bellavista ha scritto:ma quando parlate di uomo "bello" a cosa vi riferite? io continuo a pensare che gli uomini che parlano di bellezza maschile non abbiano capito molto delle donne
è l'uomo che vuole una donna con un bel fisico (l'uomo punta ad donna per una buona riproduzione)
la donna invece vuole un uomo che le dia sicurezza di sopravvivenza sua e della prole.
E questo vuol dire 2 cose:
in senso atavico la donna può essere attratto dal maschio più grosso e forte
in modo piú moderno dal maschio che abbia il portafoglio più gonfio
dipende se è attratta da ciò che atavicamente le ricorda la sicurezza o da giò che oggettivamente nel presente le da sicurenza.
In entrambi i casi, un uomo con bei lineamenti, curato, profumato e tutto quello che puô arrapare un gay, non risponde a nessun requisito per una donna.
Salve per le ragazzine di 12 anni che vogliono justin biber

ma non è vero, la bellezza (proporzioni, simmetria) ha importanza per entrambi i sessi perché - biologicamente parlando - è indice di buona salute. la donna non valuta solo la capacità di avere il nido per partorire e allevare la prole (i soldi) o la forza fisica del partner (per protezione) ma anche la qualità genetica della prole e dunque del partner. secondo te
a parità di ricchezza una donna sceglie Brad Pitt o Plinio Fernando? E perché tutte le donne ricche e vecchie si scelgono toy boys giovani e belli?
Ora, conosco già l'obiezione: tra un uomo povero e bello e uno ricco e brutto la donna sceglie il secondo. vero, però dopo essersi sistemata col ricco brutto si fa l'amante e va a scoparsi di nascosto i nerboruti stallieri, i giardinieri extra-comunitari, gli operai fighi ecc. (fin dall'antichità tutte le nobildonne si sollazzavano con gli schiavi aitanti e prestanti, lo trovi perfino nel racconto "le mille e una notte" la moglie del re che cornifica con lo schiavo negro).
Personalmente ho sentito tante volte donne fare apprezzamenti estetici (pure pesanti) sui maschi. Il denaro è UN fattore. L'evoluzione biologica non si è fermata agli ominidi, il nostro aspetto fisico è cambiato nei millenni e probabilmente tra 40000 anni (se ci saremo ancora) avremo un aspetto fisico diverso.
E questo senza tener conto dell'evoluzione socio-culturale, talmente potente che a volte spinge a negare quella biologica. Come vedi l'educazione ricevuta da me, barabino o dal papero può spingerci a non scopare nonostante l'istinto ancestrale. Si può scopare per divertimento, non necessariamente per fare figli (gli anticoncezionali servono anche a quello). Ci sono persone che spinte dalla vergogna (sociale) si suicidano negando l'istinto di sopravvivenza. Leggevo tempo fa evoluzionisti secondo i quali maschi "spiritosi" o sportivi attraggono le donne proprio perché eccellono in attività "superflue", non comuni, dando così prova di intelligenza e capacità di distinguersi (la cosa può valere anche per doti intellettuali).
Tu hai una visione ristretta frutto di una cattiva interpretazione di Dawkins e del neo-darwinismo. Il fatto che l' "amore" sia il "bisogno di riprodursi" non esclude affatto l'importanza della bellezza maschile. Ripropongo qui un mio vecchio post (che non ricordo dove avevo preso):
"L'amore è il bisogno di riprodursi, punto. Generalmente (ma inconsapevolmente) scegliamo il partner con criteri ben precisi: più di 2/3 delle coppie sono formate da persone dello stesso ceto; e quando il ceto è diverso di solito è l'uomo a occupare quello superiore, perchè la disponibilità economica dimostra alla donna di poter allevare e nutrire la prole. Poi ci sono i criteri fisici, e non parlo solo di bellezza, la donna cerca il miglior genitore e l'uomo la più adatta a dargli una discendenza. L'uomo ideale deve avere un rapporto anca-vita che va da 0.8 a 0.9 e il rapporto vita-spalle dev'essere di 0.6; non deve avere le spalle troppo strette, o le gambe troppo corte, o il collo troppo lungo con una testa troppo piccola; per le donne è tutta una questione di proporzioni: la simmetria è indice di un patrimonio genetico ben funzionante, di buona salute e di un buon quoziente intellettivo; molta attenzione viene prestata alla mascella inferiore: se è ben disegnata è indice di una buona virilità, ma se risulta troppo quadrata potrebbero diffidarne, l'eccesso di testosterone spesso manifesta un forte desiderio di dominare. Gli uomini preferiscono le donne dotate delle caratteristiche più tipicamente femminili: il sistema ormonale della potenziale compagna deve dimostrare di funzionare egregiamente; ecco perchè piacciono tanto i capelli lunghi, morbidi e setosi, la pelle senza peli visibili, le labbra carnose e le curve: il rapporto perfetto tra circonferenza della vita e dei fianchi dev'essere esattamente di 0,67 (quello di Marilyn Monroe) perchè corrisponde ad una distribuzione ottimale del grasso corporeo (di nuovo indice di buona salute); le donne hanno per molto tempo hanno considerato attraenti gli uomini più forti e mascolini, quelli cioè che suggerivano capacità di proteggere e nutrire la famiglia; ma nella società moderna alcune preferiscono quelli alla Di Caprio, con visi dolci e infantili (che esprimono sostegno e tenerezza). Chi va in discoteca si ricordi che la danza non è uno svago, bensì un rituale di accoppiamento dell'homo sapiens, il preliminare indispensabile alla riproduzione. In discoteca ciascuno mostra le sue doti. Agilità, seni e glutei per le donne sono segni di gioventù e di fecondità; per gli uomini i glutei sono l'assicurazione di un buon colpo di reni, indispensabile durante la penetrazione. Le donne sedute sui divanetti della disco osservano tutto, gettano occhiate veloci su tutto ciò che hanno intorno, senza fissare lo sguardo in un punto specifico. Gli uomini invece hanno conservato il gene del cacciatore: sguardo acuto, avvistano la preda e si avventano, il che fa della pista della discoteca una riserva di caccia."
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)