a se stessi.
L'eterosessualità dei partner delle trans, sta al Sogno delle trans di destare interesse esclusivamente negli etero. Pura utopia. Lo so io, lo sai tu. Poi, vogliamo raccontarci le favolette rassicuranti, facciamo pure.
E non spieghi il perché, però. Il che la dice lunghissima su chi di noi abbia “ragione”!markome ha scritto:Mi spiace ma continuo a non essere d'accordo.
Cose che sostengo con assoluta tranquillità, perché dovute ad anni e anni di esperienze e confronti. Fidati: giocare la carta del risentimento non (ti) serve. Sono serena, in pace con me stessa, realista e realizzata. E vivo bene, avendo investito l'inimmaginabile per riuscirci!markome ha scritto:Oltretutto sembra che le cose che sostieni (in parte giuste o no) tu le dica con un certo astio e questo le rende meno accettabili
Sciocchezze. Se ti mostrassi una foto del mio compagno, in particolare di quelle in cui è stato immortalato mentre indossa la divisa (è un pilota), diresti che È etero. Invece, non s'è fatto mancare nulla. Gay, travestiti, trans e, infine, ha messo la testa a posto con me. Le fidanzate, belle o brutte che siano, non avvalorano niente. Nel momento in cui vai con una transessuale (nel tuo caso, per giunta, che delle transessuali non hanno niente e lo provano le foto che posti) sei bisessuale. Etichette come eterocurioso, etero-attivo e quant'altre, vi rendono ridicoli e solo quello!markome ha scritto:Oltre certi limiti non si può andare. Dovrei esporre le foto della mia fidanzata ad es (vedere per credere, non faccio per vantarmi) e raccontare particolari che coinvolgono altre persone.
sta frase potrebbe averla detta Giovanardi.nîna ha scritto: Se ti mostrassi una foto del mio compagno, in particolare di quelle in cui è stato immortalato mentre indossa la divisa (è un pilota), diresti che È etero.
