Leone ha scritto:Leone ha scritto:Secondo me la decade d'oro del porno sono stati a livello internazionale gli anni 80
In Italia con Mario Bava già dagli anni 60 e poi naturalmente Dario Argento, che si è poi perso per strada O_o
Se dovessi dare un consiglio direi di evitare tutti gli horror moderni, inguardabili a mio avviso, e riguardare quelli del passato

lapsus freudiano...
naturalmente intendevo "la decade d'oro dell'horror"
Pensa che per me è stato il decennio peggiore, specialmente nei prodotti statunitensi, dove la maggior parte della produzione era incentrata sui teen-horror, cioè per adolescenti, dove il copione molto spesso era: ragazzi in situazione pericolosa, decimazione degli stessi (il primo ovviamente era quello che non credeva al pericolo), protagonista (si fa per dire) che si salva nel finale e sconfitta del cattivo/mostro. Una serie infinita di film assurdi e inutili, spesso conditi da un misto di comicità becera e battute insulse, che avrebbero dovuto stemperare la tensione.
Certo andando a ritroso nel tempo, si tende a dimenticarsi di tutti questi film ed a ricordarsi soltanto i capolavori e le pietre miliari, che effettivamente vi sono (Shining del 1980, ultimo anno buono collegato al decennio precedente, poi La casa, Un lupo mannaro americano a Londra, La mosca, Inferno, Demoni, i film di Cronenberg .....). Si assiste alla inflazione dello slasher, con icone immortali come Jason di Venerdi 13, M.Myers di Halloween e il Kruger di Nightmare, ma tutto sommato i film sono abbastanza mediocri e ripetitivi (a parte il primo Nightmare e il primo Halloween). E te lo dico da patito dell'horror che in gioventù si guardava di tutto, entrando al cinema pieno di entusiasmo e uscendone sempre un po' deluso.
Se proprio vogliamo parlare di decennio d'oro direi che gli anni 70', pur con budget spesso minimali ed effetti speciali artigianali (o forse proprio per questo), hanno rappresentato un periodo fecondo, di grande inventiva e coraggio, che hanno ridisegnato profondamente il concetto di horror, collegato spesso anche ad una critica sociale tramite metafore e collegamenti.
Attualmente non ho notato grandi capolavori, ma direi che la produzione media non è male, ormai la tecnologia permette effetti speciali di livello anche a bassi costi, le trame sono comunque "mature" e la violenza, anche molto forte, è ormai sdoganata, per cui con un po' d'inventiva i registi si possono sbizzarrire a piacimento.