( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
agli expo FAI CODA...
LA CODA E' PARTE INTEGRANTE DELL'EXPO
nei padiglioni fighi shanghai stavi minimo sulle 2/3 ore.. Io infatti mi sono infilato in italia perche' avendo il passaporto saltavi la coda e potevi protare una persona.
No so forse avendona gia' visto uno per me era scontata sta cosa e ad agosto in italia, complici anche alter cause, non ci sono andato.
L'expo lo devi visitare in 3/4 giorni. organzizandoti I padiglioni prima. Altrimenti andare dalla mattina alla sera sono soldi cacciati nel cesso...... (Imho)
LA CODA E' PARTE INTEGRANTE DELL'EXPO
nei padiglioni fighi shanghai stavi minimo sulle 2/3 ore.. Io infatti mi sono infilato in italia perche' avendo il passaporto saltavi la coda e potevi protare una persona.
No so forse avendona gia' visto uno per me era scontata sta cosa e ad agosto in italia, complici anche alter cause, non ci sono andato.
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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- Loris Batacchi
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
beh io non avevo voglia di andarci di mio, ma l'ho fatto perchè "pressato", quindi la voglia di farmi la coda era già zero a prescindere.
però mi spiego: perche ca**o mai dovrei farmi dalle 2 alle 3 ore di coda per entrare in un padiglione e vedere, sostanzialmente, delle animazioni (lasciamo perdere il messaggio, che per quanto alto possa essere è così profondo da giustificare ore di attesa)? Pur futuristiche e curate che siano quelle dei migliori padiglioni di expo (che poi, credevo davvero che ci fossero anche le tecnologie del futuro, ma più di due ologrammi su manichini in plexiglass non ho visto. i tavoli touchscreen saranno mai roba futuristica?) non è qualcosa che, ripeto per me, richiede di aspettare pazientemente il proprio turno per ore.
rifaccio il solito esempio della torre eiffel (per restare in tema expo): non ci sono santi, se vuoi salire su la coda la fai (divisa in varie stazioni). la fai ai biglietti, la fai ai tornelli (lunghissima), la fai la metal detector, per prendere l'ascensore per arrivare a metà, la fai per prendere l'ascensore per arrivare in cima e la fai pure per scendere (assai scomoda, schiacciati come sardine a centinaia di metri da terra). però mi "sobbarco" tutto questo perchè la vista, l'esperienza e il ricordo che avrai ripagano tutto. per restare a parigi c'era meno coda per entrare al louvre.
perchè dovrei buttare via 2 ore e passa della mia giornata per poter camminare su una rete sospesa nel padiglione brasiliano. cosa mi rimarrà alla fine? l'esperienza vissuta la ricorderò per i prossimi 10 anni?
a mio modo di vedere, fossi uno dei tantissimi turisti (anche se io non andrei in giro in pinocchietto e sandali alla francescana
), arrivato da lontano proprio per expo, all'uscita sarei doppiamente incavolato. meglio girarsi milano, che checchè ne dicano ha dei luoghi stupendi da visitare, i suoi musei, andrei a vedermi caravaggio e raffaello alla pinacoteca ambrosiana, o la galleria completamente messa a nuovo.
questioni di punti di vista.
diamo però a cesare quel che è di cesare e debbo dire che l'area di esposizione ha davvero dimensioni titaniche e molti dei padiglioni, da fuori, sono molto suggestivi. mi ha impressionato quello della bielorussia: una sorta di cupola coperta da un manto verde divisa a metà, con una sorta di mulino che girava nel mezzo. per la verità la struttura del mulino era fissa e il movimento dell'acqua era dato da una serie di display messi lungo la circonferenza. bello quello del vietnam, come anche il padiglione italia, probabilmente di gran lunga il più grande.
però mi spiego: perche ca**o mai dovrei farmi dalle 2 alle 3 ore di coda per entrare in un padiglione e vedere, sostanzialmente, delle animazioni (lasciamo perdere il messaggio, che per quanto alto possa essere è così profondo da giustificare ore di attesa)? Pur futuristiche e curate che siano quelle dei migliori padiglioni di expo (che poi, credevo davvero che ci fossero anche le tecnologie del futuro, ma più di due ologrammi su manichini in plexiglass non ho visto. i tavoli touchscreen saranno mai roba futuristica?) non è qualcosa che, ripeto per me, richiede di aspettare pazientemente il proprio turno per ore.
rifaccio il solito esempio della torre eiffel (per restare in tema expo): non ci sono santi, se vuoi salire su la coda la fai (divisa in varie stazioni). la fai ai biglietti, la fai ai tornelli (lunghissima), la fai la metal detector, per prendere l'ascensore per arrivare a metà, la fai per prendere l'ascensore per arrivare in cima e la fai pure per scendere (assai scomoda, schiacciati come sardine a centinaia di metri da terra). però mi "sobbarco" tutto questo perchè la vista, l'esperienza e il ricordo che avrai ripagano tutto. per restare a parigi c'era meno coda per entrare al louvre.
perchè dovrei buttare via 2 ore e passa della mia giornata per poter camminare su una rete sospesa nel padiglione brasiliano. cosa mi rimarrà alla fine? l'esperienza vissuta la ricorderò per i prossimi 10 anni?
a mio modo di vedere, fossi uno dei tantissimi turisti (anche se io non andrei in giro in pinocchietto e sandali alla francescana

questioni di punti di vista.
diamo però a cesare quel che è di cesare e debbo dire che l'area di esposizione ha davvero dimensioni titaniche e molti dei padiglioni, da fuori, sono molto suggestivi. mi ha impressionato quello della bielorussia: una sorta di cupola coperta da un manto verde divisa a metà, con una sorta di mulino che girava nel mezzo. per la verità la struttura del mulino era fissa e il movimento dell'acqua era dato da una serie di display messi lungo la circonferenza. bello quello del vietnam, come anche il padiglione italia, probabilmente di gran lunga il più grande.
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Loris ha ragione e torto: certo l'Expo non è la cosa più bella da vedere in Italia (non capirei qualcuno che viene da lontano solo per quello) però per qualcuno può essere interessante. Certo che se non ti interessa capire il messaggio / significato non ha in effetti senso perderci del tempo.
Non dovremmo avere l'aspettativa dello spettacolo, non è intrattenimento.
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
La settimana scorsa, visto anche la situazione meteorologica favorevole, decidiamo di andare finalmente all'EXPO, lo scorso maggio avevo acquistato quattro biglietti a 22,40 € l'uno, ritenendo che due giornate siano il minimo necessario per una visita turistico-folcloristica.
Converto due dei quattro biglietti e venerdì nel primo pomeriggio arriviamo ad Arese, previa prenotazione del parcheggio online a €12,00, l'area è nettamente sottoutilizzata, stimo solo un 10/20% dei circa 11mila posti.
Al terminal delle navette abbiamo una piacevolissima sorpresa, incontriamo una coppia d'amici svizzeri che non vedevamo da tempo, lei è incinta. L'attesa per la partenza si protrae per circa venti minuti, loro ci propongono di visitare la manifestazione insieme, invito che si rileverà vincente per renderci più piacevole ed estesa la visita all'Esposizione.
In una quindicina di minuti il pulmann ci deposita davanti all'ingresso Est di Roserio, dove la coda ai metaldetector è limitata ma noi sfruttiamo lo stato della nostra amica ed entriamo senza perdere tempo dal varco riservato.
Questo facilitazione la sfrutteremo anche per accedere a vari padiglioni così che alla fine ne abbiamo potuto “timbrare” un buon numero ben oltre la miglior nostra previsione.
Non c'è una regola fissa, alcuni permettevano l'ingresso di più accompagnatori, altri invece lo limitavano ad uno solo, come purtroppo il Giappone dove abbiamo letteralmente spinto i due ad entare senza di noi non volendo far perdere loro la possibilità di vedere uno dei padiglioni al top del gradimento del pubbico.
Ci è dispiaciuto non potervi accedere, ma abbiamo sfuttato l'ora di libertà andando a vedere la zona dei paesi produttori di caffè, riso, cacao, spezie, tutti piuttosto piccoli ma senza dubbio più inerenti col tema dell'EXPO e tutto sommato interessanti e istruttivi, anche se pure in questi a volte predominava la parte riservata all'artigianata e al merchandising su quella alimentare.
Il Giappone, il mega Padiglione Italia (quando ci siamo arrivati all'imbrunire la nostra amica/Pass era stremata e abbiamo dovuto rinunciarvi) quello Zero più qualche altro contiamo di visitarli la prossima volta.
L'impressione generale? Una Kermesse, una mega festa paesana, tipo le fiere campionarie del tempo che fu, venerdì c'era veramente una marea di gente, di tutte le età, molti bambini ed ancora scolaresche fino a tarda sera, tanti starnieri, in certi momenti sul Decumano sembrava d'essere in Corso Vittorio Emmanuele nella settimana dello shopping prenatalizio.
Alcuni padiglioni sono veramente belli, forse qualche paese ha puntato più su questo tipo d'ostentazione che sulla qualità dei contenutie soprattutto sull'adeguarsi al messaggio istituzionale del'EXPO. Altri sono minimalisti se non miseri, ma in certi casi più in tema.
La luce del sole e le illuminazioni notturne hanno un impatto diverso spesso più d'atmosfera sulle installazioni, non perdetevi i quindici minuti dello spettacolo serale di Music & Light dell'Albero della Vita, questo intrattenimento vale da solo una bella fetta del prezzo d'ingresso.
Capitolo ristorazione, possibilità di gustose scelte in alcuni casi, di immense ciofeche (vedi ad esempio le misere e poco saporite tapas servite al bar spagnolo) in altre, il tutto purtroppo sevito a caro prezzo, sia nei chioschi che nei ristoranti. Noi abbiamo preferito fare dei ripetutii stuzzichini-assaggio qua e la anche per non perdere troppo tempo, giusto quello necessario a riposarsi un attimo seduti.
Confermo quello già scritto da altri, servizi informativi all'altezza, generalizzata cortesia del personale, sempre preparato e disponibile a rispondere ai nostri quesiti, tanti sorrisi, toilette discretamente pulite.
In conclusione uscendo da certi padiglioni, come quello austriaco abbastanza decantato dai media, in noi serpeggiava a caldo una buona dose di delusione per l'allestimento, ma già ieri a mente fredda e riposati si riparlava di prenotare al più presto la seconda data.
Certo l'organizzazione poteva fare meglio, ma a questo punto il successo di pubblico è indubbio e l'impatto su Milano e indotto non dovrebbe essere poi così limitato come molti credono.
Lo so, i nostri amici sono solo una voce, hanno affrontato anche loro in modalità turistica questa EXPO, l'entusiasmo era evidente sia nei loro occhi che nelle loro parole, forse anche un po' meravigliati, da stranieri sempre pronti a male giudicarci, dell'esito della loro visita.
Converto due dei quattro biglietti e venerdì nel primo pomeriggio arriviamo ad Arese, previa prenotazione del parcheggio online a €12,00, l'area è nettamente sottoutilizzata, stimo solo un 10/20% dei circa 11mila posti.
Al terminal delle navette abbiamo una piacevolissima sorpresa, incontriamo una coppia d'amici svizzeri che non vedevamo da tempo, lei è incinta. L'attesa per la partenza si protrae per circa venti minuti, loro ci propongono di visitare la manifestazione insieme, invito che si rileverà vincente per renderci più piacevole ed estesa la visita all'Esposizione.
In una quindicina di minuti il pulmann ci deposita davanti all'ingresso Est di Roserio, dove la coda ai metaldetector è limitata ma noi sfruttiamo lo stato della nostra amica ed entriamo senza perdere tempo dal varco riservato.
Questo facilitazione la sfrutteremo anche per accedere a vari padiglioni così che alla fine ne abbiamo potuto “timbrare” un buon numero ben oltre la miglior nostra previsione.
Non c'è una regola fissa, alcuni permettevano l'ingresso di più accompagnatori, altri invece lo limitavano ad uno solo, come purtroppo il Giappone dove abbiamo letteralmente spinto i due ad entare senza di noi non volendo far perdere loro la possibilità di vedere uno dei padiglioni al top del gradimento del pubbico.
Ci è dispiaciuto non potervi accedere, ma abbiamo sfuttato l'ora di libertà andando a vedere la zona dei paesi produttori di caffè, riso, cacao, spezie, tutti piuttosto piccoli ma senza dubbio più inerenti col tema dell'EXPO e tutto sommato interessanti e istruttivi, anche se pure in questi a volte predominava la parte riservata all'artigianata e al merchandising su quella alimentare.
Il Giappone, il mega Padiglione Italia (quando ci siamo arrivati all'imbrunire la nostra amica/Pass era stremata e abbiamo dovuto rinunciarvi) quello Zero più qualche altro contiamo di visitarli la prossima volta.
L'impressione generale? Una Kermesse, una mega festa paesana, tipo le fiere campionarie del tempo che fu, venerdì c'era veramente una marea di gente, di tutte le età, molti bambini ed ancora scolaresche fino a tarda sera, tanti starnieri, in certi momenti sul Decumano sembrava d'essere in Corso Vittorio Emmanuele nella settimana dello shopping prenatalizio.
Alcuni padiglioni sono veramente belli, forse qualche paese ha puntato più su questo tipo d'ostentazione che sulla qualità dei contenutie soprattutto sull'adeguarsi al messaggio istituzionale del'EXPO. Altri sono minimalisti se non miseri, ma in certi casi più in tema.
La luce del sole e le illuminazioni notturne hanno un impatto diverso spesso più d'atmosfera sulle installazioni, non perdetevi i quindici minuti dello spettacolo serale di Music & Light dell'Albero della Vita, questo intrattenimento vale da solo una bella fetta del prezzo d'ingresso.
Capitolo ristorazione, possibilità di gustose scelte in alcuni casi, di immense ciofeche (vedi ad esempio le misere e poco saporite tapas servite al bar spagnolo) in altre, il tutto purtroppo sevito a caro prezzo, sia nei chioschi che nei ristoranti. Noi abbiamo preferito fare dei ripetutii stuzzichini-assaggio qua e la anche per non perdere troppo tempo, giusto quello necessario a riposarsi un attimo seduti.
Confermo quello già scritto da altri, servizi informativi all'altezza, generalizzata cortesia del personale, sempre preparato e disponibile a rispondere ai nostri quesiti, tanti sorrisi, toilette discretamente pulite.
In conclusione uscendo da certi padiglioni, come quello austriaco abbastanza decantato dai media, in noi serpeggiava a caldo una buona dose di delusione per l'allestimento, ma già ieri a mente fredda e riposati si riparlava di prenotare al più presto la seconda data.
Certo l'organizzazione poteva fare meglio, ma a questo punto il successo di pubblico è indubbio e l'impatto su Milano e indotto non dovrebbe essere poi così limitato come molti credono.
Lo so, i nostri amici sono solo una voce, hanno affrontato anche loro in modalità turistica questa EXPO, l'entusiasmo era evidente sia nei loro occhi che nelle loro parole, forse anche un po' meravigliati, da stranieri sempre pronti a male giudicarci, dell'esito della loro visita.
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Rispondo ad una delle richieste più volte lette in precedenza sulla presenza o meno di patata
Poco dopo l'ingresso il primo impatto è con un padiglione dall'architettura che sa di vacanze passate

Il leit motiv dlla giornata Code ad ogni ora del giorno e della sera




L'angelo azzurro

cortesissima, ci ha fatto entrare in quattro senza fare coda ci ha accompagnato al piano superiore con l'ascensore riservato allo staff. Oltre al bel culetto aveva anche un viso dolce e nel contempo stuzzicantissimo, me ne sono innamorato all'istante.
Un esempio di differente resa di padiglione alla luce del sole e in quella notturna


[Scopri]Spoiler


Il leit motiv dlla giornata Code ad ogni ora del giorno e della sera



L'angelo azzurro
cortesissima, ci ha fatto entrare in quattro senza fare coda ci ha accompagnato al piano superiore con l'ascensore riservato allo staff. Oltre al bel culetto aveva anche un viso dolce e nel contempo stuzzicantissimo, me ne sono innamorato all'istante.
Un esempio di differente resa di padiglione alla luce del sole e in quella notturna


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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Nutrire il pianeta … concetti agli antipodi



Alcuni esempi di maggior concretezza al tema dell'EXPO





Artigianato e Merchandising ovunque



Music & Light




Alcuni esempi di maggior concretezza al tema dell'EXPO





Artigianato e Merchandising ovunque


Music & Light
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Amici segnalano che le file di ottobre sono ancora più consistenti di quelle di agosto e settembre!!
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
a novembre andra' meglioCapo Tribù ha scritto:Amici segnalano che le file di ottobre sono ancora più consistenti di quelle di agosto e settembre!!

voglio vedere che combinera' il nuovo Sindaco
di questa landa quando diventera' desolata...
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Nelle ultime settimane non si sentono più i cantori del flop, ed ora lamentarsi delle code per troppa gente non sarebbe bello.dboon ha scritto:a novembre andra' meglioCapo Tribù ha scritto:Amici segnalano che le file di ottobre sono ancora più consistenti di quelle di agosto e settembre!!![]()
voglio vedere che combinera' il nuovo Sindaco
di questa landa quando diventera' desolata...
Concentriamoci sui lamenti per le aree da riqualificare. Se riescono a metterci qualcosa (stadio o università, oltre a uffici e negozi?) e sfruttare i collegamenti ed infrastrutture sarà una sorpresa. Ma potremo lamentarci degli aiuti ai soliti noti, la speculazione.... Altrimenti lamento libero sullo spreco delle infrastrutture, è tutto che marcisce
Tranquilli, il lamento è assicurato, il post sopravviverà per anni
Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
con gli ingressi a 4 euro e mezzo
o li contiamo a parte...
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Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Ieri mio fratello è partito in auto alle 6 per andare all'expo ed è tornato al 9 di sera. Non so quanto abbiano pagato il biglietto ma credo che a parte i milanesi il vero costo è viaggiare per ore, fare code per vedere questo evento.dboon ha scritto:con gli ingressi a 4 euro e mezzo
o li contiamo a parte...
Credo che l'Italia abbia fatto un investimento pubblicitario e Milano sicuramente non è mai stata così viva e così bella, ha risposto alla grande. Si parla un po' di più ed un po' meglio dì Milano e di Italia ?
Il vero flop sarebbe se tutte queste code agli ingressi sono solo di italiani
Re: ( O.T.) Expo 2015 reale utilita' ?
Dal 1 Novembre Expo diventerà Sexpo: ogni paese presente trasformerà il suo padiglione in un bordello, l'albero della vita si trasformerà nell'albero della fica :
e da solo varrà il prezzo del biglietto, ogni padiglione si specializzerà in CULInaria con ricchi anal buffet...(citazione da Jay Sins), io in quello giappo manco per il cazzo ci andrò..e manco in uno dei beduini...

...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
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