Come mi rifaccio la verginità online

[Paperinik]

Tornando a casa dal lavoro ho per caso sentito in radio una interessante notizia su come alcune pornostar, una volta ritirate, tendano a far sparire dal web il proprio passato zozzo con un metodo piuttosto furbo e complesso. In tempi passati mi ero accorto che facendo ricerche su internet non uscivano più foto di culi spanati e cazzi gocciolanti come ci si aspetterebbe facendo ricerche con determinati termini e pur disabilitando la ricerca moderata. Poco fa ho trovato un articolo online (che prende ad esempio sasha grey) che spiega la faccenda

Lo strano caso dell’ex pornostar che si è fatta una nuova reputazione
19 gennaio 2016

Sasha Grey è una delle pornoattrici più amate dei nostri tempi e ciò nonostante la sua carriera nel mondo dei filmini a luci rosse si sia chiusa nel 2011. In cinque anni, tra i 18 e i 23 anni, Sasha Grey (nome “d’arte” di Marina Ann Hantzis) è stata protagonista di ben 321 film hard che l’hanno resa un a vera e propria star nell’ambiente (ma non solo). Poi, senza ripudiare ciò che aveva fino a quel momento fatto, la Grey ha cambiato vita, diventando una richiestissima Dj, una scrittrice (il suo romanzo The Juliette Society è stato pubblicato in Italia nel 2014 da Rizzoli) e un’attrice, questa volta con tutti i vestiti addosso. Resta il fatto che il suo nome e la sua immagine rimangono saldamente collegati alla sua prima carriera, ovvero quello di pornostar. Ma non su Google.

La nuova immagine di Sasha. Basta digitare il nome della ragazza nel portale di ricerca più usato al mondo per accorgersi che della sua vita passata non resta praticamente nulla. Anche nella ricerca immagini, quelle più “hot” e spinte sono ben lontane dai primi risultati di ricerca. Anzi, lontanissime, in pagine che, solitamente, quasi nessuno guarda. Com’è possibile? Se l’è chiesto anche The Hustle, sito americano che ha realizzato un’inchiesta sul tema, intitolata (senza fronzoli) “How Porn Star Sasha Grey Removed 1000’s of D***s From Internet Search Results” (Come la pornostar Sasha Grey ha rimosso 1000 c***i dai risultati di internet). E si sono dati una risposta: tutta questione di gestione della propria reputazione online.

SelfBrand e reputazione online. In gergo tecnico si dice SelfBrand ed è la capacità di gestire la propria reputazione pubblica. Potremmo dire che si tratta di saper vendere la propria persona e la propria immagine. Come spiegava Vanity Fair in un articolo sul tema, «nella teoria del SelfBrand la dimensione umana non deve essere ridotta a pura strategia di marketing: si entra nel personale e diventano necessari tutti quegli aspetti emozionali che sono in grado di dare un grande contributo alla comunicazione empatica del proprio brand. L’azione di marketing viene così tagliata a misura del singolo e verrà così potenziata e costituita ad hoc». Non stupisce quindi che, attorno alla “reputazione” pubblica di una persona sia nata addirittura una figura professionale, quella del reputation manager, cioè di un soggetto che costruisce e cura l’aspetto online di aziende o singole persone. Oppure che lo Iulm di Milano abbia lanciato, da 3 anni a questa parte, un Master in Reputation Management, un corso annuale di 216 ore che tocca i temi delle relazioni online e offline, l’utilizzo e la misurazione degli strumenti sociali e gli aspetti legali. A questo punto la domanda sorge spontanea: Sasha Grey si è rivolta a un reputation manager per “ripulire” la propria immagine su Internet? La risposta non ce l’abbiamo, ma sicuramente l’operazione di SelfBrand attuata dalla ex pornostar è una delle meglio riuscite di sempre.

Michael Fertik, l’esperto di reputazione online. Per capire come sia riuscita questa missione impossibile, The Hustle ha pensato bene di chiedere aiuto a un esperto. Si tratta di Michael Fertik, fondatore e CEO di Reputation, azienda che aiuta imprese o persone a rifarsi un’immagine nella rete. Con 67 milioni di dollari di guadagno, Fertik è certamente il miglior reputation manager su piazza, anche perché è stato il primo: capì che le aziende non avevano controllo su ciò che di loro si diceva online e che questa era un’enorme lacuna, anche in termini di business. Il discorso venne poi ampliato anche alle singole persone, volti noti del jet set oppure grandi manager: un giudizio negativo, una foto compromettente, basta a rovinare una carriera. Fertik, dunque, sa alla perfezione di che cosa si stia parlando. E sa che, dal 2012, su Google le immagini più esplicite non vengono più censurate: il colosso di Mountain View, infatti, ha eliminato l’opzione SafeSearch che bloccava le immagini più violente o sessualmente esplicite, spiegando che «non censuriamo nulla, vogliamo mostrare esattamente ciò che una persona cerca». Digitando “Sasha Grey”, pertanto, già nella prima pagina di ricerca, sia degli indirizzi web che delle immagini, ci si aspetterebbe di trovare qualcosa di pornografico. E invece niente.

Come ripulire la propria reputazione. La musica cambia nel caso in cui si usino motori di ricerca meno utilizzati: Bing, ad esempio, offre risultati ben diversi da quelli di Google, interamente legati al mondo della pornografia; lo stesso fa anche Yahoo. The Hustle ha riprovato l’esperimento cercando informazioni su un’altra giovane pornostar “in pensione”, Abigaile Johnson, e in questo caso anche Google ha offerto risultati decisamente più espliciti, soprattutto in termini di siti proposti. Le differenze con i risultati di ricerca legati a Sasha Grey sono evidenti. Fertik spiega che la prima cosa da fare quando si vuole “pulire” la propria immagine, è «affermare il proprio nome come se ne stessi rinnovando l’identità, creando subito un account su Twitter, uno su Facebook, uno su Instagram, registrando un dominio e aprendo un blog». Cosa che la Grey ha effettivamente fatto. Il trucco, infatti, non è far rimuovere o nascondere qualcosa, cosa impossibile su Internet; tutto sta nello «spingere verso il basso» quei contenuti, così che non compaiono nelle prime pagine di ricerca. I dati dimostrano infatti che il 91 percento degli internauti non va oltre la seconda pagina di ricerca dei contenuti. Per fare questo basta inondare, letteralmente, il web di nuove notizie, magari partendo da un utilizzo massiccio dei social. Fertik aggiunge: «Si possono creare anche falsi account che parlino del nuovo te, far condividere a più persone possibili le notizie che ti riguardano, scrivere come “ospite” su diversi siti o blog». Anche aggiornare costantemente il proprio sito aiuta, perché spinge verso il basso i risultati più vecchi.

Naturalmente una strategia di questo tipo non è cosa da tutti. Una persona normalissima non ha bisogno di tutto questo lavoro sulla propria immagine, gli basta crearsi una reputazione positiva laddove serve (magari su LinkedIn). I personaggi famosi, invece, ne hanno un disperato bisogno, così come le aziende. A loro Fertik offre dei “pacchetti” appositi, che vanno dai 3mila ai 15mila dollari in base a cosa gli si richiede e alla quantità di materiale da far finire nel dimenticatoio. In ogni caso, Fertik ci tiene a ricordare che nell’oceano di Internet nulla sparisce. Né le immagini della tua precedente carriera da pornoattrice, né quel tweet in cui offendevate il vostro capo. Quindi la cosa migliore da fare per la propria reputazione online è pensare prima di fare o postare.

http://www.bergamopost.it/tendenze/lo-s ... putazione/

Altro
http://www.vanityfair.it/lifestyle/hi-t ... al-network

Viva i forum, dunque, gl ultimi baluardi delle pornomemorie

[Len801]

Non sono esperto in queste cose di far sparire informazioni su una persona.
In gran parte penso che e' b.s. (bull shit)
http://thehustle.co/how-porn-star-sasha ... ch-results
questa affermazione fasulla: However, if you Google her name you’ll be hard pressed to find a single nude photo of her.
Se clicco "Sasha Grey - nude" ecco che mi da Google:
http://porn-star.pics/sasha%20grey/
http://www.nurglesnymphs.com/pornstars/sasha-grey.html
http://www.babesandstars.com/s/sasha-grey/galleries/
http://www.celebrityhotphotos.com/sasha ... otos-2015/

Tutti questi link nella prima pagina per la ricerca che ho fatto.
E ho solo indicato "nude", non ho menzionato "cock", o parole/cose piu estreme/esplicite/volgari.
Sasha sta sprecando (secondo me) soldi inutilmente a farsi "ripulire" nel web.
O mi sbaglio?

[Paperinik]

Ah io nella casella di ricerca scrivevo il nome dell'attrice e i culi aperti venivano da sé...parlo perlomeno delle ricerche al tempo in cui una era attiva...in effetti questo tentativo di rifarsi una verginità artistica sul web lascia un po' di perplessità...
Questa ipotetica censura è forse perché dalle ricerche uscivano risultati di un lavoro passato e che non è più fonte di reddito?

Ora mando in culo google e passo a bing

[Len801]

Ripeto che di queste cose non me ne intendo, ma se digito "Sasha Grey-nude" su Google, e mi escono vari link nella prima pagina dove si vede Sasha nuda e penetrata da cazzi,
poi quell'articolo si vanta che non si trovano foto esplitite di Sasha nel web, non ci capisco un cavolo. Questo vuol dire fare sparire chi e' Sasha Grey, la porno attrice?.
Ma ha girato centinaia di film che si trovano in streaming su DVD , ecc! Cosa vuol fare sparire? E queste ditte cosa offrono?

[Drogato_ di_porno]

Ripeto che di queste cose non me ne intendo, ma se digito "Sasha Grey-nude" su Google, e mi escono vari link nella prima pagina dove si vede Sasha nuda e penetrata da cazzi

la maggior parte delle persone non scrive "sasha grey nude" ma solo "sasha grey"

[Len801]

Ripeto che di queste cose non me ne intendo, ma se digito "Sasha Grey-nude" su Google, e mi escono vari link nella prima pagina dove si vede Sasha nuda e penetrata da cazzi

la maggior parte delle persone non scrive "sasha grey nude" ma solo "sasha grey"

Ho fatto come tu hai suggerito e nella SECONDA pagina di links su Google, mi da questo link:
Pornstar Sasha Grey Porn Videos and Sex Movies ...
http://www.youporn.com/pornstar/574/sasha-grey/
Sasha Grey pornstar profile featured on Youporn.com where you can watch her anal porn videos for free.She is also known as Sasha Gray, Sascha Grey.

e se metto nel motor di ricerca di Google: "Sasha Grey - cock"
ottengo questo nella PRIMA pagina...
MA questo vuol dire far sparire links della carriera porno di questa persona?
Il "segreto" di queste ditte e che secondo loro 91% della gente non va piu oltre la PRIMA pagina di una ricerca Google/Bing, ecc non indaga ad altre pagine 2-3-4-5-6 dove c'e materiale piu indicativo come puo essere il caso di Sasha Grey.
Ma noi porno consumatori (parole diplomatiche per dire "filthy pigs") NON ci fermiamo alla PRIMA pagina....e se non esaminiamo almeno una diecina di pagine non ci arrendiamo cosi facilmente.
E poi chi cazzo fa ricerche per Sasha Grey e si ferma alla Prima pagina? Anche i link di Wikipedia//IMBD indicano che e' una porno attrce. Dunque anche uno che non quasi nulla di Sash, vorra indagare di piu .

SASHA GREY'S HOLES FUCKED BY 12 HUGE COCKS ...
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Sasha & Stoya going crazy over cock - HD Film | PornHD.com
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I'm telling you, 2008-2009 were the best years in porn. When you could see girls like Stoya and Sasha in the same scene, sharing a cock. Those were the days ...

[Drogato_ di_porno]

Ho fatto come tu hai suggerito e nella SECONDA pagina di links su Google,

appunto len, nella seconda pagina. è riuscita a farli sparire dalla prima. non si sta parlando di cancellare ma di far scivolare nelle pagine successive

molti non vanno alla seconda pagina come hai fatto tu, si fermano alla prima

da questo punto di vista è riuscita nel suo intento (far sparire foto dalla prima pagina)

[Len801]

Ho fatto come tu hai suggerito e nella SECONDA pagina di links su Google,

appunto len, nella seconda pagina. è riuscita a farli sparire dalla prima. non si sta parlando di cancellare ma di far scivolare nelle pagine successive

molti non vanno alla seconda pagina come hai fatto tu, si fermano alla prima

da questo punto di vista è riuscita nel suo intento (far sparire foto dalla prima pagina)

Far "scivolare" i link piu espliciti (ad altre pagine) non vuol dire far sparire. E' un "push down".
Mettiamo che vedo Sasha Grey alla televisione e c'e un indicazione che scrive storie per bambini, e io facciuo una ricerca su Google. All prima pagina Google mi da dei link di IMDB e Wikipedia che mi
dicono e mi listano i film pornografici di Sasha Grey! Se ho mezzo cervello e non ho 7 anni, non credi che faro altre ricerche?
What a crock (che idiozie)!!

[Fred Connelly]

Tornando a casa dal lavoro ho per caso sentito in radio una interessante notizia su come alcune pornostar, una volta ritirate, tendano a far sparire dal web il proprio passato zozzo con un metodo piuttosto furbo e complesso. In tempi passati mi ero accorto che facendo ricerche su internet non uscivano più foto di culi spanati e cazzi gocciolanti come ci si aspetterebbe facendo ricerche con determinati termini e pur disabilitando la ricerca moderata. Poco fa ho trovato un articolo online (che prende ad esempio sasha grey) che spiega la faccenda

Lo strano caso dell’ex pornostar che si è fatta una nuova reputazione

Viva i forum, dunque, gl ultimi baluardi delle pornomemorie

E' vero!!!!
Ho fatto qualche ricerca e non sono riuscito a trovare con Google Immagini le vecchie spaginate xxx con la Grey!
Il discorso di andare molto avanti con le pagine ha relativamente senso dato che molti (statisticamente oltre l'80-90% degli utenti) non le guardano proprio.

Ho cercato: "sasha grey dp" e "sasha grey bang 5".
Pochi anni fa le prime due pagine sarebbero state inondate di cover di film xxx e di screens di scene con Sasha.


P.S. anche guardando molto avanti nei risultati, i risultati che si sarebbero trovati in abbondanza qualche anno fa comunque non ci sono. Quindi con le ricerche che ho fatto non basta andare a pagina 2-3-4... Se affino la ricerca, con "sasha grey gang bang 5 screens" si trovano ma il risultato del "make up virtuale" fatto dalla Grey ha decisamente funzionato dato che un appassionato casuale della Sasha scrittrice, dj o quel cazzo che fa ora non va a cercare "sasha grey gang bang 5 screens" . Se ho fatto fatica io, l'utente medio che cerca di Sasha senza sapere del suo passato è probabile che non trovi per caso (cioè esattamente quello che si vuole evitare con queste operazioni di social reputation) sue foto sui set xxx. Chapeau!

[simon88]

Ho qualche dubbio su quanto affarma Fertik sul fatto delle safe search. Perchè da un po' di tempo a me pare che quel discorso valga per tutte le attrici porno. Se si va su google immagini mettendo solo il nome di una qualsiasi attrice hard compaiono mediamente cose più caste, mentre bisogna aggiungere chiavi di ricerca esplicite come "porn" per vedere appunto cose esplicite. Per cui sospetto che c'entrino più gli algoritmi di google che la volontà di rifarsi una verginità mediatica da parte di chiunque.

[Drogato_ di_porno]

è il filtro safesearch

http://archivio.panorama.it/mytech/inte ... rno-online

[Len801]

è il filtro safesearch

http://archivio.panorama.it/mytech/inte ... rno-online

Yes, I get it...I get it (ho capito, la "censura" di Google).
Ma ripeto questa statistica: pare che il 70% degli uomini con un’età compresa tra i 18 e i 24 anni, visitino abitualmente (seppur non quotidianamente) siti porno...
Se in un altro articolo (citato in un post precedente) si veniva a dire che il 91% della gente si fermano alla prima pagina di una ricerca Google,
questi maschi tra in 18-24 anni (una maggioranza di 70%, cioe' 7 persone tra 10!) che vanno in cerca di porno abitualmente, si fermano sulla PRIMA pagina di ricerche su Sasha Grey!
Stessa gente che fa ricerche su Traci Lords per i CD musicali, e non per notizie porno?

[bellavista]

leggendo il titolo di questo topic aperto dal papero, pensavo che cercasse on line un modo per rifarsi la verginitá anale dopo che qualche travone lo aveva sfondato

[Fred Connelly]

è il filtro safesearch

http://archivio.panorama.it/mytech/inte ... rno-online

Articolo di 3 anni fa di cui si era già parlato su Superzeta.

1. Nel frattempo ne è passata di acqua sotto i ponti e il filtro safesearch è stato disabilitato di default;

2. In Google Immagini versione italiana era rimasto disabilitato di default, lo verificai io di persona (le differenze erano evidenti cercando "rebeca linares facial" prima sulla versione U.S., poi su quella italiana). La scocciatura della versione U.S. di Google Images era che per ricercare con la funzione "safesearch" disabilitata di default dovevi accedere a Google da registrato, cosa che non tutti fanno;

3. ora Google ha detto che di default è spento. Quindi non credo che i contenuti di quell'articolo siano la causa di ciò che stiamo parlando. Però effetticamente aggiungere alla ricerca il tag "xxx" aiuta moltissimo (ho appena provato a rifare la ricerca su Sasha che ho citato qualche messaggio fa, questa volta aggiungendo "xxx", quindi "sasha grey bang 5 xxx": si trova quello che si sarebbe trovato 5 anni fa , le gradevoli spaginate di foto xxx). Quindi il vecchio safesearch di default ora è disabilitato ma l'algoritmo di ricerca implementa una qualche nuova forma di filtraggio che porta a rendere i contenuti xxx un po' meno facili da trovare (forse aggiungere "xxx" annulla questa nuova caratteristica dell'algoritmo di ricerca usato da Google): non è detto che sia un male...

leggendo il titolo di questo topic aperto dal papero, pensavo che cercasse on line un modo per rifarsi la verginitá anale dopo che qualche travone lo aveva sfondato

"Una certa singolarità nella scelta dei nomi dei topic se ci fai caso è una caratteristica di Superzeta. Forse questo porta molti utenti a continuare con questa tendenza." f.c. 21-gen-2016


P.S. bel topic. Ottima questa scoperta sull'algoritmo di Google, mi tornerà utile!