Drogato_ di_porno ha scritto:Sanremo, i “furbetti del cartellino” su Facebook si lamentavano dei «politici corrotti che non fanno un c…»
Sono contro la "Casta", però si facevano timbrare il cartellino dal collega...
….
E non mi sorprende per nulla. Spero che questi dipendenti pubblici possano essere licenziati, non voglio che finiscano in galera per truffa ma che non tornino mai più in servizio, e che paghino i danni.
Che poi la vicenda serva qua dentro a far capire che talvolta c'è chi si lamenta a cazzo non ci credo.
Avanti così , a lamentarsi dello Stato, i politici, il gruppo bildenberg... E a farsi timbrare il cartellino da altri, e a non farsi fare lo scontrino, e a piangere per non poter più evadere il canone Rai
1. TRA I 195 DIPENDENTI INDAGATI AL COMUNE DI SANREMO, MOLTI AVEVANO ANCHE RICEVUTO IL PREMIO DI PRODUZIONE! UN ESEMPIO: VEDI I 2300 EURO PER UN’IMPIEGATA FINITA IN GALERA
2. SANDRO IL DIRIGENTE CANOTTIERE, ALBERTO IL VIGILE IN CANOTTIERA: TUTTI I TRUCCHI DEGLI ASSENTEISTI. CHE SU FACEBOOK SI SCAGLIAVANO CONTRO “LA CASTA” E I POLITICI CHE RUBANO
3. CI SONO GLI SCAMBISTI AGATINO E MIRIAM, MARITO E MOGLIE: SI PASSAVANO I RECIPROCI CARTELLINI COME MALATTIE VENEREE IN UN BORDELLO. E POI FINTI SOPRALLUOGHI, CANI A SPASSO, ASSENZE DI 12 ORE (PIU' DELL’ORARIO DI LAVORO!), FINTI IMPEGNI IN GIORNI DI FERIE
4. IL SINDACO BIANCHERI SI DICE INDIGNATO DALL’ASSENTEISMO E CHE ASPETTAVA SOLO LA RETATA DELLA FINANZA, MA NEI MESI SCORSI HA DISTRIBUITO UNA PIOGGIA DI PREMI
cicciuzzo ha scritto:certificato un cazzo. nelle loro pagine facebook c'erano improperi verso la casta. poi facevano badgiare ai colleghi e alla figlioletta. i comunisti qui non c'entrano nulla. qui c'è il male e il bene, e il male vede più soldati nel suo esercito
allora non è che non c'entrano i comunisti, diciamo che non c'entra la politica. E quella ce l' avete tirata dentro voi dicendo che non potevano che essere elettori che votano partiti diversi dal PD.
e siccome queste puttanate le dicono solo comunisti e ex comunisti, ....
Fra tutte le fissazioni quella sui comunisti è quella che mette più tristezza. Dieci anni fa era fuori luogo, ora è solo triste
ma si, perché lo fa apparire ridicolo quasi, non so se ne rende conto
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
a parte il fatto che privarmi del piacere di chiamare "comunisti" quelli che comunisti dicono di non essere è crudeltà mentale; a parte questo di tutti le questioni che ho sollevato nel post precedente, questa nominalistica è risultata essere la più grave ed anche quella in grado, come al solito, di sviare il discorso e di non rispondere.
Se uno viene da una scuola di pensiero dogmatica (ed aimè ce n' è pure un altra che affligge la nostra bella Italia) le abitudini non vanno via cambiando il nome.
OSCAR VENEZIA ha scritto:a parte il fatto che privarmi del piacere di chiamare "comunisti" quelli che comunisti dicono di non essere è crudeltà mentale; a parte questo di tutti le questioni che ho sollevato nel post precedente, questa nominalistica è risultata essere la più grave ed anche quella in grado, come al solito, di sviare il discorso e di non rispondere.
Se uno viene da una scuola di pensiero dogmatica (ed aimè ce n' è pure un altra che affligge la nostra bella Italia) le abitudini non vanno via cambiando il nome.
ma a me pare che sia tu il dogmatico nella fattispecie. tutti gli altri hanno approcci decisamente più pragmatici
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Vediamo, se la pressione contro la "casta del popolo" (cit. Tasman) reggesse i furbetti del badge sarebbero licenziati. Dirigenti pubblici e giudici del lavoro non potrebbero voltarsi da un'altra parte.
Magari per alcuni maestri del pensiero che abbiamo qua dentro viene fuori che hanno fatto bene a farsi i cazzi loro in orario di lavoro, tanto lo Stato li paga poco, la sanità italiana non funziona, gli hanno anche addebitato il canone Rai in bolletta. Come è "giusto" non pagare le tasse è giusto timbrare il cartellino e andare a vogare o a lavorare nel negozio della moglie.
GeishaBalls ha scritto:
allora non è che non c'entrano i comunisti, diciamo che non c'entra la politica. E quella ce l' avete tirata dentro voi dicendo che non potevano che essere elettori che votano partiti diversi dal PD.
e siccome queste puttanate le dicono solo comunisti e ex comunisti, ....
Fra tutte le fissazioni quella sui comunisti è quella che mette più tristezza. Dieci anni fa era fuori luogo, ora è solo triste
ma si, perché lo fa apparire ridicolo quasi, non so se ne rende conto[/quote]
Lo fa assomigliare a quei maccartisti degli anni '50 mentre lui discende piu' da De Gaulles e D'Annunzio... personaggi molto meno sputtanati e con di nuovo un certo allure retro'... potrebbe calarsi di piu' nella parte e il suo personaggio avrebbe piu' spessore...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Barabino ha scritto:Lo fa assomigliare a quei maccartisti degli anni '50 mentre lui discende piu' da De Gaulles e D'Annunzio... personaggi molto meno sputtanati e con di nuovo un certo allure retro'... potrebbe calarsi di piu' nella parte e il suo personaggio avrebbe piu' spessore...
Io con D' Annunzio ho poco in comune, con De Gaulle(s) ho più punti di contatto ma sono più liberale.
D'altra parte questi due fra loro non si assomigliano molto.
Comunque Da Gaulle ha progettato la V repubblica e sarebbe ferocemente ostile nei confronti dei sacerdoti della I e II italiana (cattolici e comunisti e successive modificazioni) come lo fu nei confronti degli aficionados della IV repubblica francese.
si, ho un po' sparato nel mucchio, perche' quel tipo di destra nazionalista purtroppo (forse fortunatamente) e' stata annichilita dalla Prima Guerra Mondiale e poi fagocitata da movimenti piu' nazional-popolari ed e' difficile oggi trovarne dei discendenti, sia a Ovest che ad Est ...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
GeishaBalls ha scritto:
Magari per alcuni maestri del pensiero che abbiamo qua dentro viene fuori che hanno fatto bene a farsi i cazzi loro in orario di lavoro, tanto lo Stato li paga poco, la sanità italiana non funziona, gli hanno anche addebitato il canone Rai in bolletta. Come è "giusto" non pagare le tasse è giusto timbrare il cartellino e andare a vogare o a lavorare nel negozio della moglie.
A qualcuno sfugge una sottile differenza di fondo.
La differenza tra vedersi sfilare il 70% e il vederselo bonificare in banca senza fare un cazzo.
Senza contare la disparità di diritti e privilegi.
Forse per te, e alcuni altri (non molti in realtà) è giusto avere i soliti doveri ma non i soliti diritti.
Ah si, la legge dice così.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
GeishaBalls ha scritto:
Magari per alcuni maestri del pensiero che abbiamo qua dentro viene fuori che hanno fatto bene a farsi i cazzi loro in orario di lavoro, tanto lo Stato li paga poco, la sanità italiana non funziona, gli hanno anche addebitato il canone Rai in bolletta. Come è "giusto" non pagare le tasse è giusto timbrare il cartellino e andare a vogare o a lavorare nel negozio della moglie.
A qualcuno sfugge una sottile differenza di fondo.
La differenza tra vedersi sfilare il 70% e il vederselo bonificare in banca senza fare un cazzo.
Senza contare la disparità di diritti e privilegi.
Forse per te, e alcuni altri (non molti in realtà) è giusto avere i soliti doveri ma non i soliti diritti.
Ah si, la legge dice così.
geisha ha detto un'altra cosa però
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
GeishaBalls ha scritto:
Magari per alcuni maestri del pensiero che abbiamo qua dentro viene fuori che hanno fatto bene a farsi i cazzi loro in orario di lavoro, tanto lo Stato li paga poco, la sanità italiana non funziona, gli hanno anche addebitato il canone Rai in bolletta. Come è "giusto" non pagare le tasse è giusto timbrare il cartellino e andare a vogare o a lavorare nel negozio della moglie.
A qualcuno sfugge una sottile differenza di fondo.
La differenza tra vedersi sfilare il 70% e il vederselo bonificare in banca senza fare un cazzo.
GeishaBalls ha scritto:
Magari per alcuni maestri del pensiero che abbiamo qua dentro viene fuori che hanno fatto bene a farsi i cazzi loro in orario di lavoro, tanto lo Stato li paga poco, la sanità italiana non funziona, gli hanno anche addebitato il canone Rai in bolletta. Come è "giusto" non pagare le tasse è giusto timbrare il cartellino e andare a vogare o a lavorare nel negozio della moglie.
A qualcuno sfugge una sottile differenza di fondo.
La differenza tra vedersi sfilare il 70% e il vederselo bonificare in banca senza fare un cazzo.
Senza contare la disparità di diritti e privilegi.
Forse per te, e alcuni altri (non molti in realtà) è giusto avere i soliti doveri ma non i soliti diritti.
Ah si, la legge dice così.
ecco, appunto.
noi siamo quelli che creano le risorse, questi sono quelli che le drenano.
mi pare una diferrenza abissale ma vedo che molti ancora faticano a comprenderla: questa difficoltà o è ignoranza o è malafede cioè proviene da persone che in un modo o nell'altro mangiano dalla ricchezza privata (depredata dallo Stato attraverso le tasse).
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
cioè, solo i negozianti, le partite iva, i piccoli imprenditori (che i grandi si sa si radunano a bilderberg) e i professionisti mandano avanti l'Italia ?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione