La merenda non me la ricordo, ma ci può stare, per il resto sei decisamente fuori strada: non sono mai rientrato tra i fighi della scuola, ma neppure tra i secchioni e tra quelli tranquilli, e neanche tra quelli che rimanevano un po' in disparte e si uniformavano al gruppo, ma sono sempre stato una spirito libero e ribelle, a volte mi proponevo capopolo e molto spesso rimanevo per i cazzi miei, interagendo con gli altri al bisogno, mai per sentirmi aggregato. Nel pulman, normalmente, mi piazzano nel mezzo, possibilmente vicino a qualche ragazza con cui cercavo di flirtare sommessamenteTeNz ha scritto:salieri era il classico tizio con la merenda più grande di lui che andava a fare la spia dalla maestra e godeva come un matto quando lo mettevano a scrivere buoni o cattivi alla lavagna.Salieri D'Amato ha scritto:Quindi è bene starti lontani, almeno fino a quando sarai confuso ..... sai mai che succede.

E alla lavagna ero spesso tra i "cattivi"

