Fidanza-tata la badante dell'amore

[OSCAR VENEZIA]

Barabino stanotte dormo ad un B&B a Città' della Pieve, tanto vale che venivo da te, almeno i soldi rimanevano in topic.
Avrei,'però' preteso l'appartamento n. 8 , non so se mi spiego.

[Salieri D'Amato]

Vedo che in una settimana d'assenza il topic si è evoluto molto, virando sulla vita di Barabino e tralasciando in parte la FT. Da quì sono nati anche spunti di riflessione sulle proprie esperienze e sull'approccio alla vita sentimentale di alcuni utenti e altre interessanti considerazioni.
Questo allargarmento di visuale è interessante, ma c'è un filo nero, che qualcuno ha colto ma poi perso .... la vera mente ispiratrice, la regia occulta della FTB non è di Barabino, ma della pseudo-moglie, che manipolando abilmente le paure ancestrali del nostro e la voglia di riscatto che ripone nel futuro figlio, ha colto la palla al balzo, per legarsi sempre più al suo mondo e ai suoi beni; lo asseconda e agevola i suoi esperimenti e le sue utopie, ma nel frattempolo lo avvolge nelle proprie spire, portando Barabino nel proprio mondo, circondato da russi, ucraini, figliocci, parenti e amici vari, in cui Barab ormai si ritrova, si riconosce, trova confacente al "proprio" stile e modo di pensare, non accorgendosi che il tutto potrebbe essere indotto. Si è creata una testa di ponte in Maremma, squattrinati russi ci vivono (o vi svernano o vi estateggiano), mentre un sottile ma continuo flusso di denaro prende la strada russa. In questo la moglie è attenta, metodica, niente è lasciato al caso, anche se tutto sembra improvvisato e casuale; in questo anche i personaggi devono essere brutti, sporchi e panzuti, Barabino non deve sentirsi inferiore o diverso, ma essere a proprio agio tra loro. Ola era l'eccezione, ma funzionale in quanto doveva essere il prototipo della BT, della magnifica utopia alla base del tutto. Fallito l'esperimento Ola infatti si è eclissata, fatta sparire dal quadro. Al bisogno una nuova Ola si paleserà.

La vicenda, ora che da ipotesi teorica ha assunto connotati reali, che si sono aperti squarci della vera vita di Barabino, mi appare in tutta la sua crudezza e profondità; la trama che si svolge nella Barabino's House è drammatica, i personaggi hanno connotati verghiani, sembrano tutti parte di un nuovo, ipotetico, ciclo dei Vinti. E questo mi lascia addosso un senso di tristezza, noto un destino ineluttabile che sembra incombere su Barabino e sugli altri personaggi, anche se non riesco a decifrarlo.
Ma forse è solo un sintomo dell'aver mangiato pesante e di un mio malessere fisico che mi fanno vedere una visione ammantata da un velo più nero di quello che è in realtà; magari domani la vicenda mi sembrerà un normale menage familiare quasi idilliaco, se non da Mulino Bianco.

[Barabino]

No no oggi alle sette Ola la andiamo a prendere e andiamo al mare (tutti e tre )

[Barabino]

Barabino stanotte dormo ad un B&B a Città' della Pieve, tanto vale che venivo da te, almeno i soldi rimanevano in topic.
Avrei,'però' preteso l'appartamento n. 8 , non so se mi spiego.

A Citta' della Pieve c'ero stato nel 2011 per andare alla clinica per dimagrire

viewtopic.php?f=2&t=15798 (si parte da pag. 3)

[pan]

Vedo che in una settimana d'assenza il topic si è evoluto molto, virando sulla vita di Barabino e tralasciando in parte la FT. Da quì sono nati anche spunti di riflessione sulle proprie esperienze e sull'approccio alla vita sentimentale di alcuni utenti e altre interessanti considerazioni.
Questo allargarmento di visuale è interessante, ma c'è un filo nero, che qualcuno ha colto ma poi perso .... la vera mente ispiratrice, la regia occulta della FTB non è di Barabino, ma della pseudo-moglie, che manipolando abilmente le paure ancestrali del nostro e la voglia di riscatto che ripone nel futuro figlio, ha colto la palla al balzo, per legarsi sempre più al suo mondo e ai suoi beni; lo asseconda e agevola i suoi esperimenti e le sue utopie, ma nel frattempolo lo avvolge nelle proprie spire, portando Barabino nel proprio mondo, circondato da russi, ucraini, figliocci, parenti e amici vari, in cui Barab ormai si ritrova, si riconosce, trova confacente al "proprio" stile e modo di pensare, non accorgendosi che il tutto potrebbe essere indotto. Si è creata una testa di ponte in Maremma, squattrinati russi ci vivono (o vi svernano o vi estateggiano), mentre un sottile ma continuo flusso di denaro prende la strada russa. In questo la moglie è attenta, metodica, niente è lasciato al caso, anche se tutto sembra improvvisato e casuale; in questo anche i personaggi devono essere brutti, sporchi e panzuti, Barabino non deve sentirsi inferiore o diverso, ma essere a proprio agio tra loro. Ola era l'eccezione, ma funzionale in quanto doveva essere il prototipo della BT, della magnifica utopia alla base del tutto. Fallito l'esperimento Ola infatti si è eclissata, fatta sparire dal quadro. Al bisogno una nuova Ola si paleserà.

La vicenda, ora che da ipotesi teorica ha assunto connotati reali, che si sono aperti squarci della vera vita di Barabino, mi appare in tutta la sua crudezza e profondità; la trama che si svolge nella Barabino's House è drammatica, i personaggi hanno connotati verghiani, sembrano tutti parte di un nuovo, ipotetico, ciclo dei Vinti. E questo mi lascia addosso un senso di tristezza, noto un destino ineluttabile che sembra incombere su Barabino e sugli altri personaggi, anche se non riesco a decifrarlo.
Ma forse è solo un sintomo dell'aver mangiato pesante e di un mio malessere fisico che mi fanno vedere una visione ammantata da un velo più nero di quello che è in realtà; magari domani la vicenda mi sembrerà un normale menage familiare quasi idilliaco, se non da Mulino Bianco.

Mi preoccuperò solo il giorno in cui Barabaus parlerà della sua signora chiamandola Lady Macbeth.

Verga era un terrone.

[Barabino]

Questo bel disegnino mi da' lo spunto per precisare che

questo casale in campagna che abbiamo ristrutturato nel 2003

si trova in campagna ma non ha niente a che fare con la campagna, come concetto e' piu' simile a quelle case "suburbane" degli americani

Per vivere in questa casa in pratica bisogna assolutamente avere la macchina...

[Blif]

Mi preoccuperò solo il giorno in cui Barabaus parlerà della sua signora chiamandola Lady Macbeth.

Lady Macbeth nel distretto di Grossetsk di Onorij Barabinovič

Verga era un terrone.

Verga in realtà di cognome faceva Veronica, ma era il solito siciliano con la fissa della minchia e si cambiò il nome.
Sapevatelo!

[scb]

La disamina di Salieri credo sia un piccolo capolavoro.

[OSCAR VENEZIA]

Barabino stanotte dormo ad un B&B a Città' della Pieve, tanto vale che venivo da te, almeno i soldi rimanevano in topic.
Avrei,'però' preteso l'appartamento n. 8 , non so se mi spiego.

A Citta' della Pieve c'ero stato nel 2011 per andare alla clinica per dimagrire

viewtopic.php?f=2&t=15798 (si parte da pag. 3)

Che coglioni , il padrone del B&B vuole fare il socievole ma è' troppo invadente.
Seduto per la colazione mi si piazza in piedi vicino al tavolo a fare domande.
A che ora siete tornati ieri sera ? Chi sono questi vostri amici ? E mi fa pure il galante/ imbarazzato con la donna.
Stamattina, dopo il consueto messaggio sul topic FTBA esco alle 7 e me lo ritrovo davanti : già' sveglio? Dove va?
Barabi ' sono sicuro che da te non succede

[OSCAR VENEZIA]

si trova in campagna ma non ha niente a che fare con la campagna, come concetto e' piu' simile a quelle case "suburbane" degli americani

Per vivere in questa casa in pratica bisogna assolutamente avere la macchina...

Eccellente , l'orto fuori dalla porta con le melanzane e i fichi d'India fa troppo terrone.

[scb]

Barabi ' sono sicuro che da te non succede

Barabino sicuramente è discreto.

Gli altri abitanti-occupanti, non saprei.

[pan]

La disamina di Salieri credo sia un piccolo capolavoro.

Per me sottovaluta la capacità di calcolo di Barabino, il figlio dell'accumulatrice, e soprattutto di bellavista e Oscar.
Se poi le cose si aggravassero, interverrà TeNz a lucchettare la domus, se non altro per salvare questo thread. Qualcosa saprà pur chiudere.

[Drogato_ di_porno]

fuor di dubbio che nei prossimi decenni assisteremo ad imponenti passaggi di proprietà da cittadini coi cognomi pieni di vocali ad altri pieni di consonanti.

dall'alba dei tempi la globalizzazione dispiega i suoi effetti benefici, ormai nella mia via sento parlare solo straniero. tutti i vecchietti razzisti sono morti lasciando i figli sposati con quelle meridionali o straniere che disprezzavano (nemesi + taglione + contrappasso). l'Italia è un paese morto, con natalità negativa (la demografia è la scienza più importante che esista) e zeppa di disperati. il rimpolpamento ad opera di extra-comunitari più motivati è indispensabile, gli extra-comunitari salveranno l'Italia.

come diceva Helmut "un gatto cresciuto a wiskas non può competere con un gatto selvatico".

Arkady salverà l'Italia!

[scb]

Io punto ancora sui Nicola, sui Francesco, sui Vito e sui Salvo.

(nomi molto diffusi in Terronia, ovviamente)

[Drogato_ di_porno]

Gli italiani del sud saranno gli ultimi a cedere il passo grazie alla demografia degli scorsi decenni. Ma alla lunga non potranno nulla contro la maggior dinamicità e vitalità di balcanici, slavi, nordafricani.

L'albanese che ha sgozzato il ragazzo italiano esibiva una "cultura dell'onore e della vergogna" più primitiva di quella che c'era in Italia 100 anni fa.

Chi è più primitivo ha meno da perdere e conserva più forza vitale di chi si è rammollito, è sempre stato così, fin dai barbari coi romani. perfino i wasp americani stanno arretrando di fronte agli ispanici, più prolifici. il pianeta delle scimmie (quello di tim Burton) docet ("abbiamo ancora le armi ma non sappiamo per quanto riusciremo a controllarli, hanno dimostrato una capacità di adattamento superiore"). è una ruota che gira.