Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[cicciuzzo]

e io ribadisco che appulos deve impegnarsi di più nella lettura......

[Bola]

Io sono molto curioso di vedere quello che succede quando i volti noti del M5s arriveranno alla fine dei 2 mandati, li ci sarà una bella scrematura imho.

Sulla questione Roma, se perdono l'occasione di governare per una regoluccia danno ragione a chi dice che vogliono stare sempre all'opposizione, purtroppo. Spero non sia così, alla fine di regole ne hanno cambiate o non rispettate molte da quando esiste il movimento e non pesno che sarà questo peccato veniale a condannarli.

Molti oramai sono curiosi di vedere come si comporterebbero nella maggioranza, questa è un'occasione da prendere al volo; come amministratori potrebbero anche fare bene, ho qualche dubbio in più in un ambito nazionale e più politico.

Ma se non lo fanno non lo sapremo mai.

[dostum]

Sciascia disperava delle sorti sicule,se avesse visto questo si sarebbe suicidato

[ramarro verde]

Due/tre domande veloci:
ci sono iscritti al forum che risiedono in comuni grandi o piccoli che siano, dove il sindaco è un 5 stelle ?
se si, come stanno governando ?
se non sbaglio a parma il sindaco e uno del movimento, giusto ? bene , come sta svolgendo il mandato ?
secondo voi se , ipotizziamo, Rutelli si candidasse alla poltrona:
prenderebbe più voti, presentandosi come "palladino" di una coalizione "apolitica"
oppure avendo come "sponsor", il PD ?

[Salieri D'Amato]

@Salieri. Non seguo il blog di Grillo ma mi sembra di aver capito che Scanzi non è l'unico che stia facendo notare che seguire questa regoluccia sia una mossa sbagliata.

Non lo seguo neppure io, e come già detto non so se la regola è giusta o sbagliata, vi sono pro e contro, e so benissimo che la regola, come tutte le altre sono cadute dall'alto.
Ma se io elettore ho dato fiducia a Grillo è perchè le regole dettate e il programma mi piacevano, se in tutti i comizi mi sento dire "gli altri sono professionisti della politica, s'abbarbicano alle poltrone e impediscono ricambi generazionali per fare unicamente il loro interesse. Noi siamo diversi, chi ricoprirà una carica elettiva lo farà unicamente per il bene dei rappresentati, quindi per evitare le problematiche di cui detto, abbiamo il vincolo dei 2 mandati e nessuno eletto per una carica la potrà lasciare per un altra (perchè altrimenti prende per il culo chi l'ha votato in altro ambito)", ci credo e do loro il voto, poi pretendo che non mi cambino le regole in corsa, a seconda della convenienza politica. Perchè checchè se ne dica questo per me sarebbe un parlar bene e un razzolare male. E sono sicuro che tutti quelli che si auspicano questo cambiamento, poi sarebbero i primi a farglielo notare nel prosieguo e ad evidenziare questa incongruenza.
E se si certifica che Di Battista è più bravo di tutti e che nessuno può fare il sindaco meglio di lui, o che essendo conosciuto attrae più voti, si sminuisce il movimento nel complesso, si dice al mondo che uno non è uguale uno, che non contano unicamente i principi da portare avanti, ma si dice che Di Battista è più "uno" degli altri. E forse si conquista pure Roma, ma si perde nel complesso la propria identità, al culmine dell'ascesa politica, del risultato eclatante, si inizia il declino delle idee e del movimento e si diventa un partito come gli altri, perchè poi vi saranno altri Di Battista, altre città da conquistare, si cercheranno mediazioni e in men che non si dica il movimento delle politica nuova, seppur spesso con idee balzane, diventa un partito normalissimo, con i suoi uomini di spicco, le sue correnti interne, con le rendite di posizione da difendere, ecc. ecc..
Di per se potrebbe essere anche un'evoluzione naturale, addirittura auspicabile .... ma non sarebbe più il movimento cinquestelle, sarebbe un altra cosa.

[pan]

Due/tre domande veloci:
ci sono iscritti al forum che risiedono in comuni grandi o piccoli che siano, dove il sindaco è un 5 stelle ?
se si, come stanno governando ?
se non sbaglio a parma il sindaco e uno del movimento, giusto ? bene , come sta svolgendo il mandato ?
secondo voi se , ipotizziamo, Rutelli si candidasse alla poltrona:
prenderebbe più voti, presentandosi come "palladino" di una coalizione "apolitica"
oppure avendo come "sponsor", il PD ?

Nel mio comune non c'è sindaco 5s.
Non so nulla di Parma.
Rutelli sta già facendo il tentativo di cui parli, tenendo il PD largo, ma non contro.

[cicciuzzo]

ma come potete pensare che possa ricandidarsi Rutelli? e appoggiato da chi?

[ramarro verde]

Nuovamente quoto Salieri, (che non diventi un vizio ),
secondo voi l'elettorato dei 5 stelle, sarebbe più infastidito (quindi non voterebbe in tal senso), se si contravvenisse a una regola presentando un potenziale sindaco, già impegnato ed eletto in un altro ambito (Di Battista), oppure se presentassero un "micio micio, bau bau qualssiasi (con tutto il rispetto) ?
credo raccoglierebbero più voti nel secondo caso, ovvero rispettando la loro norma/regola e rimanendo fedeli a se stessi, FACENDO ciò che dicono.
PS, per Cicciuzzo, Rutelli ha dalla sua il fatto di essere "sopravvissuto" al giubileo del 2000, poi non mi pare che sia stato investito da chissà quali scandali, o sbaglio ?
Premesso Rutelli non mi è per niente simpatico, quindi non mi può fregar di meno se si candida oppure no.

[Salieri D'Amato]

Due/tre domande veloci:
ci sono iscritti al forum che risiedono in comuni grandi o piccoli che siano, dove il sindaco è un 5 stelle ?
se si, come stanno governando ?
se non sbaglio a parma il sindaco e uno del movimento, giusto ? bene , come sta svolgendo il mandato ?
secondo voi se , ipotizziamo, Rutelli si candidasse alla poltrona:
prenderebbe più voti, presentandosi come "palladino" di una coalizione "apolitica"
oppure avendo come "sponsor", il PD ?

La cosa a mio avviso è poco significativa, se sei un coglione governi male, a qualunque partito tu appartenga, se sei un disonesto pure. E non è che i grillini abbiano automaticamente il marchio dell'onestà cucito addosso, le mele marce capitano. Diciamo che statisticamente dovrebbe essere più difficile proprio per le regole che si sono dati.
Se alle elezioni si presentano personaggi di spessore e capacità riconosciute, con adeguato contorno a supportarli, le cose dovrebbero andare nella direzione giusta. Ma in alcuni posti so che spesso si sono candidati personaggi assai strambi, che hanno solamente colto l'opportunità di essere lì gli unici a rappresentare il movimento, eletti sull'onda del consenso nazionale, che ovviamente sono destinati al fallimento.

Per Rutelli penso più la prima, nella modalità descritta da Pan.
Comunque paladino non palladino, altrimenti penso al Palladio a difesa e protezione delle città, che mi stride leggermente con il nome Rutelli, ancor più di paladino.
Ma forse ti è venuto scritto palla ...dino proprio pensando alla simpatia di Rutelli.


Cicciuzzo in politica non dare niente per scontato. C'è una legge fisico-politica che enuncia che tutto si ricrea e nulla si distrugge (se conviene)

[cicciuzzo]

Due/tre domande veloci:
ci sono iscritti al forum che risiedono in comuni grandi o piccoli che siano, dove il sindaco è un 5 stelle ?
se si, come stanno governando ?
se non sbaglio a parma il sindaco e uno del movimento, giusto ? bene , come sta svolgendo il mandato ?
secondo voi se , ipotizziamo, Rutelli si candidasse alla poltrona:
prenderebbe più voti, presentandosi come "palladino" di una coalizione "apolitica"
oppure avendo come "sponsor", il PD ?

La cosa a mio avviso è poco significativa, se sei un coglione governi male, a qualunque partito tu appartenga, se sei un disonesto pure. E non è che i grillini abbiano automaticamente il marchio dell'onestà cucito addosso, le mele marce capitano. Diciamo che statisticamente dovrebbe essere più difficile proprio per le regole che si sono dati.
Se alle elezioni si presentano personaggi di spessore e capacità riconosciute, con adeguato contorno a supportarli, le cose dovrebbero andare nella direzione giusta. Ma in alcuni posti so che spesso si sono candidati personaggi assai strambi, che hanno solamente colto l'opportunità di essere lì gli unici a rappresentare il movimento, eletti sull'onda del consenso nazionale, che ovviamente sono destinati al fallimento.

Per Rutelli penso più la prima, nella modalità descritta da Pan.
Comunque paladino non palladino, altrimenti penso al Palladio a difesa e protezione delle città, che mi stride leggermente con il nome Rutelli, ancor più di paladino.
Ma forse ti è venuto scritto palla ...dino proprio pensando alla simpatia di Rutelli.


Cicciuzzo in politica non dare niente per scontato. C'è una legge fisico-politica che enuncia che tutto si ricrea e nulla si distrugge (se conviene)

e ma in questo momento a Roma c'è voglia di nuovo, almeno in apparenza, per cui......

[rufus t]

comunque a roma una candidata c'è, virginia raggi, attuale consigliera comunale, un'avvocato che mi sembra sveglia e non una semplice urlatrice alla taverna
l'altro avvocato grillino (ma com'è che a roma tutti avvocati!!!) e altro papabile, l'ex candidato sindaco e consigliere comunale de vito, invece è pessimo

beninteso, non mi passerebbe manco pa' a capa di votarla, eh!

[Salieri D'Amato]

e ma in questo momento a Roma c'è voglia di nuovo, almeno in apparenza, per cui......

Un Rutelli, riciclato a dovere, che si presenti come personaggio autonomo, appoggiato da certe categorie, da certi gangli di potere, penso abbia ancora un certo appeal.
Potrà dire (non importa che sia vero, importa come viene percepito) di essere stato il migliore degli ultimi 3 sindaci, più onesto di Alemanno e più capace e simpatico di Marino, ricorderà le cose buone da lui fatte, si farà benedire dalla Chiesa (accordandosi sulla "giusta" divisione della torta giubilare). Personaggio poco scomodo, impalpabile all'occorrenza... si, credo abbia qualche chance.
Ricordiamoci poi che a Roma c'è un clientelismo altissimo, con una marea di gente assunta ai Ministeri ed altri enti pubblici con stipendi e agevolazioni fuori da ogni logica, quindi un elettorato medio molto "orientabile".

comunque a roma una candidata c'è, virginia raggi, attuale consigliera comunale, un'avvocato che mi sembra sveglia e non una semplice urlatrice alla taverna
l'altro avvocato grillino (ma com'è che a roma tutti avvocati!!!) e altro papabile, l'ex candidato sindaco e consigliere comunale de vito, invece è pessimo

beninteso, non mi passerebbe manco pa' a capa di votarla, eh!

Naturalmente

[cicciuzzo]

ma questa Raggi è figa ?

[SoTTO di nove]

@ Salieri
Ma è un controsenso questa regola di non poter cambiare poltrona il succo del mio discorso.
Non parlo degli altri partiti, parlo del movimento che fa dell'uno vale uno la sua regola primaria. imho una regola che è in contraddizione con la regola primaria può/deve passare in secondo piano. (sembra di parlare delle 3 leggi della robotica )
Di Battista non deve fare il sindaco di Roma perchè è meglio di altri. Lo deve fare solo perchè è in grado di attirare più voti. Il movimento non cerca (non dovrebbe cercare) un candidato migliore di altri, sarebbe una contraddizione con la regola primaria, cerca soltanto un volto.
Perchè poi sarà il programma (cioè uno vale uno, la loro regola primaria) che dovrà fare il sindaco di Roma. Di Battista o chiunque altro sarà sempre un volto se si vuole seguire lo spirito del movimento. Tanto vale scegliere il volto migliore sulla piazza.
Per lo stesso motivo un elettore del movimento (diversamente dagli altri partiti) dovrebbe già sapere che non ha votato Di Battista per il parlamento, ha votato il programma del movimento (uno vale uno). Ergo se Di Battista lascia la sua poltrona attuale è ininfluente per l'elettore prorpio perchè per loro dovrebbe contare solo l'uno vale uno. Non è che se Di Battista esce dal parlamento esce con lui il movimento, no in parlamento c'è e ci rimane l'elettore 5 stelle. Questo è il succo dell'uno vale uno. Se una regola cozza con questo è una regola superflua.
Creare questa regola per paura del poltronismo in un movimento che decide le candidature dal basso non ha ragione di esistere, ergo non c'è ragione per non potersi spostare da poltrona a poltrona solo per un fatto mediatico (che ahimè sappiamo conta).
Idem sulla regola dei 2 mandati. è già la stessa regola dell'uno vale uno che rende superfluo mettere un limite.
In un movimento con democrazia dal basso la paura che si creino correnti riconducibili ai più "forti" è stoppata proprio dal voto della rete.

Poi che ci sia il rischio che l'elettore 5 stelle non capisca questa sottigliezza è un altro paio di maniche.

P.p.s. Se la Raggi è quella che si vede ultimamente in Tv è abbastanza figa.

[Salieri D'Amato]

ma questa Raggi è figa ?

Trovata! Direi non particolarmente, ma occorrerebbe il parere autorevole dell'esperto theinvoker