TeNz ha scritto:oggi pomeriggio ho fatto l'errore di andare al bar a bere il caffè e a leggere il giornale
mai più.
la gente mentre consumava faceva dei discorsi di una cattiveria e un ignoranza tale che mi sembrava di stare in mezzo a un gruppo di ss ritardate.
tra l'altro non mi si parli di emotività del momento perchè la mia impressione è che la gente comune queste cose le pensi sempre, sfruttano i fatti di parigi per esprimersi liberamente.
sulle soluzioni proposte dal popolino è meglio sorvolare, pensare che questa gente voti mi fa venire i brividi.
Finalmente siete usciti dal guscio.
Più di una volta ho sottolineato come la fortuna dell'Italia in questo momento sia una lega ancora vista come nordista. In altro contesto raggiungerebbe facilmente il 30% come e peggio della Le Pen in Francia. e parliamoci chiaro, non è una prerogativa del popolino ignorante d'Italia è una prerogativa di qualsiasi nazione infatti più di una si sta spostando a destra in questo periodo di nazionalismi.
Più di una volta poi ho sottolineato che spesso questi discorsi li fanno normalissimi pacifici cittadini che votano a sinistra (e non solo sugli immigrati, un altro tasto dolente riguarda le questioni omosessuali).
Gente, che nella romagna rossa è di sinistra per discendenza non per valori.
Ah, i discorsi da bar, ah, il livello da bar.
Ma chi cazzo credete che viva intorno a voi. La vostra immagine riflessa?
P.s. Continua a frequentare i bar, non ti può che far bene un po' di realtà.

Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi