bellavista ha scritto:Ciccio, tu hai questa vena masochista per cui ami andartele a cercare.
Ma siccome io in questo periodo sono gandiano e non mi diverto più a maltrattarti risolvo la cosa mettendoti in lista ignorati.
Ad ora in poi vedrò scritto questo: "Questo messaggio è stato scritto da cicciuzzo il quale è inserito nella tua lista ignorati. "
Addio
ma anche io non ti cago più, come avrai notato. altro che "ignore"!!!!! ma non ho potuto resistere alla tentazione di fare un pò di ironia (molto facile, lo ammetto) a ruota delle tue considerazioni. ma io ti leggo però, voglio che tu lo sappi. ed è per questo che mi hai fatto sorridere.
ciao bella, un abbraccio!
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Salieri D'Amato ha scritto:L'euro è una moneta unica, di per se dovrebbe rappresentare un valore aggiunto, non uno svantaggio.
Se in alcuni casi diventa una debolezza è perchè dietro vi sono politiche sbagliate, non demonizzarei l'euro ma quello che sta dietro.
Infatti l'ho spiegato poco sopra qual'è il problema di una "moneta unica". Ma in questo forum c'è una sorta di dissonanza cognitiva, per cui quando spieghi qualcosa che va contro le idee di chi legge quello semplicemente fa finta di nulla e va avanti come prima.
Te lo ricopio qual'è il grande problema di una "moneta unica"
Il problema è l'euro in se.
Ve lo spiego facile:
l'euro è la media del valore di più monete.
Diciamo che il paese A ha una valuta che vale 5 e il paese B ha una valuta che vale 1.
Se si mettono insieme avranno una valuta che vale 3
Questo cosa vuol dire? Che il paese A avrà una valuta svalutata della metà (e quindi esporterà moltissimo avendo una bilancia commerciale positiva) e il paese B avrà una valuta rivalutata di 3 volte, quindi non esporterà più nulla e avrà una bilancia commerciale negativa, quindi si riempirà di debiti ecc.)
Questo è l'esempio base. Ora prendete i paesi europei e cercate quelli che corrispondono al paese A (uno di questi è la Germania) e quelli che corrispondono al paese B (uno di questi è la Grecia) e capirete come funziona l'euro chi ci guadagna e chi ci perde
Tu l'hai spiegato, ma io non sono del tutto convinto.
Il valore dell'euro non è dato dalla media del valore delle monete dei paesi che aderiscono, ma dalla potenza politica ed economica che sta dietro di esso, sopratutto dalla solvibilità. L'euro è/era più forte di tutte le singole monete. Basti pensare che all'entrata in vigore dell'euro, questi aveva un cambio favorevole con il dollaro anche rispetto al marco. In teoria dovevano calare quindi le esportazioni di tutti i paesi UE.
Le monete vengono svalutate e rivalutate dagli stati e dall'EU con politiche monetarie, proprio per favorire o meno l'inflazione, di conseguenza anche le esportazioni o importazioni a cui fai riferimento, ma è un divenire fluido, un concatenersi di elementi, vi sono variabili infinite e imponderabili, nessuno a priori può stabilire con certezza che esiti avrà un certo tipo di intervento. Il tuo schema è esemplificativo e in parte valido, ma troppo semplicistico.
Ultima modifica di Salieri D'Amato il 09/07/2015, 16:14, modificato 1 volta in totale.
Edonis ha scritto:Ma esiste sul serio la funziona "ignora"?
Si, ed è fantastica per non leggere più stronzate
Peccato non esista anche nel mondo reale: senti uno che dice cazzate, clicchi ingnora, e questo sparisce per sempre.... che mondo fantastico sarebbe
Edonis ha scritto:Ma esiste sul serio la funziona "ignora"?
Si, ed è fantastica per non leggere più stronzate
Peccato non esista anche nel mondo reale: senti uno che dice cazzate, clicchi ingnora, e questo sparisce per sempre.... che mondo fantastico sarebbe
Ad oggi non ne sento l'esigenza, magari in futuro si, qualcuno mi dica dove è ubicata codesta funzione!
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Edonis ha scritto:Ma esiste sul serio la funziona "ignora"?
Si, ed è fantastica per non leggere più stronzate
Peccato non esista anche nel mondo reale: senti uno che dice cazzate, clicchi ingnora, e questo sparisce per sempre.... che mondo fantastico sarebbe
Ad oggi non ne sento l'esigenza, magari in futuro si, qualcuno mi dica dove è ubicata codesta funzione!
Vai su Pannello di Controllo, poi clicchi su: Amici & Ignorati e li inserisci chi vuoi ignorare.
Puoi metterci già cicciuzzo di default
bellavista ha scritto:Infatti l'ho spiegato poco sopra qual'è il problema di una "moneta unica". Ma in questo forum c'è una sorta di dissonanza cognitiva, per cui quando spieghi qualcosa che va contro le idee di chi legge quello semplicemente fa finta di nulla e va avanti come prima.
Ce ne fossero di gente come Bellavista in questo forum.
Invece rispettando fedelmente la media altissima delle teste di minchia che contraddistinguono il paese ItaGlia,sono tantissimi quelli da catalogare nella frase di cui sopra.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
Edonis ha scritto:Ma esiste sul serio la funziona "ignora"?
Si, ed è fantastica per non leggere più stronzate
Peccato non esista anche nel mondo reale: senti uno che dice cazzate, clicchi ingnora, e questo sparisce per sempre.... che mondo fantastico sarebbe
Ad oggi non ne sento l'esigenza, magari in futuro si, qualcuno mi dica dove è ubicata codesta funzione!
Forse non ho capito un cavolo (e non sarebbe la prima volta), ma state discutendo sul come dove quando è stato fissato il valore dell'Euro? No perchè nel caso fossi così, non è mica un segreto... basta andare a vedere cosa successe la notte tra il 31.12.1998 e il 01.01.1999 e il mistero verrà facilmente svelato. Se l'euro vale 1.936,27 lire o 1,956 marchi ci sono motivi chiari e precisi, c'è tutta la storia dell'ECU, non è che Prodi s'è alzato un giorno e ha preso il pallottoliere decidendo da solo quando sarebbe dovuto valere tra 2.000 o 1.5000 lire. Piuttosto ci sarebbe da riflettere se poteva avere un senso congelare i cambi tra valute così differenti tra loro come la dracma e il marco (per fare un esempio), ma immagino che questo sia piuttosto ovvio. Chiedo scusa anticipatamente se non ho capito niente di quello su cui state discutendo...
Kowalski ha scritto:Forse non ho capito un cavolo (e non sarebbe la prima volta), ma state discutendo sul come dove quando è stato fissato il valore dell'Euro? No perchè nel caso fossi così, non è mica un segreto... basta andare a vedere cosa successe la notte tra il 31.12.1998 e il 01.01.1999 e il mistero verrà facilmente svelato. Se l'euro vale 1.936,27 lire o 1,956 marchi ci sono motivi chiari e precisi, c'è tutta la storia dell'ECU, non è che Prodi s'è alzato un giorno e ha preso il pallottoliere decidendo da solo quando sarebbe dovuto valere tra 2.000 o 1.5000 lire. Piuttosto ci sarebbe da riflettere se poteva avere un senso congelare i cambi tra valute così differenti tra loro come la dracma e il marco (per fare un esempio), ma immagino che questo sia piuttosto ovvio. Chiedo scusa anticipatamente se non ho capito niente di quello su cui state discutendo...
Bravo Kowalski Ora non so di cosa stanno discutendo altri
Ma quello che stavo cercano di far capire io è appunto la fine del tuo messaggio
Che l'euro ha congelato il cambio, impedendo alla dracma di svalutarsi e al marco di rivalutarsi. Però che fare questo sia stata una gran cazzata (gran cazzata per i greci, un affarone per gli amici tedeschi), anche se a te pare piuttosto ovvio (e anche a me nevvero) sembra che per alcuni ovvio non lo sia
il problema più grosso per la grecia non mi sembra l'impossibilità di svalutare la propria moneta ma il fatto di non poterne stampare a bisogno.
non è che con la dracma invadessero il mercato interno europeo con manufatti e container di prodotti esportati.
anzi forse un minimo di guadagno l'ha avuto visto che ha calmierato il prezzo di molti prodotti d'importazione.
addirittura sembra che il settore dell'industria mercantile sia incrementato dal 1999 al 2008 del 25% e l'euro già c'era..e da un po'... poi ha avuto un grande calo proprio in concomitanza della crisi economica e con il successivo incremento del prezzo del petrolio...
anche qui l'adozione dell'euro c'entra meno..
lo stato che forse l'ha preso maggiormente in culo è stata l'Italia che ha visto azzerarsi completamente il vantaggio su monete come il franco e il marco spingendo il consumatore a non accettare più gli spesso mediocri manufatti italici che non hanno più il prezzo come punto forte...
stessa cosa per il turismo... tedeschi, olandesi, inglesi, austriaci accettavano i disservizi del sistema italico giustificandosi con prezzi molto più bassi della concorrenza... ma senza la lira il giochino è finito... mettiamoci poi che gli altri si sono svegliati e pure quel settore soffre di maledetto.
Una domanda (non polemica, è che non riesco a capire): se il problema di tutto è l'Euro, come mai anche negli anni '90, senza crisi e senza euro, avevamo la stessa disoccupazione di adesso e lo stesso rapporto debito/pil? E soprattutto, come è possibile che nei primi 5 anni di euro la disoccupazione si sia praticamente dimezzata?
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
Kowalski ha scritto: non è che Prodi s'è alzato un giorno e ha preso il pallottoliere decidendo da solo quando sarebbe dovuto valere tra 2.000 o 1.5000 lire. .
Vero.
Ma per tutti gli anni 90 ha presentato l'ingresso in Europa, insieme a Padoa Schioppa, come l'ingresso nel paradiso terrestre.
Avrebbe dovuto al massimo parlare di male necessario o male minore.
Le economie devono la loro solidita' banalmente ai fondamentali fattori produttivi: energia, materie prime, relativi prezzi , know how, e non a giochi di prestigio.
Infilandosi passivamente nel carrozzone Europeo senza modificare i propri punti di riferimento e la struttura portante della propria economia l'Italia ha coltivato l'illusione che stando in mezzo agli altri tutto si aggiusta.
In realtà' non ti regala niente nessuno.
io credo che l'euro sia colpevole della fame nel mondo, della calvizie precoce, dell'eiaculazione precoce, dell'acquisto delle partite da parte del presidente del Catania (e che cazzo, se ci fosse la lira avrei speso di meno, ha detto Pulvirenti), del fatto che su superzeta ci sono più forumisti uomini che donne, della crisi delle fiere del porno, del fatto che ci sono molte meno persone che giocano scacchi.
è un euro infame, un euro subdolo, un euro tracotante. maledetto euro.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Parakarro ha scritto:lo stato che forse l'ha preso maggiormente in culo è stata l'Italia che ha visto azzerarsi completamente il vantaggio su monete come il franco e il marco spingendo il consumatore a non accettare più gli spesso mediocri manufatti italici che non hanno più il prezzo come punto forte...
concordo al 100%
appena calava l'esportazione il governo italiano usava il trucco della svalutazione per rendere appetibili all' estero i prodotti italiani, gli altri invece erano costretti a innovare.