io lo sapevo che finiva così !
IN CULO AI DIETROLOGI !
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Chi ci guadagna? Chi otterrà dei vantaggi?
Sono molte le fonti alternative che stanno diffondendo la possibilità che
questi attacchi possano giocare a favore di Blair e di Bush. Ad esempio, i
media non dovranno più occuparsi delle loro bugie che hanno portato le loro
nazioni in Iraq. Non dovranno più interessarsi di Karl Rove e Valerie Plame.
D'altronde come non sottolineare che questi attacchi sono avvenuti pochi
giorni dopo che la Gran Bretagna aveva annunciato il suo piano di ritiro
dall'Iraq
http://news.ft.com/cms/s/a1384df4-ecbc- ... 511c8.html
.
Cui bono? si domanda Anthony Wide nell'articolo Stupidity Versus Logic in
the Latest "Terror" Attack
http://www.opednews.com/articles/opedne ... idity_.htm .
"Cavolo!" scrive Wide "Quelli di al Qaeda devono essere i più stupidi
terroristi dell'intero pianeta. Il loro scopo dovrebbe essere quello di
scuotere la volontà delle potenze occidentali che hanno invaso l'Iraq, e
spingerle ad andarsene, no? C'è qualcuno per favore che mi puó spiegare la
logica delle bombe di Londra? Nessuno lo puó fare in modo serio, ed è ora di
applicare la logica a questi eventi. Per favore non mi dite la sciocchezza
che siccome queste persone sono "assassini" non si puó applicare la logica.
Non si puó diventare l'organizzazione terroristica numero uno al mondo senza
avere alcuna logica, no? Ci siamo bevuti che queste persone fossero
abbastanza intelligenti da circonvenire i nostri miliardari servizi segreti
e le nostre difese aeree utilizzando alcuni taglierini, mentre rifiutiamo
l'idea che possano attuare azioni conseguenti a meccanismi studiati di
causa-effetto. Io lo dubito moltissimo. Proprio in questa settimana, è stato
detto che l'Inghilterra aveva abbozzato piani per ritirare le sue truppe,
una vittoria per al Qaeda, giusto? Quindi come possiamo credere che la
risposta orchestrata a questi piani di ritiro possa essere quella di far
esplodere autobus in Inghilterra. Ora, provate ad indovinare quale sarà la
risposta più probabile a tale evento: 1) Ritiro più veloce delle truppe" 2)
Incremento del sostegno dell'opinione pubblica a mantenere le truppe in
Iraq?"
E allora quanto è conveniente che questi attentati avvengano proprio in
tempo per tenere le truppe in Iraq. E se così fosse sembra proprio che i
veri beneficiari di queste azioni siano i falchi guerrafondai, che sperano
con le bombe di porre fine all'inesorabile erosione nella pubblica opinione
verso l'appoggio alla guerra. Ed è anche certo che sia Blair che Bush hanno
bisogno di diversivi per distogliere l'attenzione dagli attacchi su di loro
portati da chi li accusa di aver mentito.
Le istantanee accuse agli islamici
Passano pochi minuti dagli attacchi e, in assenza di qualsiasi
rivendicazione, i principali media puntano il dito su Al Qaeda. Non
dimentichiamo comunque che Al Qaeda non è sempre quello che ci viene detto,
come nel caso della cellula Mossad-Qaeda palestinese
http://www.whatreallyhappened.com/fakealqaeda.html . A volte poi, come è
accaduto in precedenti attacchi contro inglesi e americani, tutte le prove
sembravano indicare una direzione che poi si rivelava completamente falsa,
basti pensare all'affare Lavon
http://www.whatreallyhappened.com/lavon.html
.
Poi arriva una rivendicazione islamica (falsa naturalmente): Un gruppo
islamico rivendica gli attentati
http://www.msnbc.msn.com/id/8496293/ .
Ma il traduttore della MSNBC TV, Jacob Keryakes, nota che la dichiarazione
di responsabilità contiene un errore in uno dei versetti del Corano citati,
suggerendo così che possa trattarsi di un falso. "Questo è un errore che Al
Qeada non farebbe mai" conclude Keryakes.
Gli israeliani
Arriva anche la notizia che l'Ambasciata israeliana era già a conoscenza
degli attacchi
http://www.prisonplanet.com/articles/ju ... warned.htm ,
tant'è che il ministro delle finanze, Binyamin Netanyahu, rimane nella sua
stanza d'albergo e non si reca all'hotel, vicino al luogo della prima
esplosione, dove avrebbe dovuto partecipare ad un summit economico.
Per chi non riesce a credere a quanto detto sopra, gli basti sapere che
nello stesso momento sul sito Ireland Online esce la notizia che, secondo
Israele, "Scotland Yard era allertata per un possibile attacco"
http://breakingnews.iol.ie/news/story.a ... =yzzx987xx . Detto in
altre parole, la polizia inglese, secondo quanto dichiarato da un
funzionario israeliano, avrebbe detto all'ambasciata israeliana a Londra,
pochi minuti prima delle esplosioni, di aver ricevuto un avvertimento di
possibili azioni terroristiche nella città .
La situazione diventa difficile. E allora il funzionario israeliano si
precipita a negare le sue precedenti affermazioni
http://www.wjla.com/news/stories/0705/241383.html .
E che neghi è ovvio. Se Scotland Yard non ha avvertito, è probabile che un
suo funzionario lo dica. E così avviene. Il capo della polizia di Londra,
Sir Ian Blair, afferma di non essere stato allertato per qualche impellente
minaccia e aggiunge di non poter commentare le notizie israeliane secondo
cui la loro ambasciata a Londra aveva ricevuto una telefonata dalla polizia
pochi minuti prima della prima esplosione
http://www.eitb24.com/noticia_en.php?id=74118 , telefonata che avvertiva del
pericolo.
Ritrattare, dire di essersi confusi, è sempre possibile. Ma orma è tardi.
Anche il sito
www.canada.com riporta la notizia della polizia che avverte
gli israeliani degli imminenti attacchi
http://www.canada.com/national/national ... 6f0bdce990 .
Deve intervenire il ministro degli esteri israeliano, Silvan Shalom, che
afferma che Israele venne avvertita non prima della sesta esplosione in
città
http://news.scotsman.com/latest.cfm?id=754442005 . Va bene, gli
crediamo, ma prima ci spieghi com'è che Netinyahu sapeva di non dover
recarsi proprio nei pressi del luogo dove è esploso il primo degli ordigni.
La cosa puzza di Odigo, la compagnia israeliana i cui dipendenti vennero
avvertiti di non recarsi al lavoro al WTC l'11 settembre 2001.
La notizia viene ripresa ed analizzata nel bell'articolo di PrisonPlanet:
Explosions In London - Who Stands To Gain? Israel Warned, Cover-up In
Progress
http://www.prisonplanet.com/Pages/Jul05 ... ondon.html .
Che Netinyahu non si sia di proposito recato all'hotel vicino all'esplosione
lo dice anche
www.yahoo.news : Netanyahu ha cambiato i suoi programmi in
quanto preavvertito di un possibile attacco
http://news.yahoo.com/s/ap/20050707/ap_ ... plosions_1 e
www.scoop.co.nz : "Sono stati avvertiti gli israeliani precedentemente al
primo attentato?"
http://www.scoop.co.nz/stories/HL0507/S00103.htm
Cerchiamo di ragionare. Dunque la notizia che la polizia britannica avverte
gli israeliani della possibilità degli attentati ha in pratica una sola
fonte: quella israeliana. In quella giornata, in quelle ore, la delegazione
israeliana doveva recarsi proprio nei pressi della prima esplosione. Ma come
pensare che Scotland Yard si precipiti ad avvertire gli israeliani e
trascuri completamente i civili inglesi? E allora possiamo mettere in ballo
un'altra spiegazione: non è che Israele abbia cercato di spiegare il fatto
che Netinyahu non si sia convenientemente recato al summit, accusando in
pratica gli inglesi di essere loro a conoscenza degli attentati. D'altronde
come indizi non abbiamo altro che le parole che un funzionario israeliano si
sarebbe inavvertitamente lasciato scappare di bocca (poi ritrattate).
In alternativa non resta altro che rispondere alle domande che si pone
l'IndiaDaily nell'articolo "Britain failed to protect London even after
Israel warned Britain of coming Al-Queda terror - inefficiency or
conspiracy?"
http://www.indiadaily.com/editorial/3489.asp . Se
l'ambasciatore israeliano era stato avvertito minuti prima dello scoppio del
primo ordigno, e Netanyahu si era guardato bene dall'uscire dal proprio
albergo, perchè un simile trattamento non è stato riservato alla popolazione
londinese? Perchè se i servizi conoscevano l'eventualità di un imminente
attacco terroristico non sono state prese adeguate contromisure. Si è
trattato dunque di inefficienza o di cospirazione?
E Tony Blair: cosa sa realmente?
Strano per un primo Ministro accusare ipse facto gli islamici, senza
pensarci due volte. Strano, molto strano. Sì, perchè è strano che una
persona che conosce i Downing Street Memos faccia simili affermazioni:
queste memorie dimostrano che non fu il "terrorismo" a spingere gli inglesi
in Guerra in Iraq, ma un piano a lungo preparato da Bush che è stato pari
pari venduto ai britannici.
E su quali esperti si basa Blair per attribuire la responsabilità agli
islamici? Date un'occhiata a questo articolo di
www.news.yahoo.com : Boaz
Ganor, direttore generale dell'Istituto israeliano di politica
internazionale sull'antiterrorismo e Mordechai Kedar, un esperto di
antiterrorismo della rete televisiva israeliana. Suona male, non è vero?
E Galloway?
Come dimenticare poi il recente intervento di Galloway, quando ha affermato
che una massiccia opposizione popolare avrebbe fermato qualsiasi attacco
contro l'Iran, a meno che il complesso industriale-militare non metta in
programma un attacco terroristico
http://www.prisonplanet.com/articles/ju ... aywary.htm del
quale far ricadere le colpe sull'Iran? Non ci resta che attendere. Se
qualche rivendicazione porta all'Iran, allora Galloway aveva ragione.
Altrimenti questo è ció che potrebbe ancora avvenire.
Tratto da articoli e commenti su
www.whatreallyhappened.com
"signori: tenete a mente le parole di un profeta !! lo scudetto 2006 è del milan "
camminatore (aut.)
http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=16189&postdays=0&postorder=asc&&start=0